Zia Melania 3 (lo vuole assaggiare)

Mi aveva guardato venire in camera sua come una fontana.

Non mi segava da quella prima volta...e non successe nulla per tre week end, io mi segavo da lei ma zia non disse niente e non prese iniziativa...

Perchè? Forse era pentita? Eppure ero sicuro che adorava il mio pene e la sborra da ragazzino...odorava in camera e sniffava calzink e mutande piene del mio sperma


Allora perchè si era fermata? Forse aspettava il momento giusto...non lo so. Io ormai venivo da tutte le parti impregnando la mia camera e il bagno..lasciavo il puzzo per farla annusare e farle benire voglia del suo nipotino...volevo mettere il cappellone tra le sue mani...ero irrequieto.

Una domenica mi svegliai col solito membro duro e decisi di uscire nudo dalla stanza, speravo di farmi notare...se avesse visto il totem di sicuro non avrebbe ignorato il fungo...lo desiderava ma era restiia.

Eccomi con l'asta al vento lungo il corridoio, lei esce dalla dispensa e io mi presento davanti a lei. Sobbalza e sospira la zia, guarda il membro e mi dice: "che stai a fare tutto nudo...con il cazzone di fuori...ahahahahaha madonna che bello però uuuhjjmmmm ma cosa vuoi? Ahhhh ho capito nipotino, ti fa male? Senti dolore, eh? Ahahahhaah dai sono settimane che ci pensi..." esclamò la zietta perversa.

Presi il pene dalla base e lo feci roteare, viola e gonfio sorrise verso di lei, la punta era di un diametro mai raggiunto...ero fiero e feci un ghigno.

"Eccolo ahahahahah ma sei matto...? Che grosso che è...sai che mi piace eh, lo sai maialino...dai allora, cosa vuoi? Dimmelo su..." disse raggiante.

"Mi fa male, mi fanno male le palle zia, aiutami mi fanno male.."esclamai strizzando i testicoli e mostrandoli chiaramente, erano sodi e tirati...un mappamondo di coglioni, tosti e grandi.

Lei si piegò e di colpo lo prese nelle sue mani sapienti, mi sorprese e sospirai...

"Ti faccio passare il dolore...ma non abituarti eh...uhmmm vediamo un pò, ecco sento che sei duro duro, e le palle? Madonna ma sono gonfie gonfie...eppure ti seghi sempre, sento la puzza in ogni stanza, ahahhahaha madonna dai stai fermo amore..."

Inziò a massaggiare lo scroto con amore e roteando la mano intorno ai testicoli...poi afferrò l'asta turgida e si prese cura della mia erezione, un gioco di mani continuo e sensuale che mi tolse il respiro facendomi sudare e vibrare.

"Ti ho segato una volta...ma non hai mai provato questo..." disse baciando il glande, le labbra accolsero la punta e lei fece un succhiotto al cappellone...mi lacrimò appena e lei, allora, tirò fuori la lingua per leccare intorno.

"Oh zia...ma che cosa ohhhh aaahhhh zia zia che sognooooo..."

Poche lappate sul membro e qualche titillamento di lingua mi fecero sborrare, di colpo venni forte e senza avvisare la zia che però era pronta...aveva percepito.

"Vieni nella mia bocca, sborrami in bocca...daaaaiiiii alla zia tuaaaa..mmhhhhhhh ooohhhh sluuurp sluuuurp, vieniiii..." le sue parole mi fecero esplodere.

Aprì la bocca e il seme riempiì la calda gola, una venuta poderosa e ingoiata a più riprese da lei che non sprecò nemmeno una goccia del mio nettare...