inizio sessuale 14 ( nuove esperienze)

continuo del racconto 13,

come detto ero in mezzo a loro (le sorelline) ,cercando di toccare il toccabile, mentre loro, giocavano e si strusciavano addosso con le loro zinnette, pancette, fighette,
sono arrivato con entrambe le mani, sui loro culetti sodi, e massaggiando, massaggiando, ho avvicinato i diti indici su entrambi i loro orifizi anali,
si sono , x un attimo bloccate, chiedendo cosa volevo fare, io ho riferito che , solo toccando e massaggiando i loro forellini, avrebbero provato delle sensazioni speciali, ricordando che lo avevo gia' fatto poco prima mentre ero dietro a leccare,
cmq, se dava fastidio, smettevo immediatamente, ormai quella frase " se tu non vuoi io smetto subito" , era entrata di fatto nel mio" modus operandi" .

x dare meno fastidio possibile, ho fatto bagnare le mie dita , leccare era la parola giusta, da entrambe, poi cercando di baciarle in bocca, insieme, ho iniziato il palpeggiamento della rosellina anale, mentre loro insieme mi toccavano il pisello e le palline,
x tranquillizzarle su cio' che stavo facendo loro, iniziale introduzione delle dita, ho detto che se volevano , magari a turno, potevano fare altrettanto a me, cosi' si sarebbero convinte che se lo accettavo pure io da loro, la cosa non era poi nulla di male.

cosi' mentre una, maria grazia, continuava a tenermi il pisello massaggiandolo, l'altra, cristina, ha bagnato il dito indice e si e' avvicinata al mio orifizio, guardandomi negli occhi,
beh!! che vi devo dire, lemie dita dentro i loro culetti bollenti, maria grazia che accarezzava piano il pisello, ma cristina, con gli occhi di chi sta facendo una cosa nuova, strana ma libidinosa, mi ha infilato il ditino nel culo,

allora pure io ,sono entrato piu' dentro, muovendolo un pochino,
saranno passati 20/30 secondi che tutti e tre insieme, abbiamo sborrato, io ho fatto uno schizzo a fontana,
imbrattando le loro facce, il mio petto,ed alcuni schizzi , mi sono arrivati in faccia,
restando nelle nostre posizioni, dita nel culetto di tutti, loro hanno iniziato a leccare tutto, iniziando dal pisello ,passando x il petto ed arrivando al mio viso,

leccavano, bevevano, leccavano, succhiavano, baciavano e rileccavano tutto.

cristina ha tolto il dito dal mio culetto, ho sentito un po di dolore, allora io ho tolto i miei da dentro di loro facendo piano piano x non farle soffrire, che stupido, !!! con la loro sborrata, mi avevano inbrattato le mani ,e non ho trovato nessuna resistenza ad uscire, sicuramente si erano lubrificate con il godimento.

ho detto di mettersi a pancia all'aria, una vicino all'altra , cosi' le avrei ripulite, dei loro umori, con la lingua,
mi ripeto, che stupido!!!!
loro ,invece , si sono di nuovo messe una sopra l'altra , pancia a pancia, dicendomi che cosi' sarebbe stato meglio , ed iniziando a baciarsi ,come se io non ci fossi, strusciandosi i monti di venere.

che dovevo fare ? mi sono piegato hai loro voleri, hihihi, ed ho ricominciato il lavoro, e che lavoro faticoso,
della pulizia dei loro umori dalle loro fighette aperte e dai loro culetti odorosi ed inebrianti,

ho svolto un lavoretto certosino, perche', la riprova, e' stata un'altra loro sborrata all'unisono, fra gemiti ,sospiri e convulsioni.

io non avevo sborrato , pero', nel rilassarsi nudi sul lettino, loro sempre hai miei lati che giocavano con le dita, stuzzicando tutto, pancia, capezzoli ,ombelico, palline, culetto e pisello,

ho detto loro che ero rimasto colpito, piacevolmente, ma colpito, dal fatto che si erano baciate in bocca,

loro di rimando, hanno detto che era una cosa successa di recente, dopo l'inizio del nostro gioco nello scantinato, anzi, prima di allora, quasi non si sopportavano, erano sempre invidiose una dell'altra e non perdevano occasione x farsi dei dispetti, ma :

dopo la prima visita fatta ha maria grazia, (ricordi quando sono scappata di corsa) , la sera , sole nella nostra cameretta, cristina si e' avvicinata , chiesto se poteva dormire vicino a me, ed ha chiesto cosa mi era successo
nello scantinato, ho confessato le sensazioni provate e l'imbarazzo provato xche' pensavo di aver fatto la pipi',
invece poi nel bagno, la scoperta , della cosa vischiosa trovata sulle mutandine,ma ancora di piu', il piacere nuovo, provato,
x quello poi cristina ha voluto essere visitata lei, ma oltre al nuovo piacere, che provo' pure lei, mentre ne parlavamo ha letto la sera, abbiamo iniziato , prima con dei bacetti da sorelline, poi sempre di piu' , fino al momento che mentre ci toccavamo baciandoci in bocca, abbiamo provato ,insieme, il piacere della sborrata,

da allora, quasi ogni sera, abbiamo giocato fra noi, nude, sempre pero' baciandoci e strusciando le nostre fighette, ma la cosa che piu' ci eccitava, godere ripensando al tuo modo di giocare con noi,

ecco perche' oltre che ringraziarti , xche' non siamo piu' gelose una dell'altra, ci siamo riscoperte sorelle e vogliose di imparare tutto, ma sempre insieme, ed oggi ti ringraziamo ancora x il piacere che ci hai fatto provare.

sono rimasto colpito dal racconto, ero io che dovevo ringraziarle x aver potuto giocare con 2 sorchette vogliose come loro , ed invece erano loro che mi ringraziavano.

pero' ero orgoglioso, oltre che al piacere provato, ho visto veramente due ragazzine che agivano da amiche, si proprio da amiche intime, non come due sorelle che si detestano.

nel frattempo ci siamo accorti che si era fatta sera , ha breve sarebbero rientrati i genitori, percio', rivestendoci, abbiamo sistemato la cameretta, come se non ci fosse entrato nessuno, arieggiata, x far sparire l'odore del piacere provato, e ci siamo messi in cucina , in attesa dell'arrivo dei genitori, giocando a carte e sapendo che avremmo sicuramente sperimentato altro, insieme.

ciao.