inizio sessuale 16 (sviluppi)

nei giorni a seguire, solita routine, scuola, ritorno, pranzo e via ,quasi di corsa , a casa di giorgio, x fare i compiti, poi quando lui andava in parrocchia,io ancora con la storta, ritornavo x stare con maria,

maria, andando avanti nei nostri incontri, era sempre piu' prolifica negli insegnamenti inerenti al rapporto sessuale,
un giorno, mentre eravamo sdraiati vicini a mo' di 69, mentre ci leccavamo a vicenda, ho allungato la lingua verso il suo orifizio anale, leccando ,come avevo fatto con le sorelline , in casa loro,
ho sentito ,da parte sua, come un brivido, facendole venire la pelle d'oca,
pensavo che si scansasse, invece, ha aperto ancora di piu' le gambe,permettendomi di arrivare anche con le labbra sopra la rosellina,
leccando e baciando, si e' rilassata, cosi' ho iniziato con l'introduzione della lingua,

quello che imparavo da maria, mi serviva x le sorelline, ma pure quello sperimentato con le sorelline porcelline, mi dava la possibilita' di provarlo con maria.

dicevo, ho iniziato con l'introduzione della lingua, mentre succhiavo i suoi umori rettali, profumati, saporiti e gustosi,
lei , ha iniziato ad ansimare, sempre tenendo il mio pisello in bocca, e con una mano, mi premeva la testa, come se volesse farmi entrare tutto dentro,
le stava piacendo parecchio, ed io ho continuato, cercando di entrare sempre di piu' in profondita',
la mia lingua indurita, leccava, entrava, le labbra baciavano e succhiavano, come se stessi succhiando e leccando la figa, pero' ero sul suo culetto, che piu' ci lavoravo, piu' si ammorbidiva,
io dal piacere, sia x il pisello nella sua bocca, sia x il nuovo sapore e gusto che stavo provando ero sul punto di sborrare,

ho continuato fino alla goduta, senza avvisarla, ma mentre le sborravo in bocca, ho sentito chiaramente i suoi spasmi , stava sborrando pure lei, mentre le leccavo il culetto, senza aver toccato il grilletto, ha suo dire, l'elemento principale x il godimento di una femmina.

calmatici, mentre eravamo sdraiati vicini, mi ha detto che, : non aveva mai, dico mai, avuto un orgasmo cosi' forte e liberatorio,ne con suo marito, mai avvicinato al culetto, ne nelle nostre sessioni di sesso, si molto goduriose oltre l'inverosimile, ma niente a che vedere sul gusto provato poco fa'.

voleva sapere chi mi aveva insegnato certe cose, lei proprio no, ne era all'oscuro,

io , facendo il gradasso, ho detto che mi era venuto naturale, leccare e baciare il culetto, memore delle sborrate fatte insieme , quando ci penetravamo con le dita,
il resto, e' venuto naturale, succhiare e penetrare con la lingua, come se fosse una figa,

mi ha baciato intensamente, dicendo, : io saro' pure una brava insegnante, ma tu sei uno studente coi fiocchi,
vai oltre quello che la maestra ti dice, si vede proprio che sei molto ricettivo , ed anche un po' porcellino, haha.

l'ho ringraziata, dicendo che era dovuto tutto dalla maestra se l'allievo era disponibile ad apprendere , e magari fare qualche variazione, ma sempre x opera della maestra.

ridendo, mi sono messo sopra di lei, ci siamo baciati intensamente, io dopo sono sceso x andare a succhiarle le zinne,
lei, x farmi stare piu' comodo, ha aperto le gambe piegando le ginocchia, io mi sono trovato, si con la bocca vicino alle tette, ma il pisello, davanti all'imboccatura della figa,
e' stata una cosa naturale, la sua figa, ha risucchiato dentro il mio pisello, che cmq puntava,
sono entrato dentro di lei , ha messo le gambe sul mio culetto, imprigionandomi e tenendolo piantato dentro,
poi muovendosi piano, ha preso il mio viso con le mani, ci siamo guardati x un tempo indefinito, e poi ci siamo baciati intensamente, ma cosi intensamente che pensavo di essere succhiato dentro la sua bocca, mentre li sotto, anche la sua figa mi succhiava dentro,
non so quanto tempo e durato il tutto, ma siamo arrivati insieme alla sborrata liberatoria, ansimando, sbuffando ed urlando x il piacere provato.

si e' alzata x andare in bagno, al suo ritorno, ho visto una dea, x la sua bellezza e x le sue movenze,
si e' sdraiata vicino a me, mettendosi a pancia sotto, dicendo, sono distrutta, mi fai godere in una maniera assurda.

ho iniziato ad accarezzarla sulla schiena, arrivando al solco meraviglioso della sue chiappette, dure, morbide
e fatte meravigliosamente bene, con due forellini al lato delle chiappette, parte superiore, molto eccitanti,

il tutto mi ricordava pero' sia x posizione, sia x fattezze, l'incontro nello scantinato, avuto con giorgio,
mi sono eccitato, non sapevo se x maria , x giorgio, oppure x entrambi visto che erano quasi uguali, in quella posizione,
mi sono messo sopra di lei con le gambe allargate, appoggiando le mie palline, sull'attaccatura fine cosce, inizio sedere, sentivo il calore della sua figa,
ho iniziato a fare come un massaggio alla schiena, arrivando piano piano all'inizio delle chiappette, ho iniziato a massaggiarle, entrando ogni tanto nello spacco e toccando, non so quanto inavvertitamente, il buchetto del culetto,
lei sospirava, e sentivo come un movimento ad incontrare dita e mani, allora, come fatto con giorgio,
mi sono allungato su di lei, arrivando con la bocca sul suo collo, baciandolo e leccandolo, ma inevitabilmente, il pisello si era collocato in mezzo al solco,
lei premeva e si agitava, io spingevo e mi muovevo,
ho infilato le mani sotto le sue ascelle, sono arrivato con le dita sulla sua bocca, ho premuto, sono entrate , e lei ha iniziato ha succhiare e mordicchiare godendo del trattamento,
muovendomi ed agitandomi, il pisello e' passato dal solco, vicino al culetto, al momento non sapevo che si poteva usare x godere, penetrandolo, x arrivare all'entrata della figa, sbrodolante,
non sapevo come e che fare, ma evidentemente la voglia e la natura, mi ha aiutato, ho spinto mentre lei mi veniva incontro,

ha emesso un suono gutturale, tirando fuori tutta la lingua, poi mordendo le dita,
mi sono preoccupato , pensando che le avevo fatto male,( che stupido che ero) rassicurandomi ha detto favolosooooo, spingiiiii, entra tuttoooooo, daiiiii, sto sborrandooooooooooo!!!!!!.

madonna mia, che sborrata celestiale, una cosa meravigliosa, che femmina, un gusto unico.

momenti mi stacca le dita con i morsi, mentre sentivo le convulsioni della sua sborrata e lei, penso, sentiva gli schizzi della mia sborrata dentro di lei.

cmq , e di questo ne sono sicuro, tutte quelle sensazioni, provate allora, non le ho' piu' provate,
forse x le novita' forse x la mia inesperienza in materia, ma da allora, si goduto, si fatto di tutto con tutti, ma il ricordo di allora e' rimasto indelebile, x sapori e piaceri.