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Prime Esperienze

inizio sessuale 19 ( ancora goduria)


di piergyten
08.02.2017    |    476    |    0 6.0
"Ci siamo messi ha ridere fragorosamente, mentre chiedevo come pensavano di visitarmi, cristina, come ripeto, la piu' furbetta e porcellina, ha detto..."
uscito da casa di maria, mi sono diretto verso casa mia ,
mi era rimasta una voglia paurosa, ero eccitato dal nuovo piacere provato, camminavo, e x non far notare le mie condizioni alle persone che incontravo, mi coprivo con la cartella di scuola, non vedevo l'ora di arrivare a casa x
spararmi una sega bestiale, sicuramente avrei schizzato tutto il soffitto del bagno,

ma non avevo fatto i conti con le sorelline vogliose, che mi aspettavano sotto casa,

arrivato, ho visto in lontananza solo cristina, venendomi incontro e , dopo avermi dato un casto bacio di saluto, ha detto sottovoce, ti stavamo aspettando, abbiamo voglia di farci visitare da te, maria grazia e' gia' andata giu', se vuoi scendiamo pure noi,

dicendo questo, ha abbassato gli occhi ed ha visto l'evidente stato di eccitazione del mio pisello,
ha detto allora, anche se dici che non vuoi, qualcuno risponde x te!!!! sei proprio un porcellino?????

non avevo nessuna intenzione di rifiutare l'invito, era chiaro che avevano pianificato ,loro, il tutto, ed ero voglioso pure io di stare con loro, anche se mi stavo convincendo sempre piu' che erano proprio delle porcelline
, ragazzine ma molto porcelline.

mentre ci dirigevamo verso lo studiolo, cristina ha chiamato con voce alta, la sorella, come se volesse avvisarla del nostro arrivo,

entrati nello studiolo, l'abbiamo trovata in piedi ad aspettarci, si sono lanciati uno sguardo strano, maria grazia si e' avvicinata, ed insieme ci siamo stretti in un bacio a tre, mentre cristina, dirigeva una mano della sorella sul mio pisello x far sentire il mio stato di eccitazione,

maria grazia, ha detto, ma guarda il nostro dottore come sta' male, mi sa' che oggi siamo noi che dobbiamo fargli una visita medica , e' proprio malato grave.

sorridendo, ho detto, anche il dottore si ammala , quando ha due infermiere come voi,
se volete, oggi saro' io che mi faro' visitare, l'importante e' che la cura, abbia i suoi benefici immediati,
cosi' da far uscire tutto il male da dentro.

ci siamo messi ha ridere fragorosamente, mentre chiedevo come pensavano di visitarmi,

cristina, come ripeto, la piu' furbetta e porcellina, ha detto con fare risoluto,
non si preoccupi dottore, si spogli che a visitarla ci pensiamo noi.

ho preteso che si spogliassero pure loro, anche se penso, non dovessi ne dirlo ne chiederlo.
erano nude prima di me,
mi sono messo sul materasso coperto dall'asciugamano , il pisello in bella mostra nella sua erezione,

e loro avvicinandosi , hanno detto, cristina veramente, " ora si rilassi, non si muova, e ci lasci visitarla senza che ci tocchi , lei deve stare immobile"

ho acconsentito e x sicurezza, mi hanno fatto mettere le mani sotto al mio sedere, dicendo,
" non le tolga da li '"

ok tranquille, vediamo come mi visitate.

hanno iniziato insieme, come detto una x lato, nel baciarmi le labbra, senza farmi tirare fuori la lingua,
allora," bacio sulle labbra, bacio sugli occhi, bacetti sul mento e collo, succhiamento e leccamento dei capezzoli , arrivando insieme verso il centro , baciandosi pure fra loro, continuazione verso l'ombelico,
mentre si baciavano, insieme inserivano le linguette nel forellino,continuare, fino ad arrivare sulla base del pisello,senza toccarlo, oltrepassarlo e sempre insieme, leccare e succhiare le palle,"

mi dovete credere, ho cercato di resistere piu' che potevo , al raggiungimento dell'orgasmo,
ma senza essere toccato ne leccato, solo con la vicinanza nella zona , delle loro facce, e dopo quel supplizio
di non so' quanto tempo,
ho fatto una schizzata tremenda , scaricando tutto quello che avevo accumulato, fra maria e loro,
imbrattando le loro facce, i capelli e riversando il resto sulla mia pancia arrivando fino al mio viso.

sono rimaste estasiate dall'abbondanza dell'orgasmo, e guardandosi con soddisfazione x il piacere procuratomi, hanno iniziato, da brave sorelline ,dividendosi tutto, alla pulizia , leccando e bevendo , ed arrivando sulla mia faccia, mentre erano intente alla pulizia, mi hanno permesso di estrarre la lingua x poterle baciare,
mischiando le nostre salive ed i residui della mia sborra.

al termine della visita, ho detto che ero contento di avere due infermiere cosi' brave e professionali,
mi avevano fatto uscire tutto il male, solo che ora, il male era dentro di loro, percio' ero io che dovevo darmi da fare x fargli espellere il male succhiato e bevuto,

non si sono fatte pregare neanche un nano secondo, si sono messe subito nella loro posizione preferita,
una sopra l'altra di pancia, e mentre avevano assunto la posizione, gia' si stavano succhiando e baciando, offrendomi ," l'ormai solito", panorama, due fighette e due culetti sovrapposti, CHE DELIZIA .

ho iniziato il "LAVORO" sui loro sessi, pero' questa volta, con piu' dedizione sulle loro roselline anali,
non tralasciando pero' di stuzzicare i loro grilletti e di leccare e succhiare , anche quelle splendide labbra vaginali, tutto vergine, culetti e fighette, MAMMA MIA che bevuta delle loro secrezioni orgasmiche, un odore di buono , meraviglioso.


terminati i nostri giochi e visite, dopo esserci rivestiti, mi hanno detto che era meglio se andavo prima io, loro sarebbero rimaste x sistemare e poi era meglio che non ci vedevano uscire insieme da li sotto,
non trovandoci nulla di strano, ho acconsentito dicendo che ero d'accordo e mi sono avviato verso l'androne e poi a casa mia.

una cosa strana, l'ho notata pero', arrivato su casa mia, mi sono affacciato dalla finestra della mia camera, e dopo circa 10/15 minuti, ho visto, chiaramente, il mio amico giorgio che passava nella strada del mio palazzo, non potevo vedere la mia entrata, x dirigersi verso casa sua, come detto dietro alla mia abitazione,
mi e' sembrato strano, perche' non era quella la direzione x tornare dalla parrocchia. bohhhh,
forse avra' accompagnato qualche nostro compagno dell'oratorio, molto strano pero'.






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