Le confessioni di mia moglie

Ciao sono sempre io, e a pensare che ritenevo mia moglie una santa e che il suo cambiamento sessuale (leggi “il massaggiatore” e i vari “finalmente”) era stato tutto merito mio, come citato prima pensavo che mia moglie mi avesse tradito solo con il massaggiatore e poi con Luca in mia presenza, invece no. Un giorno mentre eravamo in spiaggia lei ovviamente con un perizoma super sexy e nient’altro, iniziammo un discorso sui bambini e decidemmo che era giunto il momento di averne anche noi uno e lei mi disse:
- adesso andiamo a casa, tu esci e torni per le 21 e vedrai.
Arrivammo a casa per le 17 feci una doccia veloce e raggiunsi i miei amici al bar, come da promessa precedentemente fatta a mia moglie rientrai verso le ventuno, appena entrai trovai il soggiorno illuminato solo da decine di candele, la sala da pranzo altrettanto, tavolo apparecchiato a modo ristorante con vino bianco gia pronto nel bicchiere , poi notai una di quelle campanelle che si usano per chiamare la servitù sotto la quale c’era un biglietto con scritto di suonarla, e cosi feci, mi voltai e apparve lei con lo stesso intimo del giorno del matrimonio, era stupenda, indossava un bustino super sexy dal quale spuntavano i suoi grossi capezzoli, reggicalze e calze autoreggenti, perizoma trasparente con spacco dal quale uscivano le sue grandi labbra già vogliose, il mio cazzo già pulsava rimasi senza parole, ci sedemmo a tavola e iniziammo la cena, poi ad un certo punto mentre stappava la seconda bottiglia di vino, mi disse:
- Se abbiamo preso la decisione di avere un bambino è giusto che tra noi non ci siano segreti. Io le risposi:
- Hai ragione.
Decisi di far incominciare lei, nel frattempo anche la seconda bottiglia era quasi andata, iniziò nel confessarmi quello che successe quel giorno del massaggio, (non stò a riscriverlo perché basta leggere “il Massaggiatore”) all’inizio mi finsi incazzato ma poi le confidai che io sapevo tutto perché era un mio amico e lei mi diede dello “stronzetto”e io aggiunsi:
- Tutto qua
- No veramente c’è dell’altro
- Dai racconta. Incominciò dicendomi che era successo la prima estate dopo il matrimonio, mi disse:
- Come tu ben sai ogni tanto andavo al mare con Nadia e per suo continuo rompere (poi mi ha detto che eri tu che lo volevi) mettevo il perizoma e restavo in topless, io dissi:
- Chissà che pensavo per così poco e poi effettivamente ero io che chiedevo a Nadia di forzarti perché lo sai che ti adoro abbronzata al massimo
- Si lo so però non è tutto e ora ti prego fammi finire senza interrompermi
- Ok
- Allora andammo al mare io e lei, era la terza volta e mentre le altre e due il perizoma lo mettevo al mare in base alle persone che c’erano quella volta andai direttamente solo con il perizoma e senza pezzo sopra tanto era sempre abbastanza tranquillo, mentre eravamo tutte e due tette all’aria sentivo lei che parlava a telefono con il ragazzo e le diceva dove eravamo, ma io non pensavo che dopo quaranta minuti me lo sarei ritrovato li, arrivò mentre prendevo il sole a pancia sotto, sentii solo esclamare:
- Che uomo fortunato oggi con due donne in perizoma!!! Io non ci volevo credere, Nadia visto il mio imbarazzo disse:
- Fosse solo il perizoma , si alzo e mi invitò a fare il bagno, feci tutto un coraggio e andai in acqua, una volta in acqua Nadia mi tranquillizzo dicendomi che non c’erano problemi, lui ci raggiunse con il pallone e iniziammo a giocare a pallavolo in acqua, quando L’acqua arrivava alle ginocchia si poteva vedere molto bene che era eccitato e aveva proprio un grosso uccello come dicevi tu. Usciti dall’acqua Nadia dovette andare via di corsa perché la madre stava poco bene e chiese al ragazzo di riaccompagnarmi e andò via, io sarei voluta subito tornare a casa ma quando lui mi chiese se volevo restare ancora un po’ risposi di sì, stranamente mi sentivo a mio agio in quelle condizioni con lui si erano fatte le 17;30, presi l’olio solare dalla borsa perché avevo la pelle secca, lui si offri di spalmarlo e io invece di dire no accettai, mi fece sdraiare a pancia sotto e iniziò dalla schiena e quando passò alle iai a sentire uno strano brivido che mi attraversava il corpo e mentre massaggiava mi chiedeva se tu eri geloso e io gli dicevo che eri stato tu a trasformarmi, iniziò a massaggiarmi il culo, stringeva e allargava le chiappe e probabilmente riusciva a vedere anche la mia figa completamente depilata, speravo che si fermasse perché avevo paura di fare qualche cazzata, mi invitò a girarmi a tette all’aria continuò a massaggiare le gambe quasi fino all’inguine, sentivo le labbra della figa che avevano ingoiato il perizoma saliva sui fianchi e mi massaggiava la pancia quasi a sfiorarmi il seno, sentivo i capezzoli turgidi, mi abbassò leggermente il costume e mi disse:
- Fai le lampade??
- No perché
- Ho abbassato leggermente il costume e non vedo segni
- Be ecco cioè e vabbè io e mio marito frequentiamo anche la spiaggia nudista
- E ti sei intimidita così tanto quando sono arrivato
- Ma a te ti conosco
- E che male c’è, e se ti sfilassi il costume. Io non riuscivo a rispondere di no e allora tacevo nel frattempo mi massaggiava i seni, iniziai ad ansimare mi sfilò il costume, mettendo in bella mostra la mia figa ormai super bagnata fù un attimo e la sua lungua era già nella mia figaro eccitatissima e dopo pochi secondi ebbi un orgasmo, continuò a leccarmi per un po’ poi infilo la sua lingua nella mia bocca , ero talmente eccitata che non mi ero accorta che si era tolto il costume me ne accorsi solo quando sentii la sua cappella solcare le pareti della mia figa (era veramente grosso come dicevi) lo sentivo quasi in gola mi sbatteva con violenza, raggiunsi un altro orgasmo mi chiese:
- Prendi la pillola
-Si perché.?
Non fece neanche in tempo a rispondermi che mi sentii piena di sborra, lo tirò fuori e finalmente riuscii vederlo era enorme, lo presi in bocca e lo ripulii bene bene , durò poco ma fù una scopata grandiosa, la stessa scopata che vorrei fare con te questa sera amore mio per dare alla luce un bambino stupendo. Sono rimasto per qualche secondo senza parole ero eccitato ma nello stesso tempo sorpreso non sapevo che dire, mi alzai la presi per mano, la sdraiai sul divano tolsi il reggicalze il bustino e il perizoma, era stupenda la lasciai solo con le calze autoreggenti, mi spogliai completamente nudo , il mio cazzo era più grosso del solito, anche lei ne rimase sorpresa, lo afferro e iniziò a farmi un pompino fantastico, stavo per venire allora la feci smettere e iniziai a massaggiarle la figa, era gia molto dilatata (probabilmente si era eccitata a raccontarmi la sua avventura ) uno due tre dita e poi tutta la mano godeva come una cagna raggiunse il primo orgasmo.
Decisi che era il momento di fecondarla, iniziai a pomparla lei urlava come non mai stavo per venire intensificai le spinte fino a sborrarle tutto dento ne feci veramente tanta, lo tirai fuori e lei lo accolse nella sua bocca , era un po’ moscio ma lei lo rianimò subito poi si mise a pecora e mi disse:sono stata cattiva puniscimi.
Non ci fu neanche bisogno di lubrificarle il culo per quanti umori c’erano attorno all’ano appoggia la mia cappella feci un po’ di pressione e via tutto il cazzo dentro iniziai prima a pompare piano e poi sempre più forte mentre con una mano gli stuzzicavo la figa stava godendo davvero come non mai e anche io, gli riempii anche il culo, la feci sdraiare a pancia sopra e continuai a stimolarle la figa ad un tratto mi disse:
- Smettila perché ho come la sensazione che devo fare la pipì.
A quelle parele accellerai ancora di più e ad un tratto inizio ad uscire dell’ liquido tipo acqua bagnò tutto, allora lei mi disse
- Cazzo mi sono pisciata addosso
- Non preoccuparti dovrebbe essere squitring, cosa che da allora non è più successa...