trans
Milly - cam girl 2

18.03.2025 |
49 |
2
"“Bravaaaaa si così! Sei fantastica!”
Ringraziavo ad ogni complimento, mentre alcuni mi lasciavano dei piccoli incoraggiamento con dei tokens
Riceverli era segno che piacevo..."
La mia prima trasmissione, quindi, si concluse con un senso di euforia inaspettato. Ma la curiosità, e un pizzico di audacia, mi spingevano a esplorare ulteriormente questo nuovo mondo. Milly, la cam girl, stava per nascere davvero.La sera successiva, mi preparai con più calma.
Scelsi un outfit più audace: un top di pizzo nero trasparente, calze autoreggenti velate nere, mutandine e perizoma e una minigonna di pelle aderente che avvolgeva il mio sedere.
Il trucco era più marcato e audace. Mi ero ispirata ad una drag queen di cui avevo visto il video di trucco, gli occhi erano sottolineati dalla matita nera e da un eyeliner deciso e le labbra di un rosso ciliegia intenso. Volevo essere provocante, ma elegante.
Misi anche dei lunghi guanti neri che davano alle mie mani e braccia maggiore sensualità.
Appena iniziai la trasmissione, il numero di spettatori aumentò rapidamente.
Notai subito la differenza: erano più diretti, più espliciti.
Le chat iniziarono a fioccare: "Sei bellissima, Milly!", "Che corpo!", "Mostra di più!".
C'erano anche richieste più osé: "Toccati!", "Fammi vedere le tette!", "Dimostra quanto sei brava!", “Fai vedere il tuo culo”
All'inizio, ero spiazzata.
Non ero preparata a tanta immediatezza.
Esitai, mordendomi il labbro. Una parte di me voleva chiudere tutto, tornare a nascondermi. Ma poi, guardai di nuovo i commenti, lessi gli apprezzamenti, e mi sentii stranamente in controllo. Io decidevo cosa fare, fino a dove spingermi.
Inquadrai con la cam le mie labbra e feci un sorriso provocante e presa dalla parte iniziai a rispondere a chi mi scriveva "Questa sera ho voglia di giocare un po' con voi. Ma ricordate, sono io a dettare le regole."
Iniziai a stuzzicare il pubblico con movimenti sensuali, accarezzandomi le gambe e giocando con i capelli.
Alcuni mi chiesero di mostrare loro i tacchi e i piedi ed io li assecondai.
“Che piedini che hai, chissà come sei brava a far crescere il mio cazzo con quei piedini”
Leggevo le chat, rispondendo alle domande e accettando alcune richieste, sempre mantenendo il controllo della situazione.
Poi, un utente scrisse: "Milly, mi fai impazzire! Mi sto masturbando solo guardandoti!".
E in effetti incuriosita lo guardai, aveva il suo cazzo già grosso e duro e si stava masturbando mentre mi vedeva.
Vedendo quel messaggio e il suo membro in erezione arrossii.
Notai che anche altri utenti confermavano di star facendo lo stesso.
La cosa mi spaventò, ma mi lusingo anche. Era una sensazione nuova, potente. Il potere di accendere il desiderio in altri, solo con la mia presenza. Piacevo davvero quindi.
E cominciai a muovermi davanti la cam accarezzando con le mani inguantate il mio corpo.
Le mani scorrevano sulle gambe, sulle cosce, sul mio seno e lungo tutto il corpo. Cominciai a immedesimarmi ancora di più e mi immaginavo di essere una attrice di burlesque che si muoveva con sensualità provocante.
"Cosa vi piacerebbe vedere?" chiesi con un tono malizioso.
Le richieste si fecero più pressanti. "Voglio vederti toccarti!", "Usa un dildo!", "Masturbati per noi!". “Facci un pompino con quelle labbra sexy che hai, chissà come sei brava!” “Succhia il mio” lo vedi come è duro tutto per te!”
Respirai profondamente. Sapevo che stavo per varcare un confine. Mi guardai allo specchio, valutando la mia immagine. Milly era lì, pronta a prendere il comando.
"Okay, ragazzi," scrissi con fare sensuale. "Ho quello che fa per voi."
Mi alzai dalla sedia e mi avvicinai a un cassetto. Ne estrassi il mio dildo nero, liscio e lucido. Lo mostrai alla telecamera, sorridendo.
"Vi piace?"
La chat esplose. "Sì!", "Fallo!", "Non vedo l'ora!". Succhialo dai! Dai!”
Mi rimisi a sedere, sistemando la webcam per farmi riprendere meglio, la bocca.
Inziai ad accarezzare tra le mani guantate il didlo, come se stessi accarezzando uno dei cazzi che vedevo nelle cam dei miei spettatori.
Con lentezza e dolcezza.
Poi iniziai a sfilare i guanti e ad avvolgerlo tra le mie mani dalle dita con le unghie laccate di smalto rosso.
Bagnai con la saliva le mani in modo da farlo scorrere meglio.
“Bravaaaaa si così! Sei fantastica!”
Ringraziavo ad ogni complimento, mentre alcuni mi lasciavano dei piccoli incoraggiamento con dei tokens
Riceverli era segno che piacevo.
Continuai e iniziai a leccare con la lingua la punta del fallo.
“Daiiiii sii! succhialo tutto! Facci vedere come sei brava a succhiare!”
Non so che mi prese, ma assecondai brevemente la richiesta e inziai a fare scorrere la lingua lungo il fallo, insalivandolo e poi ad accoglierlo poco per volta nella mia bocca che scorreva sul cazzo finto e che ora era coperto da macchie di rossetto.
“Bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa sei una fantastica pompinara!!!”
Iniziai a toccarmi delicatamente, sfiorando il mio “clitoride” con la punta delle dita. Guardavo la telecamera negli occhi, mantenendo il contatto visivo con il pubblico.
Mi stavo eccitando da sola.
Poi, presi il dildo e lo avvicinai alla mia intimità, lo passai prima sul mio clito, poi lo feci scorrere lungo il sedere.
Oscurai la cam e mi passai del gel lubrificante in corrispondenza della mia fichetta anale. Lo appoggiai e lentamente a farlo entrare, era freddo sulla pelle. Iniziai a muoverlo lentamente, aumentando gradualmente la velocità. I gemiti iniziarono a sfuggirmi.
Riaprii la cam inquadrando il mio di dietro: il fallo su cui ero seduta.
La chat era impazzita. Leggevo i commenti, sempre più espliciti e eccitati. Sentivo l'energia del pubblico, la loro eccitazione che alimentava la mia.
Mi abbandonai completamente al piacere, lasciandomi andare alle sensazioni che mi pervadono. Il corpo si muoveva da solo, la respirazione si faceva affannosa.
Finalmente, raggiunsi l'orgasmo. Un'onda di piacere intenso mi attraversò, facendomi urlare.
Rimasi immobile per un istante, respirando profondamente. Poi, aprii gli occhi e guardai di nuovo la telecamera che ora inquadrava la mia bocca e un mio dito che mi leccavo.
Scrissi spero vi siate divertiti porcellini con un sorriso soddisfatto.
La chat era ancora in delirio. Ricevevo complimenti e ringraziamenti da ogni parte. Avevo superato me stessa, avevo dato al pubblico quello che voleva, e mi ero sentita incredibilmente potente.
Quella notte, Milly, la cam girl, era nata davvero Ero andata oltre i miei propositi e limiti.
Mi sentivo esausta, con tanta vergogna però e anche una sorta di eccitazione tremenda per aver osato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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