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Le lunghe cavalcate di Bernard


di angietrav
20.05.2022    |    6.103    |    11 9.0
"Dopo la prima volta che venne gli son piaciuta ed è tornato con mia grande gioia..."
La mia storia con Bernard è stata breve ma intensa. Ci siamo incontrati quasi tutte le settimane per un anno e mezzo circa, quasi sempre il martedì sera. Bernard è un militare, metodico, educato, elegante nel vestire, pulito, curato e gentile. Bell’uomo, sui 40. Dopo la prima volta che venne gli son piaciuta ed è tornato con mia grande gioia. Poi un giorno mi ha scritto informandomi che aveva una compagna e che non ci saremmo più potuti vedere. Ci ho pensato, da un lato contenta per aver sostituito la donna che fino a quel momento gli mancava ed appagato i suoi bisogni sessuali, dall’altro lato mi dispiace che non lo vedrò più e che lui non mi abbia proposto di continuare ad incontrarci. Ho apprezzato la sincerità ed onestà, ma avrei preferito continuare ad essere la sua amante segreta. Non ho mai saputo se la sua lei lo appaga come io facevo. Non l’ho più visto, Bernard.
A Bernard piaceva scoparmi e si eccitava per il rituale che aveva sviluppato essendo lui dominante ed io naturalmente servizievole. Gli son piaciuta da subito, me l’ha detto più volte, mi diceva che sono sexy ma non volgare. Per lui curo con attenzione la pulizia e femminilità. Trucco deciso ma elegante, parrucca a caschetto castano chiaro, unghie di mani e piedi smaltate di rosso corallo e labbra carnose dello stesso colore: Bernard non ha mai voluto baciarmi. Cremosa sul corpo ben depilato. Per lui ho sempre avuto cura di vestirmi cercando di percepire le sue reazioni di approvazione, quindi di solito indosso mini abiti con spalline fini, facili da tirar su per scoprire il mio culo cremoso. Sono mini abiti leggeri in pizzo nero velato sopra autoreggenti nere fumé e perizoma nero, o mini abiti colorati con autoreggenti trasparenti e sempre perizoma in tinta; scarpe di vernice nera o rossa con tacco da 10 cm a spillo. Assolutamente lui non vuol vedere il mio “clitoride” che deve restare dormiente nel perizoma.
Di solito arriva verso le 9,30 pm. Entra e comincia il rituale, come detto Bernard è di poche parole, autoritario. Mi siedo sul sofà, lui slacciandosi i pantaloni lo tira fuori già duro, però prima mi fa inalare popper. Gestisce lui il flaconcino, guardandomi serio mi tira in su il viso mettendo una mano sotto il mento, mi fa inalare quanto vuole lui e subito un’onda di eccitazione mi pervade e mi fa ansimare di voglia. A Bernard piace vedermi eccitata col cazzo in bocca ed a me fa impazzire guardarlo dal basso in alto mentre si sbottona la camicia. Ha un bel cazzo Bernard, ben fatto anche se non grossissimo (5 cm di diametro per 12 cm). Si fa spompinare a lungo guardandomi con soddisfazione, mentre si toglie la camicia, pantaloni e tutto il resto. Poi, sculacciandomi, mi fa trotterellare verso il letto. Mi metto a pecorina, lubrifico la figa, Bernard è nudo e mi prende così, lui in piedi dietro di me ed io a pecorina con le spalle quasi a toccare il letto: la mia figa aperta è tutta per lui. Si fa mettere il preservativo, sposta a un lato il filo del perizoma, entra deciso e poi cominciano lunghe cavalcate di al meno mezz’ora. Bernard mi manda in estasi provocando molteplici orgasmi alla mia figa anale. Urlo come una pazza incurante dei vicini, lui mi sculaccia forte come un fantino con la sua cavalla. Ad occhi chiusi, mi perdo sotto i suoi colpi: entra ed esce, ora dolcemente ora violento, fino in fondo. Inaliamo tutti e due popper eccitati. Gemo e caccio urla di godimento: “sì tesoro, continua non ti fermare…, sì così… forte, mmmm amore che maschio sei!…. Sei il mio uomo ed io sono tutta tua…”. Sono gemiti con voce da femmina in calore ed ansimante per il popper. Dura a lungo Bernard e, quando sta per venire, "...vieni Angie...", si fa levare il preservativo e mi sbatte il cazzo in bocca per farmi bere il suo nettare. Lui non grida mai, solo emette gemiti sommessi. A questo punto io mi sento appagata, mi dilungo ad occhi chiusi assaporandolo. Poi lo lascio andare in bagno. Mi rassetto e …“ciao tesoro a presto”. Ho avuto altri uomini che mi hanno avuta come amante segreta, ma Bernard è stato unico per i suoi silenzi, i suoi sguardi seri, per quel suo essere autoritario e gentile al tempo stesso che mi faceva sentire la sua femmina servizievole.
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