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Angelica, il ritorno: vocazione Escort – Capitolo 3: l preparativi


di Membro VIP di Annunci69.it Aquarius
21.03.2022    |    2.649    |    1 9.6
"Per il lavoro attuale, inizialmente prenderò delle settimane alternate di ferie arretrate; poi avendo un orario solo fino alle 14..."
Una volta rientrata a casa, Angelica rimase a pensare a come organizzare le cose per la nuova attività di escort che voleva intraprendere. Da Claudia aveva avuto molte indicazioni utili che ora doveva mettere in pratica. Ma non intendeva fare le cose di nascosto e ne voleva parlare con gli adorati figli e suoi amanti, che sarebbero ritornati il giorno dopo dalle trasferte di lavoro.
Andò a letto, nuda come sempre, ma eccitata com’era dall’idea che come attività prevalente avrebbe fatto sesso con sconosciuti, si masturbò intensamente con i suoi grossi dildo fino a godere più volte e placare così al momento il suo perenne appetito sessuale, che poi completò infilandosi il suo fedele plug anale con il quale si addormentò.

Il giorno dopo, finalmente rientrarono i suoi figli: Leonardo, 30 anni, alto, moro, barbetta, fisico atletico e curato, carattere deciso; Michele, 27 anni, biondo, corporatura più esile, viso e corpo glabro, carattere più sensibile.
Angelica li accolse a braccia e gambe aperte: “Ragazzi! Finalmente siete tornati!... Anche se sono stati solo pochi giorni mi siete mancati tanto!... Ho bisogno di voi, del vostro amore... del vostro sesso... Dai, venite subito a letto che ho una gran voglia...”
“Sì mamma!... Eccoci!... Anche noi non vedevamo l’ora di tornare da te!... Ma non ci dire che tu in questi giorni sei stata con le mani in mano senza fare sesso...”
“Beh, ecco... sì... qualcosa ho fatto con una persona che non conoscete... Dopo vi racconto, anche perché vi devo dire una cosa importante!”

E così, Angelica e i suoi ragazzi passarono un pomeriggio di gran sesso a letto, in cui Angelica concesse tutta se stessa ai figli, accogliendo da buona madre il loro sesso e il loro seme nella sua natura più intima [Per i giochi e le fantasie perverse che abitualmente Angelica realizza con i suoi figli si rimanda ai racconti della serie dedicata nella sezione-incesto; N.d.A.].

Dopo aver dato sfogo alle pulsioni reciproche, madre e figli si ritrovarono, come d’abitudine, nell’ampia vasca idromassaggio per un momento di relax e di conversazione familiare.
Mentre si faceva massaggiare e leccare i piedi dai figli, una delicata attenzione che adorava, Angelica pensò che fosse venuto il momento giusto per renderli partecipi della sua decisione.
“Ragazzi... dopo aver condiviso ancora una volta la nostra passione e il nostro amore, vorrei dirvi una cosa importante... ci ho pensato molto e sono convinta di quello che ho deciso di fare...”
disse con un tono serioso.
“Cosa, mamma?... Non ci farai preoccupare’”
“Oh no, cari... è una cosa direi piacevole... Ecco... da quando grazie a voi ho riscoperto il piacere del sesso, come sapete non mi sono più fermata e ho fatto ogni tipo di gioco, fantasia, perversione con voi, le vostre fidanzate e con altre persone.
Penso di essere ninfomane, avendo un continuo desiderio sessuale, sempre alla ricerca di nuove forme di piacere. E allora vorrei andare oltre, mettere a frutto questa mia natura e predisposizione verso il sesso in tutte le sue forme e verso il prossimo...” E qui fece una pausa.
“Cosa vuoi dire, mamma?... Non capisco!... Forse io e Michele non ti bastiamo più?... O non vuoi più continuare allo stesso modo?... Noi ti amiamo sopra ogni cosa, più delle nostre fidanzate e di chiunque altro...” disse preoccupato il figlio maggiore.
“Ma no schiocchino!... Cosa hai capito?... Anch’io vi amo allo stesso modo e non desidero altro che continuare la nostra relazione pur se incestuosa... Ma sto dicendo un’altra cosa... Ecco, figli miei, ho pensato di dedicare ancora di più la mia vita al sesso facendo... la escort!”

I due ragazzi rimasero ammutoliti; non si aspettavano una simile decisione da parte della madre, che comunque fuori dalle mura domestiche era, almeno formalmente, irreprensibile e insospettabile..
“Ma come... la escort?... Vuoi dire diventare una prostituta?... Oh, questa non me la sarei mai aspettata da te... Un conto è fare sesso liberamente per se stessi, un conto è fare quel mestiere...”
“Ragazzi, prostituta è un termine generico e dispregiativo... adesso quelle che vanno per la maggiore sono le escort o loft-girl, non certo le stradali, e per quello che intendo io, di livello medio-alto... Su, dai, non mi direte che non siete mai andati da una di queste!”
“Beh ecco, in effetti, qualche volta è capitato... magari con qualche trans, prima di conoscere Lorena...” confessò Michele.
“Sì, non nego neanche io... magari quando sono in trasferta o all’estero per lavoro e non c’è la mia ragazza Elena, ed ho una certa voglia... Però, se ci sta andarci occasionalmente da cliente, è cosa ben diversa sapere che la propria madre intende fare quel lavoro......E poi chissà come fare per entrare in quell’ambiente e le insidie che nasconde.. Inoltre, con il lavoro attuale come farai?” aggiunse Leonardo.
“Ragazzi, non sono una sprovveduta e ho pensato ai vari aspetti. Per il lavoro attuale, inizialmente prenderò delle settimane alternate di ferie arretrate; poi avendo un orario solo fino alle 14.00, per il pomeriggio-sera ho tempo per dedicarmi ad altro. In seguito vedrò, in base a come andranno le cose.
E soprattutto prima di decidere mi sono documentata ed ho acquisito informazioni dirette proprio da una escort... Sapete, proprio ieri sono andata a Bologna a trovare una ragazza che avevo conosciuto anni fa con... ehm... vostro padre, si chiama Claudia ed ora è una professionista del settore.
Abbiamo parlato a lungo, e poi fatto anche... altro, e mi ha spiegato tante cose... su come fare e come organizzarsi... così mi sono resa conto che è una cosa che posso fare tranquillamente... Anzi, grazie a lei ho già trovato anche l’appartamento!”
“Ah, ci sorprendi sempre con le tue iniziative!... Immagino che avrai anche scopato con questa Claudia...Da come dici, sei già un pezzo avanti... e l’appartamento dov’è?”
“Ehm sì, con Claudia abbiamo anche fatto sesso... sapete è proprio una bella ragazza... L’appartamento è a Riccione... una location molto carina e adatta ‘allo scopo’. Dopo vi faccio vedere qualche foto... Anzi a proposito di foto, ho bisogno del vostro aiuto per farmi fare un book fotografico per gli annunci, immagini eleganti ed attraenti, sia soft che hard... Poi vi farò vedere il testo degli annunci che sto preparando, per un vostro parere da maschietti... Mi aiutate, ragazzi?
Io andrò avanti solo se voi siete d’accordo.... non voglio che questa futura attività incida sui nostri rapporti familiari e intimi...“
“Ma certo che ti aiutiamo, mamma... E’ che ci vuole un attimo a metabolizzare l’idea che tu diventi una escort ed essere d’accordo.... Per quanto saresti certamente molto portata... Da parte mia, approverò tutto quello che deciderai di fare, però mi raccomando, con giudizio, non ci fare stare in pensiero” rispose infine accondiscendente Leonardo.
“Anch’io concordo con quello che dice Leo... Noi ti amiamo mamma, conta pure su di noi per tutto quello che farai... noi vogliamo che tu sia felice e realizzata nelle tue scelte!” gli fece eco Michele.
“Oh, figli miei!... Grazie per la vostra comprensione!... Sapevo che alla fine avreste compreso e che avrei potuto contare sul vostro appoggio!... Grazie, siete la mia vita... vi amo tanto!”
E abbracciò teneramente i suoi figli.

Il giorno dopo, essendo domenica, i tre si dedicarono agli scatti fotografici per gli annunci, sia in casa che all’esterno: Angelica indossò varie mise sia eleganti, che lasciavano spazio all’immaginazione, che molto sexy, dove tutto era molto più esplicito. Nelle foto, Angelica non appariva mai completamente nuda, aveva sempre una parvenza di indumento o un accessorio che abbigliava e valorizzava adeguatamente il suo bel corpo, a partire dall’immancabile plug anale, indossandone per l’occasione uno con gioiello rosso rubino che adornava il suo magnifico lato-b.
Angelica era anche molto fotogenica ed aveva una grazia naturale nel farsi ritrarre, sia in pose spontanee che in posizioni molto erotiche con le sue intimità ben in evidenza, anche nel mentre utilizzava i suoi dildo.
“Mamma, quando i tuoi ammiratori vedranno queste foto saranno subito attratti da te!” disse Leonardo mentre scattava.
“Oh sì... lo credo bene... poi se leggeranno quello che scrivo, vedranno che mi pongo in maniera diversa dalla maggior parte delle altre... Piuttosto, mi serviranno anche foto molto più hard, mentre faccio sesso con voi o con le vostre fidanzate... Non le pubblicherò subito, ma le invierò caso per caso....Piuttosto, voi che siete bravi con il computer, in tutte le foto è naturalmente da oscurare il viso...”
“Ma certo... ne abbiamo fatte mentre facevamo sesso per noi... anche durante la vacanza a Parigi, dove ne abbiamo combinate delle belle tutti insieme...[come raccontato nei capitoli 13-21 della serie principale di Angelica; N.d.A].... Adesso te le facciamo vedere, così sceglierai quelle più adatte... e poi se occorre le elaboreremo con photoshop e copriremo il volto...”
Ci volle quasi tutta la giornata per il lavoro fotografico; alla fine, avevano selezionato più di un centinaio di foto, salvate sul computer portatile di Angelica e sul suo nuovo smartphone da lavoro ’con numero dedicato ‘.
Al termine, Angelica era visibilmente soddisfatta, e disse:
“Ragazzi, vi ringrazio tanto per la vostra disponibilità... avete fatto un ottimo lavoro, siete molto bravi... Oramai ho tutto l’occorrente e sono quasi pronta per cominciare tra meno di due settimane...Venite qui, voglio abbracciarvi!”
Abbracciò strettamente i figli e li baciò teneramente, quasi a significare che da quel momento lei avrebbe dato una svolta alla propria vita.
“Mamma, noi siamo sempre disponibili per te, per qualunque cosa... Piuttosto, non ci hai ancora detto come ti farai chiamare...”
“Ah sì, certo... Ho pensato ad alcuni nome d’arte e, dato che mi è piaciuta così tanto Parigi quando ci siamo stati in vacanza nei mesi scorsi, alla fine ho deciso per: Paris!... A cui ho aggiunto il suffisso Le Cul, che credo sia il mio pezzo forte... quindi: Paris Le Cul, La Femme Fatale...!”
“E questo è il testo dell’annuncio principale, poi ne ho altri con varianti... Leggete e ditemi cosa ne pensate...”
I ragazzi lo lessero velocemente e rimasero sorpresi; il testo diceva:


“Sono Paris, una donna italiana solare, colta, raffinata e insospettabile.
Ho 50 anni ma ne dimostro meno, il mio fisico è tonico e flessuoso, cosce tornite ed una 4a misura di seno naturale, il lato-B è il mio vanto: rotondo, sodo ed assai accogliente, indosso piercing ai capezzoli, all’ombelico e al clitoride. Il mio viso è oscurato per motivi di privacy,ma è altrettanto attraente.
Sono una vera Milf, che quando la vedi passare non puoi fare a meno di seguire con lo sguardo, con il fascino sensuale e la carica erotica della maturità.
E come ogni Milf ammirata e desiderata, sono vanitosa, capricciosa, impegnativa ed un po' egocentrica, ma concedo tutta me stessa a chi mi saprà capire e intrigare.

Ma sono anche “Paris Le Cul, La Femme Fatale”
per poter esprimere la mia vera natura di donna ninfomane e pluriorgamisca, essendo:
Troia... per nascita,
Puttana... per vocazione,
Perversa...per temperamento

Amo esplorare il sesso in tutte le sue forme e sfumature, cercando di scoprire i miei limiti, se ve ne sono, ed infrangerli con uomini, donne, coppie, trans e gruppi che sappiamo giocare con me, per un erotismo raffinato e realizzare ogni tipo di fantasia particolare ed estrema.
Prepararmi per un appuntamento è per me sempre una vera emozione: l’attesa di chi incontrerò, spesso sconosciuto, mi procura l’adrenalina che desidero, immaginando come un incontro al buio potrebbe regalarmi piaceri nuovi o emozioni uniche.
Anche la scelta di come vestire, i dettagli quali scarpe, calze, i miei piercing che mi stimolano, i miei orifizi del piacere che tengo sempre allenati a ricevere ‘visite’ ed esplorazioni, i tanti sex-toys ed accessori che ho disponibili, mi preparano al sesso che praticherò nell’incontro, ogni volta diverso.
Per questo vorrei che anche Voi che mi incontrerete, possiate vivere sempre una emozione particolare ed intensa, ma anche momenti intimi e rilassanti per ascoltare le vostre parole e i vostri desideri, al fine di raggiungere insieme il piacere reciproco.

Apprezzo partner, cavalieri e dame, che siano educati, garbati, decisi e sensibili al mio sensuale erotismo. Invito cortesemente gli interessati a contattarmi prima su whatsapp o per e-mail con una presentazione ed i propri desideri, così vi invierò altre informazioni ed immagini e il numero a cui chiamarmi. Ma non potrò rispondere a chi scriverà in modo insulso o volgare.
Grazie per aver letto il mio annuncio, Vi aspetto. ”


Era piuttosto diverso da quelli che appaiono di solito nei siti di annunci del settore; i ragazzi ne rimasero colpiti e dissero con sincera ammirazione:
“Oh, mamma... complimenti per quello che hai scritto e come ti descrivi, che corrisponde alla realtà...Con un annunciò così e con le foto che metterai, ti distinguerai dalla massa e attirerai l’attenzione di molti ammiratori...”
“Grazie cari, sono contenta che vi sia piaciuto... in effetti testo e foto sono rivolti al target di clienti di un certo livello che apprezzano le milf come me... Ancora una cosa, stasera come previsto, andremo a cena fuori con le vostre fidanzate... Voglio dirlo anche a loro, dato che sono persone di famiglia con cui abbiamo condiviso molte cose, tra cui il sesso tra noi...”

Così, a sera, Angelica e figli si ritrovarono al ristorante con Elena, fidanzata di Leonardo e Lorena, ragazza-trans di Michele. Verso fine cena, dopo un lungo preambolo, Angelica annunciò sottovoce alle ragazze la nuova attività che avrebbe intrapreso, concludendo con:
“.... e così tra pochi giorni comincerò la mia nuova avventura come escort!”
Le due ragazze, pur abituate alla natura estroversa e senza inibizioni di Angelica, rimasero un po’ sorprese da quella notizia, ma non si scandalizzarono di certo, anzi dopo aver approfondito il discorso, per bocca di Lorena dissero:
“Angelica... io ed Elena ti adoriamo come donna straordinaria e come madre dei nostri ragazzi... comprendiamo questa tua scelta di vita data la tua propensione al sesso in ogni forma, come sappiamo bene... e ti facciamo tanti cari auguri per questa tua nuova attività!”
Le due ragazze la abbracciarono e la baciarono, a cui si aggiunsero i figli. Angelica era quasi emozionata, aveva avuto la benedizione dei suoi cari e quindi si sentiva in pace con sé stessa e con loro.
Poi Lorena, le sussurrò: “Angelica, se ti servisse qualcosa per la tua nuova attività.. io per te ci sono sempre... E se ti servirà fare periodicamente degli esami di controllo, vieni pure da me al laboratorio di analisi”
Angelica annuì e le sorrise in segno di gratitudine, poi rivolta a tutti i presenti disse:
“Bene... grazie del vostro pensiero di vicinanza e degli auguri... ed ora brindiamo!”
E così un brindisi beneaugurante con champagne suggellò quel momento.

La settimana successiva, Angelica completò i preparativi per l’avvio della nuova attività, fece l’esame di controllo da Lorena risultando ovviamente sanissima, e qualche giorno prima del “D-Day” iniziò a pubblicare il suo annuncio su tre siti che aveva scelto tra i tanti esistenti, specificando la data in cui sarebbe stata sul posto.
Ricevette subito tante e-mail e messaggi su whatsapp, molti di più di quanto pensasse. Iniziò a selezionarli, scartando subito quelli inconcludenti o solo volgari e si concentrò verso coloro che si erano presentati correttamente come lei aveva chiesto, cui inviò la risposta con altre foto più intime ed i dettagli di quanto lei era disponibile a fare e le “cortesie” richieste per i vari servizi.
E alcuni di questi ammiratori la chiamarono negli orari previsti per parlare con lei e concordare l’appuntamento. Anche per lei questo primo contatto era utile per acquisire qualche elemento in più su chi avrebbe incontrato, e si rese conto che per la maggior parte erano persone a modo, che sapevano come porsi correttamente con una escort, e quindi conoscitori del settore.
In breve tempo, aveva già l’agenda degli appuntamenti dei primi tre giorni quasi al completo.
Non si aspettava un tale riscontro; era molto contenta e se queste buone premesse si fossero concretizzate la sua nuova attività sarebbe cominciata sotto i migliori auspici.

Così, una bella mattina di luglio, dopo aver salutato amorevolmente i suoi figli, prese la macchina, già caricata con armi e bagagli, e partì alla volta di Riccione. Prima di arrivare alla sua location, si fermò in un sex-shop, fuori dal centro, che le aveva indicato Beatrice, la proprietaria dell’appartamento, per fare rifornimento del residuo materiale occorrente: profilattici di vari tipi e misure, lubrificante, e qualche altro sex-toy che la ispirò al momento.
Arrivata presto sul posto, dopo aver ricevuto da Beatrice le chiavi e l’in bocca al lupo per cominciare bene l’attività, passò il resto della mattinata a sistemare le varie cose nell’appartamento, per renderlo su misura alle proprie esigenze: dagli abiti e completini sexy sistemati nell’armadio, ai prodotti di consumo e per il bagno (asciugamani monouso, detergenti, carta e salviette varie, ecc.) fino a completare l’esposizione dei vari toys ed accessori nell’apposita “cazziera” a parete, soddisfatta di come fosse completa e ben assortita.
Aveva preparato la camera con luci soffuse, musica di sottofondo, telo sul letto e quant’altro occorresse.
Quindi si recò in bagno per una doccia rilassante e per “depurarsi” internamente, come sua abitudine, per avere il suo delizioso culetto sempre libero e pulito per ogni gioco.

Poco dopo ricevette un messaggio su whatsapp del primo avventore in agenda, di conferma che sarebbe arrivato puntuale all’ora prevista, le 11.30.
Stava per cominciare una nuova avventura ed una nuova fase della sua vita, ed Angelica era in leggera agitazione, un misto di emozione, preoccupazione e di eccitazione al pensiero che tra poco avrebbe fatto sesso con uno sconosciuto, e sentiva che stava già cominciando a bagnarsi.
Si mise un completo di lingerie trasparente, elegante e sexy, che valorizzava le sue forme, con reggicalze e calze a rete. ”E’ buffo ! – pensò Angelica – di solito non uso mutandine e reggiseno, ma per questo lavoro sono abiti di scena che attraggono e servono per creare l’atmosfera...”.
Naturalmente, indossò anche l’immancabile plug anale, scegliendo tra i tanti quello con il gioiello di cui alle foto dell’annuncio.
Si fece una foto allo specchio, per ricordare quel momento particolare e la inviò ai figli, scrivendo:
“Ecco, sto per cominciare!” I ragazzi le risposero con un incoraggiamento e con un bacio.


3 – CONTINUA

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE (titoli provvisori):
CAPITOLI 4 e 5: IL PRIMO APPUNTAMENTO

UNA STRANA COPPIA
TRIO CON TRANS
LA GANG-BANG
UNA VISITA A SORPRESA: IL CERCHIO SI CHIUDE


Nota: pur se i vari episodi della presente serie riguardano contenuti rientranti in generi diversi, sono inseriti tutti nella sezione “Lui & Lei e altre storie” avendo una continuity seriale e per una più agevole sequenza di lettura.


Il racconto è di fantasia; ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.


P.S. Sono graditi commenti, osservazioni e suggerimenti, anche tramite messaggio privato sul profilo. Grazie per l’attenzione.






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