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Gay & Bisex
Breve storia della mia prima volta in faccia (capitata poche ore fa)

30.10.2012 |
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"Sfilo il suo cazzo dal mio culetto e lo riprendo in bocca, durante tutto il mio continuo spompinare mi chiedo in continuazione se ricevere la sborra in bocca oppure no..."
Di tanto in tanto mi viene una voglia matta di fare la puttanella. Indosso le mie solite calze autoreggenti e il mio piccolo perizoma e mi metto a caccia di possibili stalloni che soddisfino ogni mio desiderio. Un uomo sui 50 anni risponde al mio annuncio scritto solo qualche ora prima. Ci diamo appuntamento e dopo qualche giorno riusciamo a incontrarci.Conosco un posticino molto tranquillo, un piccolo parcheggio in una stradina abbandonata di campagna, e decido di portare il mio ospite li.
Scendo dall’auto in tenuta da mignotta, mentre mi avvicino a lui sculetto e non faccio altro che desiderare di essere una vera donna (troia). Lui mi accarezza il sedere morbido e liscio e poi sbottona i pantaloni. Mi piego sulle ginocchia e prendo in bocca il suo meraviglioso cazzo. È ancora morbido e mi piace sentirlo crescere e indurirsi nella mia bocca. È un cazzo profumato e bello, vorrei stare ore a succhiarlo ma anche il mio culetto vuole la sua parte. Mi alzo e mi appoggio con i gomiti sul cofano della sua macchina.. lui si fa spazio tra le mie chiappette. Lo freno. Non voglio farlo senza preservativo. Mi fa vedere la tessera della croce rossa e mi dice che è anche un poliziotto e che ogni sei mesi è costretto a fare test. Mi sembra una persona affidabile e dentro la sua auto vedo anche la paletta per fermare le macchine. Mi dice che posso stare tranquillo e che non metterebbe a rischio neanche la sua vita se così non fosse.
Mi ripassa la cappella sul buchino, lo voglio dentro ma sono combattuto. Spinge, sento lo sfintere allargarsi, mi fa male e alla fine è dentro. Vorrei preoccuparmi ma non ci riesco, lo sento dentro me e per la prima volta senza preservativo. È una sensazione bellissima e rimpiango di non averlo provato prima. Però mi prometto anche di non farlo senza con altre persone ma solo con persone di cui mi possa fidare. Mi fa male il culetto, lo sento entrare e uscire, vorrei sentire per la prima volta lo sperma nel mio buco ma una parte di me mi dice di non essere così incosciente. Ho voglia, ho voglia di sperma. Sfilo il suo cazzo dal mio culetto e lo riprendo in bocca, durante tutto il mio continuo spompinare mi chiedo in continuazione se ricevere la sborra in bocca oppure no. Mi fermo e gli dico di portarmi le analisi perché voglio stare tranquillo. Mi dice che non ci sono problemi. Mi riabbasso e ricomincio a succhiare. Ora sono più motivato a riceverlo in bocca, ma sono anche sicuro che passato lo sfogo dopo mi sentirei in colpa e pieno di timori. Succhio, lo sento venire e decido la via di mezzo, mai sperimentata fino a quel momento, chiudo la bocca come se stessi baciando e mi faccio inondare il viso e le labbra di sperma… che sensazione unica. Godo come una troietta a sentire tutta quella sborra bollente schizzarmi sul viso e sulle labbra, ho voglia di aprire la bocca e continuare a succhiare. Non lo faccio ma sono soddisfatto per quel meraviglioso pompino. Mi sollevo, sono tutta sporca e fiera di essere tanto puttana. Anche lui è contento e mi dice che vuole rivedermi presto, anch’io lo voglio e la prossima volta, sono sicura, mi farò venire in bocca!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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