Gay & Bisex
Il ragazzo e i 3 vecchietti

12.01.2012 |
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"Lui rimette il cazzo nelle mutande e se ne va felice e io decido di non pulirmi se non prima di arrivare allo scooter..."
Adoro l'estate.Mi piace andare al mare nascondendo sotto uno stretto pantaloncino il mio inseparabile perizoma. Mi piace far vedere la sua linea che risalta il mio culetto sempre voglioso.
Erano le due del pomeriggio e il calore agostino mi faceva dilatare il mio buchino e aumentare la mia voglia di sesso. Presi lo scooter e mi diressi verso Porto Selvaggio.
Uscire di nascosto con il perizoma addosso è qualcosa di fantastico, fermarsi a parlare con le persone ignare della mia bisessualità è eccitante e meraviglioso.
Chiudo il mio scooter e mi incammino nel lungo e faticoso sentiero che porta verso la zona "naturista". Durante il tragitto vedo un ragazzo sulla trentina che mi viene incontro, mi guarda e cambia strada inoltrandosi nella pineta. Capisco subito cosa vuole e lo seguo senza pensarci su.
Appena gli sono vicino mi piego in avanti come per legare una scarpa. Sento la sua mano carezzarmi il culetto, sono eccitatissimo. Lo lascio fare ma solo per poco. Mi volto, mi inginocchio, sfilo i suoi pantaloncini e comincio a succhiare, non è lungo ma è largo e io lo voglio sentire dentro di me ma, sfortunatamente, il tipo non ha i preservativi e quindi decido di non andare oltre. Mi sfilo la maglietta e resto solo con i pantaloncini abbassati e il perizoma in vista. Sento che sta per arrivare, lo sento schizzarmi sul petto, vorrei leccarlo ma non lo faccio... Prendo le salviettine, pulisco il mio petto e il suo bel cazzone ormai floscio e violaceo... vorrei succhiarlo ancora ma ci salutiamo.
Nella parte naturista non c'è mai molta gente. Mi guardo intorno, alla mia destra vedo un vecchietto completamente nudo e alla mia sinistra un altro ancora più vecchio anche lui completamente nudo. Sfilo i pantaloncini e faccio vedere il mio bel culetto con il perizoma, i due mi guardano e io contento mi stendo a prendere il sole a pancia in giù. Non passano 5 minuti che vedo il vecchio alla mia sinistra passarmi accanto. La sua reazione alla vista del mio fondoschiena è notevole. Lo guardo avvicinarsi. Gli sorrido. Mi sorride. Abbasso la testa e lo sento girarmi intorno. Senza dire niente sento il suo cazzo adagiarsi tra le mie chiappe. Sento le sue mani toccarmi, carezzarmi e lo sento ansimare e strofinare il suo cazzo tra le mie chiappe. Poi come preso da una specie di frenesia si alza e mi mette il suo cazzo in bocca, succhio a lungo e fino in fondo, eccitatissimo e vogliosissimo. Lo sto succhiando all'aperto. Davanti altre persone e la cosa mi piace da morire.
Il vecchietto si stacca dalla mia bocca e ritorna a strofinare il suo cazzone contro le mie chiappe. Decide di riempirmi la schiena di sborra gialla e calda. Una pacca sul sedere e senza dire niente decide di andare via.
Io però non sono contento, sono venuto per prenderlo nel culetto non per farmi una doccia di sperma. Mi pulisco scrupolosamente e ritorno a prendere il sole.
Non ho il tempo di pensare alle mie brevi avventure che sento la voce del vecchietto alla mia destra salutarmi. Mi riempie di complimenti per il mio belvedere e decide di sedersi accanto a me. Inizia con le solite domande e con le classiche battute sul tempo e sul caldo. Non rispondo volentieri. Mi fa notare che ho le chiappe bianchissime e mi chiede se può spalmarmi un po' di crema. Sento le sue mani carezzarmi piano, poi le sento sfilare il perizoma e giocare con il mio buchino. Sono mani ruvide ma delicate. Mi volto e lo vedo masturbarsi. Mi piego verso di lui e comincio a succhiare. Dopo pochi minuti mi stacca dal suo cazzo e si allontana per poi ritornare con un preservativo in mano.
Lo sento entrare nel mio culetto lentamente, il dolore è tanto ma il caldo e un po' di sudore della mia pelle permettono al suo cazzo di scivolarmi dentro. Godo come una puttanella, sento il suo peso schiacciarmi sugli scogli ma sono eccitatissimo. Il vecchio mi sbatte come uno stallone, mi da colpi secchi e decisi. Mi tocco il cazzo e arrivo subito sporcandomi il basso ventre e il telo da mare. Il vecchio non tarda a sborrare. Lo sento ansimare e poi stendersi sul mio corpo con il cazzo dentro al mio buco. Adesso provo un po' di imbarazzo.
Lo sfila e vedo il suo preservativo gonfio di sperma. Mi dice che è stato bello e che ci voleva proprio una bella scopata. Non ho il tempo di rispondere che già va via.
Dopo aver fatto un bel bagno nelle limpide acque del luogo decido di andare via. Mi sento più puttanella che mai così infilo solo la maglietta e addosso mi lascio il perizoma senza pantaloncini. Nel tragitto del ritorno mi sento chiamare. Mi fermo. E' un vecchio ancora più vecchio degli altri due. Puzza di sudore. Mi sorride. Gli dico che al massimo si può masturbare toccandomi il culo e niente più. Gli si illuminano gli occhi. Sollevo la maglietta e lui comincia a toccarmi e a masturbarsi. Sento il suo sperma colpirmi la chiappa e inondarmi la coscia sinistra. Lui rimette il cazzo nelle mutande e se ne va felice e io decido di non pulirmi se non prima di arrivare allo scooter.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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