IN CARCERE

Ho fatto numerosi sbagli nella mia vita fin da ragazzo, sono andato a finire per una bravata in riformatorio. Non e' stata una bella esperienza anche perche' al mio secondo giorno dentro sono stato sverginato, per fortuna non in modo violento, dal compagno di stanza e poi successivamente da alcuni dei suoi amici. Dopo questa mia triste esperienza purtroppo ci sono dovuto tornare una seconda volta e durante questo secondo periodo sono stato il culo e la bocca dove i miei compagni scaricavano le loro voglie. Dopo aver avuto un periodo positivo ci son ricascato ed essendo ormai maggiorenne la destinazione e' stato
il carcere. Sapevo che li' sarebbe stato diverso, non mi sarei trovato con ragazzi come me ma con uomini che avevano commesso reati anche di una certa gravita' e che potevano essere prepotenti piu' dei ragazzi che avevo conosciuto in riformatorio. Nella cella dove mi hanno portato c'erano tre detenuti e due letti a castello, aperto il borsone delle mie cose mi accingo a sistemarle negli spazi rimasti, ogni volta che mi abbasso per sistemarle sento i loro sguardi dritti sul fondoschiena. Dall'accento delle parole che si sono scambiate fra loro dovevano essere due nordafricani e un siciliano. Un nordafricano era steso sul letto superiore che sfogliava un rivista porno e toccandosi con la mano il cazzo lanciava degli sguardi verso di me che avevo finito di sistemare le mie cose. Anticipando i tempi di quelli che prevedevo ci sarebbero stati, avvicinandomi al letto dissi " Vuoi che te lo succhi ? ". Lui rimase sorpreso dalla mia richiesta ma poi mettendosi seduto sul letto lo tiro' fuori, io rimasi in piedi e la mia bocca era nella giusta direzione del suo cazzo che presi il mano, scappellandolo trovai gia' del liquido prespermatico che comincia a leccare. Con un cenno fa' segno a uno di loro di mettersi vicino alla porta per controllare quando passava la guardia. Mentre lecco e masturbo quel cazzo, il siciliano che era rimasto seduto si alza e tirandomi giu' pantaloni e slip tenendomi fermi i fianchi con un colpo preciso me lo mette dentro, se non avevo il cazzo in bocca il mio urlo di dolore si sarebbe sentito. Con la mano sulla testa il nordafricano mi costringeva a tenere in bocca il suo cazzo mentre il siciliano mi fotteva il culo come se fosse stato in astinenza da chissa' quanto tempo. E dopo pochi minuti sento arrivare nel culo la sua sborra, l' altro nordafricano che era alla porta a controllare, vedendo che il suo amico aveva goduto gli fa cenno di cambiarsi di posto. Si posiziona dietro e comincia a spingere, questa volta posso rendermi conto delle sue dimensioni, malgrado il buco fosse umido di sborra la cappella fa fatica ad entrare e la sua lunghezza quando lo fa entrare tutto e' notevole. Lui mi scopa il culo in modo diverso con movimenti lenti e facendolo entrare e uscire completamente dal buco e facendomi provare grandi sensazioni di piacere. Intanto sentivo che il cazzo che avevo in bocca poteva scoppiare da un momento all'altro. Infatti tenendomi ferma la testa e spingendolo fino in gola il nordafricano sul letto mi erutta la sua sborra in bocca mentre l'altro affonda il suo cazzo nel culo con colpi sempre piu' veloci fino ad avere anche lui il suo orgasmo e scaricare il suo sperma nel culo. Dopo questa bella scopata a tre il nordafricano sul letto mi chiede " Quanto tempo dovrai rimanere dentro ? ". Otto mesi rispondo. "Bene se in tutti questi mesi farai ancora quello che ci hai fatto noi non ti creeremo fastidi ". Naturalmente ho accettato la loro proposta e durante la detenzione non ho avuto nessun problema soltanto che alla fine il buco del culo si e' allargato di molto.