Gay & Bisex
UN VERO AMICO !

08.03.2021 |
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Va bene Mauro, e mettiti sereno ok !?!
Mentre mettevo la catena alla bici parcheggiata nell’androne del palazzo dove abita Carlo e..."
BASTA ! Mauro, non voglio più sentirtelo dire !
Dai, vedrai che la ruota girerà di nuovo nella giusta direzione anche per te !
E ma tu parli facile, del resto tu hai Alberto che 2 / 3 volte al giorno ti da una monta, io oramai non mi ricordo neanche più come si fa oramai !
Senti Mauro, devi essere più sereno, e poi lo sai che con il tuo calo di ferro il tuo organismo ne risente di tutto questo tuo stress da mancaza di cazzi !
Lo so Carlo, ma se non mi sfogo con te, a chi cazzo glielo dico che mi manca tanto un bel maschio con un bel cazzone duro e voglioso del mio buchetto !?!?!
Adesso Mauro mettiti calmo che poi stasera ci vediamo per cena a casa mia e di Alberto, anzi, Albero si è raccomandato di venire a casa verso le 18:00 che esce mezza ora prima dall’ospedale per farti quella iniezione di ferro, si raccomanda di portare solo le fialette e le siringhe, poi ci pensa lui, sai che ha la mano come una piuma .OK, allora ti vedo a casa tua stasera, porto il dolce. Va bene Mauro, e mettiti sereno ok !?!
Mentre mettevo la catena alla bici parcheggiata nell’androne del palazzo dove abita Carlo e Alberto, afferrai lo zainetto , dopo la prima rampa mi scontrai per la troppa fretta contro quello che sembrava un muro composto da una massa enorme di un maschio ! Mi alzai lentamente e mi ritrovai letteralmente ai piedi di questa figura maschile, alta, massiccia, ed essendo anche due gradini sottostante a lui , alzai lo sguado e vidi un viso squadrato, incorniciato da dei capelli brizzolati, ed un sorriso quasi sornione, che faceva da contrasto a questa figura quasi militaresca.
Tranquillo, (disse con voce baritonale che rimbombava per tutto l’androne delle scale) spero non ti sia fatto male?
No, No ! Sono ancora intero, e mentre lo dicevo dovetti abbassare lo sguardo perchè mi trovavo in un imbarazzo totale, e non per la caduta, ma per paura che questo omone riuscisse a carpire il fatto che ne ero completamente soggiocato, e che se mi avessa messo al muro e scopato li lungo le scale, io non mi sarei tirato indietro !!! Mi scusai ancora e senza nemmeno guardarlo negli occhi, lo salutai, e lui fece un piccolo sospiro come da chi volesse trattenere una risata, mi saluto e mentre lui scendeva l’ultima rampa di scale io guardai in giù e vidi due spalle enormi e un culetto che sporgeva, proprio come quello di un atleta.
Suonai la porta dell’interno di Carlo, e dopo pochi secondi Alberto mi apriva la porta , mi saluto e mentre continuava ad asciugarsi i capelli con un asciugamani si scuso chiedendomi di perdonarlo ma era appena rientrato a casa e si era fatto una doccia al volo.
Tranquillo Alberto, anzi scusami tu per il disturbo.
Ma non devi neanche pensarlo Mauro, aspettami in salotto che arrivo subito, ti va bene un prosecco ? Si si, certo, grazie, ci vuole proprio un goccio.
Carlo mi ha detto che fa un poco di ritardo, esce tardi da lavoro, e deve passare dal fruttivendolo e poi dal macellaio, stasera facciamo un poco di carne, ti va bene ? Certo, grazie per tutto ragazzi, senza di voi sarei solo in questa città, non so come ringrazziarvi abbastanza. Dai non dire sciocchezze, lo sai che ci teniamo a te, e poi tutti gli amici di Carlo sono anche amici miei !
mentre sorseggiavamo il prosecco Alberto si mise sul divano singolo, mentre io ero di lato sul divano a tre posti, Alberto appoggio il calice di vino sul tavolino e con un enorme sospiro si butto all’indietro sul schienale della poltrona, a gambe divaricate, e nel fare ciò l’accappatoio si apri, e li adagiato sulla seduta della poltrona vi era quel suo cazzone di cui conoscevo tutte le sue perfomance erotiche, che Carlo con tanti dettagli mi aveva raccontato più volte in passato.
CHE GIORNATA SENZA FINE che ho avuto, disse Alberto tenendo ancora gli occhi chiusi, e ambe due le mani dietro al capo, per fortuna che stasera sono a casa e non di turno in ospedale !
Io ero trafitto da quella sua visione, e potrei giurare che il suo cazzo era già in uno stato barzotto, e le palle gli facevano da supporto, la punta della cappella era semi coperta dal prepuzio, e potevo vedere una chiara e scintillante perla di presborra che come un diamante brillava sull punta della sua enorme cappella !
Senti Mauro, dammi pure le fiale di ferro che ti devo fare, altrimenti dopo il vino mi batte e non sarei più in grdo di farti un buon lavoretto! Misi le mani nello zainetto, tirai fuori il tutto, e mentre facevo il tutto vidi con la coda dell’occhio che Alberto mentre stavo ravanando nel fondo del mio zainetto, egli mi fissava il culo, e lo vidi che si aggiusto il cazzo, e nel farlo con i proprio indice raccolse una bella goccia di presborra e se la porto alla bocca ! Ed in quella visione avrei gia potuto sborrarmi addosso, ma mi concentrai e feci finta di nulla.
Alberto prese il tutto dalle mie mani e guardandomi negli occhi mi sorrise e senza dire nulla si giro comincio a prepare il tutto.
Tirati giù le braghe e sdraiati di pancia sul divano cosi sarai rilassatto con i muscoli.
Da brava troietta che sono mi siflai del tutto la tuta, e rimasi solo con una T-Shirt su.
Adesso rilassa i muscoli, non ci metterò molto, cominciò con il passarmi del disinfettante sulla zona della chiappa, dopo pochi secondi mi disse di tenere l’ovatto sulla chiappa
e mi chiese di tenerla su due secondi.
Io rimasi sdraiato, mentre Alberto richiudeva la siringa.
Aspetta , ora ci penso io a farti rilassare , ti massaggio la chiappa cosi il ferro andra in circolo meglio.
Io non avevo mai sentito una cosa tale, ma quel massaggio era stupendo, la mano di Alberto cominciò ad afferrarmi la mia chiappa per intero, ma poi comincio anche con l’altra chiappa , ed ad un certo punto sentivo che il mio forello era completamente esposto, poi ho avvertito come un soffio sopra al mio buco, e da li a poco mi ritrovai la lingua di Alberto che cominciò e leccare, penetrare, per poi finire succhiarmi il mio buco del culo, Alberto teneva il culo aperto mentre con la sua bocca mi divorava il buco del culo.
CAZZO ! Ma hai un buco dolcissimo, slap , slap , slap , hmmmmmmm CAZZO CHE GUSTO ! ! !
Poi comincio prima con un dito che alternava sditalinate a leccate profonde , io non riuscivo nemmeno a mugolare, ero via con il fiato dal troppo godimento !
Porca vacca , mai visto un buco che pulsa cosi tanto , si vede che sei pieno di voglia di cazzo ! Aveva ragione Carlo, sei proprio una ninfomane CAZZO !
Da li a poco ebbi il mio primo orgasmo anale, infatti Alberto nel tenermi le chiappe aperte vide che il buco secernava umori anali!
Cazzo ma sembra sborra ! Mai visto un buco venire cosi prepotentemente !
Io ero con il viso sul divano e mi aggrappavo ad esso come se stessi avendo delle convulsioni, godevo come un matto ! E poi Alberto apparentemente si fermò, ma da li a poco sentii che trafugava con qualcosa, io ero in inbarazzo, e mi sentivo una vera TROIA a lasciarmi fare questo dal compagno del mio amico Carlo, io non volevo essere un rovina famiglie, e specialmente fare tutto ciòproprio a Carlo che non se lo meritava.
Con la coda dell’occhio vidi che Alberto gettava a terra una cartina , e si trattava di un involucro di una preservativo, non ebbi nemmeno il tempo di rendermi conto che Alberto si era srotolato sulla renga il preservativo, che già me lo ritrovai la cappella appoggiata al mio buco, uno, due, e tre e la cappella venne igurgitata dalla mia tana vogliosa e umida di umori anali. Alberto sospirò e li capii la sua voglia immensa di essere dentro di me !
La monta cominciò molto lentamente poi mi prese per i fianchi, mi sollevo in posizione a pecorina, e cominciò una monta senza sosta .
OHHHHH CAZZO CHE BUCIO DI CULO CHE HAI MAURO ! ! !
SI, Alberto ! Sfondami, senti che toro che sei !
Cazzo adesso capisco Carlo quando mi diceva che lo facevi venire anche due o tre volte nell’arco di pochi minuti cazzo ! ! !
Zitta troia ! Goditi il momento, lavorami il cazzo con le tue pareti anali, ecco cosi bravo ! Risucchiami dentro, sbocchinami usando il buco del culo TROIA ! ! !
SLAP SLAP SLAP ; Colpi decisi e profondi, il suono del suo bacino sulle mie chiappe accompagnato dal suono spettacolare del mio buco bagnato, come se fosse un vera e proprio FREGNA BAGNATA !
CIAO AMORE ! Sono a casa !
Mi girai con il volto rivolto verso la porta di entrata, e li vi era Carlo con due sportine della spesa, che senza nemmeno guardarci si scuso per il ritardo, ma disse che ci aveva messo motlo, sia dal fruttivendolo che dal macellaio .
Nel fratempo Alberto non si fermo nemmeno un secondo, e come se nulla fosse lui continuava nella sua mont.
Carlo mi saluto, e prima di posare le buste in cucina si avvicino ad Alberto e gli diede una limonata, e disse solo una parola quasi sussurrata verso di lui, GRAZIE TESORO !
Ma , amore, hai la bocca che sa di sborra !?!?! Disse Alberto
Ma amore mio, come credi che riesco ad avere certi prezzi dal fruttivendolo !?!?
Allora sei andato di nuovo nel retro bottega di Luigi ?
Si amore, lo sai che la moglie è in menopausa, è la nostra fortuna, e ci prendo dnetro, oggi mi ha regalato anche un ananas, ha detto che l’ingoio che gli ho fatto era stato sublime !
Io ero pieno di sconcerto, perchè carlo si comportava come se fosse la cosa più normale del mondo , il moroso mentre gli parlava non smise un secondo a montarmi !
Dai metti giù il tutto ed unisciti a noi Carlo.
Da li a poco arrivò Carlo con su solo un sospensorio, si mise sopra di me in piedi dando le spalle ad Alberto, poi si chino a novanta cosi Alberto poteva magiargli il buco del culo mentre lui mi stava ancora montatndo ! MA AMORE !!!! Hai il buco pieno di sborra !!!!!
Carlo si girò, e disse con un sorriso da furfante.
Alberto, dopo che vedrai i tagli di bistecche che ho portato a casa , capirai quanto Guido il macellaio abbia apprezzato il mio buco stasera !
Sei la mia solita splendida puttana ! Non ti cambierei per nulla al mondo !
Guido mi ha detto di tenerti libero domani sera che vuole pssare per casa, ha detto che vuole ripetere la doppia penetreazione anale che mi avete fatto lo scorso mese .
CONTACI ! Ci siamo proprio divertiti ! Da li a poco mi ritrovai i due rispettivi cazzi di Alberto, e di Carlo, ben allineati sul mio buco, e senza tanti sforzi insieme cominciarono a darmi la doppia monta !
Poi come in un perfetto sincronismo Carlo ed Alberto riempirono i preservativi di calda e cremosa sborra !
Vedi a cosa sevono i VERI AMICI !?!?! Mi disse Carlo, io lo ringrazziai, e capii che fu Carlo ad aver organizzato il tutto.
E poi non dire che non ti penso !
Lo so che ne avevi tanto bisogno ! Se nel futuro avrai ancora necessita di cazzi basta che mandi un messaggio ad Alberto e vedrai che viene a tampinarti un poco il buco tesoro ! La cena si svolse in maniera serena, risate, chiacchiere varie ed arrivati al dolce Alberto si scuso, prese il cellulare , disse solo: Lindo quando vuoi siamo arrivati al dolce, se vuoi scendere a farci compagnia saresti il benvenuto !
Da li a poco il campanello della porta suonò, Alberto ando ad aprire, e da li a poco entrarono in sala da prazo, e per mio GRADNE sconcerto , e profonda emozione riconobbi in Lindo quel armadio di uomo in cui mi scontrai per le scale!
AH, Sei tu piccoletto ! Disse Lindo.
Alberto guardo me e poi Lindo, ed esclamo, ma vi conoscete già !?! Io risposi di no, ma per qualche motivo avevo già capito che presto ci saremmo conoscuiuti molto ma MOLTO bene !
Ma questa è un altra storia !
CONTINUA.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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