l'amico che non conoscevo

Con Sergio ci si conosce da adolescenti e nonostante una vita passata insieme nei divertimenti, pranzi,cene e vacanze, nessuno dei 2 si è mai sbilanciato sulla propria vita privata. Lui integerrimo direttore di banca, io ingegnere meccanico con una mia attività, ma sempre collegati con telefonate e ospitate reciproche. Ma qui di seguito i fatti accaduti 2 anni fa. Era estate e insieme decidemmo di andare a pesca di frutti di mare in una isola deserta ma molto limitata da divieti imposti per la salvaguardia di una fauna di volatili rara, ma che non era nelle nostre intenzioni turbare, in quanto molto riservatamente avremmo pescato mitili e bivalve nel laghetto di acqua salata che insisteva su quell'isola. Ormeggiato il mio cabinato al riparo da occhi indiscreti, ci siamo avventurati nel lago, eravamo in costume da bagno e la pesca si è protratta a lungo, prelevando un ingente quantitativo tra vongole, fasolare e noci di mare. Su questa isola insistono 2 case abbandonate, un tempo ricovero degli addetti al faro ma che da decenni è ormai elettrificato e comandato dalla terraferma.Ebbene ci sistemiamo in una di queste case con dei materassini recuperati dalla barca, ed essendo bagnati ci asciughiamo con dei teli ma nel contempo togliamo gli slip bagnati indossando io dei boxer larghi e lui altri slip asciutti. Nel togliermi gli slip vedo che il suo sguardo indugia un attimo di piu' sul mio attributo, ma non ci faccio caso piu' di tanto. Apriamo e mangiamo le vongole innaffiandole con del prosecco fresco.....tanto prosecco.Ci stendiamo sui materassini e gioco forza, un po stanco delle lunghe ore in acqua mi appisolo.Dopo un po di tempo sento come un delicato movimento bagnato sul mio cazzo, socchiudo gli occhi e la scena che mi si presenta mi lascia pressochè incredulo....Sergio, molto delicatamente e con tocco morbidissimo per non svegliarmi, mi aveva tirato di lato dai boxer il cazzo e lo stava baciando con piccoli baci morbidi ma nel contempo umidi, passando la lingua, con tocco leggero sulla cappella.Ho continuato a far finta di dormire anche con un finto russamento, ma spostandomi di quel tanto da rendergli più comodo il suo fare. Ha cominciato ad ansimare più forte preso dalla frenesia e aveva tirato fuori il cazzo e si stava segando, a questo punto ho aperto gli occhi e l'ho pregato di continuare a piena bocca.Lui di soprassalto ha cercato di giustificarsi arrossendo come un ladro preso in flagranza, ma io con tono conciliante, gli ho detto che non c'era niente di male e che poteva continuare visto il piacere che mi stava donando, anzi gli dissi che se ci fossimo messi nudi del tutto lo avrei segato io mentre mi spompinava e che forse anche un 69 ci sarebbe stato bene. I suoi occhi si illuminarono e molto rapidamente ci trovammo io col suo cazzo in mano e lui che mi succhiava mentre gli accompagnavo la testa nei movimenti a bocca piena mi fece capire di mettergli un dito nel culo, cosa che feci immediatamente , trovando il buchetto gia' umido mi facilito' la penetrazione del dito, mi chinai e sussurrai nell'orecchio se preferiva il cazzo al posto del dito..........lui annuì, dopo avermelo insalivato per bene, si distese pancia sotto ma col culo sollevato aiutato dai teli arrotolati si teneva aperte le chiappe, mi posizionai su di lui e posai la cappella sullo sfintere, cominciai a spingere piano, era stretto, insalivai ancor di più sia il buchetto che il cazzo e ripresi a spingere, ci misi un bel po' nel gioco di andirivieni leggero a far entrare la cappella del tutto, fino a quando lui disse "ora o mai più , tanto il dolore lo sopporto" al che diedi una spinta lunga e costante ed entrai. Si contrasse talmente tanto dal dolore che quasi mi stava tranciando il cazzo stringendo il culo, ormai pieno del mio cazzo. Mi fermai per non so quanto, ma quando lo sentii rilassarsi ripresi a chiavarlo e dopo solo pochi minuti gli sborrai nel culo, ero tropo eccitato. ero ancora dentro di lui quando gli presi il cazzo in mano e mi son bastati solo 4 andirivieni e sento gli schizzi di sborra copiosi sulla mia mano e sui teli. Uscì lentamente dal culo e lui voltandosi mi disse che da un po' di tempo ci pensava in quanto parlando col mio amico Gianni di cui era amico e compare, gli aveva confidato dei nostri incontri di sesso fin dall'infanzia, ma gli aveva nascosto il fatto che scopavo anche la moglie e lui in contemporanea. Da questo primo incontro ne son seguiti altri quasi settimanalmente e si sta ventilando l'ipotesi di coinvolgere anche sua moglie.