La famiglia perfetta

Ormai da diverso tempo ero diventata la puttanella di mio padre che a suo piacimento mi usava per svuotarsi al bisogno e per nutrirmi col suo nettare. Da un pò di tempo però avevo notato che il mio fratello maggiore aveva cambiato il suo atteggiamento nei miei confronti, lo sguardo era diverso ed anche il modo di rivolgersi a me era cambiato.
Una sera mentre ero a letto e pensava che dormissi avvicinò il suo cazzone alla mia bocca ed iniziò a segarsi. Fu molto eccitante ed io feci finta di dormire per vedere fino a dove si sarebbe spinto. Alla fine mi schizzò in faccia e poi se ne andò. Io gustai quel latte e mi addormentai col suo sapore di sborra. La sera dopo fui io a provocarlo facendomi trovare a letto col un perizoma sempre fingendo di dormire. Lui comprese la mia provocazione si infilò nel letto e me lo piantò nel culo tappandomi la bocca per non farmi fare rumore.
"Era quello che volevi vero?" Mi sussurrò e poi aggiunse: " So che svuoti papà e da oggi sarai pure la mia troietta" . Durò qualche minuto e presto mi riempì il culo di calda sborra. L'età lo portava ad essere sempre a cazzo dritto e a volersi svuotare spesso. I miei servizietti li svolgevo ovunque: in doccia, sul divano e addirittura in auto mentre era intento a guidare. Ogni giorno mi nutrivo del latte di mio padre e di mio fratello e fantasticavo di poterli avere insieme. Anche Mio fratello, presto, mi confidò la stessa fantasia: " Pensa se io e papà ti montiamo insieme ti piacerebbe? Non sarebbe eccitante" io annuii e lui mi propose di farci trovare intenti a scopare nella convinzione che papà si sarebbe arrapato e si sarebbe aggiunto al menage.
Così fu. Di ritorno da lavoro mi trovò a saltare sul cazzo di Marco e la sua espressione fu: " che puttanella che sei... non ti bastava il mio arnese? Hai dovuto prenderti pure il cazzo di tuo fratello. " poi si rivolse a lui: " e tu sei proprio un porco come tuo padre... credo che da ora in avanti la conceremo per le feste..." si spogliò e me lo mise nel culo mentre avevo già quello di marco. Mio padre e mio fratello erano dentro di me e presto li sentii esplodere... mi ingravidarono per bene... ormai ero la loro puttanella segreta pronta a soddisfarli ogni volta che lo avrebbero voluto. Marco si eccitava un casino a farsi trovare da papà mentre mi montava e mio padre si godeva lo spettacolo a volte segandosi oppure mettendomelo in bocca. I due uomini di casa erano due gran porci che mi avrebbero regalato tante emozioni e tante godute. Una volta mi proposero di mungerli per poter condire con la loro crema la brioches della mattina cosicchè l avrei apprezzata di più. Li spompinai a turno e mi riempirono la brioches di calda sborra che gustai insieme al cappuccino. Una colazione perfetta che da li in avanti mi avrebbero preparato spesso!