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La mia svolta - 4


di mcrisone
05.10.2016    |    13.969    |    0 9.4
"Ci limitiamo ad ascoltare i loro discorsi, ci scambiamo qualche sorriso, un battuta e niente più..."
La mia svolta – 4
Dopo circa sette mesi che frequento mia cognata e circa un mese che mia sorella è venuta ad abitare da me, e che occasionalmente ci facciamo delle gran scopate, decido assieme ai miei due amici storici di farmi un viaggetto di una settimana all’Elba, per godere di sole e mare e rilassarmi da tutto quello che mi è capitato nell’ultimo periodo.
Io, Roby e Mauro una settimana in un residence all’Elba; Roby è un ragazzo di quarantacinque anni, felicemente divorziato e sempre pronto a correre dietro a qualsiasi donna; Mauro, quarantaquattrenne come me, dopo varie storie andate male ed una finita una settimana prima del matrimonio, ora si dichiara piacevolmente single.
Siamo amici da sempre, con Mauro addirittura dalla prima elementare, mentre Roby lo abbiamo incontrato in terza media, dopo che lui è stato bocciato per aver dato della puttana alla professoressa di italiano, proprio davanti al preside.
Siamo in questo paradiso da qualche giorno e ci stiamo veramente godendo il mare, il sole e le spiagge; proprio in una spiaggia siamo vicini a due ragazze più o meno della nostra età. Ci limitiamo ad ascoltare i loro discorsi, ci scambiamo qualche sorriso, un battuta e niente più.
Alla sera andiamo in una pizzeria vicina al nostro residence, e per magia ritroviamo le due ragazze due tavoli più in la che chiacchierano e fanno le smorfiosette con il cameriere, che però sembra non gradire; al momento di pagare siamo proprio dietro di loro, che continuano a scherzare e fare battute con i gestori del locale. Io mi giro verso i miei amici e dico “queste due sono sbronze e probabilmente in cerca di cazzo”.
Quando usciamo dal locale me le ritrovo sedute sugli scalini dell’ingresso e con un sorriso a tutta bocca ci dicono “ciaoooooo”.
Sono proprio ubriache ed una, la più giovane, mi abbraccia e mi lecca l’orecchio dicendo “mi porti a casa?”.
L’altra si avvicina ai miei amici e attacca “mia sorella e partita e non riesco a riportarla a casa; mi chiamo Giulia e lei è Elena. Mi potete aiutare a riportarla a casa?”.
Immediatamente Roby interviene con un “certamente, siamo qui per questo!” e lancia un sorriso speciale alla nostra Giulia, mentre Mauro mi aiuta a far alzare Elena e tenendola sottobraccio la aiutiamo ad arrivare a casa.
Scopriamo intanto che Giulia ha quarantanove anni e la sorellina sbronza quaranta fatti proprio quel giorno, che sono di Brescia e che sono in viaggio da sole e per il proprio piacere; in coro intoniamo immediatamente happy birthday e ci facciamo una risata generale tutti quanti.
Arrivati davanti al loro appartamento Roby sta flirtando evidentemente con Giulia, che è una bella bionda alta un metro e sessantacinque, magrolina e con un fisichino esile e minuto e con tutte le sue belle curve al posto giusto (lo avevamo già notato in spiaggia), Mauro che non disdegna la compagnia di Giulia ed io che faccio entrare in casa Elena da solo; la prendo in braccio nel suo metro e sessanta, peserà neanche cinquanta chili, magrolina e bionda con i capelli corti e sbarazzini ed un culetto modellato dal pilates che fa veramente invidia alle vent’enni, sodo ed alto oltre ad un bel seno piccolino, una seconda, e duro.
Quando entriamo, mentre sto portando Elena in camera, vedo Giulia che apre un paio di bottiglie di birra e comincia a berle con i miei amici; io adagio Elena sul letto e lei mi farfuglia qualcosa tipo “grazie” mi immagino e naturalmente le rispondo “per così poco, per aver accompagnato una principessa al suo castello?”.
Sorride e si alza per darmi un bacetto ma prima si sfila la maglia e sfoggia due tette meravigliose con i capezzoli dritti e duri “che caldo che fa” dice e poi mi bacia; preso così alla sprovvista impiego qualche secondo e poi affondo la lingua nella sua bocca assaporando il suo gusto.
Quando mi stacco lei mi dice “oggi compio quarant’anni e vorrei festeggiare”, le rispondo sorridendo” sono qui per questo, considerami il tuo regalo”. Così dicendo mi abbasso per baciale i suoi splendidi seni e leccare e succhiare i capezzoli duri; lei inizia a gemere e dopo trenta secondi mi ritrovo la sorella ed i miei amici affacciati alla porta che esclamano “vi divertite senza di noi”.
In un lampo Giulia si spoglia, abbassa i pantaloni dei miei amici e comincia a segare i cazzi diventati duri, Elena si toglie i pantaloncini e si tocca la figa, io mi sento tirare via i jeans e la mano di Elena che mi prende il cazzo e comincia a segarlo, tirandolo e baciandolo.
Giulia si inginocchia in mezzo a Roby e Mauro ed inizia un pompino grandioso ad entrambi, prima uno e poi l’altro, continuando a lavorarli con la mano; dopo due minuti vedo Giulia con la faccia piena di sperma dei miei amici che lo raccoglie con le dita e se lo infila in bocca per succhiarlo tutto ed io intanto riempio la bocca di Elena con un getto copioso ed intenso che lei ingoia a fatica, ma non lascia nemmeno una goccia.
“Grazie” mi dice per il pensiero, “ma ora voglio anche il regalo”.
Noi ci guardiamo in faccia ed increduli guardiamo le due sorelle che si baciano in un 69 meraviglioso, Giulia sta leccando la figa di Elena ed io mi metto proprio davanti per far in modo che possa anche leccare il mio cazzo che si sta indurendo di nuovo. Roby lo sta già infilando nella fica umida di Giulia, con Elena che gli succhia le palle e Mauro si sta segando davanti a questa visione paradisiaca.
Quando Giulia si sposta per succhiare il cazzo di Mauro io ne approfitto per infilarlo nel buco fradicio di Elena; Giulia sta godendo come una matta con un cazzo in bocca ed uno i fica e la sua sorellina non è da meno con il mio cazzo che stantuffa e con la bocca piena dei testicoli di Roby.
Dopo qualche minuto di giriamo in nuove posizioni e Giulia grida “adesso lo voglio nel culo”. Mauro si precipita immediatamente alle sue spalle e con un paio di colpi riesce a riempire Giulia fino in fondo, Roby la sta scopando ed io mi avvicino per riempire la sua bocca, quando Elena mi afferra per i fianchi e mi dice “tu sei mio, sono io la festeggiata e ti voglio tutto per me”.
“Ogni tuo desiderio è un ordine per me mia principessa” le rispondo e la faccio girare a pecorina e la riempio con il mio cazzo.
“Che bello, riempimi tutta” mugola ed io continuo ad entrare ed uscire con colpi sempre più forti.
“Mettimelo nel culo, lo voglio anch’io nel culo” mi dice girandosi con la testa e supplicando.
Inizio con un dito per dilatarlo, poi aggiungo il secondo, mi abbasso per leccare tutto il suo bel buchino ormai pronto, esco dalla fica ed appoggio la mia cappella sul suo buchino e con un colpetto entro dentro piano piano e poi fino in fondo.
“siii riempimi il culo, che gran cazzo che fai, sfondami, daiiii, ancora, daii” urla a più non posso.
Vedo i miei amici che si stanno sbattendo per bene Giulia, prima in fica e poi nel culo, alternando i colpi e affondando i colpi con tutto il corpo; anche Giulia sta godendo come una cagna e continua a gridare “siii, daiii, spingi, ancora, spingi”.


Quando vedo Giulia che si inginocchia per ricevere i due getti di sperma non capisco più niente ed infilando due dita nella fica di Elena e sentendo che sta venendo come una fontana le grido che sto per venire.
“Vienimi nel culo, riempimi di sborra” mi grida di rimando ed io la innondo con il mio caldo seme per quattro o cinque getti di sborra calda e mi accascio sulla sua schiena baciandole il collo e la nuca; “mi hai riempito l’intestino, è stato meraviglioso” mi dice piano piano.
“Tu sei meravigliosa” le rispondo, “e poi era il tuo regalo”.
Esausti ci apprestiamo a rivestirci, quando Giulia esce con “no dai dormite qui da noi”.
Elena mi prende per i fianchi e mi sussurra “stai con me questa notte, vorrei che fosse indimenticabile”.
Roby e Mauro sono già nel letto con Giulia in mezzo che sta menando i due cazzi e so già come andrà a finire; io vado nell’altra stanza con Elena e ci sdraiamo a letto, la abbraccio e lei si coccola sul mio petto, cercando la mia bocca. Ci baciamo e con la mano scende ad impugnare il mio cazzo che sta diventando nuovamente duro, lei si abbassa e comincia a leccarlo da sotto, come fosse un gelato.
Quando è diventato di marmo, ci si siede sopra ed inizia una danza meravigliosa; io ne approfitto per prendere i suoi capezzoli e titillarli con le mie dita, stimolarli e farli diventare come due chiodi, mi avvicino per succhiarli e morderli e per sentire i suoi mugolii di piacere.
Mia Nell’altra stanza sento delle urla di gioia e delle grida di piacere, credo proprio che Giulia sia ben riempita e pienamente soddisfatta della serata.
Sono al culmine del piacere, con il pollice e l’indice stringo e tiro il suo clitoride e la sento venire, continuo a succhiare i capezzoli e quando le dico che sto per arrivare in fondo lei mi sussurra all’orecchio “vienimi dentro, riempimi di sperma, voglio sentirti godere dentro di me”.
Impazzisco a quelle parole e le scarico cinque o sei ventate di sperma dentro alla fica grondante, ululando di piacere; lei si sposta e con il mio seme che cola dalle cosce me lo prende in bocca per ripulirlo tutto, ed io sono in estasi.
A turno andiamo in bagno e poi ritorniamo a letto abbracciati e cadiamo in un sonno ristoratore, come gli altri nella stanza accanto; ma prima di dormire le sussurro all’orecchio “buon compleanno”.
Al mattino mi sveglio con una sensazione strana, alzo la testa e vedo Elena che mi sta ciucciando il cazzo e tutto sbalordito le dico a bassa voce “non ne hai avuto abbastanza ieri sera?”.
“A dire il vero avrei un certo languorino; sono più di sei mesi che ho lasciato quel puttaniere di mio marito e non ho più avuto un compagno!” e si avventa sul mio cazzo come una dannata, baciandolo e succhiandolo, facendolo diventare duro di nuovo; ci si siede sopra e comincia a dimenarsi come una matta.
Sveglio e voglioso la giro a pecorina e comincio a stantuffarla da dietro spingendolo dentro fino alle palle con colpi sempre più forti; lo infilo ancora nel suo culo meraviglioso, ma poi le chiedo “dove vuoi che vengo?”
“Riempimi ancora la fica, vienimi dento che mi fa impazzire”.
Esco dal culo e lo rimetto nella figa bagnatissima, con le dita stimolo il clitoride e quando sento che mi innonda la mano vengo con un orgasmo midiciale, spingendo dentro cinque o sei scariche di sborra calda.
Dopo la colazione io ed i miei amici andiamo a recuperare i costumi ed asciugamani e scendiamo al mare, dove avevamo prenotato un motoscafo per l’ultimo giorno di vacanza; assieme alle ragazze andiamo a fare un bellissimo giro in cerca di qualche spiaggetta isolata ed incontaminata.
Elena è vicino ai comandi assieme a me mentre Giulia, Mauro e Roby sono sui lettini a prua sdraiati a prendere il sole, quando tutto ad un tratto mi chiede “non è che vorresti scopare mia sorella, come hanno fatto i tuoi amici?”.
“Mi basti tu” le rispondo e la stringo forte a me.
Arrivati su un isoletta tranquilla e deserta, i miei amici e Giulia spariscono nella pineta alle nostre spalle, mentre io ed Elena ci mettiamo al sole; mi appisolo un momento ed al risveglio mi ritrovo Elena che prende il sole completamente nuda, con il suo bel ciuffetto di peli castano chiaro il bella mostra, che mi guarda e mi dice “spogliati anche tu, e meraviglioso stare completamente nudi al sole”.
Davanti a questa visione paradisiaca il mio cazzo diventa immediatamente duro e dico sorridendo “in questo momento non posso”, lei si gira verso di me e guardando il gonfiore del costume, infila la sua dolce manina ed inizia a tastare tutta la mia asta in tiro dicendomi “in effetti non sei tanto presentabile, ma forse posso aiutarti” e ridendo abbassa il costume ed inizia un pompino delizioso; si riempie per bene la bocca e lecca il mio cazzo come fosse un gelato fresco mentre io allungo una mano per andare a titillare i suoi buchini con il pollice infilato nel culo e due dita nelle labbra succose che si bagnano all’istante.
Quando viene sopra di me e si impala per bene mi sembra di toccare il cielo, e quando si mette a cavalcare le agguanto i capezzoli e li strizzo fino a farla urlare di piacere, la bacio appassionatamente con la lingua che combatte la sua, una mia mano scende verso le sue chiappe sode e riesco ad infilare due dita nel buco del culo; la sento gemere e godere come una pazza, sta cavalcando il mio cazzo in maniera impressionante, quando la fermo e le dico “fermati o mi fai venire subito”. Lei si alza immediatamente si gira per un 69 e mi risponde “ho una sete mostruosa, voglio berla tutta”, si china a succhiare il cazzo ed io affondo la mia bocca tra le sue gambe per assaporare tutto il suo godimento; “anch’io voglio dissetarmi, vieni assieme a me”.
Quando tornano i miei amici con Giulia, noto che sono esausti anche loro, riprendiamo il motoscafo e girando ancora un pochino ci facciamo un altro paio di bagni in giro, fino al momento di rientrare; alla fine Roby esce dicendo che dobbiamo festeggiare il nostro ultimo giorno al mare andando a mangiare in un ristorante famoso sulla costa e rinsaldare la nostra amicizia.
Anche per Elena e Giulia è l’ultimo giorno, solo che loro hanno prenotato un traghetto diverso dal nostro; e cosi tra una chiacchiera e l’altra passiamo un ultima serata di godimento assoluto in ottima compagnia e facendo un’altra scopata memorabile.
Al mattino seguente decidiamo di cambiare i rispettivi itinerari, io prendo il posto di Giulia e vado assieme ad Elena sul loro traghetto, mentre Giulia prendi il mio posto e rientra assieme a Mauro e Roby; ci diamo appuntamento casa di Elena in serata.
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