Grazie a chi mi ha sverginato davanti e di dietro

Chi è veramente nella vita “Violettaselvaggia”? Me lo chiedono in tanti fra i miei lettori su “Annunci69”. Ed ancora: se le mie storie sono vere. Per questa seconda richiesta la risposta è un forte e sincero “si, sono vere”. Pur contenuto nella necessaria sintesi questo il tracciato del mio profilo esclusivamente legato alla sessualità ed a come la vivo.
Sono un bisex o meglio un bel ragazzo attivo e passivo sia con gli uomini specie quelli maturi e piacenti, sia con le donne ma che desidero con minore intensità. Mi accompagna sempre nelle relazioni un comportamento dolce, remissivo, qualche volta, se amo veramente il partner, mi piace praticare i giochi erotici più forti e violenti. So anche essere una tremenda troia capace di tradire l’uomo che amo. Sono dotato di un bellissimo pene, di un culetto stretto che curo tantissimo e che chi l’ottiene non vorrebbe mai perdere, tanto da perdonare sempre i miei tradimenti. Son sempre piaciuto agli uomini che hanno persino rinunziato a mogli ed amanti pur di portarmi a letto. Ed una volta fatto non mi mollano. Sono io che pongo fine alle relazioni. Un uomo ed una donna in particolare hanno tracciato il mio essere sessuale ed autentico bisex. E non nascondo mai questa mia inclinazione. L’uomo della mia vita è stato e resta mio zio Luigi. Colui che mi ha sverginato il culetto e mi ha fatto provare il vero piacere di prenderlo dentro e mi ha fatto sentire la donna che avrei voluto essere. La donna, anzi le donne, sono mia madre e mia sorella. Hanno tirato fuori concedendosi senza remore e riserve la mia virilità mascolina. Le ho fatto godere come alcun uomo prima di me aveva fatto. Due esperienze bellissime tanto che desidero anche la figa ma deve essere di prima scelta. Prorio come quella che mi hanno donato con tantissimo amore e tanta libidine, appunto, mia madre e mia sorella. E qualcosa di queste esperienze meravigliose le ho volute scrivere per “Annunci69”.
Ho avuto sempre nelle mi manifestazioni sessuali la forza di scegliere i miei uomini-amanti,qualche occasionale accompagnatore. E che cazzi ho preso. Non li ho lavorati soltanto di culo ma la mia arte di pompinaro mette ko anche il più resistente maschio che poi alla fine vuole ricevere il mio pene.Il cazzo più grosso me lo ha dato dentro Manolo, un allevatore di tori dell’Andalusia. E per la prima e l’unica volta in vita mia con Manolo ho fatto l’amore in una stalla per tori montatori: Manolo che mi inculava mentre io accarezzavo e leccavo la stanga di un toro incatenato. Una esperienza allucinante ma interessante. Manolo mi ha poi dimostrato con una sua esibizione come si può fare un pompino ad un toro prima di portarlo alla monta. Da un pò di tempo sono sessualmente appagato quando mi comporto da donna da un cazzo in miniatura: quello di Ilse, un giovane ventenne trans di cui sono innamorato.
Quando ho voglia di donna, di sentire il profumo di una figa mi rifugio da donne mature. In realtà ho sempre cercato donne mature. E’ con loro che godi veramente anche se la loro figa non è profumata ma ti fa sentire lo strano odore di piscio e di umore. Quanto è meraviglioso leccare la figa di una donna anziana dopo averla vista pisciare o che ha pisciato sul mio petto. Insomma violettaselvaggia sessualmente è una troia, una dolce e creativa troia, Sia per uomini che cercano il culo o il cazzo del maschio, sia per donne che vogliono un bisex perchè sanno che è un vero partner. Non scriverò mai più di me, oltre i racconti per i tantissimi iscritti di “Annuunci 69”. Ciao da Violetta [email protected]