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La sorpresa di mia madre è un piacere


di violettaselvaggia
19.07.2011    |    96.374    |    0 7.9
"Tu ti sei già docciato, immagino..."
Vi racconto un'altra delle mie avventure. Mi è capitata qualche sera fa,

E' un sabato afoso. Sono solo in casa. I miei tutti al mare. Io non sono con loro per un motivo semplice: sono arrivati per una breve vacanza dall'America dove oramai vivono da tempo mia sorella e suo marito Marco, mio ex amante (vai agli altri miei racconti). Non mi va di incontrarli. Lui lo detesto. Con mia sorella c'è stata una storia di sesso, bellissima ma irripetibile. Almeno questo è il patto segreto che abbiamo fatto. Ma mai dire mai.
Penso proprio a lei. Un pò di nostalgia dei nostri "69" mi viene di tanto in tanto. Forse se non ci fosse stato Marco sarei andato anche io al mare. Una cosa è certa: fa caldo, sono maledettamente solo in casa, gironzolo nudo, indeciso su cosa fare. Niente di meglio che starmene sul divano dinanzi alla televisione.
Un programma vale l'altro: guardo passivamente il film. Penso alla mia cricca in vacanza a Tropea, in Calabria. Cosa staranno facendo Carlo e Guido? Cerco di immaginarlo, conoscendo le loro abitudini di amanti tutto sesso. Saranno in albergo, nella loro alcova, pure loro nudi a sbatterselo reciprocamente. Si inculano che è una meraviglia vederli. Guido è più "checca".
Il bel cazzo di Carlo se lo sbatte dentro con voracità e fa godere. Abbiamo fatto anche un
"triangolo". Carlo per cedermi il bel culetto tondo di Guido ha voluto che che lo facessi godere con uno dei miei pompini elettrici. Accontento poi si è fatta una sega per tutto il tempo che ho chiavato nel culo Guido.
Marilù e Teresa, le due lesbicone della cricca invece staranno rimorchiando qualche bella tedeschina da portare a letto. Rimediano sempre altrimenti fra di loro è guerra di leccate e ditalini. Federico sicuramente avrà trovato qualche bell'uomo maturo, magari single, da far godere a 360°. Federico ama gli uomini maturi e con la sua bocca, le sue carezze riesce a fare resuscitare anche il cazzo più moscio. Se poi il suo uomo vuole sentire nel proprio culo i 21 centimetri di asta di Federico lui è disponibile. Fedreico ha per amante un settantenne che gli fa scopare la moglie, anche lei un pò su con gli anni. Ed io invece sono solo e distrutto dal caldo. Lascio il divano, vado in camera mia. I pensieri mi hanno fatto rizzare l'asta. E' persino umidiccia d'umore. Se potessi mi farei un bel pompino. Cerco di addormentarmi e vincere la tentazione di una sega. Forse sborrare mi aiuterebbe anche a prender sonno. Accarezzo il pisellone ma non vado oltre. Faccio per addormentarmi. Sento il rumero di una chiave che apre la porta di casa. Un piccolo soprassalto. Chi sarà mai? Mi alzo e cerco qualcosa da mettere addosso. Non faccio in tempo: mia madre è già sulla soglia della mia stanza. Abbronzatissima, più bella che mai. I suoi occhioni scuri sono fissi sulla mia nudità. "Faceva caldo al mare. Troppa gente in quella casa. Ho pensato di fare una bella dormita nel mio letto." Resto nudo e avverto che l'asta si è rizzata. Lei si avvicina: "Sei bellissimo così. Non lo vedevo da tempo immemorabile il tuo pisellone". Stende una mano e lo accarezza. Mi chiede: "è umido, quasi volesse andare in una bella figa, calda e vogliosa". Ho perso ogni ritegno: "ci vorrebbe una figa speciale, anche riposata per ficcarlo a ripetizione e godere." Sorride. Mia madre ha capito l'antifona perchè chiude la porta della stanza gira la chiave: "Non si sa mai, qualche altro arrivo inaspettato."
Aziono le luci soffuse. Lei si spoglia:"Faccio una doccia e poi ti farò la ninna nanna. Tu ti sei già docciato, immagino." Mi rimetto a letto e penso: "cosa accadrà ora? Ma è possibile...?" Torna dalla doccia. Si toglie l'accapatoio. E' nuda. Stupenda. Viene vicino mi bacia sulla bocca poi sussurra: "Sono tutta tua. Dillo che mi hai sempre desiderata. Te lo voglio sentir dire." Non posso negare, l'ho sempre desiderata mia madre per fare sesso. Quel suo seno abbondante con capezzoli grossi da succhiare e mordere, quelle labbra carnose, quel suo pancino prominente, ed il culo. E' il suo lato più evidente. Si sdraia supina sul letto e dice:
"avevi ragione che una piazza e mezza ci vuole per te. Ma quante altre donne hai fatto godere su questo letto?" Rispondo come un automa: "una soltanto". Lei aggiunge: "lo so!" Penso: che mia sorella le abbia confessato il nostro segreto? E' mia sorella l'unica donna che ho avuto nel mio letto di casa. Non approfondisco. Ora è lei la donna dei miei desideri che voglio.
"Dai fammi qualcosa". Mi avvicino di più, le accarezzo il seno, la bacio delicatamente ma lei mi fa capire che vuole sentire tutta la lingua e la passione nei baci. Ci baciamo mentre lei si impossessa del mio pene. Lo accarezza. La lecco, le succhio i capezzoli, a lei piace. Scendo sino alla passerina. Infilo la mia lingua ed il suo clitoride s'ingrossa. Ho vicino a me una giovincella i suoi cinquantanni non si avvertono. E' calda, passionale. La lecco a ripetizione e le sussurra "voglio godere, fammi godere, Mettilo dentro. Chiamami troia".
Lei divarica le gambe le vado dentro con delicatezza, poi comincio a pomparla. Sempre più intensamente ci baciamo, le stringo i capezzoli, Lei muove la schiena. Io sento che sto per arrivare e le chiedo: sei vicina? "Si dai, dai un paio di colpi. Godiamo insieme."
Aumento il ritmo, non trattengo più il fiume di sborra. Gli e lo scarico dentro e le grida.
"Dai, dai, arrivo, si, si, forte, forte. Siiii"
Abbiamo goduto insieme. Faccio per togliere il cazzo dalla sua figa infuocata e lei mi dice:
"ora leccala e poi baciamo, voglio sentire il profumo ed il sapore del tuo nettare."
Faccio come vuole lei. Ci baciamo lei si stacca da me. "E' stato meraviglioso. Erano mesi che non godeva tanto. Te la senti di ripetere anche perechè forse non avremo altre occasioni come questa." Le dico di si. Poi le chiedo perchè l'ha voluto fare con me. la sua risposta è immediata: "Per solidarietà con tua sorella ma anche perchè ti ho sempre desiderato."
Ci riposiamo. Nudi l'una accanto all'altro. Lei mi accarezza il pisellone. Riprendiamo il nostro match. Lo vuole in bocca e mi chiede di sborrarle sul corpo. Lo faccio.
Facciamo un "69". La faccio godere anche con un ditalino. Poi mi dice: completiamo la notte.
Si gira di lato, mi porge il culo. Prima di infilarglielo metto un pò di vasellina sul capocchione. Mi dice: "non farmi male. Da questo lato sono ancora vergine. Sei il primo e l'ultimo ad avere il mio culetto. Godi". Godo e gode anche lei. Ci ricomponiamo e il sonno ci aggredisce. Il giorno dopo è un'altra storia.
Ho goduto ma non sono sazio. Lei riparte per il mare. Io la notte dopo la passo con un bel maschietto.
Il culetto (di [email protected]) non può stare a... guardare. Ogni tanto un bel cazzo duro deve prenderlo.

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