Prime Esperienze
Mirko e l'iniziazione di Gaia, Maggio 2025


27.05.2025 |
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"Con un sospiro mix di dolore e piacere..."
Non ricordo esattamente come io e Gaia siamo diventati amici su Facebook, se non ricordo male era stata lei a farsi avanti per prima, ma non posso giurarci.
Lei e più grande di me di quasi tredici anni, una signora di 63 anni circa, magra e in forma, a giudicare dalle poche foto che aveva sul profilo.
Avevamo cominciato a commentare i rispettivi post quasi per gioco, finendo poi con lo scambiarci quotidianamente messaggi, prima su Messenger e poi su Whatsapp.
Vivevamo a una sessantina di chilometri di distanza e l’eventualità di combinare un incontro era da organizzarci per tempo, ma era divertente pensare che un giorno potesse accadere.
Gaia sapeva, avendo letto il mio profilo, che ero singolo mentre lei era divorziata da parecchi anni da un uomo che descriveva come grezzo e anaffettivo, più attaccato ai soldi che a qualsiasi altra cosa, inclusa moglie e i due figli, ormai adulti e sistemati...
Dopo alcuni mesi le nostre chiacchierate, di tanto in tanto, avevano cominciato a scivolare su argomenti piccanti, più intimi, anche se ogni volta non potevo fare a meno di avvertire il suo imbarazzo.
“ Gaia mi aveva confessato diverse di avere pochissima esperienza in fatto di sesso, oltre ad averlo fatto veramente poche volte nella sua vita, l'aveva sempre fatto a luci spente, oltre a una cosa molto sbrigativa come era abituato suo marito e con pochissima soddisfazione per lei, mentre io le avevo raccontato quanto mi piacesse scopare in tutti i modi possibili, anche abbastanza estremi”....
Cercavo di non essere troppo esplicito perché avevo paura di offenderla, ma ogni tanto mi divertivo a provocarla.
La sua ingenuità in fatto di sesso, che intuivo essere sincera, era incredibile e oltremodo eccitante.
Una sera, per gioco, le chiesi se aveva voglia di vedere quanto fossi eccitato e lei, dopo qualche mia insistenza ed sua esitazione, mi disse di sì. “Voleva vedere il mio cazzo, anche se non riusciva a chiederlo in questi termini”.... dicendomi che e timida....
Le inviai una foto in cui, stando a gambe larghe, mostravo senza pudore il mi cazzo duro come il marmo. …...sapevo si trattava di una provocazione, ma la sua reazione mi lasciò piuttosto deluso.
Mi rispose che le piaceva, senza però nessuna particolare enfasi, e in quel momento decisi che quella sarebbe stata la prima e l’ultima volta in cui facevo con lei una cosa del genere...... Non era tipo da chat erotica anche se una volta ci eravamo masturbati parlandoci al telefono....
Per quasi due mesi i nostri rapporti rimasero più o meno negli stessi termini, poi, a inizio maggio 2025 decisi da sfrontato e le dissi che, se voleva, sarei andato a trovarla.
Lei accettò di buon grado, sapendo che anche lei aveva la macchina così mi organizzai e decisi di prendere il treno.
Venne a prendermi alla stazione che era poco distante da casa sua, i soliti saluti di benvenuto e abbracci, salimmo in macchina e mi portò a casa.
Dopo un caffè e qualche chiacchiera le chiesi se potevo usare un attimo il bagno....
Lasciai la porta aperta, cosa che a casa mia facevo sempre, anche se in quel caso la casa era deliberata. Mi presi tutto il tempo per aprire i pantaloni e tirare fuori il cazzo, che era semi rigido e mi rendeva difficile cominciare.
“Passò quasi un minuto, poi, con la coda dell’occhio, mi accorsi che Gaia era sulla soglia e mi stava spiando, cosa su cui ci avrei giurato”....
Si era tolta il pullover e jeans e stava indossando un vestitino corto da casa, poco più che una maglietta lunga fino a metà coscia.
Mentre l’indumento scivolava lungo il suo corpo ebbi modo di vedere quanto fosse in forma nonostante l’età, e il mio uccello reagì immediatamente.
La cappella era rossa e turgida.,,,,,,“Mi voltai verso di lei, mostrandole tutto”.
“Gaia ti imbarazza?”..... le chiesi...
Scosse la testa in un cenno di diniego..... Non riusciva a distogliere lo sguardo........”dicendomi che avevo mazza....e non un semplice pene”....
Mi avvicinai e l’abbracciai, stringendola alla vita e appoggiandole la mazza come la chiama lei sulla pancia, poi le mie mani scesero sui glutei morbidi e cominciai a baciarla...
Fu un contatto lungo, dolce e molto sensuale..... Il mio cazzo era teso in modo quasi doloroso, e attraverso la stoffa sottile della maglietta sentivo il calore della sua pelle.
Ci spostammo in camera da letto, dove le chiesi di sedersi sulla sponda... Obbedì, rossa in volto, mentre io rimasi in piedi...
Feci un passo avanti...... “Gaia per la prima volta nella sua vita, si trovò con la bocca a pochi centimetri da un cazzo grosso , enorme e duro... come diceva lei ...che ho una mazza .. un pene enorme da cavallo”....
“Gaia ti piace...ti piace il profumo che sentì?”...... le chiesi.
«Sì...si.. si e molto intenso”...
“Sei pronta a sentirne il sapore?”....che dissi....
Mi guardò dal basso verso l’alto...... “Mirko ti giuro ..oltre a non aver mai visto una mazza cosi..... e sai non ho mai neanche provato.. a... baciarlo …..poi ... quello di mio ex marito era molto piccolo e lui era velocissimo ...veniva subito.... Mirko.. non ti offendere ..io ….non l’ho mai fatto..non ho mai baciato un pene”....
“Dai Gaia .. coraggio...ora lo farai...... Prendilo in bocca”... ti piacerà vedrai....
“Lei si avvicinò, obbediente, e fece scivolare le labbra sulla cappella fino ad appena un quarto dell’asta”...... Il tocco era delicatissimo.....
“Dai brava...ora vai su e giù con la testa”.....le dissi...
Gaia cominciò un saliscendi lento e ritmato che mi fece correre un brivido lungo la schiena......
“Questo è un pompino”..... le dissi......
Poi, con volgarità sfasciata, da porco.... aggiunsi.....”Significa che mi stai succhiando il cazzo”....
Mi stava stimolando molto, ma non avevo nessuna intenzione di godere così presto, così la fermai posandole con dolcezza una mano sulla testa....
“Aspetta.. tesoro.... Gaia ora facciamo un’altra cosa”....
Lasciai trascorrere qualche minuto, per fare in modo di farla rilassare un po.... poi presi la sua testa tra le mani.....
“Spalanca bene le labbra e lasciale morbide”.... la istruii un po'.... “Non muovere la testa”....
Lei obbedì docilmente....... Alzò lo sguardo per cercare il mio, il cazzo ancora in bocca....
Stavo godendo molto e questo la eccitò, nonostante l’imbarazzo non fosse del tutto sparito.......
Cominciai a pompare lentamente, facendole arrivare la metà della mazza in fondo in gola per poi arretrare fin quasi a posare la cappella sulle labbra, attento a non provocarle conati di vomito......
“Ora ti sto scopando in bocca Gaia”.... le sussurrai con la voce rocca dal piacere che mi stava dando....
Assaporai la sensazione per qualche minuto, godendomi lo spettacolo del mio cazzo che entrava e usciva dalla sua bocca spalancata al massimo, durissimo e lucido di saliva. ..
Ad ogni affondo Gaia emetteva un mugolio sommesso..... Solo all'idea che per lei fosse la prima volta era per me uno stimolo incredibile........
Prima di godere mi fermai.....
Non avevo fretta.... volevo iniziarla.....aprirla al fantastico mondo del sesso... ma anche aprirla in tutti i sensi.......in tutti i buchi....
“Ora farò io una cosa a te”..... la avvisai, sfilandole il cazzo dalla bocca. Un filo di saliva rimase teso tra la sua lingua e la punta umida della mia cappella, particolare che trovai estremamente eccitante...
“Sdraiati sul letto.. Gaia “.. le dissi....
Le sfilai le mutandine con un gesto lento, baciandola e leccandola piano.... piano dall’ombelico in giù, lasciandole sulla pelle una scia di saliva che scendeva sinuosa fino all’interno delle cosce.....
Appena la mia lingua sfiorò il clitoride la sentii trattenere il respiro....E le dissi.....
“Ora ti lecco la figa”.....
“Oh mio dio…o dio mio....o diooo”..... mormorò......“Ho...dio...o dio......che bello...che bello Mirko”....
Cominciai a baciarle leccarle profondamente la figa...... a bocca aperta, succhiando e infilando la lingua tra le labbra turgide e umide di umori...
Mi presi tutto il tempo necessario per farle avere il primo, intensissimo, orgasmo della sua vita...... “Gaia a avuto tra la mia lingua il suo primo orgasmo della sua vita.....mi confesso .. in quel momento”....
Sentirla godere nella mia bocca portò l’erezione a livelli paradisiaci..
Mi alzai in piedi, leccandomi le labbra intrisie di secrezioni vaginali, poi le alzai le gambe appoggiandole sulle mie spalle....
La figa appariva... stretta.... umida.....era un fiore …...pronto a essere colto...
Appoggiai la cappella sulle labbra fracide.... facendola scivolare su e giù in una carezza delicata al clitoride e alle piccole labbra, poi spinsi...
Vidi il mio cazzo entrare fino a metà lunghezza....... Gaia ..con un sospiro mix di dolore e piacere.......
“Fai piano... fai piano..... ti prego”..... mi implorò.
Mi trattenni dallo spingere ulteriormente per timore di aprirla e sfondarla........Gaia erano anni che non faceva sesso...o meglio l'ho aveva fatto pochissime volte.... presi a pompare con delicatezza, assaporando ogni affondo senza nessuna fretta......
Arrivai quasi all’orgasmo..... mi fermai un attimo prima per prolungare il rapporto...... Volevo ancora altro da lei...
Stavolta fui io a a sdraiarmi sul letto....
“Gaia …..siediti sulla mia faccia”...... le spiegai..... “Mettimi il culo in bocca”....
Dimenticando ogni pudore, salì a cavalcioni del mio viso e offrì lo sfintere alla mia lingua....
Cominciai a leccarla con passione animalesca, strappandole gemiti di puro godimento, poi passai alla figa fradicia, leccando e bevendo tutto ciò che colava fuori........
“Succhiami il cazzo”.....le dissi tra una leccata e l’altra...
Un istante dopo sentii il calore delle sue labbra intorno alla mazza come la chiamava Gaia e cominciammo un favoloso sessantanove.
Era una scopata inattesa e assolutamente fantastica, l’iniziazione tardiva al sesso di una donna che non ne aveva mai davvero assaporato i piaceri del sesso fino ad ora nella sua vita.....
Ero pronto a godere, e scelsi di farlo mettendola alla pecorina sul letto..
Tenendole le mani sui fianchi sottili .. la penetrai di nuove nella figa fradicia.. le assestai diversi colpi profondi.....e finalmente arrivai all’orgasmo...... Fu una sborrata enorme e intensissima che mi lasciò svuotato e del tutto soddisfatto.
Con Gaia ci fu una lunghissima notte di intensa passione …. e cosi continuo per tutto weekend assaporando tutti i piacere del sesso .. incluso il sesso anale..............
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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