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Prime Esperienze

La sorpresa Una serata da bull con Martina


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
27.05.2025    |    14    |    0 6.0
"Martina continuava a guardarmi con sguardo molto concentrato, mentre io basito e imbarazzato della situazione, facevo finta di continuare ad ascoltare..."
A fine aprile scorso 2025 , vengo contattato e invitato e un party in una villa in campagna in zona Lecco, per il venerdì 22 maggio nel primo pomeriggio tramite amicizie che frequentavo alcuni anni fa. In quel pomeriggio di aprile avevo combinato con Fabrizio di andare a una festa a casa sua, era la prima volta che mi invitava proponendomi un rimborso spese viaggio di 500 euro per un intera serata, Fabrizio un ragazzo simpatico spesso fa il promoter anche per diversi club privati tra Milano e Varese, fino a quel momento non avevo mai considerato come amico fidato, accettai la proposta, facendomi fare un bonifico istantaneo.
Venerdì scorso arrivai presso la villa in campagna, parcheggiai e suonai il campanello posto a fianco un cancelletto che dava accesso al giardino della sua villa.
Mi venne ad aprire una ragazza mora, riccia, dall’andatura spavalda e lo sguardo vivo, un bel corpo... non era bella di viso, anzi alquanto bruttina, ma mi diede l’impressione di essere molto sicura di sé....
Avrà avuto circa vent'anni, forse anche meno, mi fece cenno di entrare, e mentre la seguivo lungo il vialetto di pietre incastonate nell’erba del giardino, si presentò....... “Io sono Martina, la figlia della governante”...... Mentre entravamo in casa ci venne incontro Fabrizio, che mi guidò verso la sua camera ignorando la presenza di Martina la quale sparì dalla nostra vista....

Nel mentre eravamo in salotto con Fabrizio un breve breve chiacchiera, le chiesi chi erano gli invitati alla festa chi era che mi aveva pagato le spese e il perché venivo pagato, facendo finta di non capire a quale scopo finale.
Ci sedemmo uno di fronte all’altro mi offri un drink, Passammo circa mezz'oretta a chiacchierare del più e del meno, quando Fabrizio mi disse che doveva parlare con sua sorella anch'egli invitata alla festa di una cosa importante e mi chiese se mi dispiacesse rimanere per un po e ascoltare musica alla TV...e servirmi tranquillamente dal frigo ciò che volevo da bere.
Gli risposi che andava benissimo e che non ci sarebbe stato alcun problema..... Fabrizio si alzò ed uscì dal salotto chiudendo la porta alle sue spalle....
Dopo qualche minuto, la porta si riaprì alle mie spalle e la sentii richiudersi subito dopo con un giro di chiave......... Mi voltai stupito e mi trovai Martina di fronte che si avvicinava con passo deciso al divano dov'ero seduto..... si mise nella poltrona dove era seduto Fabrizio, la posizionò a fronte a me e senza dire una parola cominciò a fissarmi da vicino.
Rimanemmo qualche minuto in silenzio...... Martina continuava a guardarmi con sguardo molto concentrato, mentre io basito e imbarazzato della situazione, facevo finta di continuare ad ascoltare musica.....
Martina con fare deciso mi mise una mano tra i capelli senza chiedermi il permesso e cominciò ad accarezzarmi la testa. Io mi voltai con fare cauto e con sguardo curioso le chiesi che cosa stesse facendo.
Martina tolse la mano dai miei capelli e con fare molto risoluto ed autoritario mi disse..... “Mirko.....come avrai notato non sono una bellezza, i ragazzi non mi considerano proprio e ho deciso di pagare un uomo che faccia sesso con me”.......

Ero basito, non capivo che intenzioni avesse Martina, la mia curiosità cresceva a dismisura fino a trasformarsi in po di paura che succedesse qualcosa.....

All'improvviso.....”Mirko....oggi tu giocherai con me”.....“Non ho mai visto un uomo nudo......e ti dico la verità.....sono anche vergine.......mai fatto nulla con nessuno..... adesso voglio che ti slacci i pantaloni e che ti tiri fuori il cazzo qui davanti a me in modo che possa vederlo bene...... Altrimenti mi metto a gridare e dico che mi stai violentando”...... disse Martina con uno sguardo minaccioso....
La mia curiosità si stava trasformando in paura in terrore ed in vergogna mischiati insieme..... “Ma … credo stai scherzando?”...... furono le uniche parole che riuscii a pronunciare......

( ero sempre più convinto che Fabrizio mi avesse teso una trappola con la scusa dell'invito a una festa, continuai e recitare la mia parte tra paura e curiosità) ..

“No.. no caro Mirko... no neanche un po... sono io che ho pagato per la tua serata”.... rispose Martina ancora più determinata ad ottenere ciò che voleva...... “Senti bene.. Mirko.....conto fino a dieci, se non cominci ad abbassare la cerniera, mi metto a gridare”.. e non sto scherzando.... continuò Martina....
“Uno.... due.... tre....”..... Io ero basito....mezzo paralizzato dalla vergogna.... Quando Martina pronunciò il..... “sette” mi disse.... “Ehi.....Allora ti decidi?... otto...nove”. ….Al “nove” abbassai la mano e la portai tra le gambe senza smettere di guardare Martina fisso negli occhi...
Mi palpai il pacco in cerca della cerniera, appena la trovai, guardai Martina con sguardo interrogativo e lei con un lieve cenno della testa ed un sorriso malizioso sulla bocca mi incoraggiò a continuare.....
Afferrai dunque la cerniera ed iniziai lentamente ad abbassarla..... dalla fessura dei miei pantaloni si intravide il tessuto nero dei miei boxer.
Martina abbassò lo sguardo incuriosita proprio in direzione di quella apertura.
“Slacciati la cintura adesso”......disse Martina mentre si passava la lingua sulle labbra.
Lentamente afferrai la cintura e, sempre più imbarazzato, la feci scorrere fuori dalla fibbia..... Rimaneva solo più il bottone dei miei pantaloni a tenere socchiusa l’apertura che faceva intravedere il lieve gonfiore del mio cazzo.

Martina con un gesto del mento mi indicò di aprirlo, stando al gioco visto che era stato pagato per giocare.... dal suo sguardo capii che non potevo evitarlo.
Aprii il bottone dei jeans ed il mio pacco apparve protetto unicamente dal cotone dei boxer.
Si intuivano molto bene la forma del mio cazzo e delle mie palle.
“Forza, abbassati i boxer e tiralo fuori”...disse Martina.
Dentro di me dissi... dissi ecco ne ero sicuro ...che ero in trappola... Fabrizio mi aveva teso una trappola...dicendomi di un invito a una festa.... e che non potevo evitare l’inevitabile... stare al gioco con Martina....
Abbassai lo sguardo, mi passai una mano sul pacco e poi, afferrai l’elastico dei boxer e lo abbassai lentamente. I pochi peli sopra il pube comparvero per primi, poi, a mano a mano che abbassavo il bordo dei boxer comparve l’asta del mio cazzo...lasciai andare la presa e il boxer che ricopriva velocemente il mio cazzo.........
“Lo hai visto, adesso lasciami in pace”...... dissi a Martina...cercando di non capire dove voleva arrivare....

“Neanche per idea” ….esclamò Martina...... “Devi tiratelo fuori... fuori tutto completamente”......
Continuando il mio teatrino.....visto che ero stato pagato..... Ripresi l’elastico, lo abbassai nuovamente e con l’altra mano afferrai l’asta del mio cazzo e lo tirai fuori completamente....
Lo lasciai cadere ciondolante con la forma della cappella in evidenza sotto lo sguardo divertito di Martina....mentre con l’altra mano tenevo abbassato il boxer.


“Sei soddisfatta adesso?” …..chiesi a Martina con un tono di sfida....
“E... No... e no Mirko caro… adesso voglio che tu incominci a farti una sega qui di fronte a me”...... rispose Martina sempre più divertita ed eccitata.

“Su, forza, prendilo in mano e fatti una sega” …..mi incalzò Martina.

“Voglio vederti sborrare per me........e dopo insieme a me”...... aggiunse dopo una breve pausa.
Martina , nel frattempo, grazie all'eccitazione che sicuramente provava visto che vedeva e guardava con ammirazione eccitata.....ha alzato la gonna ed aveva iniziato a strusciarsi un dito fra le gambe.....

“ Il mio sguardo venne attratto dalla peluria nera che fuoriusciva dalle sue mutande di pizzo chiare”.
Mi afferrai il cazzo con la mano destra ed iniziai un movimento di mungitura molto lento sulla cappella ancora coperta dal prepuzio. Martina venne attratta dal foro del mio cazzo e mi chiese.......

” Cos'hai lì dentro così rossastro?”
Non risposi, e mi limitai a scappellare il mio cazzo completamente. “Wow....woowww.....ohh mamma.... woowww”....... esclamò Martina alla vista della mia cappella che stava iniziando a gonfiarsi per effetto dei massaggi che le stavo applicando.
Martina scostò il tessuto delle sue mutandine ed iniziò a massaggiarsi la fighetta.

A quella vista dimenticai la situazione imbarazzante di prima e mi eccitai.
Sentii il mio cazzo reagire e gonfiarsi nella mia mano mentre aumentavo il ritmo del pugno stretto intorno all'asta.
La mia cappella appariva e scompariva dal foro del prepuzio che si tendeva e si arricciava ad ogni passaggio della mia mano.

Martina, sempre più eccitata mi disse di alzarmi in piedi e di avvicinarmi a lei......... “Voglio essere io a farti sborrare” …....esclamò. Quando fui abbastanza vicino a lei, si sdraiò sulla sedia, divaricò le gambe spalancandomi il panorama della sua fighetta carnosa e ricoperta di peli neri completamente bagnata.

Afferrò quasi con rabbia il mio cazzo ormai completamente eretto ed iniziò a segarmi imitando il movimento della mia mano.
Sentii montare il piacere, vidi Martina dirigere il mio cazzo verso la sua fighetta spalancata davanti a me mentre si accarezzava il clitoride.

La sua mano aumentò il ritmo del massaggio sul mio cazzo.... Sentivo il suo desiderio di vedermi sborrare su di lei crescere ad ogni colpo.

La sua mano scorreva in modo sempre più intenso, profondo e veloce attorno al mio cazzo.
“Sborra.... dai sborrami addosso Mirko” …..mi disse improvvisamente.

Mi concentrai sul movimento della mano di Martina sul mio cazzo e sulle oscillazioni che provocava alle mie palle. Guardai ancora una volta la figa aperta di Martina, sovrapposi la mia mano a quella di Martina che mi segava per guidare il ritmo...... “Sborra, dai.. Mirko” ...disse ancora una volta Martina.

A quel punto rilassai i muscoli, inarcai il bacino fino a sfiorare con la cappella la fighetta di Martina. Gliela appoggiai con un colpo secco le spinsi tutto il cazzo dentro... tra le urla di dolore di Martina.....mentre tra le gambe le scorrevano copiosi un mix di umori rossastri .. segno che aveva perso la verginità..... rallentai facendola un po riprendere fiato e che la sua fighetta si abituasse al mio cazzo dentro..... e piano piano ripresi e pomparla sempre con più forza.. oramai Martina era in estasi tra urla di mix dolore e piacere.....continuai per almeno quindici minuti a scoparla in modo animalesco.....fino a che.... senti esplodere il mio cazzo …... Tolsi fuori dalla sua fighetta oramai con una voce rotta ansimante.....
Martina....Emise un gemito trattenuto e vide il primo fiotto di sborra della sua vita colpire il suo clitoride poi il secondo le sue grandi labbra. Ne seguirono diversi un enorme quantità di sborra a ricoprirle tutta la peluria della fighetta e l'ombelico.... con la mano di Martina che continuava a pomparmi il cazzo...
“Bravo … bravo Mirko.. bravo finalmente uno uomo che avuto coraggio di sverginarmi...anche se..... ti ho pagato”... ma.. ne e valsa la pena....disse Martina, che con l’altra mano si spalmava la mia sborra sui peli della fighetta.

Appena conclusa l'eccitante esperienza da bull....e mi ricomposi, mentre Martina faceva lo stesso....dicendomi che se avevo piacere di scambiare il nostri numeri di whatsapp e cosi incontraci ogni tanto..... Mi avrebbe pagato le spese …. chiedendomi quale sarebbe il mio compenso il mio compenso per tutta una serata insieme.... Mi vergognavo da morire essere pagato da una ragazzina.. per scoparla...nel risponderle....ma nel profondo sentivo anche che quel pomeriggio.. alla fine mi ero divertito anch'io e facendola godere tantissimo e facendola finalmente diventare....donna....
Concordammo che mi avrebbe pagato solo le spese di viaggio ecc, cioè circa 200/300 per tutta una serata e dormire insieme...
Martina con la luce negli occhi accettò e mi confesso che aveva appena compiuto diciannove anni ….. E....che ci vediamo di nuovo tra tre giorni .. ti aspetto qui in questa villa....come ti ho detto mia mamma e la governante e custode di questa villa......mentre Fabrizio e un nipote acquisito della proprietaria.......ci salutammo … con un arrivederci a fra tre giorni... mi aprì la porta e il cancello.. e parti per rientrare a casa …....... pensando a Martina e il suo boschetto vergine tutto da esplorare.......
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