Mirko e l'amica , collega Giorgia, un week e

A fine Agosto scorso, mi godo qualche giorno di pausa dopo una stagione impegnativa.
La mia amica intima Giorgia, mi ha invitato a passare il week end a casa sua, dato che i suoi genitori sono partiti e non torneranno prima di martedì. Finalmente , arriva giovedì e io prendo macchina per andare da lei. Perché purtroppo non abitiamo nella stessa città, ma a quasi due ore di distanza.
Certo, essa è un aspetto che si nota, come in qualsiasi relazione a distanza, ma noi stiamo bene insieme, siamo felici e ci vediamo abbastanza spesso. In lei ho trovato tutto ciò che volevo trovare in una ragazza. Insomma, meglio di così, non mi poteva andare.

Sono le cinque del pomeriggio, arrivo davanti a casa sua e mi fermo un attimo, mi guardo intorno.

È sempre un piacere per me venire qui, sia per lei, che ovviamente è il fattore principale, sia perché mi piace il posto. È tranquillo, pieno di natura e a me piace rimanere in silenzio ad osservare e odorare il profumo dei fiori un paio di minuti prima di entrare.
Suono al campanello, lei viene ad aprirmi, quando mi vede, rimane di stucco, davanti a me, sulla porta di casa. È la prima volta che faccio una cosa del genere e lei, certamente, non se lo aspettava.
“Amore, che ci fai qui?..... Stavo per venirti a prendere alla stazione, mi ha detto arrivavi con il treno”.....dice lei ancora stupita.

“Ciao cucciola, ho preso la macchina per arrivare prima per farti una sorpresa e a quanto pare ci sono riuscito” ….sorrido mentre lo dico.
“Ci sei riuscito sì...... Vieni.. fatti abbracciare.” dice lei mentre mi salta addosso tutta sorridente.
Io la accolgo fra le braccia, stringendola a me, e poi la bacio. Lei ricambia con determinazione.
Mi accoglie in casa e poso la mia valigia in salotto. Mi guardo un attimo intorno. Ha una bellissima casa, a due piani, molto grande e spaziosa. Mi piace da morire.


Nemmeno il tempo di girarmi e dire qualcosa che mi butta le braccia intorno al collo e mi bacia appassionatamente. Sento le sue labbra toccare le mie e poi la sua lingua che raggiunge la mia.
Io la prendo per i fianchi e continuo a baciarla. Le mie mani finisco sul suo culo involontariamente e lo stringono.
“Porco…ti piacerebbe scoparmi ora, eh?” …...mi sussurra all’orecchio con una voce provocante. Mi fa impazzire..
“Troppo.” rispondo io....
Si stacca e mi prende per mano, trascinandomi sul divano.
Ha una canottiera bianca con sotto un reggiseno nero e indossa un paio di shorts di jeans, che mi fanno letteralmente impazzire. La guardo un momento. È bellissima, mi sorride.

“Voglio le coccole. Ora.”....... mi dice quando siamo sul divano, appoggiandosi sul mio torace.
“Certo tesoro, agli ordini”........ scherzo io.
E lei mi mette una mano in faccia dicendomi che sono un cretino, ridacchiando a sua volta.
Le metto un braccio intorno al collo e le stringo i fianchi e la pancia, mentre con l’altra mano le accarezzo i capelli. Lei sembra gradire e si lascia andare. Le bacio i capelli e le massaggio la pancia mentre odoro il suo profumo dolce che mi da’ una scarica lungo la schiena.

Dopo qualche minuto in completo relax, mi faccio più audace, salendo con le mani e appoggiandole sulle sul suo seno. Lei mi lascia fare.
Quindi sposto un po’ la sua testa di lato e le bacio la nuca.
“Mmm..” …...ansima lei. Ha i brividi, so che le piace da morire.
Continuo dandole dei bacini intorno al collo e palpandole le tette morbide, una quarta che amo alla follia. Si mette a cavalcioni su di me e mi bacia profondamente.

Comincia ad eccitarsi e me lo fa capire mettendomi una mano sul pacco e strofinando.
Si alza e mi spinge giù in modo da farmi sdraiare sul divano e si mette sopra di me, baciandomi.
Scende giù sul mio collo, mentre io le palpo il culo, appoggia il bacino sul mio, sentendo cosi la mia erezione. Le do una sculacciata e lei sospira.
Mi toglie la maglietta e rimango a petto nudo, mi bacia i capezzoli e me li lecca.

Allora io le tolgo la canottiera e le slaccio il reggiseno, la spingo verso sù e cosi da portele baciare il seno e succhiare i suoi capezzoli, lecco tutto intorno. Intanto lei mi accarezza i capelli.
Si alza da me e si rimette seduta, sfilandosi gli shorts. Io lo faccio lo stesso.
Si inginocchia in mezzo alle mie gambe e comincia a palparmi il cazzo da sopra le mutande e baciarlo.
Poi, mi sfila i boxer e gioca con i miei testicoli, toccandoli e leccandoli, facendomi eccitare ancora di più. Lecca tutta l’asta e poi se lo mette in bocca, iniziando un pompino meraviglioso.
Succhia avidamente il mio cazzo come una forsennata, si vede che le mancava.
“Amore…si…dai…bravissima…”..... ansimo.
Le prendo la testa e la spingo contro il mio cazzo.
Non resisto tantissimo, la faccio alzare e lei si stende sul divano e allarga le gambe.

“Dai amore, da Mirko, leccamela che sono fradicia”......
Non me lo faccio ripetere. Mi fiondo sulla sua figa e comincio a leccarla.
Ogni tanto lecco tutto intorno, sulle cosce e faccio dei cerchi concentrici sul suo clitoride, facendola gridare …....“Si… amore…continua…sto impazzendo…”.........
La lecco per altri dieci minuti buoni, dopodiché non ce la fa più e mi dice......... “Non resisto più, Mirko....scopami”........
Mi alzo e glielo appoggio sulla figa, strofinandolo un po’ e cominciando a spingere piano piano, mentre lei si morde le labbra.
Il mio cazzo si fa strada dentro di lei, è bella calda, mentre urla e si tocca affannosamente.
Comincio a spingere più forte, mi incita, mi dice di continuare e non fermarmi perché sta godendo tantissimo. viene, inondandomi il cazzo di squirt.....

La bacio in bocca e sul collo mentre continuo a pomparla come un ossesso.
“Amore, non ce la faccio più, tra poco vengo” …...le annuncio, uscendo da dentro di lei.
Lei, per tutta risposta, si inginocchia davanti a me.
“Vienimi in bocca, ho voglia di gustare la tua sborra”........ dice prendendomelo in bocca e cominciando a succhiarlo e a segarlo con entrambe le mani.
Non ce la faccio più, le vengo in bocca, riversandole moltissimi schizzi che lei ingoia con piacere.
Sfiniti, ci sdraiamo sul divano e ci addormentiamo accoccolati.





Mi risveglio due ore dopo, esattamente nella stessa posizione in cui mi ero addormentato, con lei affianco. Sono steso sul divano a pancia in su e lei è accoccolata su un fianco, con la testa appoggiata al mio petto.
Ormai si sono fatte le 19 e tra un po’ bisognerà cominciare a preparare la cena.
Le do un casto bacio sulle labbra, svegliandola.
“Ehi... dormigliona...... amore.... svegliati, sono le sette......” ….sussurro io.
“Mmm…no dai…altri 5 minuti...”..... borbotta lei, assonnata.
“Sei la solita dormigliona”......... dico io dolcemente, alzando gli occhi al cielo......
“Shhh…”....... dice, mettendomi un dito sulle labbra.
“È stato fantastico prima…mi mancava da morire…mi sei mancato tu”.... continua.

“Lo so piccola, anche tu a me....... Tranquilla, ora sono qui”.....rispondo.
“Alziamoci dai, tutta quell’attività mi ha messo appetito”..... continuo.
“In effetti…ci siamo fatti una bella e lunga scopata”..... riflette lei ad alta voce.
Mentre lei è in cucina a preparare la cena, io controllo le email sul mio portatile.
Sento un buon profumo provenire dalla cucina che mi distrae.
Mi fermo ad osservarla mentre è di spalle, intenta a cucinare.
Ha i capelli raccolti in una coda che le scende giù per la schiena.
Indossa una t-shirt grigia e un paio di jeans, lunghi stavolta.
Mi distrae la vibrazione del mio telefono che riceve un messaggio. È il mio migliore amico, che mi chiede come procede il week end. Gli rispondo che va tutto bene......."Non immagini nemmeno quanto bene...".... penso tra me e me con un sorrisetto beffardo....
"Mirko, è pronto"..... mi chiama lei, interrompendo i miei pensieri.
La cena è ottima, come sempre.. Giorgia è un'ottima cuoca. Ha preparato l'amatriciana che sa che amo, e il pollo al forno con le patate.
Ovviamente non mancano le battute a doppio senso, che è nostro solito fare.

Dopo cena decidiamo di fare una passeggiata, camminiamo, mano nella mano, per le vie del paese arrivando fino a una panchina in cima a una collina dove ci sediamo, è la nostra preferita.
Abbiamo passato momenti stupendi su di essa. Il nostro primo bacio, per esempio, lo ricorderò sempre....




Lei era molto timida nei miei confronti, guardava fisso in avanti mentre parlavamo, evitando il mio sguardo.
"Giorgia, guarda che sono da questa parte io, eh.".... dissi ridendo. Lei si girò a guardarmi un po’ impaurita, ma sorridente. Le misi una mano sulla guancia, avvicinandomi lentamente.
I suoi occhi mi trasmettevano un'emozione indescrivibile.
La baciai. Lei non si scostò ed anzi, ricambiò, ancora un po’ titubante.
Poi si lasciò andare.

“Quanto amo questa panchina”......afferma Giorgia con entusiasmo.
“Mai quanto io amo te”........ le rispondo sorridendo.
“Sei scemo” controbatte, con la faccia da cerbiatta.
“Stupida” ...La mia espressione è fintamente contrariata.
Mi afferra la testa e mi bacia...... “Ti amo anch'io”....
“Ma amo di più questa panchina, mi dispiace amore”.... continua lei, prendendomi in giro.
Ce ne stiamo accoccolati sulla panchina ancora un po’, osservando le stelle in cielo.

Torniamo a casa.
Lei sale su a prepararsi per la notte, mentre io mi stappo una birra. Ripenso alla bella giornata di oggi con lei, era da tanto che non passavamo così tanto tempo insieme a causa dei miei impegni lavorativi.
Finita la birra, salgo su anch’io, la trovo in bagno ancora a sistemarsi, in pigiama, che si guarda allo specchio. Mi accosto alla porta e la guardo. Quella visione mi fa eccitare e tanto...
Quando si accorge di me, mi guarda con la faccia perplessa.
“Che c’è?...... Perché mi fissi in quel modo?”..... mi chiede.
“Niente, ero qui ad ammirarti........Sei bellissima” …..rispondo con un sorriso.
Lei mi sorride a sua volta e si gira di nuovo verso lo specchio.
Così mi avvicino a lei e la abbraccio da dietro, dandole un bacio sulla guancia.

Guardo attraverso lo specchio lei che sorride e poi chiude gli occhi, buttando la testa all’indietro.
Scendo giù a baciarle il collo e lei geme..... “Amore, voglio prenderti qui....... Adesso”....... le sussurro all'orecchio.
“Oh…oh” ...sospira.


Le metto una mano sul culo, stringendolo, e l'altra sul seno.
Lei intanto si appoggia completamente a me. Il suo respiro diventa più profondo mentre geme.
Mi mette una mano sui pantaloni e stringe..... "Mmm...non si è fatto attendere..." …..sospira.
La giro e la bacio. Le nostre lingue danzano con desiderio. Intanto la mano libera finisce sui suoi pantaloni del pigiama e comincio a strofinarle la figa attraverso la stoffa.
Lei apre la zip dei miei jeans e mi abbassa i boxer, afferrando il mio membro. Comincia, lentamente, a fare su e giù con la mano...... "Oh..si..." ...gemo.

Io, intanto, infilo la mia mano dentro i suoi pantaloni del pigiama, facendole capire che deve toglierseli....... Lei esegue.
La afferro per i fianchi e la metto sopra al mobiletto di marmo vicino al lavandino, davanti allo specchio.
La penetro direttamente, duramente, spostando lo slip da un lato.
"Ahi... ahi.. hai.... Mi fai male così "….... urla....Un misto tra dolore ed eccitazione.
Faccio finta di non sentirla e continuo imperterrito.
Mi butta le braccia al collo e mi bacia profondamente........ Mi morde il labbro.

"Mmmm...se continui così...tra poco...vengo..." …......mormora interrotta dall'eccitazione.
"Lasciati andare, piccola".......
"Ah...ah... ah..." …...Il suo urlo liberatorio è seguito da uno spasmo.
Esco da dentro di lei e la prendo in braccio portandola a letto, baciandola.
Mi stendo sopra di lei e continuo a baciarla insistentemente, tenendola per i fianchi.

Finiamo di spogliarci mentre i nostri corpi caldi e sudati si sfregano.
Mi spinge sul suo lato destro e si mette sopra di me, mi da un lungo bacio e poi comincia a scendere.
Mi bacia il collo, il petto e la pancia, arrivando fino al cazzo.
Bacia e succhia i testicoli dolcemente, facendomi sospirare.
Lo prende in bocca e comincia a succhiare piano la cappella.
Ogni tanto smette, da’ una leccatina e ci soffia sopra, facendomi morire di piacere.

Comincia a succhiare sempre più forte e velocemente e io so già che non resisterò a lungo.
“Basta piccola, altrimenti vengo”......
“Scopami... sfondami il culo... Mirko”...... Risponde lei in modo un diretto che mi fa’ tremendamente arrapare.
Si mette a pecora, offrendomi una visione celestiale.......Sgrano gli occhi, come se fosse la prima volta.
“Quanto mi piace il tuo culo”........
“Zitto e fai il tuo dovere. All’istante”.....

Non me lo faccio ripetere, sputo sulla mia mano e la passo sopra il suo buco. Dopodiché la penetro in un colpo solo, facendola gridare.
Comincio a spingere, aumentando sempre di più il ritmo.
“Oh sì…oh.. si.. oh.. si... non ti fermare.....Mi stai facendo impazzire”.... grida Giorgia.
Le tiro un forte schiaffo sul culo e lei grida ancora.......“Mmmm....mmm...mmmmm”
Un altro..... E un altro ancora..... Adoro sculacciarla...... E lei adora farselo fare.
Mentre continuo a pompare, mi chino verso di lei e le stringo i capezzoli.
Ci gioco. Passo il dito tutto intorno e poi premo sulla punta.
Poi la prendo per i fianchi e la stendo sul letto, continuando nello stesso modo.

Dopo una ventina di minuti cosi, sono quasi al culmine e glielo dico.
Allora esco e lei si gira con la pancia rivolta verso di me.
In volto, ha un espressione piena di desiderio....... “Voglio tutta la tua sborra sulle tette”.......
Mi metto a cavalcioni su di lei e punto il mio pene sulle sue tette, segandolo velocemente.
“Dai amore, ci sei quasi. Vieni”.......mi incita, passandosi la lingua sulle labbra.
Vengo inondando il suo seno del mio sperma caldo.
Soddisfatta,ci si passa sopra un dito e prende più sborra possibile per poi metterselo in bocca e succhiarlo.
Ormai distrutto, mi stendo sul letto di fianco a lei, passa la sua lingua sul mio cazzo per pulirmelo bene e poi mi da un bacio sulle labbra.
Ci guardiamo negli occhi.

“Ti amo”...
“Ti amo anch’io”...cucciola...


La mattina sono io il primo a svegliarmi, guardo l'orologio, le 9,20
Giorgia ancora dorme profondamente, le sposto la testa dal mio petto al cuscino, delicatamente, per non svegliarla.
Mentre dorme è un amore, le do un tenero bacio sulla guancia e poi mi alzo.
Scendo e vado in cucina. Dalle finestre traspare la luce del sole, è una bella giornata.
Preparo il caffè mentre lascio che il portatile si accende.
Nel frattempo scende anche Giorgia, ha solo una maglia indosso e la cosa mi piace particolarmente.
“Buongiorno cucciola”........ le dico.
“Buongiorno”.... replica, avvicinandosi e dandomi un lungo bacio.
“Hai fatto il caffè, che carino” …...continua lei.
“Hai visto?”...... la prendo in giro.
“Sì.” …..dice sorridendo.
Beve il caffè e torna su.


Mi metto al pc, a produrre musica. La musica elettronica è un mio hobby che spero potrà diventare un lavoro in futuro.
Avevo lasciato un progetto indietro, perciò lo continuo.
È passata quasi un’ora da quando mi ci sono messo, che Giorgia, ormai vestita, scende e mi si mette seduta sulle gambe con una mano intorno al collo.
“Eccolo, il mio DJ” …..afferma dandomi un bacio sulla guancia.
“Lo sai che mi eccita guardarti così preso e concentrato?”.... continua lei, mordendosi il labbro......
“Ah sì?”...... le rispondo con aria di sfida.
“Sì, tanto”...... risponde guardandomi negli occhi.
“Mmm”.....

Lei mi mette un dito sulla bocca per zittirmi e poi si alza lentamente.
Fa il giro del tavolo, guardandomi sempre negli occhi, con la voglia che le si legge in faccia.
Si inginocchia e sparisce sotto il tavolo........ Sento una mano accarezzarmi i jeans sulla patta.
Sento il mio membro indurirsi sotto le sue mani.......Continua a strofinare seguendo la forma del mio pene.
Mi sbottona i jeans e me li tira giù, togliendomeli.
Me lo bacia attraverso i boxer e lo lecca. Sento la mia eccitazione salire.

Toglie anche i boxer così da farmelo uscire. Lo bacia sulla punta e poi lecca l’asta.
“Amore…mmmmm”........ ansimo.
Lo prende tutto in bocca e comincia a succhiare con vigore, provo un mix di emozioni indescrivibile.
La guardo negli occhi mentre procede e lei fa lo stesso. Il suo sguardo mi carica al tal punto che comincio ad accusare il colpo.
Intanto, mentre succhia, comincia a segarmelo.
So già che tra poco non resisterò più.
Lo mette tutto in bocca fino alla fine, quasi soffocando, poi lo tira fuori e lecca ancora la punta.

Continuando leccando l’asta lateralmente e scendendo giù per i testicoli, facendomi andare in estasi.
Gioca un po’ con le palle baciandole e leccandole a turno. Poi lo riprende in bocca.
Comincio ad ansimare ancora più forte e lei, sentendomi, si lascia trasportare dall’eccitazione e aumenta il ritmo..... Esplodo dentro la sua bocca.
La riempio tutta e lei ne sembra molto entusiasta......Continua ancora a succhiare fino a quando non ha lo bocca completamente piena, per poi mandare giù.
Mi sorride, soddisfatta. Riemerge dall’altro lato del tavolo e viene a darmi un altro bacio.
Poi torna di nuovo su. Io continuo a fare quello che stavo facendo, ma sorrido ripensando a quello che è appena successo.

Nel pomeriggio è in programma il cinema. Andiamo a vedere uno di quei film romantici che piacciono a lei, mi ha pregato tanto e non ho potuto dirle di no.
Arriviamo in sala che le luci sono già spente, perché, come al solito, lei fa sempre tardi.
“Sei sempre la solita” …....le dico sbuffando appena ci sediamo. Ma lei lo sa che scherzo.

“Stai zitto. Non mettermi ansia” …....ribatte lei facendo un espressione che vorrebbe sembrare seria, ma che poi non lo è.
Comincia il film, le prendo la mano che ha sul bracciolo della poltrona e la accarezzo dolcemente.
Lei mi guarda e mi sorride. Si avvicina e mi da un rapido bacio sulle labbra. Poi appoggia la testa sulla mia spalla.


Per un po’ rimaniamo così, guardando il film e io mi sento particolarmente felice e rilassato.
“Amore, mi è venuta una certa voglia”....... mi dice ad un certo punto, svegliandomi dai miei pensieri.
“Che novità”........ rispondo scherzoso.
“Voglio vedere se ridi ancora”........ sussurra mettendomi una mano sopra i jeans.

Comincia a strofinare lentamente, facendomi cominciare ad eccitare.
Abbassa la zip dei jeans e mette la mano sopra i boxer, continuando il lavoro.
La sala, per fortuna e quasi vuota, noi eravamo nelle ultime file e perciò non ci vedeva nessuno.
Mi stringe il cazzo forte attraverso i boxer....
Capisco che è il momento di muovermi anch’io........ Così le poggio una mano sulla coscia e comincio a strofinare lentamente, andando verso l’interno.
Arrivo sulla sua figa e la accarezzo con decisione attraverso i pantaloni.
Lei intanto me lo ha tirato fuori e comincia una lenta sega. Il film, ormai, non lo guardiamo più.
Mi bacia il collo, facendomi venire i brividi.......La situazione è molto eccitante.

Le apro la zip dei pantaloni e infilo la mano dentro le mutande, sgrillettandola.
Poi infilo due dita dentro.......... Lei gode.......Inizia a gemere piano, per non farsi sentire.
D’un tratto, mi prende la mano che era nelle sue mutande e si infila le due dita in bocca, succhiandole avidamente.
Dopodiché, si abbassa verso il mio pene e iniziare a succhiarlo.
Lentamente, lo infila in bocca e comincia a fare su e giù con la bocca. Un pompino al cinema da Giorgia mi è nuovo, è una bella sensazione.
“Cucciola.... Giorgia... andiamo in bagno dai, voglio scoparti”....... le dico dopo qualche minuto.

“Mmmm....mmmmm … mmmm … d’accordo”...
Ci ricomponiamo e piano piano ci alziamo...... Senza far molto rumore, ci dirigiamo verso il bagno.
Entriamo in uno dei bagni liberi...... La spingo contro il muro di forza e comincio a palparla ovunque.
La bacio mentre la tengo per i fianchi e le metto una mano sul culo, stringendolo.

La giro di schiena e comincio a spogliarla...... Le sfilo la maglia e le stringo il seno con il reggiseno.
Poi le abbasso i pantaloni e mutande e le tiro una forte sculacciata.... Lei geme.
Abbasso i miei pantaloni e lo tiro fuori, ancora da duro da prima.
La prendo duramente da dietro e lei emette un urlo fortissimo....che sicuramente avranno sentito anche in sala.
Comincio a pomparla, mettendole una mano sulla bocca perla urlare ancor di più, non farci sentire.....

Mi ha fatto venire troppa voglia...... Inoltre, il luogo e la situazione sono molto eccitanti, perciò riverso tutto il mio desiderio sui miei colpi.
Le stringo le tette e le tiro uno schiaffo...... Dopodiché, le alzo una gamba lateralmente, in modo da farla aprire di più e la giro di fianco, così che il suo bacino sia rivolto verso la mia destra.
Questa posizione mi piace, continuo a scoparla forte come non mai. Sento il mio cazzo scivolare su e giù dentro la sua figa, un piacere divino.

“Mirko..... adesso..... scopami il culo, ti prego”......
Detto, fatto. Esco dalla sua figa bagnata e punto verso il suo culo....... Ci sputo sopra e passo una mano sul buco per bagnarlo....... Le do un altro schiaffo e poi entro dentro.
Ormai sono quasi al limite....... Le do ancora qualche colpo, lento ma deciso.
“Tesoro... cucciola..... sono al limite. Inginocchiati che ti vengo in bocca”...... le dico....
“Nemmeno per idea. Riempimi il culo di sborra.. amoreeeeee” risponde decisa.
A sentire quelle parole non ce la faccio più e le sborro dentro il culo una gran quantità enorme di sborra.
La sento gemere, mi sento vuoto e soddisfatto...... Ed evidentemente lo è anche lei.

Ci ricomponiamo e usciamo dal bagno, dirigendoci verso i nostri posti, il film è quasi alla fine.
Ci godiamo gli ultimi minuti seduti e accoccolati sulle poltrone comode del cinema, ormai esausti.
Posso spuntare sulla lista un’altra nostra …...“prima volta”.

Rientrati a casa dopo il cinema, siamo affamati.
Giorgia, come sempre, in cucina sa il fatto suo e mi fa prepara un’ottima cena.
Dopo, ci accoccoliamo sul letto a guardare, sul pc, una serie TV che piace molto a entrambi e che seguiamo insieme.
Stiamo stesi, con il pc sulle gambe...... Lei, appoggiata al mio fianco destro che mi accarezza la pancia.
Io le tengo un braccio dietro la testa e le accarezzo dolcemente i suoi lunghi capelli, mentre con l’altra mano le faccio i grattini sul braccio.
Adoro questa sensazione, mi fa sentire amato e spensierato.

Dopo qualche minuto di episodio, mi vibra il cellulare.......
Mi sta chiamando Lucia, una mia amica e anche lei una collega di lavoro, che non sento da qualche giorno. Con lei ho un buon rapporto, ci capita spesso di parlare al telefono, di qualsiasi cosa.
“Uffa... uffa... chi è a quest’ora che rompe?”.... borbotta Giorgia, con tono scocciato.
“Tesoro, è Lucia.”.... rispondo.
“Non rispondere dai, ti voglio qui...subito.. adesso .. ti voglio”...
“Dai, fammi rispondere, prometto che faccio in fretta”...
Mi alzo e rispondo....Giorgia mi lancia un’occhiataccia.
Questa me la farà pagare sicuramente....... Conosce Lucia e non le sta per niente simpatica, anzi.
Inoltre è abbastanza gelosa di lei, per via del rapporto che abbiamo.
Mi dirigo giù in salotto.


“Ciao, Lucia. Come va?”.....
“Ciao Mirko’, tutto bene, tu?...... Scusa l’ora”...
“Non ti preoccupare, sai che puoi chiamarmi quando vuoi. Comunque alla grande direi”........
“Mi fa molto piacere..... Che mi racconti?”......
“Niente, mi sto riposando un po dopo la fatica della stagione... Tu che dici?”...
“Ti chiamavo per darti una grande notizia........ Mi hanno assunta in quel ristorante come aiuto cuoco”......sai ,, dove mi avevi detto tu...
“Ma non mi dire, grande..... Sono contento per te....... Dobbiamo assolutamente festeggiare”....
“Eh sì... si Mirko... Poi organizziamo”.....
La conversazione procede con i soliti convenevoli. Sono già passati 5 minuti quando scende anche Giorgia, e ha uno sguardo strano in volto.
Di sicuro vorrà mangiarmi perché non mi sono sbrigato.... Si avvicina lentamente senza farti sentire e mi indica col dito sulle labbra di stare zitto.
“Com’è il tempo lì, Mirko’?”...... chiede Lucia al telefono.
Giorgia mi da’ un bacio prima che io possa rispondere.
Poi si stacca e mi mette una sua mano sulla patta, cominciando a strofinare.

Io la guardo un po’ perplesso, ma ho già capito cosa ha intenzione di fare......... La guardo male.
“Qui il tempo è bell…ah”..... Giorgia stringe forte il mio cazzo all’improvviso, facendomi sussultare.
Le lancio un’occhiataccia.
“Tutto bene, Mirko?” …...chiede Lucia un po’ preoccupata.
“Sì sì, ho sbattuto un piede, tranquilla......Dicevo che il tempo qui è soleggiato, da te com'è?”...

Me lo tira fuori dai boxer
“Amore, tra poco piove” sussurra Giorgia..... Mi eccita.
“Qualcuno ha detto qualcosa?”...
“No.. no Lucia”....”non c'è nessuno qui”....
Giorgia si mette in ginocchio e mi stringe le palle.
Mi esce un altro gemito.
“Che succede Mirko?....... Ti sento strano”......
Comincia a segarmi lentamente, guardandomi negli occhi.
“È ancora piede di prima, mi fa male”...... riesco a dire.
La situazione si fa molto eccitante.
Passa la lingua su tutta la lunghezza del cazzo........ Dalle palle alla cappella. ….......Sto per impazzire.

Le mimo con la bocca la parola......... “Troia”.
“Ah ecco........ Ti dovresti medicare..... Se fossi lì, lo farei io volentieri”....risponde Lucia
Se lo mette tutto in bocca....... Lo spinge tutto in gola, fino a strozzarsi. Poi riprende a succhiarlo.
“Addirittura?........ Ahah che carina, come sei gentile”.....

Giorgia mi guarda malissimo dal basso....... Poi si stacca, alza in piedi e si gira.

Penso che stia per andarsene, e invece comincia a spogliarsi davanti a me, di schiena, lentamente.
Vuole vendicarsi, e ci sta riuscendo alla grande........ È completamente nuda.
Si siede, apre le gambe e mi invita ad avvicinarmi.

“Ma non ti preoccupare tesoro, per così poco”.....

Mi avvicino alla sua figa e comincio a baciarla....... Lei gode.
“Grazie comunque..... Lucia..cosa stai facendo?”....
“Amore..... Una leccatina. Dai”
Obbedisco.
“Ma niente sono qui sul letto, mi sto riposando, sono tutta sola...e tu?”.
Quanto è difficile parlare al telefono mentre gliela lecco.
“Poverina tutta sola, come mai?........ Io comunque niente sono qui sul divano che guardavo la TV”........
“Mmm…mmmm”geme Giorgia, rischiando di farsi sentire.
“Eppure sento qualcosa di strano in sottofondo, boh...... Comunque i miei sono usciti”......

“Ma no è la tv, scema ahah”......
Ansima. Comincia ad essere difficile gestire la situazione, ma è molto eccitante e voglio continuare fin dove possibile.
“Quanto sei bravo con la lingua”...
“Mirko.....Ma stai guardando un porno? ….Ahahahahaa”....

La guardo troppo male..... E lei si eccita ancora di più.
“No no ma che, era una scena di un film ahah”....
“Un bel film in 4D”
“4 Dita”.... le mimo con la bocca, indicandole la mano aperta.
“Se se, furbacchione”.....
“Ma sì dai, ti pare?”

“A me pare di volere il tuo cazzo......... Me lo dai, tesoro?”
“Bastarda” le mimo con la bocca.
La penetro........Piano, con dolcezza.
“Non si sa mai con uno come te, mmm.”
“Ah…madonna, mi fai impazzire”....geme.
“Che vorresti dire?”
Fortunatamente Lucia non si accorge della situazione.

“Niente niente, ti pare?”
“Ti pare che me lo metti solo nella figa?”
“Spiegati, tu non me la racconti giusta, zozzetta”....
Giorgia si mette a 90. “Adesso ficcamelo nel culo”.....

“Ma dove, sono una santa io eh”.......
“Non come me. Io sono la tua zoccola, altro che santa”
“Sisi proprio ahah”
“Dio quanto godo, sculacciami forte”.......Giorgia vuole farsi sentire.
“Ma zitta ahah”.......

“Dio santo”...
“Zitto che la cosa non ti dispiace affatto ahah”.....
“Voglio che sborri”........Si gira, mi prende il cazzo e lo spompina selvaggiamente.
“Ma cos....aaaah....io sono fidanzat...”..........
‘Finisci le frasi, tesoro.....mi guarda con fare angelico”. Io malissimo.
“Ehi tutto bene?...... Ti sento un po' strano”...

Voglio venirle in bocca....... Non ce la faccio più.
“Sisi Lucia tranquilla, avevo un attimo di mancamento”....

“Riempimi la bocca”
"Ehi, ti faccio addirittura questo effetto? Ahah"....
‘Sborra........ Non ascoltarla e sborra.’
"Sì sì proprio tu mi fai questo effetto....mmmmmmmmmm".....

Vengo.
Copiosamente, nella sua bocca, riempiendola.
Mi guarda negli occhi mentre ingoia.
“Oddio....... Che è successo Mirko?”...
“Lucia, scusa, ma ora devo proprio andare, poi ti spiego, buonanotte”....