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MIRKO IN UNA SERATA DA MILLE E UNA NOTTE


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
18.05.2025    |    4    |    0 6.0
"Dando appuntamento a tutte la sera stessa a casa mia..."
Tutto iniziò con una uscita rilassante fra amici. Ci trovavamo in un chiosco lungo lago di Como, un sabato pomeriggio, io e la mia amica Monica, piacevolmente coccolati dal sole di aprile scorso, mentre sorseggiavamo uno spritz, quando si avvicinano tre splendide ragazze.

Erano Alexandra , un’amica intima di Monica, molto formosa con una 4° di seno, Alice una splendida donna svedese in vacanza alta 1,80m bionda dai capelli lisci e una 5° di seno, e Lella la cugina di Alexandra, la piccolina di eta ma con molto pepe, e con due tettine appuntite.
Io ero beato fra le donne, tutti ci guardavano, e la mia splendida ed eccitantissima Monica millantava le mie abilità in cucina e organizzava uno scontro Italia.....Svezia in arte culinaria. Dando appuntamento a tutte la sera stessa a casa mia.

Io basito, incredulo, non potevo immaginare di passare la serata in compagnia di 4 splendide donne, e mai mi sarei immaginato di quello che è poi realmente successo.
Monica mi aveva aiutato a preparare la casa la cena, messo in fresco 2 bottiglie di ferrari, per finale pasto, oltre a altre 4 bottiglie di Lugana per accompagnare degli ottimi spaghetti alle vongole e vari antipasti.

Il clou però lo avevo organizzato nel giardino dove avevo riempito la grande vasca idromassaggio con un mix di vino dal profumo inebriante e frutta fresca.

La casa era ben calda e accogliente in tutte le stanze perciò potevamo metterci da subito in libertà.
Un aperitivo con dello spritz preparato da Monica fu d’obbligo, e così iniziò la serata.

La ragazza svedese aveva portato un formaggio tipico della Svezia che mettemmo in tavola con dei cracker.
Il pranzo era pronto, ma lo spritz ci distraete e iniziammo a parlare della rivalità Svezia.....Italia e dei luoghi comuni come l'arte amatoria degli uomini Italiani e le donne disinibite Svedesi, così il discorso si portò inevitabilmente sul sesso e sul cibo.



Le occhiate che si lanciavano Alexandra e Monica erano inequivocabili, tanto che vollero sfidarsi a vicenda ad una gara di degustazione bendate. Ci dirigemmo in cucina, presi due pezzi di nastro nero di raso e bendai le due ragazze.
La gara di degustazione si fece interessante quando si passò ad assaggiare il cibo dalle labbra degli altri, le ragazze mentre si passavano il cibo con la bocca iniziarono a baciarsi tra loro, anche quando fu il mio turno fu la stessa cosa. Le labbra di Monica erano avvolgenti e caldissime, mentre la lingua di Alexandra mi faceva letteralmente impazzire.
La svedese Alice iniziò a toccare il culo di Monica mentre la baciava, infilando la mano nel suo perizoma stupendamente sexy e spingendola contro il tavolo di cucina. Non si volevano più staccare, tanto che Alexandra e Lella, le due cugine, cercarono di fare altrettanto e si tolsero la benda e la maglietta iniziando a massaggiarsi i capezzoli.
Io mi avvicinai alla svedese con un barattolo di nutella e lo poggiai sul tavolo. Lentamente spogliammo Monica mentre continuavamo a baciarla leccandola ovunque. Ci baciammo tutti e quattro insieme, le nostre lingue si cercavano e le nostre labbra erano ormai una cosa sola.
Monica si distese sul tavolo completamente nuda e aprì dolcemente le gambe invitandoci ad approfittarne, allora ripresi in mano il barattolo e le spalmai un po’ di nutella sulle labbra, poi sui capezzoli, sull’ombelico e nell’interno coscia vicino alla fighetta.

Ne misi un po’ anche sulle labbra della svedese e sul mio pene, che feci subito assaggiare a Monica che apprezzò molto questa mia idea.


Alexandra e cugina Lella erano nel frattempo rimaste in perizoma e si stavano baciando fra di loro, mentre si masturbavano a vicenda ma richiamate dall’inconfondibile profumo di sesso si gettarono a capofitto su di Monica che godeva gemendo soffocata dal mio pene.
Alexandra si dedicò alla fighetta di Monica, mentre la svedese e Lella erano intente a pizzicarsi i capezzoli, Monica , ancora bendata, era visibilmente in estasi.
Quando Monica squirtò in faccia a Alexandra, mentre le leccava la fighetta con la bravura da vera linguista si lasciò andare ad un urlo liberatorio e continuò a leccarmi il pene con una foga mai vista.

A quel punto Alexandra volle assaggiare il mio cazzo alla nutella e si staccò da Monica lasciando il campo alla svedese mentre Lella dopo essersi tuffata nell’ombelico di Monica, che non smetteva di godere, prese un po’ di nutella con le dita, andò dietro la svedese ed iniziò a passargliela sulla sue grandi labbra e poi la leccò avidamente aprendo sempre di più le gambe della nordica porcellona di Alice.


Io ero incredulo per la scena che si presentava ai miei occhi e come in un sogno erotico iniziai a penetrare Alexandra che mugolava mentre leccava ancora la svedese che nel frattempo si era distesa sul tavolo al posto di Monica, poi mi dedicai alla svedese mentre Alexandra e Monica limonavano tra di loro ed Lella mi baciava.
Mi resi conto che stavo per venire quando la svedese urlò....“I’m coming Mirko…. C’mon, stronger” ...ero molto eccitato, e venni anche io…sulla sua pancia.

Monica, Alexandra ed Lella si dissetarono con il mio sperma misto a nutella dall’ombelico della svedese. I nostri corpi avevano un buonissimo sapore di umori, saliva e nutella.
Al mio invito di andare in giardino tutti insieme a lavarci già sapevo che cosa avremmo trovato, e quando Alexandra entrò per prima con il mio pene in mano si girò verso di me e mi baciò complimentandosi per l’idea.
Alice rimase qualche minuto a bocca spalancata, e Monica ne approfittò infilandoci dentro una lingua saettante al sapore di nutella.
Entrammo nella vasca idromassaggio, eravamo stretti, ma tutto sommato era anche meglio. Mi ritrovai la piccolina Lella in grembo mentre Alexandra mordicchiava i grandi capezzoli di Alice e Monica la massaggiava in mezzo alle gambe con le sue dita affusolate, era un delirio più che un massaggio.

Presi una fragola che galleggiava, la misi in bocca ad Lella mentre la sopra di me a cavalcioni e la posizionai in direzione dalla punta del pene già dritto, che entrò scivolando dolcemente.
Lella si lasciò andare ad un gridolino tra dolore di piacere che mi fece eccitare ancora di più, se mai fosse stato possibile, ed iniziai a muovermi lentamente agitando il mix di vino nella vasca, tanto che le altre tre venivano quasi sommerse e tra risate e godimenti alternai sulle mie gambe facendomi cavalcare a turno da Lella e Monica.

Monica si mise sopra di me, cavalcandomi lasciandosi penetrare nel suo buchetto più prezioso, sfregando le sue tette sul mio viso che scomparivano e riapparivano dal pelo dell’acqua del mix di vino, per meglio dire e che ritmicamente assaggiavo, mentre Alexandra e Lella erano quasi a 69 sott’acqua, sembravano dei pesciolini che si rincorrevano in apparente apnea.


Leggermente ubriachi e eccitati come porcellini scambiavo ripetutamente la partner, ma quando la Svedese mi mise in bella mostra il suo fondoschiena ben lubrificato dal vino e dalla lingua di Monica, non potei resistere alla tentazione e la presi per i fianchi entrando dentro di lei un po’ alla volta mentre Monica beveva il liquido che sgorgava a fiumi dalla sua fighetta.

Le due cuginette erano intente a darsi piacere a vicenda, una scena che da sola era eccitante.
Andammo avanti ancora e, al momento di ricomporci ci lavammo a turno e ci sedemmo a tavola.

Dovemmo riscaldare al forno la cena che nel frattempo si era freddata.
Dopo cena il gelato lo mangiammo come avevamo gustato l’aperitivo alla nutella, inevitabilmente ci spogliammo e riprendemmo le operazioni nel letto, questa volta riutilizzammo le bende, due ragazze per volta.


Ma quando venne il mio turno e mi bendarono e legarono alla testata del letto, sentii quattro lingue di donna sul mio pene che svettava al centro del lettone.
Sentivo commenti in inglese della svedese, mentre le due cuginette sembravano apprezzare le mie qualità. Quando mi tolsi le bende mi dedicai alla fighetta di Monica . che avevo trascurato un po’ di più delle altre e lei mi ringrazio regalandomi un 69 da urlo leccandomi da vera maestra.
Mi eccitavano da morire queste scene di sesso plurimo tra donne durante i miei amplessi mi davano una carica che era incontenibile e sembrava inesauribile.

Una alla volta si accomodavano sopra di me a gambe aperte, mentre le altre mi leccavano tutto intorno. Venni ancora e leccavano tutte e 4 contemporaneamente dalla mia sorgente.
Finimmo alle 4 del mattino di scopare, non riuscii a contare quanti orgasmi ci furono quella sera, ma credo che oramai niente sarà più come prima.
La svedese Alice è ripartita, ma quei suoi capezzoli che svettavano sopra una 5° misura perfetta rimarranno per sempre scolpiti nella mia memoria, mentre con le altre tre ogni tanto condivido ancora altre supereccitanti serate come questa....
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