Il gioco della bottiglia

Con Luca e Marta abbiamo sempre avuto un buon rapporto, potremmo quasi parlare di feeling. Quando ho sentito suonare il campanello ho immaginato che fossero proprio loro, arrivati in perfetto orario alla cena che abbiamo organizzato a casa nostra.
Quando apro la porta me li trovo davanti, belli come il sole. Marta con un vestito corto che mette in evidenza le sue gambe e quel fantastico culo che si ritrova. Luca con una maglietta e pantaloni. Il suo bel fisico non ha bisogno di tanto per essere valorizzato. Anche Chiara ci raggiunge. È una serata tra amici, niente di sofisticato o impegnativo. Ci trasferiamo subito in salotto, dove Chiara ha preparato qualcosa da bere. Un bel giro di spritz, così tanto per rompere il ghiaccio e iniziare a parlare del più e del meno. Ci siamo sempre trovati a nostra agio con loro e tutto è così piacevole che non ci accorgiamo di aver già fatto altri due giri di aperitivo. La serata si preannuncia molto calda. Chiara e Marta hanno grande sintonia, vederle ridere e scherzare insieme fa volare la mente alle situazioni più sexy.

Decido di aprire la bottiglia di vino che avevo preparato in frigo. Il tasso alcolico è già molto alto e ce la scoliamo tra un brindisi e l'altro nel giro di pochi minuti. Tra una battuta e l'altra ci stiamo proprio divertendo. Tutto così naturale che quando Marta beve l'ultimo goccio di vino e se ne esce con “Ma vi ricordate quando giocavamo al gioco della bottiglia?”, esplodiamo tutti in una grande risata. In quel momento Chiara prende la palla al balzo: “Ricordo bene, dovremmo giocarci di nuovo”. Luca ed io ci guardiamo, sorridiamo, un gesto di intesa. La cosa ci piace e allora la sosteniamo. “Perché no” dice Luca, “Se a te e Alex va bene, noi giochiamo volentieri”. A quel punto mi ricordo di avere comprato mesi fa in un sexy shop un paio di dadi, quelli con su scritto le parti del corpo e quale azione compiere. “Ho avuto questa idea, dopo aver tirato i dadi giriamo la bottiglia e vediamo a chi tocca ricevere la penitenza”.

Marta è molto incuriosita, Chiara la vedo molto presa. Allora ci sistemiamo attorno al tavolo, alternando le coppie. “Voglio iniziare io, così rompo il ghiaccio”, Marta è proprio decisa. Prende i dadi in mano e inizia a sbatterli. Una volta lanciati, siamo tutti in attesa di scoprire cosa dovrà fare. “Baciare.... la bocca. Mi è andata bene”. Marta inizia a ridere...”Adesso scopriamo chi sarà il fortunato o la fortunata che dovrò baciare”. Nel prendere la bottiglia in mano e vedere lo sguardo di Marta incrociare quello di Chiara non ho potuto che pensare al piacere di vederle baciare. La bottiglia gira. La stiamo contemplando come qualche cosa di sacro. Adesso rallenta e finisce per fermarsi indicando proprio Chiara. “Questo cosa significa, che devi baciare me?”, Chiara inizia a ridere. Forse non aveva capito che stavamo davvero facendo sul serio. Mi guarda, quasi si aspettasse un no da parte mia: “Chiara la bottiglia ha dato il suo verdetto, alla fine è un bacetto”. Anche Luca mi viene dietro: “Ma sì Chiara, stiamo giocando fra di noi, ci conosciamo, cosa vuoi che sia”. Marta si avvicina a Chiara. È un momento molto divertente, che diventa eccitante quando vediamo le labbra toccarsi. Un bacio frugale, ma comunque eccitante. Quel bacio da il via al gioco vero e proprio. Rotto il ghiaccio è proprio Chiara che adesso vuole girare la bottiglia. Ecco che inizia a ruotare. Questa volta si ferma davanti a Luca, però non ha ancora tirato i dati, chissà cosa dovrà fare. È il momento di conoscere la penitenza. Chiara li lancia. Riesco a leggere su uno leccare, ma non vedo cosa. Sono quasi preoccupato, poi ecco l'altro dado: capezzolo. Non riesco a trattenere la risata. Chiara deve leccare il capezzolo di Luca. La cosa che mi sorprende è come Chiara sia decisa: “Forza, vediamo questo capezzolo da succhiare”. Luca si alza la maglietta: “Non vedo l'ora”. Chiara si avvicina e inizia a leccare”. Tutto molto sexy, seppur breve. Il gioco prende forma e ogni lancio di dado è un momento di grande eccitazione per l'attesa di quello che potrebbe venir fuori. Tocca a me: “succhiare-capezzolo” a Marta. Fantastico! Mi giro subito verso di lei, che presa dal gioco non ci ha pensato su e iniziato ad alzare la maglietta. Sono però fermato dal dubbio, guardo Chiara: “È un gioco ed è la tua penitenza, non ti puoi tirare indietro”. Avuta la sua approvazioni, mi avvicino al seno di Marta. Lecco il capezzolo, inizio a ciucciarlo. Lo lecco per bene. Anche Marta apprezza.

Il gioco sta diventando sempre più interessante. Adesso tocca a Luca, l'unico che ancora non ha tirato i dadi. Gira la bottiglia: Chiara. Chissà cosa dovrà farle. Lancia i dadi: “toccare-figa”. E adesso? Luca deve toccare Chiara. Ci guardiamo tutti. Non sono molto convinto ma: “Alex è un gioco, come abbiamo detto”. Luca si avvicina a Chiara. Lei alza il suo vestito. Sono praticamente attaccati. La mano di Luca sfiora le sue mutandine, con l'altra le allarga per fare spazio alla mano per entrare. Le dita sono dentro le mutandine di Chiara. Inizia a muovere la mano. Chiara inizia ad ansimare. Le piace, la cosa la sta davvero eccitando. Le dita si muovono lentamente. Chiara vorrebbe continuasse, forse anche qualche cosa in più. È quasi dispiaciuta quando Luca si deve fermare.

Il gioco è bellissimo. Marta prende i dadi e lancia. Siamo tutti euforici. Pronti a qualsiasi cosa: “masturbare-cazzo”. La bottiglia mi indica. Marta si abbassa mi slaccia i calzoni, tira fuori il mio uccello, durissimo per l'eccitazione e inizia a masturbarmi. Chiara guarda la scena. Anche lei è eccitata, così come lo è Luca. Marta non ha finito di terminare la penitenza che Chiara ha già tirato i dadi: “leccare.....figa”. Non ci posso credere, adesso Chiara deve leccare Marta. Lei è subito reattiva si siede sul tavolo a gambe larghe davanti a Chiara. Solo questi piccoli gesti rendono tutto eccitante. Le gambe di Marta sono aperte davanti a Chiara, che si lancia sulle mutandine di Marta. Le sento ansimare, eccitate da questo gioco. Con le dita fa posto alla lingua che s'infila dentro la figa di Marta. Chiara è delicata, attenta. Lecca con calma, sa bene dove può dare il massimo piacere a Marta.
Non resisto e mi avvicino, mentre vedo Chiara leccare, inizio a toccare Marta, le mie labbra le baciano il collo. Luca si avvicina a Chiara e si gode la scena della mia ragazza che continua a leccare la figa di Marta.
Ci fermiamo solo per continuare a giocare. Lancio i dadi: “scopare-bocca”. La bottiglia indica la mia Chiara che subito si fa trovare pronta. Si avvicina, si piega e mi abbassa i calzoni. Prende il cazzo in mano, lo sega, per poi iniziare un pompino fantastico. Infilo tutto il mio cazzo nella sua bocca. Lei lecca tutta la mia cappella. Luca e Marta si godono lo spettacolo. Qualche minuto, con Chiara che inizia a ciucciare ancora più forte e velocemente. Sono così eccitato che potrei venire da un momento all'altro, ma vedere Chiara così, leccarmi davanti ai nostri due amici rende tutto ancora più bello.

Tocca a Luca. Eccolo giocare con i dadi: “scopare-figa”. Il massimo della penitenza. Gira la bottiglia e si ferma su..... Chiara. E adesso? Luca deve scopare Chiara davanti a me. Ma ormai siamo presi dal gioco, dall'estasi della situazione.
Luca si gira verso Chiara. Un po' l'alcool, un po' la situazione, ridiamo. Luca si abbassa i calzoni e prende il suo cazzo in mano. Chiara non ha esitazioni. Si siede sul tavolo e allarga le gambe. Luca si avvicina e inizia a leccarle la figa. Le sfila le mutandine. Prende il suo cazzo alla base dell'asta, per poi spingerlo dentro. Un movimento rapido e deciso. Chiara per un momento trattiene il respiro. Poi piega la testa all'indietro, avvolta dal piacere nel sentire quel grosso membro, diverso dal mio, entrare dentro di lei. Luca inizia a scoparla con movimenti sempre più profondi e decisi. Lei inizia a godere di piacere.
Non mi accorgo nemmeno che Marta mi sta slacciando i calzoni. Anche lei vuole divertirsi. Allora la voglio accontentare. Si siede sul tavolo. Inizio a leccarle la figa. Ha un buon sapore. Bagnata e calda. La mia lingua la sta penetrando, mentre sento i gemiti di piacere di Chiara. Sono diviso tra le due cose, il godere nel leccare e quello nel sentire il piacere di Chiara.
Il tavolo si muove tutto. Luca sta scopando Chiara con grande vigore, io mi concentro sulla figa di Marta. Le infilo un dito, poi la tocco, poi di nuovo un dito. Chiara è completamente presa da Luca che intanto si è completamente spogliato. Mi fermo. Faccio appoggiare Marta al tavolo, la voglio prendere da dietro. Inizio a penetrarla. Sento il mio uccello entrare e scivolare fino in fondo. La posizione mi permette di vedere anche Chiara che viene scopata da Luca.
Sembriamo andare a ritmo. Un piacere continuo, nel sentire le due ragazze godere. Sfilo la maglia a Marta. A quel punto riprendo a godere e spingere. Con una mano le tocco il seno. È una scena troppo eccitante. Non so se sono più preso dallo scopare Marta o dal vedere Luca che lecca e scopa Chiara. Vorrei non finisse mai. Marta ha un corpo favoloso. Così a pecorina vedo tutta la sua schiena. Sensuale ed eccitante. La prendo per i fianchi per poter spingere ancora meglio.
Adesso decido di stendermi. Faccio salire sopra di me Marta per poterla scopare ancora meglio. Con le mani le tengo il culo mentre spingo fino in fondo il mio uccello dentro lei. Quando mi giro verso Chiara, vedo che Luca le sta sbattendo il suo grosso cazzo sulla figa completamente bagnata.
Continuiamo a scopare. Luca si stende affianco a me. Siamo vicini. Marta inizia a segarmi, mentre Chiara sta leccando il cazzo di Luca. Siamo alla fine di un gioco eccitante e pieno di piacere.
Sto per venire, non resisto più. Marta avvicina le labbra al mio cazzo, quando esplodo e le riempio la bocca. Chiara fa la stessa cosa con Luca. Vedere la bocca della mia ragazza piena del piacere di Luca mi fa ancora più eccitare. Un finale incredibile. Una serata unica che vogliamo ripetere al più presto.