Scambi di Piacere - Ultima Parte

"Sei stata unica, una vera zoccoletta!, che dici ti va se i maschietti ora ci fanno dono del loro seme, lo voglio condividere con te."

Le sue parole mi lasciano senza fiato. Non avevo considerato questa possibilità, ma l'idea mi eccita immediatamente. Guardo Alberto, cercando la sua approvazione. I suoi occhi brillano di desiderio mentre annuisce lentamente.

Claudia mi aiuta ad alzarmi dal letto, entrambe ci inginocchiamo davanti ai nostri mariti.

"Vieni qui," dice Claudia, posizionandosi di fronte a Giorgio mentre io mi inginocchio davanti ad Alberto. I nostri uomini sono in piedi, i loro membri turgidi davanti ai nostri visi.

Claudia mi guarda con un sorriso complice. "Insieme," sussurra, e iniziamo a muovere le nostre mani e bocche in sincronia. È come una danza erotica, i nostri movimenti speculari mentre accarezziamo e lecchiamo i nostri rispettivi partner.

Dopo qualche minuto, Claudia si sposta leggermente verso di me. "Scambiamoci," dice con voce roca, e prima che possa rendermene conto, sta prendendo in bocca il membro di Alberto mentre spinge delicatamente la mia testa verso Giorgio.

"Oh sì," geme Giorgio, intrecciando le dita nei miei capelli. "La tua bocca è incredibile, calda e sensuale."

Mi sorprendo nell'accettare questo scambio così naturalmente. Il membro di Giorgio è diverso da quello di Alberto: più spesso, con una curva leggera che lo fa premere contro il mio palato in modo nuovo. Mi adatto rapidamente, godendomi i suoi gemiti di apprezzamento.

Claudia e io ci scambiamo sguardi complici mentre ci dedichiamo ai nostri uomini. C'è qualcosa di incredibilmente intimo in questo momento condiviso, come se avessimo formato un cerchio di piacere che ci unisce tutti.

"Siete bellissime insieme," mormora Alberto, osservandoci con occhi lucidi di desiderio.

Giorgio annuisce, il respiro pesante. "Claudia aveva ragione su di te, Luisa. Sei una scoperta meravigliosa."

Le loro parole mi eccitano ancora di più. Mi sento audace, libera, lontana da ogni inibizione. Claudia si avvicina a me, i nostri corpi si sfiorano mentre continuiamo a muoverci. All'improvviso, lascia il membro di Alberto e si china verso di me, baciandomi appassionatamente mentre entrambe continuiamo a usare le mani.

"Stanno per venire," sussurra contro le mie labbra, “Inserisci un dito dentro l’ano di mio marito, lo fa godere con più intensità, lo farò anche ad Alberto, vediamo se gli piacerà!”

Seguo il suo consiglio, sorpresa dalla mia stessa audacia mentre faccio scivolare delicatamente un dito tra i glutei di Giorgio. Lui sussulta di piacere, emettendo un gemito profondo che riempie la stanza. Claudia fa lo stesso con Alberto, che reagisce con sorpresa iniziale seguita da un'espressione di puro godimento.

"Cristo santo," ansima Alberto, i suoi fianchi che si muovono involontariamente.

I nostri movimenti si intensificano, le nostre bocche alternandosi sui loro cazzi, mentre le nostre dita esplorano nuovi territori. Claudia mi guarda negli occhi, un'intesa silenziosa passa tra noi. Ci avviciniamo, i nostri visi a pochi centimetri l'uno dall'altro, le nostre lingue che occasionalmente si sfiorano mentre lecchiamo i nostri uomini.

"Sono vicino, sto per sborrare" geme Giorgio, la sua voce tesa.

"Anche io," aggiunge Alberto, il respiro affannoso.

Claudia sorride, eccitata. "Ora," sussurra, "insieme."

Ci posizioniamo fianco a fianco, i nostri visi vicini, le bocche aperte in attesa. I due uomini si posizionano davanti a noi, accarezzandosi con intensità crescente. I loro gemiti riempiono la stanza, i loro corpi si tendono, e poi, quasi simultaneamente, esplodono in un orgasmo potente.

Il primo fiotto di sperma di Alberto colpisce la mia guancia, scivolando fino alle labbra. Quello di Giorgio atterra direttamente sul seno di Claudia, che geme di piacere. I due continuano a venire, decorando i nostri visi e corpi con il loro seme caldo.

Claudia si volta verso di me, gli occhi brillanti di desiderio. Con un movimento lento e sensuale, inizia a leccare il seme di Alberto dalla mia guancia, raccogliendolo con la lingua prima di baciarmi profondamente, condividendo il sapore. Seguo il suo esempio, chinandomi per assaggiare Giorgio dal suo seno, sorpresa dalla naturalezza con cui lo faccio.

"Sei stupenda," sussurra Claudia contro le mie labbra. "Cazzo quanto mi ecciti, ti va di assaggiare la mia figa?"

I nostri uomini ci guardano incantati, i loro membri ancora semi-eretti mentre osservano questo ultimo atto di intimità condivisa. Claudia mi prende il viso tra le mani, baciandomi con una dolcezza. “solo se ti va di provare, non sei obbligata.”

Mi sento completamente travolta dal desiderio. Un'ora fa, non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione, ma ora non posso pensare ad altro che a Claudia, al suo corpo, al suo sapore.

"Sì," sussurro con voce roca. "Voglio assaggiarti."

Claudia sorride, mordendosi il labbro inferiore. Si sdraia sul letto, le gambe leggermente divaricate in un invito silenzioso. Il suo corpo è magnifico, la pelle chiara in contrasto con le lenzuola scure, i capezzoli ancora eretti, l'intimità completamente rasata che mi attende.

Mi avvicino lentamente, sentendo gli sguardi di Alberto e Giorgio su di me. C'è qualcosa di incredibilmente erotico nell'essere osservata mentre mi accingo a dare piacere a un'altra donna per la prima volta.

"Vieni qui," sussurra Claudia, tendendomi la mano.

Mi sdraio accanto a lei, e lei mi guida dolcemente, posizionandomi tra le sue gambe. Il suo profumo è inebriante, un mix di eccitazione e del suo profumo personale. Esito per un momento, poi mi chino e la assaggio con un primo tocco timido della lingua. Il suo sapore è diverso da quello che immaginavo: più dolce, più complesso. Claudia geme piano, incoraggiandomi.

"Così, tesoro," sussurra. "Usa la lingua come ho fatto io con te."

Seguo il suo consiglio, ricordando le sensazioni che mi ha fatto provare poco prima. Esploro lentamente le sue pieghe, assaporando ogni centimetro della sua intimità. È un'esperienza nuova, eccitante, e mi sorprendo nel trovarla così naturale, così appagante.

Le sue mani si posano delicatamente sulla mia testa, guidandomi verso i punti che le danno più piacere. Imparo rapidamente, osservando le sue reazioni, adattando i miei movimenti ai suoi gemiti. Quando trovo il suo clitoride, lo circondo con la lingua, alternando pressione e leggerezza come lei ha fatto con me.

"Oh Dio, sì," geme Claudia, inarcando la schiena. "Proprio così, succhialo."

Dal mio angolo di visione, vedo Alberto e Giorgio che ci osservano, affascinati. I loro membri stanno già tornando in vita, stimolati dalla visione di noi due insieme. Alberto si avvicina, accarezzandomi mi la schiena con delicatezza, mentre Giorgio si posiziona dietro Claudia, baciandole il collo.

"Ti sta piacendo?" mi chiede Alberto, la voce roca di desiderio.

Annuisco senza staccarmi dall'intimità di Claudia, troppo presa dal mio compito per parlare. C'è qualcosa di incredibilmente appagante nel dare piacere a un'altra donna, nel sentire il suo corpo rispondere ai miei tocchi, nel sapere che sto creando queste sensazioni in lei.

Claudia geme più forte quando inserisco delicatamente un dito dentro di lei, imitando ciò che lei ha fatto con me. La sua intimità è calda, accogliente, e si stringe attorno al mio dito mentre continuo a leccarla. Aggiungo un secondo dito, esplorando, cercando quel punto che so le darà più piacere.

"Lì, proprio lì," ansima quando lo trovo. "Non fermarti! voglio anche un dito in culo!"

Inserisco delicatamente un dito nell'apertura posteriore di Claudia, sentendola contrarsi attorno a me mentre continuo a leccarla con più intensità. La combinazione delle mie attenzioni sembra portarla vicino all'estasi, il suo respiro si fa più affannoso, i suoi gemiti più acuti.

"Cazzo, sei bravissima," ansima, stringendo le lenzuola tra le dita. "Come se l'avessi sempre fatto..."

I suoi complimenti mi incoraggiano, mi fanno sentire potente e desiderosa di darle ancora più piacere. Muovo le dita dentro di lei con un ritmo crescente, esplorando, scoprendo, mentre la mia lingua continua a danzare sul suo punto più sensibile.

Giorgio si avvicina a noi, completamente eretto di nuovo. Si china per baciare Claudia con passione, inghiottendo i suoi gemiti mentre io continuo a lavorare tra le sue gambe. Sento le mani di Alberto sui miei fianchi, accarezzandomi con crescente urgenza.

"Luisa," sussurra Alberto al mio orecchio, "posso prenderti mentre fai godere Claudia?"

La sua richiesta mi eccita ancora di più. Annuisco, senza interrompere il contatto con il succulento clitoride. Allargo leggermente le gambe, offrendo ad Alberto un accesso più facile. Lo sento posizionarsi dietro di me, il suo membro preme contro la mia figa grondante e pronta.

"Sei così eccitata, non avrei mai pensato che leccare un’altra donna ti sarebbe piaciuto così." mormora, scivolando dentro di me con un movimento fluido senza trovare nessuna resistenza. La penetrazione mi fa gemere contro l'intimità di Claudia.

La sensazione è travolgente: Alberto che mi penetra con forza crescente mentre io continuo a leccare e accarezzare Claudia. È come se fossimo collegati in un circuito di piacere, ogni spinta di Alberto si traduce in un movimento più intenso della mia lingua su Claudia, ogni gemito di Claudia mi eccita ancora di più.

"Che spettacolo," commenta Giorgio, osservandoci con occhi lucidi di desiderio, mentre il suo cazzo viene avviluppato dalla bocca delle moglie. "La mia donna che viene leccata dalla tua, mentre tu la prendi da dietro."

Le sue parole crude accendono ulteriormente l'atmosfera. Claudia geme più forte, i suoi fianchi che si muovono contro il mio viso in cerca di più contatto. Sento che è vicina all'orgasmo, il suo corpo che si tende, la sua intimità che pulsa contro la mia lingua. Le sue mani mi spingono con forza, come se volesse far entrare tutta la mia testa dentro di lei e non solo la lingua.

"Dio, sì, sto venendo!" grida Claudia, il suo corpo che si inarca sotto di me. Sento le sue contrazioni contro le mie dita, la sua intimità che pulsa mentre l'orgasmo la attraversa. Non smetto di leccarla, accompagnandola attraverso le onde di piacere, assaporando ogni momento della sua estasi.

Alberto intensifica le spinte dentro di me, stimolato dalla visione di Claudia che raggiunge il culmine. Le sue mani stringono i miei fianchi con forza, tirandomi contro di lui con ogni movimento. Sento il mio stesso orgasmo costruirsi rapidamente, alimentato dall'eccitazione di aver fatto godere Claudia e dalle penetrazioni sempre più profonde di mio marito.

"È incredibile," ansima Alberto. "Non ti ho mai vista così... così porca."

Le sue parole mi spingono oltre il limite. L'orgasmo mi travolge, potente e inaspettato, facendomi tremare e gemere contro l'intimità ancora sensibile di Claudia. Le mie pareti interne si contraggono attorno al membro di Alberto, che risponde con un gemito profondo.

"Vengo anch'io," grugnisce, affondando una ultima volta dentro di me. Lo sento pulsare, riempiendomi con il suo seme caldo mentre continuo a tremare di piacere.

Giorgio osserva la scena con occhi lucidi, accarezzando il viso di Claudia mentre lei si riprende dal suo orgasmo. "Vieni qui," le sussurra, aiutandola a mettersi a quattro zampe sul letto. "Voglio prenderti mentre guardi loro."

Claudia obbedisce, posizionandosi con il viso verso di noi mentre Giorgio si inginocchia dietro di lei. Con un movimento deciso, la penetra, strappandole un gemito di piacere. I suoi occhi non lasciano mai i miei mentre suo marito inizia a muoversi dentro di lei.

Alberto scivola fuori da me, lasciandomi una sensazione di vuoto momentaneo. Mi sdraio accanto a Claudia, esausta ma ancora eccitata dalla visione di lei che viene presa con forza. Lei mi sorride, tendendo una mano per accarezzarmi il viso.

"Sei stata meravigliosa," sussurra tra i gemiti. "Non pensavo che la tua prima volta sarebbe stata così... intensa."

Le sorrido, sorpresa dalla mia stessa audacia. "Nemmeno io," ammetto. "Ma è stato incredibile."

Claudia si avvicina ancora di più, nonostante le spinte vigorose di Giorgio. Mi bacia con passione, le nostre lingue che si intrecciano mentre i nostri corpi sono ancora sensibili per gli orgasmi appena vissuti. C'è qualcosa di incredibilmente intimo in questo bacio post-coitale, come se stessimo condividendo non solo il piacere fisico ma anche l'esperienza emotiva di ciò che è appena accaduto.

"Ti va se restiamo qui per la notte?" chiede Alberto, accarezzandomi i capelli con dolcezza. "È tardi per tornare a Genova."

Guardo Claudia, cercando la sua approvazione. Lei sorride, nonostante i gemiti che le sfuggono per le spinte di Giorgio.

"Sarebbe... meraviglioso," ansima. "Abbiamo... una camera per gli ospiti. O potete... restare qui con noi."

L'idea di dormire tutti insieme, di svegliarmi circondata da questi corpi caldi, mi attrae in modo sorprendente. Non avrei mai pensato di sentirmi così a mio agio in una situazione del genere, eppure sembra la conclusione perfetta per questa serata straordinaria.

"Qui," rispondo senza esitazione. "

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I miei amici: coppiamareGe, mi hanno raccontato un’ altra loro avventura. Questa narra la prima volta di Luisa con una donna, uno scambio di coppia che ha insegnato diversi modi di godere e di sperimentare. Il racconto ha preso vita e riga dopo riga mi ha donato diverse emozioni. Non sono riuscito ad essere sintetico e quindi la storia è diventata più lunga del solito e per rendervi la lettura più piacevole ho suddiviso l’estasi di Luisa in 3 racconti che comunque pubblico contemporaneamente.
Ovviamente coppiamareGe saranno felici di ricevere commenti sulla loro avventura e qualche bella proposta da altre coppie come loro.

Qui sotto trovate i link alle altre parti del racconto

https://www.annunci69.it/racconti-erotici/scambio/Scambi-di-Piacere-Prima-Parte_157697.html
https://www.annunci69.it/racconti-erotici/scambio/Scambi-di-Piacere-Seconda-Parte_157698.html
https://www.annunci69.it/racconti-erotici/scambio/Scambi-di-Piacere-Ultima-Parte_157699.html

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Eccoci qua: tocca a voi decidere se sono un genio incompreso o solo un tizio che si illude di saper scrivere. Dai, un votino non me lo potete negare, non siate tirchi! E se vi va, buttate lì un commento: anche uno di quelli che strappa una risata, che male non fa.

Scrivo queste storie perché mi piace farvi viaggiare con la fantasia, ma, lo ammetto, anche per mettermi un po’ in vetrina. Sono tipo un venditore di sogni proibiti, di quelli che piazzano la bancarella all’angolo della strada. E sì, ho un debole per le donne, non lo nego, ma non ho un “tipo” fisso. Mi piace variare, sperimentare, buttarmi nel caos delle possibilità.

Se vi va di entrare nel mio club di fan (o meglio, di complici), fatevi avanti. Chissà, magari insieme possiamo inventare , o vivere, ancora meglio, una storia ancora più folle. Io sono un maestro della pubblicità subliminale, mi vendo tra le righe, ma il modo migliore per capirmi è conoscermi di persona. Poi si vedrà dove ci porta la corrente!

Potete contattarmi qui su A69 o su Te. le. gr. am, stesso nick: giorgal73. Proposte, idee, commenti, o magari un invito a una serata o un club per scrivere insieme il prossimo capitolo: sono tutto orecchi.

P.S.: se preferite la vecchia cara email, parte con giorgal73, poi la chiocciolina, e chiude con gmail.com. Facile, no?