Amiche...

Vicine di casa, anzi ex, da quando con mio marito Carlo abbiamo acquistato casa in città. C'eravamo promesse di coltivare e mantenere in vita la nostra amicizia; quando abbiamo un po di tempo, io ed Ivana cerchiamo di uscire e fare un po di shopping a Bologna centro, dove ci sono molti negozietti carini ed alla moda. Così è accaduto un paio di settimane fa, Ivana mi disse che voleva parlarmi ed approfittarne per fare un po di shopping, visto che da tempo non ci vedevamo. Appuntamento solito, ad un bar noto di piazza Maggiore, lei molto in diro, vestitino sobrio ma sexy, acconciatura alta, come i suoi tacchi 12...mentre io vestintino bianco, scarpe basse, ma Comunque una bella gnocca, grazie alle mie belle gambe ed un sedere niente male. Ivana mi chiese se fossi d'accordo a fare una pazzia delle mie, io pensavo a qualche uscita fuori Bologna ad un centro commerciale a me sconosciuto, vista la sua voglia matta di shopping...e mi disse testuali parole: Mary, ti senti di fare una pazzia con me, visto che mi sei sempre stata vicino e conosci tutti i miei segreti, anche quando ti parlavo della mia situazione sessuale con mio marito Marco? io le ho risposto: certo, lo sai che ti voglio bene e cerco di starti vicino! Allora lei mi racconta di un tizio che ha conosciuto al lavoro, un nuovo collega, di cui non sapevo neanche l'esistenza, insomma un tipo alto moro, un bel maschiaccio...ed io: quindi?...Lei: ho un appuntamento con lui, in un longe bar, poco fuori Bologna, con te mi sento piu a mio agio....un semplice aperitivo... ! Io accettai di seguirla credendo, forse ingenuamente, in una situazione tranquilla. Arrivammo al posto scelto, Lui ci accolse a braccia aperte come un amico di vecchia data, molto garbato, bel uomo...palestrato. Ci accomodammo al tavolo, passammo un paio di ore a parlare del piu e del meno, qualche battuta a doppio senso, ma niente di chè; fino a quando, Davide, così si chiamava il tizio, ci invitò a casa sua insistendo, sul fatto che ci voleva far vedere il suo acquario marino, visto che ad Ivana piacciono molto...io cercavo di defilarci, però Ivana non mi dava corda quindi alla fine mollai. Arrivati a casa sua, un bel appartamento, ci mi se subito a nostro agio, ci delizio con dolcino fatto da lui, ci racconto di questo acquario è del tempo passato a farlo, parlavamo è le battute a doppio senso aumentavano, ci offrì da bere e mise su un po di musica, insomma l'atmosfera si scaldava...Notavo che Ivana, inizio a fare petting a ritmo di musica e Davide accosentiva, le mani ormai non erano piu al loro posto, cercavo di incrociare lo sguardo con Ivana, ma lei ormai era presa...Davide mi chiese di partecipare al balletto sensuale...ma rifiutai... però quel balletto, mi fece eccitare, mi accomodai al divano e senza farmi notare iniziai a toccarmi...ero bagnata fracida, pensai che neanche mio marito mi fa eccitare cosi. Ormai Ivana e Davide erano tutt'uno si spogliavano reciprocamente fino ad essere entrambi nudi...Ivana la conscevo bene, anche perchè in passato abbiamo avuto una piccola avventura, Davide era ben messo, un cazzone da 22 cm buoni, che Ivana avidamente teneva prima tra le mani, poi a riempirsi la bocca fino a soffocarsi....Io mi stavo li sul divano a dimenare la mia passera, ormai le mie mutandine erano zuppe dei miei umori; l'idea di un triangolo e non stare lì impalata, avvolgeva la mia testa, però il mio pudore mi frenava, dovete sapere che io non ho mai fatto un pompino, mi sono sempre opposta a mio marito...ma questa situazione non mi è mai stata prospettata, mai capitata. Mi avvicinai ad Ivana, intenta a fare un 69 da favola, e lentamente con la mia lingua inziai a leccare lei partendo dalle orecchie e man mano mi avvicinavo alla sua bocca e con decisione mi lanciai a leccare le palle di Davide, mentre il cazzo era in gola a Ivana....appena uscito dalla cavita orale di lei, mi fiondai sopra....sensazione strana, la cappella grossa, che mi riempiva la bocca....un sapore particolare...ma tanto tanto piacevole. Ivana mi rimproverava, mi ricordava del fatto che io non amavo fare il pompino e quell'occasione dimostrava il contrario. Sinceramente, mi chiedevo pure io come non averli fatti prima....la cosa più bella accadde subito dopo, Davide, mi sfilo le mutandine ed inizio a leccarmi...con la sua lingua quasi mi scopava, credi di aver avuto un paio di orgasmi...non riuscivo a capire nulla....segue...