Racconti Erotici > trio > Consegne particolari
trio

Consegne particolari


di jasmine-morgan
06.10.2018    |    8.193    |    16 8.9
"M:Non ti capisco, magari era un'altra consegna sbagliata, saprai ben tu come gestire i resi del materiale, tu sai come trattare i corrieri..."
Solito tran tran da ufficio e solite quotidiane scocciature….. il ragazzo delle consegne di un corriere espresso è arrivato con un pacco che non è nostro.

Jasmine: Ma scusa il destinatario non siamo noi, mi spieghi perché insisti nel volerlo consegnare qui?

Il ragazzo delle consegne è in evidente imbarazzo, è nuovo della zona e non avrà più di 23/25 anni quindi non ha troppa esperienza, Jasmine sembra una iena e lo tiene incollato alla scrivania e alla discussione finché non lo liquida con la bolla di reso e il pacco sbagliato.
Il poverino se ne va borbottando e saluta anche se non deve essere troppo contento di questa lavata di capo.

Morgan: Ma scusa non ti sembra di aver esagerato? Sto povero ragazzo era rosso come un peperone e mortificato come se fosse stata colpa sua.

J: Tu non ti impicciare e poi non gli è dispiaciuto così tanto, è stato tutto il tempo a guardarmi le tette e quando ho preso il blocco delle bolle dal cassetto si è fatto tutta la panoramica del mio culo.

M: Effettivamente ho notato che ti guardava con fare un pò "famelico", daltro canto come dargli torto.

Così dicendo mi sono avviccinato alle spalle della mia stellina appongiando il pacco al suo culetto, le mani ad accarezzarle i fianchi mentre con la lingua le solleticavo il lobo dell'orecchio.

J: Fermo che se entra qualcuno in ufficio ti vedono per quel porcellone che sei.

Intanto non smetteva di ancheggiare e strusciarsi su di me a provocarmi ulteriormente.

M:Guarda che io non sono il ragazzo di prima, non mi intimorisci, lo so che hai voglia,ti conosco.

J: Effettivamente un pò di languorino ce l'ho, che ne dici di darmi una leccatina?

Non me lo faccio di sicuro ripetere,chiudo la porta dell'ufficio, lei si è seduta sul bordo della sua scrivania la gonna ai suoi piedi , le scosto in perizoma la sua patatina depilata è già umida di umori,dischiudo le grandi labbra e inizio a leccare quel frutto succoso .

J: Mi fai morire,scopami,ho voglia di te.

M:Hai voglia di me o di cazzo?

Ero già in tiro,il tempo di tirarlo fuori dai pantaloni,la mia bella si è appoggiata alla scrivania e mi mostra il suo tesoro proibito,senza fretta lo sfrego sulle grandi labbra e non la penetro,lo faccio scorrere su tutta la fessura ma ancora non entro,voglio giocare.

J: Muoviti,sto impazzendo,dai scopami.

M: Che fretta hai.

J:Guarda che se non ti muovi mi aggiusto.

M:Che fai chiami il ragazzo delle consegne?

J:Stupido...oh.... cazzo si ...così.....ancora ....dai....

Non aveva avuto il tempo di finire la frase,il mio cazzo era affondato nella sua figa bagnata, la penetravo con forza uscendo completamente per poi spingere il mio sesso nel suo,l'orgasmo montava inesorabile.

J:Muoviti di più,spingi,spingi...sfondami ...godo....

Venni anche io, ora un'abbondante sborrata le colava giù dalla figa, la mia porcellina era soddisfatta e io di più.

Alcuni giorno dopo il ragazzo delle consegna fece ritorno in ufficio, Jasmine non c'era,presi il pacco e offrii al ragazzo un caffè.

M:Abbi pazienza per l'altro giorno,la signora era nervosa,sai le donne.

Corriere:Si l'ho notato

M:Be' però non è andata poi così male,ho visto come la guardavi.

Il ragazzo diventa color porpora.

M:Su dai siamo fra uomini,non farti problemi.

C:Si è una bella signora,sempre vestita in modo molto...non so come dire.....

M:Molto provocante o,volevi dire, molto arrapante?

C:Effettivamente non si può non notare,anche se non vorrei sbagliare termine.

M:Tranquillo non ci sono problemi e poi basta non essere maleducati ,i complimenti fanno sempre piacere alle donne.Sai anche la signora ha notato come la guardi,secondo me l'altro giorno l'ha fatto apposta a cazziarti per tenerti li a farsi guardare.

C:Se posso permettermi è veramente una gran fica, mi fa impazzire.L'altro giorno dopo essere uscito da qui non ho resistito e mi sono dovuto segare nel furgone sul pacco che mi aveva reso.

M: Ma guarda, siamo avanti.Scommetto che non ti dispiacerebbe poterla guardare meglio vero?

C: Be non sarebbe male.

M:D'accordo però ora torniamo al lavoro,passa questa sera dopo il giro perchè devi ritirare un pacco da consegnare.

Alle 17,30 il ragazzo passa per il ritiro,un pacco con destinazione il nostro stesso ufficio.

M:Questo pacco lo consegni domani alla signora,tienilo sul furgone non devono vederlo i tuoi colleghi .Come vedi è schiacciato su di un lato,domani quando lo consegni ti scusi dicendo che il pacco ti è caduto e attendi che la signora lo apra.Dille che non vuoi problemi con la ditta e che sei anche disposto a risarcire eventuali danni,lasciale il tuo numero di cellulare nel caso dovesse chiamarti per eventuali lamentele.

C: Non è che mi metto nei guai?Ci tengo al mio lavoro e anche se la signora mi eccita tantissimo non voglio altre lavate di testa.

M: Non preoccuparti,fai come ti ho detto io.Domani non sarò in ufficio,tu fai la consegna e poi mi racconti,adesso vai.

Il giorno dopo la solita giornata di consegne, il resto mi verrà raccontato da Jasmine e in parte lo vedrò al telefono.

J: Come mai il pacco è schiacciato?

C:Mi scusi mi è sfuggito di mano e cadendo si è schiacciato su un lato.

Jasmine è una furia,fosse per lei sto ragazzo sarebbe già a spasso.

J:Cosa aspetti ad andare,ti ho firmato la bolla,vuoi la mancia dopo questo disastro?

C: No e che mi sentirei più sollevato se aprisse il pacco,così so se si è danneggiato il contenuto.

Jasmine è riluttante ma apre il pacco,non sa neanche cosa contiene perchè il mittente le risulta nuovo.Sballa il cartone,in un sacchetto di pluribol trasparente vi è il contenuto.Quando lo prende in mano riconosce il colore e la forma di un oggetto a lei familiare e non lo estre completamente dalla scatola.

J:E' tutto a posto,puoi andare grazie.

C:In ogni caso le lascio il mio telefono se avesse qualche problema basta che mi chiami,non mi faccia però questioni con il mio capo.

Passano alcuni minuti e Jasmine mi telefona.

J:Dove sei?

M:Ciao tesoro,sono di rientro hai bisogno?

J:Lo sai che sei proprio un porco,per poco non mi faccio una figuraccia con il ragazzo delle consegne per il pacco che mi hai mandato.

M:Non ti capisco,magari era un'altra consegna sbagliata,saprai ben tu come gestire i resi del materiale, tu sai come trattare i corrieri.La mia risatina sarcastica chide la telefonata.
Ora ho lanciato l'amo e non mi rimane che aspettaregli sviluppi, non so quale iniziativa prenderà Jasmine, male che vada questa sera toccherà a me la lavata di capo.


Invece mi sbagliavo,le donne sanno sempre stupire.

J:Pronto,sono la signora della ditta------quella del pacco danneggiato,ho bisogno che passi in ufficio per il reso del pacco.

C:Va bene signora ho finito il giro se vuole passo fra 10 minuti.

J:Va bene,suona il campanello ti apro.

Il ragazzo è alquanto preoccupato,in fondo aveva sperato in qualcosa di piccante,ma per un probabile scherzo ora dovrà sorbirsi una nuova ramanzina,anche se è piacevole vedere la signora arrabbiarsi,quando lo fa appoggia i pugni sulla scrivania e si sporge , lui riesce quasi sempre a dare un'occhiata a quel seno che lo eccita.

Jasmine è salita nell'ufficio di sopra con il pacco, al suo interno c'è un grosso vibratore blu che avevamo comprato qualche anno prima durante un viaggio di lavoro.Sta pensando a come farmela pagare e ancora non sa perchè ha chiamato il corriere,in fondo lui non centra niente.Il vibratore è molto realistico tolto il colore, non aveva mai fatto caso a come riproduceva fedelmente un grosso pene, le vene in rilievo, la cappella pronunciata al fondo ha una ventosa per poterlo fissare,fa scorrere la mano e a fatica riesce ad impugnarlo tutto,la intriga,lo struscia fra le gambe,il suo ventre si scalda la voglia le sale..driin....

Il campanello,deve essere il corriere,li mi racconterà la mia dolce stellina,un brivido più intenso la scuote,ora sa cosa fare,lecca la base del vibratore e la fa aderire alla seduta della portrona da ufficio,solleva il vestito sopra la testa e lo sfila ora è con le sole scarpe ed il perizoma,toglie anche quello.Accende lo smartphone e mi chiama in videochiamata ,lo posa sul pavimento e poi facendo forza sui braccioli della poltrona si cala sulla cappella del vibratore,inizia un lento sali scendi, gli umori della figa stanno abbondantemente lubrificando il giochino fra le sue gambe.
Drin drin ancora il campanello, Jasmine fa scattare la serratura automatica della porta d'ingresso.

C:Signora posso?

J:Sali le scale sono nell'ufficio di sopra.
Il ragazzo apre la porta e apetta.

J:Vieni entra pure.
Jasmine sulla poltrona da le spalle alla porta, il ragazzo è dall'altra parte della scrivania.

J:Sai che il pacco era nuovamente sbagliato?
Lo sforzo di parlare normalmente con quel grosso vibratore fra le gambe è notevole.

C:Io non ne so nulla,non se la prenda con me,io non volevo nemmeno portarlo,ma il signore di sotto ha insistito,ha detto che lei comunque avrebbe capito e mi ha chiesto di riferirgli come era andata la consegna.

Ora Jasmine è un lago,si volta con tutta la sedia ,il suo viso è rosso ed eccitato,i muscoli tesi.

J:Cosa dovresti riferire al signore che ti ha dato il pacco?

C:Io ....io.....non so,io.....non.......

Il ragazzo non si aspettava certo questo,Jasmine è a cavallo di quel cazzo blu in silicone con le cosce spalancate e un lago di umori bagna la poltrona.Dal telefono vedo il ragazzo avvicinarsi e Jasmine che lo ferma.

J: Dimmi cosa devi raccontare al signore che ti ha dato il pacco.

C:Mi ha detto di raccontargli come era andata la consegna.

J:Allora racconta,dimmi cosa vedi.

Dal telefono vedo Jasmine contorcersi sulla sedia,punta i piedi,si solleva per poi farsi ricadere di peso e trovarsi completamente piena,quando arriva al fondo si vede solo la base del vibratore fra le sue cosce,il blu acceso del cazzo finto fra l'ambrato del suo corpo abbronzato.

C: Vedo che lei,ecco non so come dire,vedo.

J:Lascia perdere il lei,dimmi cosa vedi,cosa racconterai.

Il ragazzo è eccitatissimo,il pene duro e gonfio punta nei pantaloni della tuta quasi a volerla bucare.

C:Vedo che hai un vibratore fra le gambe

J: No, dimmi cosa vedi moccioso,dimmi cosa vedi su questa sedia.
Il tono è perentorio,le parole strozzate dall'orgasmo,il corpo è sudato,è una strega del sesso,ipnotica e diabolica.

C:Vedo una troia che si scopa da sola.

La frase gli esce di getto quasi un urlo.

J:Così,continua,tira fuori l'uccello e menalo,continua a dirmi cosa vedi.

Il ragazzo tira fuori il cazzo dai pantaloni,la cappella è viola,le pulsazioni a mille,la mano scorre sull'asta.

C: Vedo la figona che mi fa arrapare tutti i giorni che passo di qua con un cazzo in figa e le tette di fuori,scopati porca fammi vedere come ti scopi.

Jasmine continua a salire e scendere sul cazzo che rimane saldamente sulla base della poltrona,ormai sono passati diversi minuti,i muscoli delle gambe le fanno male,si appoggia allo schienale e si lascia a gambe aperte esposta alla vista del ragazzo.
Il ragazzo prende coraggio, si avvicina le accarezza i seni con una mano mentre con l'altra continua a menarsi l'uccello.
Risale dal seno al collo di Jasmine le accarezza i capelli e quasi di forza le abbassa la testa e le infila il cazzo in bocca,ora le sta letteralmente scopando la bocca,la posizione fa entrare completamente il vibratore nella figa di Jasmine,lo sente nella pancia e non ricorda una simile sensazione,il cazzo del ragazzo non è grande e lo accoglie tutto fra le labbra,lo sente pulsare,sa che non durerà molto,la sua figa ha ricominciato a bagnarsi non conta più gli orgasmi,afferra le cosce del ragazzo con le mani e da lei il ritmo al pompino,gli schiocchi delle labbra sul cazzo del ragazzo sono gli unici suoni che mi arrivano attraverso lo smartphone oltre al cigolare della portrona.
Vedo Jasmine tirare fuori la lingua e leccare il fremulo al ragazzo e poi partono 1,2,3 fiotti bianchi e densi che colpiscono il viso della mia bella,il ragazzo arretra di un passo i pantaloni alle caviglie,Jasmine sfila il vibratore dalla figa che rimane aperta e gocciolante, riesce a malapena a reggersi in piedi e i tacchi non facilitano il suo equilibrio.

Ora solo il silenzio,dallo smartphone vedo solo Jasmine in piedi che si sistema il vestito,il ragazzo, mi racconterà Jasmine la sera, dopo essersi tirato su i pantaloni ha salutato ed uscito senza voltarsi.
Lei è rimasta un attimo a guardare il disastro sul pavimento e quel cazzo blu adagiato sulla poltrona,poi ha chiuso la porta e questa sua esperienza, la prima senza di me fisicamente al suo fianco ed è scesa.

Il ragazzo si è fatto cambiare di giro e non è più passato a raccontarmi l'esito di questa sua consegna ma, non mancheranno altre occasioni per una consegna particolare o per qualche altra situzione.






Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Consegne particolari:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni