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Festa del suo compleanno


di Pistola45
08.11.2018    |    17.798    |    13 9.6
"Immagino ce ne sia uno anche dalla mia parte: “Senti, Ambrogio dei miei stivali☺, mi gira già la testa per il primo bicchiere, sto bevendo il..."
Paolo): Oggi finalmente qualcuno ha risposto al mio annuncio che avevo messo sul sito di incontri erotici. Un certo Andrea che mi chiede se me la sento di organizzare insieme a lui la festa di compleanno di sua moglie. A sua insaputa vorrebbe farmi trovare in un cinema di fianco a Lei, con Lui seduto dall’altra parte. Dice che Lei sarà vestita molto… succinta e che sarà molto eccitata perché durante il viaggio verso il cine Lui la scalderà a dovere. Io dovrei aspettare che Lui inizi a massaggiarla e palparla per poi azzardare a mia volta, prima sfiorandola e poi accarezzarla con più decisione (naturalmente dopo aver constatato il di Lei assenso). Mi assicura che Lei non avrà alcuna reazione negativa perché sarà già ampiamente… fuori di testa dall’eccitazione. Dice anche che quando ne parlano mentre fanno sesso tra di loro Lei ammette che le piacerebbe, salvo poi smentire a freddo, dicendo che non ne sarebbe mai capace. Lui però è ottimista, dice che devo considerare il fatto che dall’altra pare c’è Lui che continuerà ad eccitarla, carezzandola e toccandola continuamente, cosa che la manda letteralmente in estasi. Dice che c’è la possibilità molto concreta che sia Lei stessa, una volta capito che io sono disponibile, a prendere l’iniziativa.
Dice che quando e se riuscirò a trascinarle una mano sotto il giubbotto che avrò appoggiato sulle gambe e farLe “sentire” la mia verga (che modestamente è di tutto rispetto), a quel punto il gioco è fatto e Lei non si ricorderà nemmeno più di essere in un cinema e in mezzo a centinaia di persone.
Mah… io sono un po’ scettico. Però la cosa mi intriga molto. Non ho molta esperienza, nei miei 28 anni di vita ho già giocato con un paio di coppie, ma erano sempre entrambi al corrente e comunque mai nella sala di un cinema. Sempre a casa loro, una volta in macchina e una volta sulla loro barca. Mai e poi mai in mezzo alla gente. Certo, fossi sicuro che la sala è semivuota sarebbe più semplice, perché se Lei poi non sta al gioco sarebbe davvero imbarazzante…
Però cazzo, mi sto già eccitando da morire, le foto che mi ha mandato della sua donna mentre si masturba sedendosi su quel cuscino gonfiabile con vibratore annesso mi rimbalzano nel cervello. Lei è molto bella e l’idea di sostituire in qualche modo quel cuscino… cazzo come sono eccitato, mi devo masturbare. Subito.
E poi se davvero va a finire come spera Lui, che saliamo tutti e tre su una limousine guidata da un autista e finiamo la serata lì dentro… woww!
Ma sì, corro il rischio, ne vale la pena!
“Ok Andrea, ci sono. Organizza e fammi sapere come procedere. Sappi che sono single e quindi sempre disponibile.”

Federico): Cazzo, questa Tina non è per niente male! Glielo pianterei in culo all’istante altro che… E col mio birellone la farei anche urlare un bel po’, altro che questo misero vibratore attaccato al puf che si sta piantando in fica… Suo marito è un bel porco cornuto e contento se vuole che mi ci sieda di fianco al cine e che la strofini un po’ mentre Lui fa lo stesso dall’altro lato. Maiale…
E’ un po’ strano sto fatto che Lei non lo deve sapere. E se poi non vuole che la tocchi e si mette a urlare? Ma no, è una porca anche Lei, sennò mica si faceva fare delle foto del genere...
Multiorgasmica dice Lui, allora se la scopo io con sta mazza che che fa luccicare gli occhi a tutte, la faccio venire almeno venti volte☺! Lei sarà in minigonne e senza mutandine, Lui la starà già “titillando” nel buio e Lei sarà supereccitata mi dice. Beene, maialii…
Dovrei solo raggiungere il cinema che Lui mi segnala, ritirare il biglietto numerato a mio nome che avrà lasciato alla cassa e prendere posto, solo a film già iniziato, di fianco a Lei che sarà già lì seduta, calda e inconsapevole del fatto “che io so”.
Certo è una figata, bell’idea ha avuto il cornuto, ce l’ho già in tiro solo al pensiero. In 40 anni di vita vissuta alla grande ho avuto un sacco di esperienze ma questa proprio mi mancava. Da come mi spiega Lui, Lei gli sarà abbarbicata (quindi mi darà quasi le spalle) e Lui massaggiandole le cosce Le tirarà su pian piano la gonna e mi lascerà guardare il suo splendido culo (che a quanto vedo da queste foto non dimostra affatto i 33 anni dichiarati). Dopodichè ho il permesso di iniziare a sfiorarla con la mano e valutare la sua reazione. E se come dice Lui non ne avrà o addirittura ne avrà di positive… via libera. Figata, voglio bagnarmi bene due dita con la sua figa bollente e poi spingergliele nel culo lì dentro al cinema.
Lui poi dice che dovrei mettermi un giubbotto sulle gambe, tirarmelo fuori e farmelo prendere in mano da Lei che mi farebbe una sega. Mah, deciderò poi io al momento.
Certo che se riusciamo davvero a finire la serata tutti e tre dentro una limousine come spera Lui sarebbe un bel colpo…
Proviamoci, m’arrapa.
“Eccomi Andrea, sono Fede24cm, hai risposto al mio annuncio e sono disponibile alla tua proposta. Quando e dove?”

Tina): Oggi è il mio compleanno e Andrea è misterioso… dice che mi ha preparato una bella festa, una festa che non dimenticherò. Chissà cosa sta covando, sono curiosa come una biscia, da due giorni non faccio che pensarci ma nulla, non ne ho idea.
Lo sto aspettando con impazienza, di solito a quest’ora è già a casa, sta tardando… il cellulare squilla, è Lui:
“Ciao Amore, stasera ti porto presto al cine, poi all’uscita andiamo a cena. C’è un film molto carino, almeno così dicono le recensioni, io tardo ancora mezz’oretta intanto tu preparati, stasera ti voglio moolto, molto sexy. E’ la tua festa ma voglio goderne anch’io☺”.
“Molto sexy per andare al cinema? Sei scemo?:-)”
“Il cinema prima, poi… ci sarà un poi. Dài, più sexy possibile, al limite del “maialismo”. La gonna più corta che hai, il resto decidilo tu.”
“E’ la MIA festa o la tua? Mi vesto come mi pare, e se non ti vado bene esco da sola. E non scherzo, lo sai…☺”
Vabbé ho scherzato un po’, Lui lo sa che farò come mi ha detto. Anche perché piace più a me che a Lui, vestirmi succinta, mi piace sentire gli sguardi dei maschi si di me, e a Lui piace sentirsi invidiato. Diciamo che abbiamo entrambi una discreta dose di esibizionismo.
In realtà sono già vestita come vuole Lui, con un vestitino che non ha nemmeno mai visto, appena comprato. Nero, corto, corto! Ancora più corto☺!! Scollatura posteriore da brivido, si intravede la parte superiore del perizoma nero anch’esso. Forse ho esagerato… ma è eccitante, anche solo vedermi allo specchio.
Certo andare al cinema vestita così… forse dovrei cambiarmi. Ma no, ha parlato del “poi”… Magari tengo su il soprabito, al cinema. Speriamo non faccia troppo caldo.
Eccolo che arriva, ma… non è lui, chi cavolo… Una Limousine?
“Amore sei pronta? Scendi che il cinema ci aspetta, siamo in ritardo…”
E’ pazzo, ha noleggiato una limousine??! Infilo il soprabito, gli stivali al ginocchio di pelle nera e scendo di corsa. Apro la portiera del passeggero ma Lui nel frattempo è sceso e mi apre lo sportello dietro.
“Prego Signora, mi chiami pure Ambrogio, sono il Suo autista☺”
“Pazzo, pazzo sfrenato”
Salgo, sale anche Lui. Apre il frigorifero e ne estrae una bottiglia di Champagne. La stappa e me ne offre un calice.
“Beva alla Sua Salute Signora, cento di questi giorni. Io non posso perché devo guidare, magari più tardi”. Infila la bottiglia nel cestello pieno di ghiaccio appeso di fianco al tavolino, esce, chiude lo sportello e sale alla guida. Mi lascia lì come un’oca con un bicchiere in mano, lo bevo d’un fiato. Parte.
C’è un sacco di spazio, 2 divani contrapposti enormi e un piccolo tavolino in mezzo. Di fianco a un divano il frigorifero che ha appena aperto e chiuso, sulla parete che divide il salotto dalla guida, un finestrino specchiato che non mi permette di vederlo e, di fianco, un grande TV al plasma (o a led?) che trasmette un filmino porno. Una ragazza molto carina e due maschi come piacciono a me, non palestrati ma ben definiti, con due cazzoni belli grossi.
Ah però, che inizio di serata…
“Se non le piace la trasmissione Signora può cambiare canale, ma sappia che c’è la stessa programmazione su tutti i canali☺”
La sua voce gracchia un po’, c’è un altoparlante che mi manda la sua voce, lui ha certamente un microfono sul volante. Immagino ce ne sia uno anche dalla mia parte:
“Senti, Ambrogio dei miei stivali☺, mi gira già la testa per il primo bicchiere, sto bevendo il secondo e questo filmino, che non ho nessuna intenzione di spegnere, mi ha già mandato in subbuglio gli ormoni, cosa ci faccio qua dietro da sola, la sera del mio compleanno?”
“Ti ho già detto che c’è un “dopo cinema” no? Le possibilità sono due: o mi trovi un autista che guidi al mio posto così posso venire dietro a… bere e guardare il filmino con te oppure trovi un “me” o due che sale/salgono lì dietro a fare il/i… marito/i e io continuo a fare l’autista. … Quale scegli? E’ il TUO compleanno, la TUA serata, il TUO regalo.”
Decido di stare allo scherzo:
“Ah, grazie, e dove lo/i troverei questo/i tuo alter ego☺?”
“Magari al cinema, che ne so, magari hai come vicino di posto un bel ragazzo come piace a te e…”
“Oh sììì certo, succede sempre…”
“Abbi fede, mai dire mai. Sappi solo che in ogni caso io qualche minuto prima della fine del film uscirò da solo lasciandoti lì e verrò fuori a “scaldare” la limousine. Alla guida o nel salotto☺, e ti o “vi” aspetterò davanti all’entrata principale col motore già caldo.”
Ma che cazzo vuol dire? Mai serata è stata più incasinata. Da qualche tempo quando facciamo l’amore mi dice che vorrebbe vedermi far sesso con un altro, che vorrebbe sentirmi godere e a me fa sempre eccitare questa sua fantasia. Ma non siamo mai andati oltre, una fantasia “buttata là” mentre si scopa ci sta, ma ora cosa sta cercando di dirmi…? Boh, sarà che mi gira la testa per lo champagne o che questo filmino mi sta scombussolando la psiche ma non lo capisco.
“Ehi, smettila di toccarti la patata che ti si bruciano le mani, ti vedo sai…☺”
“Come cazzo…”
Solo ora le vedo: 4 telecamerine piazzate in ogni angolo. Evidentemente c’è uno schermo là davanti che proietta quello che loro inquadrano. E forse registrano anche. Arrossisco.
“Va bene, ma con un filmino del genere e lo champagne in corpo vorrei vedere te…☺”
Dopo circa venti minuti parcheggia, lo sento fare manovra. Io sono eccitata da morire, invidio la pornostar che stava iniziando una fantastica “doppia”. La sogno spesso anch’io, vorrei provarla almeno una volta nella vita. Mi piace moltissimo farmi penetrare in entrambi i… canali ma non l’ho mai fatto “all’unisono”, dev’essere fantastico. Non gliel’ho ancora detto, ho paura che mi giudichi male… ma sono fradicia, come cavolo faccio a nasconderlo con questo micro vestito? Devo stare attenta, per fortuna che al cine c’è buio. Cerco di darmi una sistemata prima di scendere ma Lui in qualche modo fa scendere il finestrino specchiato, mi guarda e indicando le mie mutandine…:
“quelle dalle a me, sono troppo bagnate e non vorrei che la mia splendida compagna si beccasse un raffreddore”
Mi s’infiamma il volto, e anche… là sotto. Cosa faccio? Sto al gioco, lo guardo fisso negli occhi mentre me le sfilo moolto lentamente e le appoggio nella sua mano aperta e tesa verso di me. Le prende e si gira in avanti, mentre il finestrino si richiude. Scende dalla macchina e viene ad aprirmi lo sportello per farmi scendere. Che Signore!
Mi prende per mano e ci avviciniamo alla cassa. Chiede i due biglietti dando il suo nome. Carino, aveva prenotato i posti. Meglio, c’è un sacco di gente e saremmo potuti finire sotto lo schermo…
Ci avviamo all’interno della sala e saliamo le scale cercando il nostro posto, i biglietti li ha Lui e quindi io seguo.
“fila “L” numero 14, tu sei qui, io dietro di te al 14M, non avevano altro, quando ho telefonato”
Lo guardo perplessa e provo a dire qualcosa ma lui mi mette il dito davanti alla bocca come a dirmi di tacere, e mi sorride.
“Sono dietro di te in fondo, mica all’altro mondo… e ricorda sempre: stasera è la TUA festa, da qualche parte qui dentro potrebbe esserci anche il TUO regalo, chissà. Se lo trovi voglio che tu lo prenda e lo… apra☺”.
Non è il suo solito modo di parlare, di scherzare. C’è qualcosa che mi sfugge. Ma mi gira troppo la testa, decido di non pensarci. Infilo il mio corridoio facendo spostare la gente già seduta, mentre mi avvicino noto che entrambi i posti, alla sinistra e destra del mio, sono ancora liberi. Speriamo lo restino, almeno uno dei due, così potrà raggiungermi…
Mi siedo e lui fa lo stesso dietro di me. Ancora 5 minuti e le luci si spengono, il film sta iniziando e ancora nessuno che reclami quei posti. Bene.
Fa troppo caldo per tenere il soprabito, mi alzo e lo sfilo. Realizzo che sono quasi nuda e mi siedo subito, appoggiando il soprabito su uno dei sedili ancora vuoti. Cerco di abbassare il vestitino più possibile, non mi piace appoggiare il mio sesso nudo sulla poltrona di pelle che chissà com’è zozza, ma la manovra risulta difficile. Cazzo lo sapevo, troppo corto…☺
Scorrono i titoli e qui di fianco ancora nessuno. Anzi no, cazzo, c’è uno che, alla mia sinistra, sta facendo alzare le persone della mia fila e procede verso di me. Proprio adesso, Uffa…
Lo guardo male, quasi maledicendolo mentre si avvicina, anche perché dovrò togliere il mio giaccone dalla sua poltrona. Però… mica male il tipo… Mentre si siede di fianco a me mi squadra spogliandomi con gli occhi, poi accenna un sorriso e mi sussurra con voce calda e roca:
“Buonasera, tutta sola? “
Mi sento avvampare. Dio com’è bello e sta flirtando con me. Sono imbarazzata, abbozzo un sorriso e farfuglio:
“N-No, m-mio marito è andato in bagno, torna subito”
Mi sento ancora più nuda e benedico il mio soprabito. Mi giro dall’altra parte per dissimulare e cercare di far capire ad Andrea di saltare davanti al posto libero ma proprio in quel momento ci si sta sedendo un altro ragazzo niente, niente male. Sulla trentina direi, alto e moro, fisico da bronzo di Riace. Mentre si siede si toglie il giubbotto e mi lancia uno sguardo e un timido sorriso come per darmi la buonasera. Resto senza fiato, potessi scegliere tra i due sarei dilaniata.
La situazione sta precipitando, ho un gran casino in testa, provo a riassumere per me stessa:
Sono praticamente nuda in un cinema, ipereccitata per un filmino porno appena visto, con due maschi bellissimi di fianco a me. Quello di sinistra pensa che quell’altro sia mio marito, che invece è qui dietro, e molto probabilmente anche viceversa. Mi scoppia la testa, maledetto champagne!
Finalmente il film inizia. Bene, almeno potrò concentrarmi su qualcos’altro.
Ma non è così facile, la mia testa vaga per mille sentieri e i miei ormoni urlano sempre di più. Sento le vibrazioni di questi due maschi su di me, non riesco a fermarle. Guardo molto distrattamente il film, che mi sembra anche bruttino. Ma…
Ho un balzo al cuore, o allo stomaco non so, il tipo alla mia destra nel tentativo di trovare la posizione giusta ha appoggiato la sua gamba sinistra alla mia e non la stacca più. E’ appena appoggiata, ma mi ha dato la scossa elettrica. Ora sta lì fermo, appoggiato.
Ritraggo leggermente la mia gamba per allentare il contatto ma lui allarga la sua un altro po’ e si riappoggia. Cazzo lo sta facendo apposta, mica per la comodità della posizione… Realizzando questo lo stomaco fa un’altra capriola e i miei ormoni pure. Sento il sangue fluire prepotentemente nel mio sesso.
Questa volta lascio la gamba appoggiata alla sua, in fondo è un tocco leggero.
Ma poi non più, spinge la sua gamba contro la mia ora, e io faccio altrettanto, voglio giocare un po’, il film non mi piace e Andrea da dietro non può vedere le nostre gambe. E’ un gioco elettrizzante. Certo ci può vedere il tipo alla sinistra, ma lui pensa che sia mio marito…☺
Dopo qualche decina di minuti di strusciamenti gamba con gamba al riparo del mio soprabito e del suo giubbotto però, non si accontenta più: sento il dorso della sua mano scivolarmi lungo la coscia.
Cazzo, un’altra scarica di adrenalina pazzesca!
Adesso sono come paralizzata dal terrore. O dall’eccitazione? Non riesco nemmeno più a capire quale emozione sto vivendo.
Non riesco a far altro che lasciarlo fare, la paura che un mio movimento brusco faccia capire ad altri e soprattutto ad Andrea quello che sta succedendo m’impedisce di bloccarlo.
O è la voglia che continui? Più probabilmente entrambe le cose insieme.
Solo che, forte del fatto che non l’ho fermato, dopo poco il tipo si fa ancora più audace e sposta la mano all’interno delle mie cosce. Che però serro forte in un gesto quasi istintivo.
Non si da per vinto, preme con una pressione che aumenta lentamente cercando un varco, vuole affondarla in mezzo a loro a tutti i costi…
Cosa faccio adesso? Mi piace da impazzire, sia lui che la situazione, fossi single non avrei dubbi ma amo Andrea e Lui è dietro di me, s’incazzerebbe a morte…
Ma sono poi sicura che s’incazzerebbe a morte? Di colpo mi tornano in mente le sue parole di poco prima:
“ E’ il TUO compleanno, la TUA serata, sappi che se trovi il tuo regalo voglio che tu lo prenda e… lo apra”
Ok allora, facciamo che il regalo è questo. Chiudo gli occhi e allento la morsa delle gambe, la sua mano affonda tra loro. Ancora adrenalina. Tanta! Benedico ancora una volta il mio soprabito. Ho lo stomaco in subbuglio, fingo di guardare il film e mi chiedo se Andrea da dietro abbia realizzato. Valutando quello che vedo io della fila davanti a me, penso proprio di no.
So benissimo che il tipo adesso cercherà di salire in… paradiso… conto i secondi che ci separano da quando si renderà conto che non ho le mutandine. Mi chiedo cosa penserà di me in quel momento, ma è un pensiero che abbandono subito.
Sento che sono bagnata come non lo sono mai stata, la mia eccitazione è alle stelle. Non vedo l’ora che mi tocchi, ora, ma lui è lentissimo. Faccio scivolare lentamente una mano sopra la sua e gliela accarezzo con decisione, poi la guido dolcemente verso di… me.
Quando è quasi arrivato allargo leggermente le gambe e lui non esita più. Il primo tocco del suo dito medio sul mio clitoride è come una fucilata nel cervello. Goal!
La mia mano è ancora sopra la sua, lo guido. Sono ancora più bagnata di quello che pensavo. Non ricordo più il titolo del film, ma che importa?
Premo la sua mano contro il mio sesso fradicio, lui fa scivolare un dito dentro e lo muove piano, poi sfila la mano da sotto il soprabito e se la porta alle labbra. Si succhia il dito. Altra fucilata di adrenalina!
Col dito ancora in bocca si gira leggermente verso di me e allunga l’altra mano, la destra, che intrufola sotto il mio soprabito e cerca subito la mia tana. Cazzo adesso Andrea capisce… mi irrigidisco, aspetto col fiato sospeso che succeda qualcosa…
Ma l’unica cosa che succede è che mi carezza i capelli, come a dirmi che è tutto ok.
Cazzo il mio uomo è un mito. Oppure sapeva? Si spiegherebbe…
Ma non me ne fraga niente di capire adesso. Questo sconosciuto mi sta masturbando dentro la sala di un cinema e io sono eccitata da morire! E ora che il mio uomo mi ha fatto capire che posso…
Massì, è il mio compleanno cazzo!
Mi giro leggermente verso il mio… strumento di piacere e lo guardo per la prima volta da quando mi ha… importunata. E’ bello da impazzire, ancora di più di come mi era sembrato prima. E mi sta masturbando.
Allungo la mano sinistra e gli stringo il braccio col quale sta… lavorando su di me. Lo guardo negli occhi e lo stringo. Poi chiudo gli occhi e lo stringo più forte… ancora più forte… Respiro forte, un gemito leggerissimo mi sfugge dalle labbra. Vengo. E vengo e vengo, un orgasmo che sembra non finire più.
Quando riapro gli occhi mi accorgo che anche lui mi guarda, sorridendomi.
Resto così, leggermente abbracciata a lui, con quel fastidioso bracciolo in mezzo tra noi, la testa appoggiata alla sua spalla. Ormai Andrea non ha certo più dubbi su quello che succede e per questo lo amo se possibile ancora di più.
La sua mano destra è ferma ma ancora dentro di me, con l’altra mi accarezza la mano che ho stretta al suo braccio. Dopo qualche minuto di quell’abbandono me la stringe più forte e me la tira in basso, fin sotto il suo giubbotto. Ma certo che stupida…
Prendo coraggio e lo cerco, so dove andare. La patta è chiusa ma molto gonfia. Povero, gli starà scoppiando…
La buona notizia è che non porta cintura, slaccio il primo bottone… il secondo… eccolo, sento il caldo della sua pelle, del suo sesso.
E’ anche lui senza mutande... Slaccio il terzo bottone… il quarto… e l’ultimo.
Torno con la mano sulla sua erezione, maestosa. Glielo stringo, è durissimo. E’ anche… notevole. Non certamente come i due del porno ma niente, niente male.
Ho un po’ paura che qualcuno mi veda e capisca, ma sono così… fuori di testa… Comincio lentissimamente a masturbarlo, scoprendogli completamente il glande mentre la sua erezione così granitica rimette prepotentemente in moto i miei ormoni, Chiudo gli occhi e lo sogno dentro di me. Non fossimo in un cinema mi ci calerei sopra.
Continuo a masturbarlo piano e a fare i miei voli pindarici girata verso di lui e…
Fucilata di adrenalina!!! Qualcosa o qualcuno mi sta sfiorando il culo…
Cazzo, nell’enfasi ho completamente dimenticato di stare attenta al soprabito, che è scivolato quasi completamente tra me e il tipo, lasciandomi completamente scoperto il culo, che, data la mia posizione, non può essere che in bella vista all’altro fantastico esemplare che sta alla mia sinistra. Me n’ero completamente dimenticata… e adesso?
Le cose si stanno complicando paurosamente, mi trovo in una situazione paradossale dove molto probabilmente entrambi i tipi pensano che dall’altra parte ci sia il mio uomo. Al primo glielo avevo detto io (che stavo aspettando il ritorno di mio marito dalla toilette) e il secondo quando è arrivato mi ha visto parlottare col primo, non può pensare altro.
Quindi il primo, che mi ha visto smanettare con quello che pensa mio marito, con tutta probabilità pensa che stiamo facendo apposta per attirarlo nei nostri giochi e, a quanto pare, ha deciso di buttarsi.
In un flash la mia mente ritorna di colpo al filmino che ho visto sulla limousine, al mio sogno erotico. Cazzo, sono “dentro” al mio sogno erotico.
Ma Andrea? Per ora mi ha fatto capire che uno lo sopporta bene e forse gli piace pure, ma due???
E di colpo mi ritorna in mente un’altra sua frase di stasera:
“ …o mi trovi un autista che guidi al mio posto così posso venire dietro a… bere e guardare il filmino con te oppure trovi un “me” o due che sale/salgono lì dietro a fare il/i… marito/i e io continuo a fare l’autista. … Quale scegli?”
“o due” ha detto... Massì che cazzo, ormai ho fatto 30…
Risistemo il soprabito sopra di me per evitare che altri possano vedere lo spettacolo, riprendo a scorrere con la mano sulla verga del “mio” tipo di destra e spingo leggermente il culo verso sinistra.
Lui che aveva desistito un attimo quando mi sono coperta, pensando di non essere gradito, capisce al volo la situazione e fa scivolare sotto la mano. E comincia a palparmi.
Sono di nuovo in preda ai miei ormoni impazziti, lo spettacolare orgasmo precedente è solo un lontano ricordo.
Fa scivolare il pollice dentro di me, bagnata come sono entra senza il minimo sforzo. Poi lo estrae e lo passa delicatamente sul buchetto piccolo, disegnando dei cerchi perfetti attorno all’ingresso. Poi ancora nella fica e poi ancora sul culetto. Sta lubrificandomelo il maiale.
Io provo delle sensazioni pazzesche, sento i brividi su tutto il corpo e non riesco a trattenere dei fremiti improvvisi ed evidenti. Non vedo l’ora che mi spinga quel maledetto dito nel culo, il mio corpo lo implora da quando ha iniziato. Ma non lo fa. Non ancora.
Mi farà impazzire.
Intanto quello di destra ha ripreso a massaggiarmi il clitoride, certamente si saranno già anche sfiorati le mani più di una volta. Sorrido pensando che entrambi credono di stare giocando con me e mio marito. Che figata…
Continuo il mio lento lavoretto sul sesso di quello a destra.
L’altro adesso è tornato per l’ennesima volta a massaggiare il mio latoB, non riesco a fare a meno di spingere ancora di più il mio culo verso di lui, andandogli incontro. Ecco, lo spinge dentro, sììììì…
Entra senza nessuno sforzo e godo all’istante. Sì, lo aspettavo da troppo tempo, ero troppo eccitata. Vengo, e vengo ancora. E’ pazzesco lo sforzo che devo fare per non urlare il mio orgasmo, cosa che di solito faccio. Non sono sicura di esserci riuscita completamente. E’ stato stupendo, il mix tra il massaggio al clitoride del primo maschio insieme al dito nel culo di quell’altro mi hanno regalato una sensazione esplosiva e infatti sono esplosa. Mi sento troia come non mai, mi sento sporca e indecente. Ma me ne frego, sono tanto tanto felice.
Mi rendo conto solo ora che ho stretto da impazzire la mano con la quale tenevo il pene del primo, spero di non avergli fatto male. Sarebbe un peccato.
Lo lascio andare e mi siedo meglio, per girarmi verso il tipo di sinistra e guardarlo negli occhi, fargli un cenno di gratitudine. Anche lui mi guarda e sorride. Dio com’è bello anche lui, ma da che pianeta sono scesi questi due?
Sento Andrea che mi sfiora i capelli, con la coda dell’occhio lo vedo alzarsi e lentamente scorrere verso l’uscita. Ah già…:
“…Sappi solo che in ogni caso io qualche minuto prima della fine del film uscirò da solo lasciandoti lì e verrò fuori a “scaldare” la limousine. Alla guida o nel salotto☺, e ti o “vi” aspetterò davanti all’entrata principale col motore già caldo….”
Questo significa che è già passata almeno un’ora e mezzo. Cazzo sembravano 10 minuti…
Di nuovo le immagini del filmino porno mi violentano il cervello, un’atra fucilata di adrenalina mi spacca le vene, un’altra vampata di calore m’investe il viso e la passera.
Massì, non posso sputare su una fortuna così sfacciata, né lo voglio fare. Due maschi così belli che mi mettono le mani addosso insieme e nello stesso momento… Andrea che sembra d’accordo e mi fa da autista… La limousine con lo champagne e i divani… Massì che cazzo, la festa del mio 30° compleanno me la voglio godere fino in fondo!
Tengo le mani sulle loro che mi stanno accarezzando una coscia per uno mentre scorrono i titoli di coda e sto pensando al modo per trascinarli entrambi nella limousine. Adesso che li ho a portata di mano, non voglio perderli troppo in fretta. Questo compleanno si sta facendo sempre più… indecentemente spettacolare.
Mi giro alla mia sinistra, avvicino la bocca all’orecchio del tipo e gli chiedo se ha voglia di seguirci uscendo dal cine e salire con noi sulla limousine con autista che ci sta aspettando fuori. Mi risponde anche lui vicino all’orecchio .
Faccio la stessa cosa con l‘altro che mi risponde più o meno allo stesso modo.
Bingo! Entrambi stanno pensando che, mentre parlavo con l’altro, mi sono messa d’accordo con mio marito per portarlo con noi.
E’ eccitante sapere che loro pensano di giocare con me e il mio uomo, voglio che il gioco duri più possibile.
Ancora titoli di coda, il tipo a sinistra continua a massaggiarmi la coscia da sotto il giaccone molto vicino alla “sala giochi” mentre il tipo di destra sta cercando di abbottonarsi i pantaloni sotto il giubbotto. Povero, non dev’essere facile con un’erezione del genere…☺
Si accendono le luci, ci alziamo in piedi e aspettiamo che la gente scorra via. Usciamo verso sinistra, non credo ancora a ciò che sta succedendo né a ciò che succederà. Riguardo mentalmente i miei… amanti di stasera e stento a credere alla fortuna sfacciata che ho avuto. E penso che il miglior colpo di fortuna è che mio marito è consapevole e condiscendente. Questo mi evita il senso di colpa che certamente avrei se non fosse così. E rende tutto ancora più bello ed eccitante, coinvolgente.
Mentre ci avviciniamo all’uscita in mezzo alla gente che spinge, il tipo dietro di me mi palpa il culo nudo sotto la gonna facendo finta di nulla, io porto la mia mano dietro e gliela prendo. Incrocio le mie dita alle sue e lo trascino fuori con me.
Quando usciamo all’aperto il tipo che ci precede si ferma e si gira, prendo per mano anche lui e, senza una parola, mi dirigo verso la limousine laggiù in bella mostra, con i fari accesi.
Sono completamente in estasi, euforica, so già cosa farò appena saliti in macchina: un brindisi con l’altra bottiglia di Champagne che ho intravisto prima dentro il frigo. Poi prenderò la mezza bottiglia aperta e me la vuoterò addosso.
Il mio 30° compleanno prosegue a gonfie vele.

Andrea:
Due ore… sono già due ore che guido a vanvera e non accennano e fermarsi quei tre là dietro. Per fortuna che avevo fatto il pieno… Certo che ne hanno di gas addosso ‘sti due maschioni… Ma saranno “nature” o si sono fatti un viagra?
E che verga che hanno, soprattutto quello meno giovane... Porca troia, un cazzo così l’avevo visto solo nei filmini, finora.
Anche Tina…
Sì, è sempre stata molto calda ma mai avrei immaginato una tale foga, né che avrebbe potuto prendere così tanto cazzo in una sola serata.
Si sta divertendo come una pazza e io sono così felice per Lei… Poi diciamo la verità, mi piace un sacco vederla e sentirla godere, anche con altri.
In effetti l’ho sempre saputo in cuor mio, ma un conto è la fantasia nel momento dell’eccitazione, un conto è la realtà. Temevo che la gelosia potesse rovinare tutto, invece…
Che spettacolo, gode come una maiala e continua a farlo, a ripetizione. Non ne sono più sicuro ma credo di aver contato almeno 7 orgasmi per il momento…
Il problema è che sono eccitato da pazzi, mi fanno male i coglioni di nuovo, devo farmi un’altra sega…
Che bello quando sono saliti e lei si è versata addosso lo Champagne urlandomi:
“Ambrogio, portaci… in paradiso!” e poi si è lasciata cadere sul divano lasciando in bella mostra la sua splendida patatina. Uno gli si è lanciato con la faccia tra le gambe, mentre l’altro con più calma si abbassava i pantaloni e le avvicinava la sua splendida erezione alla bocca… Lei che sgranava gli occhi meravigliata e lo assaggiava, piano… mmmhh!
Che figata queste telecamere ad alta definizione, non mi perdo niente. Devo solo stare attento alla guida, anche se vado molto piano ho rischiato grosso già due volte.
La prima quando, in ginocchio sul tavolino, faceva il pompino a quello extradotato mentre l’altro la scopava alla pecorina. Era una visione stupenda, le tette che gli ballonzolavano e i mugolii di piacere che faceva…
La seconda quando si sono dedicati alla “doppia” e non ci riuscivano mentre Lei sussurrava:
“sì, apritemi tutta, dàài, riempitemi…”
E’ stato in assoluto il momento “clou”, quando finalmente anche il secondo è riuscito a entrare Lei ha lanciato un “aaaaaaargghhhh” che io non avevo mai sentito in vita mia. Ed ha goduto immediatamente una, due, tre volte.
Sì, mi ero distratto un po’ troppo in quel momento.
Credo sia stata la sua prima “doppia”, e farla con due cazzoni così certo non dev’essere cosa indifferente, per una che ama prenderlo sia nel primo che nel secondo canale.
Ho anche una certa fame, è quasi l’una di notte e ancora non abbiamo messo niente nello stomaco…
E quei due che non sono ancora venuti... e Lei che non accenna a dire “basta”.
Certo, ogni tanto si fermano e fanno un brindisi, prendono un attimo di respiro ma quando lo fanno Lei è seduta, impalata, su uno dei due. Ce l’ha sempre dentro, almeno uno. E il loro arnese non s’ammoscia mai. A volte “piega la testa” un po’ quello più grosso, mentre l’altro è sempre dritto come un palo di marmo. Complimenti…
Però sono troppo eccitato, speriamo ne resti un pochino anche per me, di mia moglie, stasera…☺.
Per lo meno, sono sicuro di avergli regalato un bel compleanno, si sta divertendo un bel po’, non se lo dimenticherà presto.
Pensare che non sapevo cosa regalargli…:-)
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