Racconti Erotici > trio > io mia cugina ed i suoi amici
trio

io mia cugina ed i suoi amici


di cicas
11.11.2019    |    18.681    |    9 9.3
"Ero in ballo , l’idea di farmeli entrambi non mi dispiaceva affatto, poi Antonietta dopo quella fatidica volta, mi aveva lasciata la voglia spassionata di..."
Le scuole erano iniziate ed io con la mia bella Vespa Px rosso fuoco, ereditata da mia madre, suo cavallo di battaglia in varie vicissitudini , mi dilettavo da sola , nelle ore libere che lo studio mi concedeva, a girovagare per la città senza meta, spostandomi nei vari quartieri di Roma, districandomi abilmente ,nel traffico urbano; il traffico a Roma c’è sempre stato, per quello che tanti ne dicano. Un giorno percorrendo Viale Parioli all’altezza del ristorante Il Caminetto, fui avvicinata da una potente auto sportiva con a bordo due persone : guardando meglio riconobbi in uno dei due, mia cugina Antonietta. Dopo essermi fermata , mi feci presentare il suo amico alla guida , un bel uomo ,non un coetaneo ma un pochino più grande di noi . Una volta a piedi , tutti e tre ci avviammo al ristorante per mangiare dato la tarda ora . Era da diverso tempo che non vedevo mia cugina e devo dire che con il crescere era notevolmente migliorata sia nell’aspetto fisico , sviluppando due seni da sballo ed un fondo schiena da urlo, per non parlare del carattere, notevolmente più spiritoso ed affabile e pensare che con lei anni prima , durante una vacanza sull’Adriatico con i nostri genitori, mi ero concessa la mia prima esperienza saffica in un breve ma intenso rapporto di sesso sfrenato ; ci eravamo toccate sensualmente sotto la doccia e spingendosi oltre avevamo concluso il piacevole intermezzo con un bellissimo 69. Finito di pranzare ci dirigemmo verso casa di lui, poco distante dal ristorante . Giunti a destinazione salimmo per prendere una buona tazza di caffè e non ultimo per farmi godere il meraviglioso panorama che si scorgeva dal suo meraviglioso attico. Non ci misi molto a capire che i due stavano assieme. La cuginetta si era trovata il maschietto maturo e facoltoso cosa che non guastava e probabilmente convivevano pure . Finito il caffè li salutai e me ne tornai a casa, lasciando ad Antonietta il mio numero. Non passarono neppure due giorni che fui richiamata, per un invito ad una festa di amici loro. Non avendo meglio da fare al momento, accettai molto volentieri sperando di conoscere qualche bel ragazzo con il quale iniziare una piacevole storia . Dopo una corroborante doccia mi misi tutta in tiro; mutandine di pizzo con reggiseno coordinato calze velate e reggicalze il tutto coronato da una scarpa decolleté tacco 12. Abito lungo scuro con scollatura vertiginosa. Due gocce di profumo ed ero pronta: non feci in tempo a scendere che trovai i due elegantissimi ,sotto casa ad aspettarmi. Subito ci dirigemmo verso la meta, prendendo la Via Pontina direzione Circeo. Giunti in una bella villa, parcheggiammo l’auto e ci dirigemmo all’entrata. Con mio enorme stupore realizzai che i componenti della festa altri non eravamo che noi tre. Con aria insospettita e perché no un tantinello incazzata per l’insolito comportamento , chiesi spiegazione, ai due furbacchioni , che non tardarono ad arrivare: Antonietta, con la faccia di bronzo mi confidò che entrambi avrebbero gradito un coinvolgimento sessuale da parte mia, nei loro confronti. Basita in forte imbarazzo non ebbi il tempo di realizzare che tosto fui abbracciata dalla cuginetta che con fare lascivo e disinvolto, avvolgendomi tra le sue mammelle , iniziò a spianare la strada al suo amichetto, già in forte stato di eccitazione. Ero in ballo , l’idea di farmeli entrambi non mi dispiaceva affatto, poi Antonietta dopo quella fatidica volta, mi aveva lasciata la voglia spassionata di ripetere il piacevole evento. Finalmente quel momento era arrivato, non dovevo fare altro che prenderlo al volo senza farmelo scappare, così abbandonandomi alle loro lusinghe mi feci completamente denudare, offrendo il mio corpo tremolante alle maliziose carezze dei due che con fare deciso mi portarono ad altissimi livelli di voluttà. Non mi era mai capitato fino ad ora,di giacere nello stesso letto con una coppia. Da neofita mi godevo ogni istante della insolita e perché no trasgressiva relazione baciandoli entrambi ed assaporando i loro dolci e diversi sapori. I due mi invitarono a leccarli intimamente offrendomi i loro sessi desiderosi e bramosi delle mie attenzioni. Iniziai da lui, afferrandogli tra le fauci il grosso e voglioso cazzo,spompinandolo egregiamente, offrendo tutta la mia esperienza in materia. Mentre lo succhiavo intensamente aspirandolo nella gola, la bella cuginetta si dava da fare con i suoi turgidi e sorgenti capezzoli sfregandomeli prima uno e poi l’altro sulla fradicia vagina. Insistendo nello stimolarmi delicatamente la voluminosa clitoride : con formidabile maestria arrivò a farmi sborrare, portandomi a raggiungere un orgasmo di proporzioni inenarrabili. Godevo inghiottendo il possente membro oramai giunto nel fondo delle mie tonsille. Proprio in quel istante lui non potendone più si scaricò i gonfi coglioni spruzzandomi una calda e potente quantità di sperma nel esofago. Non ebbe il tempo di uscire che subito fu sostituito dalla famelica vagina di Antonietta desiderosa di godere nella mia bocca tutta impastata di sperma: allargando le labbra me la strofinò sul viso sfregandosi la gonfia protuberanza sul mio naso. Pure lei mi sborrò sul volto bagnandomi di calde e profumate secrezioni vaginali . Appagati ma non satolli di sesso ci dirigemmo verso il bagno dove approfittando della comoda vasca io ed Antonietta iniziammo a palparci e baciarci spasmodicamente per compiacere il maschio ancora non del tutto sazio dei nostri corpi e sempre più desideroso di riaverci tra le sue braccia . Entrando nella vasca mi prese per le caviglie e dopo avermi leccato a fondo la fica mandandomi in visibilio, mi penetrò la vagina ,con passione facendomelo apprezzare tutto nel profondo della cavità. Venivo scopata con forte intensità e contemporaneamente mi gustavo lo show della bella cuginetta alle prese con un fallo artificiale che le entrava e le usciva ripetutamente dai suoi pertugi . Giunto al momento fatidico lui estrasse il cazzo , permettendo così ad Antonietta di concludere l’opera, offrendogli un portentoso pompino con tanto di ingoio. Accostandosi a me dopo avermi fatto spalancare la bocca, mi fece colare nella gola tutta la calda sborra del suo amico . I due amanti non contenti della serata chiamarono un loro amico prospettandomi una variante al solito tema. Poco dopo giunse una giovane ragazza molto appariscente e dopo essersi completamente denudata mi accorsi che non si trattava di una donna bensì di un uomo. Non mi era mai capitato di avere rapporti con un trans, almeno credo così si potesse chiamare: volto, movenze e fattezze femminile , solo che tra le cosce non vi era una vagina bensì un grosso e possente cazzo da intimidire anche la più navigata delle puttane . Antonietta con estrema padronanza dopo avermi presa per un braccio mi invitò ad assaporare il turgido membro del loro amico . Stentai a prenderlo dato le enormi dimensioni sia di circonferenza che di lunghezza: insomma si trattava di un xxxl, qualcosa di mostruoso, nel senso buono della parola. Saggiato, fui posizionata alla pecorina permettendo ai due maschi di avermi contemporaneamente. Presa dalla foga , avvolta da un insolito e trasgressivo piacere mi dilettavo a farmi scopare da uno mentre diligentemente succhiavo il grosso cazzo dell’altro, palpandogli le statuarie tette . Il dramma si presentò quando inevitabilmente scambiarono le loro posizioni. Mi apprestavo a ricevere qualcosa di unico dentro di me , sperando in cuor mio che non mi fosse mai più capitato di cimentarmi con un simile arnese. Dopo lunga e penosa malattia l’uomo riuscì a penetrarmi facendomi urlare dal dolore. Con la fica in fiamme continuammo per un poco poi stremata li pregai di interrompere pure per appagare la mia cara cuginetta. A tale proposito proposi di prenderla contemporaneamente sia nel culo che nella fica. Poco distante mi godevo lo spettacolo mentre i due sventravano la povera e voluttuosa malcapitata.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per io mia cugina ed i suoi amici:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni