Racconti Erotici > incesto > Sandra 9
incesto

Sandra 9


di giov60
01.02.2019    |    15.795    |    0 9.5
"Cosi dicendo mi ritrovo con il cazzo preda nelle mano di papà che non si limita ad accompagnarmi ma che per qualche secondo provvede a prenderne consapevolezza..."
Sandra, visibilmente eccitata senza più la gonna e con le tette fuori, trascina per l’uccello mio padre accanto a se, mentre Nina è seduta sul cazzo di Fabio che le sta trapanando l’accogliente culo, entrambi con lo sguardo fisso su me e mamma. Mi blocca e mi dice che sarebbe carino fosse mio padre a condurre il mio cazzo verso la figa di mamma. Cosi dicendo mi ritrovo con il cazzo preda nelle mano di papà che non si limita ad accompagnarmi ma che per qualche secondo provvede a prenderne consapevolezza stringendolo e accarezzandolo più volte.
Mamma è già con le dita della mano che tiene allargate le labbra della sua figa quando, finalmente, condotto dalla tremante mano di papà, avverto sulla punta del mio uccello il calore umido dell’intimo fiore materno. Il primo affondo è ostacolato dalla presenza della mano di papà che non molla la presa e solo al secondo affondo liberato, grazie all’intervento di Sandra, della pur goduriosa stretta, affondo finalmente dentro mamma che mi accoglie con un forte grido liberatorio.
Le sue gambe si chiudono sulla mia schiena e le sue mani arpionano il mio sedere guidando il movimento come a volermi insegnare come fare. Tuffo il mio viso fra le sue tette per poi affogare la mia lingua nella sua calda bocca.
La sento che prova il suo secondo orgasmo dopo soli pochi affondi, segno di quanto desiderasse questo momento; tengo duro finché posso ma quando lei inizia di nuovo a godere sento di non potermi più trattenere: faccio per uscire da lei ma le sue dita, con relative unghie curate, affondano nella carne delle mie chiappe, impedendomi di allontanarmi.
Così, provando un piacere immenso, mi lascio andare in una sborrata infinita che lei accoglie con giubilo dentro di se.
Crollo infine su di lei e il bacio che sancisce il momento più dolce ci lega per alcuni interminabili secondi.
Tutto intorno a noi è fermo, fermi sono Sandra e mio padre in piedi a pochi centimetri da noi e fermi sino anche Nina e Fabio ancora uno dentro l’altra. Ferme sono anche le dita di mamma che non smettono di ferirmi dolcemente, ma comunque ferirmi, il sedere.
La prima cosa che avverto muoversi sono appunto le sua mani che, mollata la presa, ricadono sul divano, poi le sue gambe che liberano il mio corpo dalla dolce presa, infine il mio uccello che sazio, lentamente fuoriesce dalla sua figa allagata del mio sperma.
Tutta la scena si rianima quando anche io scivolo accanto a mamma rendendo visibile a tutti l’oscena posizione delle sue gambe allargate a mostrare il rivolo bianco che fuoriesce dal suo intimo. A questo punto Nina ritorna a muoversi sul marito e anch’essa riceve nell’intestino il godimento dovuto mentre Sandra accompagna mio padre tra le cosce di mamma e lo invita a baciare l’intimità della moglie ripiena della mia sborra. Papà esegue come un automa all’inizio ma poi ci mette cosi tanto ardore da provocare un nuovo orgasmo ad Elisa che lo invita a bere dal suo calice. “ Il calice del cornuto” cosi lo chiama, facendo sorridere tutti noi ma infoiando ancora di più papà che, forse aspettava da anni questo momento.
Adesso la scena centrale tocca a Sandra e a mio padre. Infatti pochi minuti dopo è lei che invita papà a stendersi sul divano e dopo aver constatato con la bocca che tutto è a posto, si gira verso di me e mi invita a fare quello stessa cosa che poco prima mio padre aveva riservato per me. Non è la prima volta che faccio ciò, ma la situazione adesso è diversa: non è il cazzo di uno degli amanti occasionali che spesso incontriamo, ma quello di mio padre che devo prendere in mano e guidare nella figa di quella troia di mia moglie.
Lo faccio con un diversa emozione e, forse per filiale rispetto, non mi limito solo a prenderlo in mano e infilarlo nell’umida figa coniugale, ma sorprendendo per prima mia moglie, lo imbocco per lubrificarlo ulteriormente affondandolo per tre o quattro volte nella mia bocca. Poi eseguo la manovra richiestami da mia moglie. Papà indossa ancora la camicia e il papillon e mentre Sandra porta ancora le corte calze che rendono la scena molto eccitante. Infatti noi quattro assistiamo ad essa appoggiati ai divanetti ma seduti sui cuscini posti a terra ed io sono adesso a fianco di Nina mentre Fabio è accanto a mamma e le due donne sono al centro di noi due.
Papà gode visibilmente del trattamento a spegni candela che la nuora gli sta riservando volutamente muovendosi con lentezza. E noi quattro apprezziamo molto questo su e giù che lo spettacolare bacino di Sandra ci offre unito alla vista della sua vorace figa che ingoia il maturo uccello. Fabio, notando gli spasmi dell’accogliente sfintere anale della figlia, vorrebbe andare ad occuparlo con un’altra goduriosa inculata ma viene frenato da mamma che ormai conscia della sua porcaggine pari a quella di tutti gli astanti, lo tiene già per le palle massaggiandolo goduriosamente. Ci sarà tempo e modo di accontentare tutti.
Sandra si accorge che papà è ormai al limite e chiama soccorso perché non può accogliere degnamente in figa il piacere di mio padre. Per cui invita me e sua madre ad avvicinarsi. Sono io che, al suo comando, tiro fuori il cazzo dalla sua figa e lo offro alle labbra di Nina che completa l’opera facendo gridare mio padre come mai lo avevo sentito fare. Dopo aver succhiato tutto il suo piacere mi offre il membro perché lo netti a dovere, cosa che faccio ben volentieri mentre madre e figlia si spartiscono con un bacio la sborra che Nina in parte non ha ingoiato.
A questo punto la sera è già diventata notte e tutti ci dirigiamo verso le nostre camere per una doccia ristoratrice e il meritato riposo.
E’ superfluo ricordare che subito dopo la doccia ristoratrice Sandra corre nel letto dell’amato papà, Nina arpiona mio padre per l’uccello e a me non resta che coricarmi con mamma che mi accoglie nuda, nonostante non siano le stanze ancora riscaldate a dovere, e per nulla turbata all’idea di dormire con il figlio accanto.
Ma veramente riusciremo a dormire?
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Sandra 9:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni