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Gay & Bisex

UN WEEK-END DEL CAZZO-parte 1


di Membro VIP di Annunci69.it LaVogliaCheHo
01.02.2022    |    521    |    0 6.0
"Venne da me per la pulizia della caldaia;ma questa volta ci mise parecchio tempo..."
Sabato 29 gennaio,turno massacrante al lavoro(dalle 6 del mattino alle 14) ma tuttavia la mattina al lavoro è trascorsa velocemente.
Volete sapere il perché?per spiegarvelo devo fare un passo indietro e tornare al febbraio dello scorso anno,quando grazie ad un annuncio su un altro portale ho conosciuto Francesco,il mio idraulico di fiducia,che mi ha scopato già qualche volta dopo avergli comunque regolarmente pagato io la sua parcella; vorrei precisare.
Quando ci siamo conosciuti su questo sito di incontri clandestini,era stato lui ad inserire l’inserzione dove diceva di essere un professionista che oltre a nuovi clienti cercava evasioni dalla vita matrimoniale assai conflittuale,come poi mi raccontò durante il nostro primo incontro.
È proprio a proposito di questo,avevamo già qualcosa in comune.
Dopo un breve scambio di email tra noi,fissammo un incontro preliminare in cui lui avrebbe dovuto fare un primo sopralluogo sulla mia caldaia in cui valutare per un secondo momento se necessitava di pulizia.
E ovviamente per conoscerci sotto un certo punto di vista.
La prima volta che Francesco venne da me fu in veste di professionista.
La vista di quel porcello di aspetto così etero ed il ricordo delle sue foto così eloquenti che mi mandò via mail,mi eccitarono così tanto che nemmeno ascoltai le spiegazioni che mi diede per la cifra che gli avrei dovuto pagare.
Dopo un breve sopralluogo in cui mi fece un preventivo di 120 euro per sistemare la caldaia(pulizia ed interventi vari) mentre mi stava controllando il termostato che regolava la temperatura del mio riscaldamento improvvisamente gli misi una mano sul pacco e mentre mi spiegava cose che per me erano semplici come l’aramaico antico; in pochi istanti mi inginocchiai laddove eravamo e mi ritrovai a sbottonargli quei pantaloni da lavoro che mi attizzavano da matti ed iniziai da sopra allo slip bianco profumato di ammorbidente, a seguire con la bocca,la sagoma del suo sesso che via via si stava si ingrandendo ma soprattutto, indurendo.
Lui non ce la faceva più ed io nemmeno.
Volevamo darci il reciproco piacere che entrambi,in crisi con i rispettivi Partners,ci eravamo ripromessi di darci.E senza troppi fronzoli o sentimentalismi.
Giochi di bocca ed in poco tempo dopo tre o quattro posizioni alternate e molto appaganti,mi ritrovai ricoperto della mia e della sua sborra.
Rimanemmo a fare 2 chiacchiere nudi per una buona mezz’ora.
Francesco era davvero un buon uomo,succube della moglie,una psicopatica prepotente e avversa al sesso.
Lui aveva solo bisogno di sfogare i suoi istinti sessuali che la moglie non gli permetteva.
E cavandosela molto bene nel fare sesso,decisi di dirgli che se voleva ci si poteva rivedere anche altre volte e non solo in veste di idraulico/cliente.
Più che altro avevamo progettato di fare tante porcherie assieme e finalmente trovai qualcuno disposto ad assecondare le mie perversioni.
L’incontro successivo,dopo due settimane circa,finì nello stesso modo più o meno.
Venne da me per la pulizia della caldaia;ma questa volta ci mise parecchio tempo.
Ma vi garantisco che il dopo lavoro,in sua compagnia fu molto appagante.
A fine lavoro,lui era andato in bagno per fare pipì e rinfrescarsi.
lo aspettavo avvolto dal solo mio jock strap,inginocchiato sul mio tappeto,un film porno alla tv e lubrificante già inserito.
Mi raggiunse in sala e vedendomi già pronto,si spogliò e mi raggiunse.
Lo abbracciai ed iniziai a massaggiarlo da dietro,soffermandomi sui capezzoli duri.
Scesi via via con la mano fino ad iniziare una sega lenta e piacevole che in pochi secondi portò all’erezione,Francesco.
Non aspettai oltre: mi sedetti sul divano e lui in piedi davanti a me.
A pochi centimetri svettava il suo pene,in posizione eretta.
Lo avvolsi dapprima sulla punta fino a scendere fino alla base.
Non era un pene enorme ma era largo ed il modo di scopare che aveva,mi piaceva.
Anche quella volta ci facemmo varie posizioni per poi sborrare abbondantemente tutti e due e quasi in contemporanea.
E questa è la storia del modo in cui mi sono letteralmente fatto(in tutti i sensi) un idraulico di fiducia.
I mesi passarono da quegli incontri, entrambi molto presi dal lavoro ad un certo punto non ci siamo più sentiti.
Fino a quando,venerdì scorso,improvvisamente mi arrivò un suo messaggio chiedendomi se fossi stato libero per rivederci all’indomani.
Senza troppo pensarci dissi di si.
Pensai che se dopo tanto tempo che non mi scriveva,lo stava facendo…doveva essere perché era bello carico e frustrato dalla moglie.
A giudicare da come è entrato in casa mia(spogliandosi subito dopo essersi tolto la giacca) mi ordinò di prenderglielo subito in bocca.
Pompavo e pompavo e lui godeva,ogni tanto che diceva cose del tipo”brava Troia” o “mamma mia come lo succhi bene” fino a “girati che voglio scoparti”.
E non me lo feci ripetere due volte.
Entrò dentro di me con foga,scopandomi piano e facendomi godere appieno di quella masturbazione anale che mi stava facendo con il suo pistone.
Anche qui riuscì a stupirmi perché ad un certo punto avvertii una sensazione di caldo dentro di me e il suo cazzo che pulsava attorno al mio sfintere.
Mi aveva Sborrato dentro.
Ma lo perdonai.
Sapevo che era una brava persona ed io ero la sua unica trasgressione.
Ci salutammo promettendoci di rivederci presto.
Mi distesi sul divano per riposarmi e dopo un po’ mi arrivó un messaggio al cellulare.
Mi alzai a vedere chi potesse essere e con non poca sorpresa,vidi che era Paolo;il mio nuovo amico con cui ultimamente mi vedo circa 2 volte alla settimana.
Lui,persona un po’ cupa,poco avvezza ai sentimentalismi e devo dire davvero deciso in fatto di sesso.
Senza mezzi termini nel messaggio mi chiedeva se fossi libero per giocare un po’tra noi.
Come potevo rifiutare?
Ed è così che dopo nemmeno un ora dal saluto con francesco,aprii la porta a Paolo.
Solito copione: lui entra da me,spogliandosi quasi subito, ci ritrovammo seduti sul divano entrambi seminudi a sorseggiare un buon bicchiere di vino.
Un film porno del gener bisex passava in tv,e di lì a poco mi ritrovai avvinghiato a Paolo: baci sul collo e sul petto fino a prendere tutto in bocca il suo pene che in un attimo si era fatto di dimensioni consistenti ma soprattutto davvero molto duro.
Anche con lui sfoderai qualche posizione hot;mi sembrava di essere il protagonista di un film porno.
Mi stava facendo il culo nelle più svariate posizioni alternate da pompini fantastici che io stavo facendo a lui quando mi fece capire che era prossimo all’orgasmo.
Mi misi in ginocchio.
Qualche colpo di mano da parte del mio amante e mi ritrovai pieno di caldo sperma che andò a cadere tra la mia faccia e sulla mia lingua,che avevo appositamente tirato fuori per degustare quel succo così denso.
Anche io riuscì a sborrare con il suo pene tra le mie fauci.
Ero davvero stanco.
Un turno di 8 ore di lavoro e due scopate quasi consecutive,mi avevano messo KO.
Tuttavia il week end non era ancora terminato.
A breve scriverò del giorno dopo è di come ho conosciuto Giuseppe.
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