La Benefattrice

Vi è mai capitato cari amici e amiche porcellosi, che una serata organizzata e iniziata in un certo modo, si svolgesse in modo completamente diverso dai vostri programmi,e che proprio grazie a determinati imprevisti, diventasse una delle serate più inaspettate e soprattutto intriganti mai vissute?
Grazie alla porcellina che ho al mio fianco,serate così si susseguono nei vari week end che passiamo insieme, ma devo dire che lo scorso è stato un crescendo di emozioni con un finale che ha portato lei stessa in primis a scoprire nuovi angoli del suo carattere e soprattutto nuove ed eccitanti situazioni per entrambi.
Anzitutto premettiamo che in quei giorni la signorina era di semaforo rosso; e già li si pensa...week end tranquillo no? Sbagliato. La diavoletta era ancora più vogliosa del solito, complice la primavera;Chissà.
Così vogliosa da sovvertire il nostro rapporto: solitamente infatti sono io a organizzarle sorprese e situazioni; e lei in quei casi ci sguazza eccome, eccitandosi all'inverosimile e lasciandosi andare con tutta sè stessa.
Ma stavolta la sorpresa me l'avrebbe fatta lei...E fu panico da parte mia! :-).
Dovete sapere che la porcellina,quando lascia andare completamente gli ingranaggi della sua mente vogliosa, non si sa esattamente dove può andare a parare, ed avendo lei certe fantasie anche bsx (soft non mi dispiace lo ammetto) riguardanti il sottoscritto, ho iniziato a sudare freddo pensando alla traballante integrità del mio buchino posteriore.
Ma come giustamente la mia bimba sottolineò si trattava di una sorpresa che avrebbe fatto per far piacere ad entrambi e non solo a lei, per cui giunsi alla fatidica sera pregustandomi il momento.
Lei arrivò; già vogliosa come sempre. E si affrettò a farsi accompagnare a casa. Fremevo dalla voglia di conoscere finalmente la MIA sorpresa, ma lei godendo nello stuzzicarmi disse "Non ancora amore..E' presto! Tra un paio d'ore!". "Un paio d'ore??" Sbottai.. "E chi resiste?Che faccio nel frattempo?"
"Ma come" fece lei "Non c' è la partita stasera?"
Ora..io adoro il calcio; ma tra calcio e la patatina non c è partita. La seconda vince ampiamente e senza discutere; per cui mi ero già messo in testa che quella partita non me la sarei vista. Invece ora veniva fuori che me la sarei guardata in attesa della sorpresa, con lei che girava per casa vestita sexy.MMhh gnammm.
E ora, la mia domanda va a tutti quegli sportivi porcelli che frequentano questo splendido mondo;
C' E' QUALCOSA DI PIU' BELLO CHE GUARDARSI LA PARTITA DELLA TUA SQUADRA DEL CUORE STRAVACCATI SUL DIVANO, MEGASCHERMO, BIRRA GHIACCIATA E LEI SPLENDIDA VOGLIOSA INGINOCCHIATA A SUCCHIARTELO CON PASSIONE E VOGLIA?
No direte voi..e invece sì, c'è! GUARDARSI LA PARTITA DELLA TUA SQUADRA DEL CUORE STRAVACCATI SUL DIVANO, MEGASCHERMO, BIRRA GHIACCIATA E LEI SPLENDIDA VOGLIOSA INGINOCCHIATA A SUCCHIARNE DUE!
Due?Sì due..la porcellina decise che uno non le sarebbe bastato, per cui mi affrettai a chiamare Roock, Bel ragazzo di buon cuore che già conoscevamo, che nonostante il poco preavviso si "sacrificò" nel raggiungerci,sedersi di fianco a me e lasciare che la mia bellissima porcellina si gustasse anche il suo cazzo fino in fondo.
Si, fino in fondo; tra le sue innumerevoli qualità vi è anche la passione nel succhiare i cazzi fino alle palle per sentirseli tutti in gola; e guai se non vi riesce!
Lo spettacolo fu a dir poco sublime;lei ad un certo punto lo fece alzare in piedi per farsi scopare la bocca. Era stupendo vedere il cazzo di Roock perdersi completamente tra le sue labbra, entrare tutto fino alle palle per poi ricomparire e riscomparire continuamente; il viso voglioso di lei non aveva prezzo e i suoi gemiti da gran succhiatrice con la bocca piena impagabili. A quel punto.. chissenefrega della partita. Avremmo potuto pure vincere lo scudetto; avevo altro a cui pensare.
Non passò molto che le riempimmo la bocca..uno dopo l'altro.Non ci fece nemmeno alzare.Volle prendersi tutto il merito la troietta. E se lo meritava eccome. Due belle schizzate calde e copiose, durante le quali lei si impegnò con summa lode a non perderne nemmeno un goccio..."Per non macchiare il tappeto" disse lei. Facemmo finta di crederle, anche perchè il tappeto l'avevo rimosso la settimana prima:-).
La sborrata di Roock fu ancora più particolare in quanto lei subito sembrò accettarla a bocca aperta quasi passiva, intervenendo improvvisamente a succhiarglielo impetuosa durante la schizzata, punto in cui notoriamente la nostra cappella è ipersensibile, facendolo gemere come un vero porcello. Finezza da esperta succhiatrice qual'è.
Esperienza fantastica "Era questa la sorpresa vero?" le chiesi.
"No no..quella inizia tra poco.Preparati che usciamo."
Congedammo uno soddisfatto ( e disfatto) Roock e ci avviammo alla macchina. Lei mi fece bendare, mi mise le manette ai polsi chiudendole attraverso la maniglia interna della portiera e si mise al volante. Girammo per una ventina di minuti, con i brividi che,nonostante la recente schizzata, ancora mi salivano e mi andavano ad indurirmi nuovamente il cazzo al solo pensiero di cosa la mia bimba mi stesse preparando; se quello che aveva appena fatto era solo il riscaldamento,,,figuriamoci cos'avrebbe combinato dopo.
I minuti passarono lenti, scanditi dalla voce del navigatore, e dalla sua che continuava a stuzzicarmi con continui riferimenti. Non nascondo che tra le varie emozioni che stavo vivendo in quei momenti non mancasse un filo di paura nell'incrociare una qualche vettura delle forze dell'ordine alle quali sarebbe stato certo imbarazzante spiegare cosa ci facevo bendato e ammanettato alla macchina con un' altra persona alla guida; fortunatamente non accadde.
Arrivammo finalmente nel luogo che la mia dolce porcellina stava cercando e ci fermammo. Ma stavolta la cosa non andò a buon fine: poverina! Fu sfortunata in questo caso;la sorpresa le saltò.
Voleva portarmi in un posto dove girano coppie e singoli per conoscenza e car sex e rimorchiarne uno mentre io ero bendato e ammanettato per farmi sentire il tutto senza che io potessi vedere.In questo modo avrebbe scatenato i miei sensi e la mia immaginazione, e una volta liberatomi dalla benda, me la sarei trovata già in azione con il cazzo di uno sconosciuto in bocca, o con il suo viso già ricoperto di sborra.
Una fantasia cuck cerebrale intensissima! La mia porcellina mi conosceva alla perfezione e aveva colto in pieno cosa avrebbe potuto farmi impazzire. Fu sfortunata però; seguendo suggerimenti da parte di amici mi aveva portato alla Palazzina, e ora lì non si può più.
La consolai:"Non disperare amore. Ho apprezzato sorpresa e impegno. In più ho notato che hai capito esattamente cosa mi fa impazzire. Ora non ci rimanere male e....andiamo da un altra parte no?"
Subito si rianimò; ci dirigemmo quindi sulla Transpolesana per visitare un altro posto dove solitamente c' è un pò "di giro" nel veronese; la zona industriale di Vallese.
Ormai l'effetto sorpresa era saltato, ma mi piaceva molto vederla decisa alla ricerca di un nuovo cazzo da succhiare e da aggiungere alla sua oramai fornitssima "collezione".
C'era pochissimo movimento quella sera ma...chi cerca trova..e pochi minuti dopo si ritrovò a pomparlo a un 40 enne che stava in piedi fuori dall'auto, mentre lei, seduta sul sedile e con la portiera aperta glielo ciucciava vogliosa. Tra una succhiata e l'altra lo segava scappellandoglielo tutto; su e giu, su e giu, roteando il polso come le avevo insegnato e toccandogli le palle con l'altra mano. Nel farlo si girava verso di me con aria di sfida come a dire "Visto amore quanto sono troia?".Lo era; se ne accorse anche il tipo che in poco tempo scaricò tutto il suo nettare sul viso e sul seno di lei che concluse passandosi la cappella di lui ancora grondante sborra sul viso e sul petto. Qualche getto arrivò a macchiarle il vestito ma la cosa non la infastidì; anzi. Guardava vogliosa quelle goccine di sborra bianca sul suo vestitino nero.
"Uffi..non c' è nessun altro?" disse guardandosi intorno con ancora il cazzo del tipo in mano.
Giustamente non era soddisfatta. Salutammo il signore; in effetti il nome non glielo chiese nemmeno:-) e partimmo verso una nuova ricerca. Non potevo certo lasciarla così!Con tutto l'amore che ancora aveva da dare. La terza tappa della serata fu quindi la Zai di Verona; vicino alla Metro.
Lì effettivamente c'è molto più viavai, anche se si tratta perlopiù di singoli bsx e gay. Nulla contro di loro ci mancherebbe; massimo rispetto, ma la mia porcellina aveva voglia di un bel cazzo voglioso e...dobbiamo ammettere che lì non fu facile, anzi si presentarono un paio di siparietti curiosi che ci lasciarono un pò basiti.
Anzitutto arrivammo nella stradina e vedemmo una decina di macchine tra chi girava e chi era parcheggiato; decidemmo di fare un giro e parcheggiarci poco più avanti delle altre, non lontani da un lampione, dimodochè una volta fuori avrebbe potuto mostrarsi a quelli che passavano.
In fondo lei adora piacere agli uomini.Mostrarsi, vedere l'effetto che fa in loro; e nonostante l'indisponibilità a certi giochi si era vestita sexy di tutto punto, con un vestitino nero abbastanza corto e trasparente su spalle e schiena; autoreggenti nere e dei bei stivaletti in camoscio nero con tacco non esagerato ma visibile.
Per accentuare le curve del suo bellissimo culo si appoggiò al cofano della macchina inarcando la schiena verso il basso, fissando negli occhi i vari tipi che passavano ai 5 km/h per squadrarla ben bene. Un rossetto rosso accesso, le conferiva quel tocco di leggera troiaggine che non guasta mai, anche se ad esaltare di più questa sua carattestistica erano più che altro i movimenti sinuosi e le occhiate vogliose che lanciava.
Ora; sarà che i tipi erano bsx e/o gay, o sarà che forse erano timidi...passò un buon quarto d'ora nel quale si avvicinarono molte macchine ma nessuno che ebbe il coraggio di chiederle qualcosa. Lei si spazientì, io lo ammetto, da dentro la macchina me la ridevo, sapendo quanto ci tenesse:-).
Fu una situazione insolita quanto simpatica ma non era finita li; ad un certo punto finalmente le si avvicinò una macchina; il ragazzo da dentro le domandò "Quanto vuoi?". Lei rimase un attimo scioccata dalla domanda; non se l'aspettava.Ma infine rispose "Niente.Non lo facciamo per soldi; noi siamo scambisti" Alludendo al fatto che eravamo lì per passione e non per vile denaro; la risposta del tipo ci sorprese ancor di
più " Ah! io non ho niente da scambiare!" detto questo partì e sgommò via.
Ragazzi! Dovevate esserci per non perdervi la faccia sbigottita della mia porcellina. "Ma come!" inveì. "Io sono qui che faccio la troia e nessuno si ferma??E questo qui mi risponde che non ha nulla da scambiare e scappa?" Al che io la pungolai "Forse pensava che volevi scambiare le figurine!":-):-):-)
Lei trasalì e montò in auto. "Facciamo un giro!" sbottò. Lo ammetto; la situazione era comica e io godevo nel pungolarla, ma la cosa non era finita qui; si accorse di un tipo che le sembrava abbastanza carino e si accostò per invitarlo con noi.Ma non fece nemmeno in tempo a parlargli che questi ci vide e chissà cosa pensò,in quanto anche lui,come il primo,sgommò via lasciandoci con un pugno di mosche in mano. "O non gli piacciamo o sarà gay" pensai, ma la cosa non quadrò in quanto poco dopo fu lui a venire a cercarci.
"Boh..serata particolare" pensai. Nel frattempo dopo un pò,lei riuscì finalmente nell'intento di trovarsi un nuovo cazzo da gustare, e stavolta, visto le scenette passate, se lo volle gustare per bene, smontando dalla macchina e facendo letteralmente impazzire il tipo con una pompa a dir poco sublime. Era come se volesse dare una dimostrazione per far capire a tutti gli altri cosa si erano persi ( simbolica perchè in realtà eravamo ben appartati). Il tipo in questione fu davvero fortunato giacchè si sorbì in un sol colpo tutta la sua voglia di dimostrare di quanto lei potesse essere brava nel succhiare. La sua pompa meritava troppo; non potei non filmarla, mentre anch io mi segavo. La schizzata fu molto potente e andò a riempirle nuovamente il viso e anche a schizzarle quel vestitino nero che portava ancora le macchie della precedente pompa; un nuovo giochetto quindi che la vedeva ora lanciare un nuovo tipo di collezione.
Ripulitasi e risaliti in macchina,mentre ci dirigevamo verso casa mi lasciai andare ad un pensiero che fu forse quello di svolta della serata; "Sai amore?Ripensavo al tipo che ti ha chiesto quanto volevi. Tu giustamente hai risposto che non lo fai per soldi.Ed è vero. Tu lo fai per passione; però rispetto alle altre volte in cui ti facevi scopare, oggi non puoi. Oggi lo fai perchè sei porca, è vero ma...guardala da un altro lato. Tu non sei solo una porca, lo fai anche per soddisfare gli uomini; visto che non puoi godere oggi non sei una porca; sei una Benefattrice!" Apriti Cielo! Un lampo le balenò negli occhi. "E' vero!sono una Benefattrice!Che bello!": Ovviamente il mio era un discorso detto a cuor leggero, e anche lei sapeva che i benefattori sono ben altri tipi di persone, con ben altri meriti, ma...la cosa la eccitò non poco; tanto che girò la macchina per ritornare in Zai per poter tornare a far del "bene". E così, scartato il tipo che era fuggito prima ancora che gli potessimo parlare (l' orgoglio è l'orgoglio) si adoperò per soddisfare altri 2 cazzi; uno alla volta, i quali appartati nello stesso posto di prima le sborrarono nuovamente viso e vestito. Entrambi curiosamente la ringraziarono, ravvivando in lei quell'eccitazione su quella nuova figura che si era messa in mente; la Benefattrice! Ora la sua era una missione, non più solo una passione: Per cui era lanciata. Finiti i cazzi della Zai decidemmo di cambiare posto e provare il parcheggio vicino all'ospedale di Borgo Roma; e lì fece cappotto, trovando in attesa una macchina con su 3 ragazzi giovani.
La sua "missione" quindi proseguì appartata qualche strada più in la con 2 dei ragazzini in piena voglia e virilità (il terzo ligio e fedele alla consorte, ci fece al contempo un'ottima impressione riuscendo a resistere alla scena) che le ricoprirono abbondantemente viso, tette e soprattutto vestito.
Si erano oramai fatte le 4 e anche se nolente, la dovetti riaccompagnare a casa promettendole che l'ultima sborrata sarebbe stata la mia;ma lei in un ultimo slancio di disinteressata porcaggine, riuscì a scovare un ultimo cazzo da soddisfare nel parcheggio di Borgo Roma.il tipo, di mezz'età se da un lato non le diede molta soddisfazione in quanto a grandezza e durata, riuscì comunque a procurarle la settima diversa schizzata della serata su quel vestito (nona in totale) che ormai nero non era più.
Arrivammo finalmente a casa dove finalmente lei crollò, non prima che le scopassi la bocca riuscendo a lasciare pure il mio "souvenir" su quel vestito che ormai poteva essere considerato una giacca adornata di mostrine; le mostrine che recavano le valorose azioni della mia piccola porcella Benefattrice.

P.s. lo so, avrei potuto intitolare il racconto "La Penefattrice" ma non volevo macchiare (è il caso di dirlo:-)..) un racconto erotico e genuino con il titolo di un film alla Pierino. Un saluto a tutti e....al prossimo racconto!