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IN TOPLESS LUNGO L'AUTOSTRADA


di Fidanzati30
10.10.2018    |    20.392    |    16 9.7
""E poi non lo vedo neanche in faccia..."
Quanto può essere sexy una donna? Dipende; direte voi. Dipende da come si veste, da come si pone, da com' è fisicamente...
Vero..in parte.
Per quanto quelle elencate siano tutte condizioni importanti (ma non esclusive) ve n' è una che in particolare, secondo la mia modesta opinione, valorizza al meglio la sensualità di una donna: LA SUA VOGLIA DI SEDURRE.
Intendiamoci; tutti noi adoriamo piacere agli altri; è insito nella nostra natura, e vitale per la sopravvivenza stessa della nostra specie;a maggior ragione per quanto riguarda il sesso femminile.
Però, va detto, non tutte riescono a mostrarlo come vorrebbero. E spesso...vorrebbero davvero!
La timidezza in questi casi, se pure per certi versi può assumere contorni eccitanti,è il loro peggior nemico. Può inibirle, a volte paralizzarle; mantenendo insoddisfatte certe sfrenate sensazioni che non riescono in nessun modo a dare sfogo.
Volete mettere quanto bella è una donna che riesce a soddisfare le sue passioni?
Quant è sensuale vederla ancheggiare, fissare un uomo?Sedurlo?Farlo impazzire?
Spesso è lei stessa ad eccitarsi maggiormente anche se non sembra.
Si vede uscire la sua vera natura. Sorride, ed è giusto che lo faccia. Si sente appagata. E non c'è niente di più bello.E dal sedurre a provocare il passo è breve.
La mia bimba queste sensazioni le sta vivendo sempre più spesso; le piace molto. E io adoro il fatto che le piaccia.
La sua timidezza (non ci crederete ma all'inizio lo è sempre) le prime volte la bloccava; spesso dovevo essere io, su sua richiesta, a fare il primo passo nel coinvolgere qualcuno che poi lei si lavorava;ora ha preso sempre più sicurezza, sia di sè che delle sue possibilità.
Ed è gratificante; si "sente" più bella.E lo è davvero.
Va detto, nonostante le sue voglie aumentino di settimana in settimana, riesce sempre a mantenere quella passione non volgare, che a me personalmente eccita molto di più.
E non credo ecciti solo me; pensate a quei povericristi che l'altra sera si ritrovavano al lavoro lungo l'A1; alla guida dei loro lenti e pesanti TIR.
Tutti presi e annoiati da quell'ipnotizzante guidare nel buio della tarda serata, infastidita continuamente dal rosso dei fanali delle vetture li precedevano,e dalla luce chiara e a volte troppo alta di quelle che li incrociavano; la loro visuale spesso oscurata dal cassone del TIR davanti per chilometri e chilometri.
Mi metto nei loro panni, devono aver avuto una gran bella visione nel grigio della loro serata, avvistando ad un certo punto una Renault che ci stava mettendo un pò troppo tempo per superarli sulla sinistra.
Ovviamente il bello non era la Renault in sè, ma la porcellina che da dentro, avendo acceso la luce per farsi ben vedere, si trovava girata verso il finestrino, lato-passeggero mostrando la sue bella terza piena e soda.
Aumentava fortemente il suo tasso da troietta impertinente il fatto che nel mostrarsi guardasse il camionista succhiandosi il dito indice.
Potete immaginare la reazione di quei poveri diavoli; dopo averli provocati e superati stazionavo per qualche chilometro davanti a loro, perchè la porcellina si potesse godere le loro reazioni; sfanalate e clacson di apprezzamento si ripetevano, e più ne arrivavano, più lei si sentiva appagata e sfrontata nell'immaginare nuovi modi di eccitarli.
Ci ritrovammo così a superarne un altro, lei seduta comoda sul sedile, tette al vento...gambe leggermente divaricate e perizoma bene in vista.
Le reazioni non tardavano; e nel passare di TIR in TIR li vedevamo parlare al CB; sicuramente si stavano passando la voce riguardo alla "Troietta dell'A1" la quale, galvanizzata dalla..notorietà raggiunta, pensò bene di calare l'asso.
Passò dalla posizione seduta a quella a quattro zampe, e indossando solo il suo bel perizoma nero, e volgendo il suo splendido culetto verso il finestrino, si abbassò sotto al volante, mi estrasse il cazzo ,ovviamente durissimo, dai pantaloni, e iniziò un avvolgente quanto pericoloso pompino.
Avvolgente nel senso che era sublime; la sua bocca calda e la sua lingua vogliosa non lasciano scampo e conoscono perfettamente tutti i miei punti deboli, che non mancò mai di stuzzicare, facendomi spesso gemere come un verginello.
Pericoloso perchè comunque eravamo in autostrada; dovevo affiancare i camionisti da una parte, stare attento al traffico dall'altra (cercare anche che non ci vedessero le altre vetture), e sperare che non passasse qualche pattuglia nei dintorni; inoltre gestire i suoi improvvisi deep throat che arrivavano d'un tratto alle mie palle non era x nulla semplice.
Ovviamente il concerto di clacson era sempre più colorito tanto che la bimba, sempre più orgogliosa di sè mi ordinò "Non sborrare.Voglio farli impazzire ancora un pò!"
Tornò quindi a succhiarmelo, mostrando sempre a tutti il suo bel culetto, e a volte scostando il perizoma, lasciava intravedere anche qualcosa di più :-)
Accompagnavo il saliscendi della sua bocca appoggiandole una mano sulla testa, e i miei movimenti le facevano capire quanto la cosa mi piacesse.
Ad un certo punto non ne potevo più "Non resisto.Tra poco c 'è un area di sosta; voglio scoparti." lei sorrise e annuì; adora farmi perdere il controllo.
Ci fermammo nell'area di sosta di li a poco,e ancora lei se ne stava chinata con la mia cappella tra le labbra gustandosi il più possibile il momento.
Non era un autogrill ma una semplice area di parcheggio; spostai la macchina un paio di volte per imboscarla il più possibile. Ci sistemammo nei sedili posteriori per stare più comodi; avrei voluto iniziare a restituirle con la mia lingua almeno una parte del piacere che mi aveva dato per strada, ma lei, presa com'era dalla voglia di farmi impazzire, tornò incredibilmente a succhiarmelo; "Ancora non sei stanca di prendermelo in bocca porcellina?" dissi con fatica cercando di trattenere i gemiti. Al che lei rispose "Adoro troppo farti urlare." e detto questo si ributtò con passione sui miei punti deboli.
Non trascorsero che pochi minuti di estenuante piacere,che un paio di colpi al finestrino ci fecero a dir poco sussultare.
Ci voltammo verso l'esterno e vedemmo in primo piano un cazzone enorme in tiro e tutto scappellato a non più di 5 centimetri dal finestrino.
Dietro al cazzone si ergeva un uomo dal fisico possente e una pancia da "goti" che non poteva passare inosservata; non ne vedevamo il viso in quanto il tipo era salito sul gradino del marciapiede per poter ergere bene in vista il suo manganello che era davvero notevole; tanto che mi sorse il dubbio che avesse bussato con quello.
Lo ammetto, ci fece prendere un bello spavento, anche perchè pensavo di essermi imboscato bene, fu così che di primo acchitto gli feci segno di no con l'indice per fargli capire in modo gentile che non era gradito.
Lui dal canto suo non sembrava cattivo, ma era certamente voglioso, e fece cenno con la mano ad indicare un TIR dietro di noi, facendoci capire che era uno di quelli che avevamo provocato lungo il tragitto.
Mi voltai verso la bimba per capirne le intenzioni ma non servì; aveva già lo sguardo fisso su quel "bestione" e anche se impaurita dalla situazione, riuscivo a coglierne negli occhi la voglia di goderselo tutto.
Abbassai lievemente il finestrino e il tipo si scusò per averci spaventati.
"Allora porcellina?Cosa vuoi fare?" le dissi ammiccando.
"MMhh è grosso...ma...non mi sento tranquilla fuori con lui" rispose lei.
"E chi dice che devi scendere?" incalzai.
"E poi non lo vedo neanche in faccia.Non so neanche com'è." rispose con finta renitenza la vogliosa.
"Non sei tu che ti ecciti a sentirti...usata?Cosa c' è allora di più eccitante che farti un tipo del quale non sai nemmeno che viso abbia?"
Lei sorrise; abbassai il finestrino: il camionista capì al volo e si accostò alla macchina, appoggiandosi di peso sulla parte alta della portiera e, aiutato dall'altezza del gradino rispetto all'auto, riuscì a piazzarle il bestione attraverso il finestrino abbassato rimanendone fuori. La diavoletta vinse quasi subito l'imbarazzo e iniziò a segarglielo sapientemente in senso circolare, portandosi alla bocca quella grossa cappella violacea. Nel farlo rimaneva inginocchiata sui sedili,e non fu difficile per me in quella posizione andarle a stuzzicare la fighetta con le mie dita, provocandole i primi potenti scrosci di piacere.
Le mie dita dapprima le stimolarono i punti deboli (anch'io ovviamente conosco i suoi), poi andarono a penetrarla fino in fondo come piace a lei, andando cosi a toglierle tutte le sue ultime inibizioni, cosicchè, avvolta dal piacere la vidi succhiare quel grosso cazzone con la passione che riserva solitamente per i grandi eventi.
Era uno spettacolo; avrei voluto prenderla a pecorina mentre glielo succhiava, ma la posizione lo impediva; se l'avessi presa non sarebbe più riuscita a spompinarlo.
Dopo uno dei tentativi di deep throat al tipo (poverina, riuscì solo ad ingoiarne poco più della metà) si fermò un secondo per riprendere fiato; il tipo smontò; la posizione per lui,anche se godereccia non era per nulla comoda, quindi ne approfittai per proporle una nuova situazione; "Perchè non smonti porcellina?"
"Sei matto?" disse lei.
E io "Ma non tutta; solo metà" e nel dicendolo le strizzai l'occhio.
Lei capì. Fece per smontare ma la fermai "Ricordati...non devi guardarlo in viso."
Smontò; fece di tutto per non incrociare il suo sguardo,e una volta fuori gli diede le spalle.
Si chinò appoggiandosi al finestrino e spingendo all'inverosimile il suo culetto in direzione del camionista; la sua richiesta implicita era evidente; lo voleva tutto dentro!
Il tipo non si fece pregare; sapientemente prese il suo manganello di carne e glielo sbattè di peso sulle sue belle chiappe tanto per farle intendere "Ecco cosa ti aspetta."
Dopodichè infilato il preservativo si apprestò a penetrarla.
Io da dentro l'auto mi godevo la scena; era bellissimo vedere il suo bel viso angelico da bimba, contrarsi in espressioni tipiche di un piacere troppo intenso da gestire mentre il cazzone del camionista entrava sempre più a fondo nella sua fighetta vogliosa.
Il suo respiro era affannoso, lasciò andare i primi piccoli gemiti di piacere,iniziò a mordersi le labbra per cercare di trattenersi. Il suo ondeggiare in avanti mi fece capire che la stava già scopando. Le presi la mano per sostenerla, me la strinse forte. Il tipo ce l'aveva veramente grosso, ma nemmeno per un momento lei pensò di fermarlo.Lo voleva tutto.
Era bellissimo vederla godere così; sentivo i brividi salirmi dalla cappella benchè non mi stessi nemmeno toccando.
Ad un certo punto i suoi occhi sbarrati e la bocca spalancata mi fecero capire che il "bestio" le era arrivato fino in fondo; infatti puntuale arrivò il suo potente squirting di approvazione.
Una volta entrato tutto il tipo potè iniziare a sbatterla allegramente, e lei in un turbinio di piacere si ritrovò a godere come una porca; a gridare e squirtare continuamente.
La baciai mentre il tipo la scopava. Ed era bello sentire attraverso il suo bacio, il piacere salire in lei e tenderle tutti i muscoli del corpo.
Era una scena bellissima, se non fosse che il tipo iniziò con un turpiloquio un pò fuori luogo per il momento in sè (ma forse voleva vendicarsi della provocazione in autostrada) abbinando ad esso qualche gradito schiaffetto sulle chiappe di lei.
Di li a poco sborrò,levandosi per tempo il preservativo e inondandole con copiosi getti,culetto e schiena.
Non c'eravamo accorti subito del fatto che sul finire un paio di colleghi del camionista si erano avvicinati con il cazzo in mano, già pronti per partecipare all'improvvisato festino. Ma la bimba era stanca, e il suo lo aveva avuto.
Ci congedammo dal nerboruto per rinchiuderci di nuovo nella Renault; agli altri 2 concedemmo solo di spiarci mentre la porcellina, leggermente devastata dalla cavalcata, si adoperò (sempre di bocca) per far godere anche me.
Uno dei 2 riuscì pure a schizzare, portando a 3 le sborrate (dirette o indirette) riconducibili alla mia diavoletta.
Ripartimmo quindi verso casa; mi venne da rivolgerle solo un: "Visto cosa succede a provocare troppo porcellina?Hai trovato quello che ti ha dato una bella lezione."
Mi girai e non rispose; dormiva. Feci per sistemarle una coperta senonchè se ne uscì con un filo di voce rispondendo "Beh,..è andata bene..la prossima volta devo impegnarmi di più."
Che vi devo dire....E' un'insaziabile!
A voi stalloni lì fuori il compito di aiutarmi a farle vivere momenti sempre più eccitanti

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