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La Troietta di San Valentino


di Fidanzati30
25.02.2020    |    24.070    |    26 9.7
"So bene quanto la sua romanticità perversa sarebbe stata pienamente accontentata da questa nuova situazione; nella festa degli innamorati mi sarei presentato a..."
Ormai è assodato; al netto dei soliti luoghi comuni, uomini e donne viaggiano su due mondi differenti; paralleli se vogliamo; complementari se approfondiamo; ma alla fine completamente diversi.
Concepiamo due diverse mentalità e in base a quelle agiamo.
Noi maschietti,per dirla in senso elegante, siamo più....diretti, semplici, elementari rispetto alle signorine.
Abbiamo una cosa sempre in testa e che occupa la maggior parte dei nostri pensieri più trasgressivi; il guaio è che spesso questa cosa ce l'hanno loro.
E nella nostra semplicità, spesso ci barcameniamo con più o meno difficoltà alla spasmodica ricerca del nostro..."obiettivo primario", di norma più come motivo di conquista e sfogo che per fini romantici (questo perlomeno nei nostri primi anni di attività).
Le donne invece, lasciatemelo dire, sono più avanti. Sia come mentalità che come complessità di pensiero. Ci fanno girare come trottole al solo scopo ottenere ciò che vogliono.
E quand'anche si concedono, lo fanno spesso per una concomitanza di ragioni, sentimenti e sfaccettature più che per puro desiderio animale.
Poi nel prosieguo degli anni, magari in una coppia consolidata, si può anche assistere al processo contrario; il maschietto che gode nel soddisfare le perversioni della sua principessa, e lei che si eccita nell'accalappiare tutti quei bei ometti che le ronzano intorno.
Personalmente trovo molto eccitante vedere il romanticismo tipicamente femminile della mia porcellina fondersi con un desiderio di conquista che, pur non essendo prerogativa unicamente maschile, è comunque una caratteristica rilevante nella psiche del cosiddetto "sesso forte".
Conscio di questa sua voglia di far drizzare quanti più cazzi possibili, stavo prendendo accordi con uno o più singoli per organizzarle una bella sorpresa e farle trascorrere un San Valentino a dir poco trasgressivo.
So bene quanto la sua romanticità perversa sarebbe stata pienamente accontentata da questa nuova situazione; nella festa degli innamorati mi sarei presentato a casa con dei fiori e dei cioccolatini,l'avrei baciata, trascinata dolcemente a letto e avrei iniziato a farla impazzire con la mia lingua voluttuosa su tutti i suoi punti più sensibili.
Al momento giusto avrei poi contattato uno o due singoli che si sarebbero aggiunti al mio cazzo per portarla tutti insieme all'estasi, magari regalandole quel bel bukkake che,da amante seriale di sborra, le manca da tanto, troppo tempo.
Ero già tutto eccitato all'idea; nel pomeriggio avevo pre-allertato due bei torelli che ad un mio cenno di conferma ci avrebbero raggiunti a casa pronti a metterla in mezzo per regalarle una serata di puro godimento. Nel frattempo ero passato a prenderle una scatola di cioccolatini e durante lo step successivo, dal fiorista, mi arrivò un sua chiamata che mi chiedeva a che ora sarei arrivato a casa.
Dalla sua insitenza nel chiedere il mio orario di arrivo capii che non vedeva l'ora che arrivassi; probabilmente memore delle varie sorprese porcelline fattele in passato, sospettava che le stessi organizzando qualcosa.
Da un lato non mi piace quando si aspetta l'improvvisata; a me fa impazzire sorprenderla; vedere quel lampo di ingordigia attraversarle gli occhi quando si ritrova davanti una situazione che la stupisce o un cazzo inaspettato che la aspetta già duro.
Però dall' altro lato mi piace scervellarmi per riuscire a "fregarla" quando so già che si aspetta qualcosa. E quella sera la situazione era quella. Poteva anche sospettare, ma non credo che oltre ai canonici fiori avrebbe ipotizzato la presenza di uno o due cazzi extra. Perlomeno non quella sera; riservata agli innamorati.
Fu così che mi ritrovai a salire le scale con passo svelto e una volta davanti alla porta mi fermai per assaporarne il momento; le avevo già inviato un messaggino in cui scrivevo "Amore, ho una piccola sorpresa per te!" Lei stranamente aveva visualizzato e non risposto; probabilmente era impegnata.
Entrai dalla porta facendomi volutamente anticipare da un bel mazzo di rose; ma lei non era in salotto. Mi diressi verso la camera da letto. Attraverso la porta di poco aperta notai il suo splendido culetto sodo guarnito da una minigonna cortissima, senza perizoma che mi aspettava già appecorato sul letto. Le autoreggenti nere a rete larga, da vera zoccola, lasciavano pochi dubbi sulle sue reali intenzioni. Indossava inoltre scarpe nere col tacco in quanto le piace molto esser sbattuta con il decollète addosso.
Ovviamente mi si drizzò all'istante; la porcellina aveva talmente tanta voglia che già mi aspettava così; e ancora non sapeva cosa l'aspettava. Poteva mai esistere una situazione più eccitante di questa?
Evidentemente sì; la porca era già un passo avanti a me; e me ne accorsi non appena aprii completamente la porta con in mano i fiori da una parte e i cioccolatini dall' altra : "Sorpresa Amore" le dissi
Ma lei era sì appecorata; ma se con il culetto offriva un'accoglienza da "Mille e una Notte (hot)" all'ingenuo fidanzatino, la sua bocca era tutta impegnata nel ciucciare il bel cazzo di Mario, un suo bel singolo di fiducia, il quale tenendole la testa, glielo spingeva con sapiente decisione fino in gola.
La sua laconica risposta al mio stupore non fu nè un saluto nè tantomeno un tentativo di spiegazione, ma disse semplicemente " Aspetta amore che sta per sborrare! Chiudi la porta".
Ammetto che non reagii..Ero a metà tra lo sbigottimento e l'eccitazione più esagerata. Socchiusi la porta e concessi alla porcella e al suo stallone la giusta privacy rifugiandomi in salotto sul divano ad attendere il suo ritorno come inebetito.
Non passarono che uno o due minuti di trepidante attesa al termine dei quali udii gli inconfondibili gemiti del suo bel stallone, segno che le stava scaricando addosso la sua consueta superdose di sborra.
La bimba non passò nemmeno dal bagno ; se ne venne in salotto con il suo viso angelico completamente schizzato dalle gettate di Mario, che iniziavano a scenderle fin sul seno.
Mi guardò con il suo sorriso da porca vissuta e mi disse " Piaciuta la sorpresa amore?"
Che dire!Me l'aveva fatta completamente. Mi fissava con quello sguardo voglioso e soddisfatto come a dire "Stavolta ti ho fregato" e non potei certo darle torto. Si sedette sulle mie ginocchia e mi baciò appassionatamente per farmi gustare tutto il sapore di Mario, per ricordarmi, nel caso ce ne fosse stato bisogno, cosa aveva fatto fino a pochi secondi prima.
"Grazie per le rose, sono bellissime!E anche i cioccolatini..Gnamm" detto questo ne addentò uno. Era estremamente intrigante anche se leggermente perverso vederla assaporare quel pezzo di cioccolata con le varie gocce di sborra che le scendevano lungo le labbra e andavano sicuramente a...mischiare i sapori. La scena, che mi stavo gustando come in un rallenty, fu involontariamente interrotta dall'arrivo di Mario che nel frattempo si era ripulito e rivestito.
Mi salutò rispettosamente come si confà ad una persona di fiducia, chiedendomi se fosse tutto ok e se mi fosse piaciuta la sorpresa. Le risposi di sì.
Rimanemmo per poco a parlare; lui doveva andare e io avevo un conto in sospeso con la porcellina, alla quale dissi di non pulirsi ancora il viso. L'avrei voluta scopare con il viso e il seno ancora grondanti della sborra di Mario per tenermi costantemente in mente quanto fosse troietta la mia principessa anche e soprattutto nel giorno della festa degli innamorati.
Mi sarebbe in realtà bastato guardare i video e le foto che la porcellina si era fatta mentre si faceva sbattere dal suo torello in mia assenza per avere la garanzia di quanto fosse porca e allo stesso tempo devota ai nostri giochi di coppia.
Lo feci sistemando il telefonino sulla schiena di lei, e mentre la sbattevo a pecora , mi gustavo attraverso lo smartphone il cazzo di Mario che la trapanava senza pietà da tutte le angolazioni.
Sublime era poi sentire la sua bellissima voce godere sia dal vivo che attraverso il video, formando una specie di "Dolby surround della Troietta", dove io mi trovavo completamente nel mezzo. Come potete immaginare non potei esimermi dal riservarle anche la mia scarica di sperma che lei volle sentire interamente sulla schiena.
Era la prima volta infatti che mi organizzava una sorpresa di questo genere completamente di sua iniziativa, e i risultati sono stati a dir poco sensazionali.
Ovviamente ho dovuto rimandare con gli altri due torelli, ma viste le voglie della porcellina non mancherà certo occasione. In fondo; questa era la nostra festa e stavolta mi ha organizzato una sorpresa nel migliore dei modi.
Ah amore..la prossima volta che entrerò in casa, potrei soffermarmi davanti alla porta e origliare...sarebbe veramente eccitante sentire godere la tua voce da troietta sbattuta da un tuo nuovo amante, che rimbomba per il vano scale alla possibile mercè dell'orecchio dei vicini...chissà...forse ti ho dato un suggerimento.
P.s. Una cosa infine mi dà da pensare; ora che lei ha fatto questo nuovo primo passo..se questo era San Valentino...non oso immaginare cosa potrebbe succedere l' 8 marzo...Il mio timore è rincasare e ritrovarmi la casa piena di spogliarellisti!! :-)
Buon godimento a tutti!



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