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Scambio di Coppia

L' Amica del Cuore 5


di Membro VIP di Annunci69.it lordlady
10.07.2021    |    11.909    |    15 9.9
"Ida taceva e guardava la scena con attenzione..."
L'Amica del Cuore 5

Ci mettemmo comodi nelle poltrone in attesa dei nostri due amici guardando il film porno. Esso rappresentava due coppie che scopavamo alla grande.
Lilia seduta a gambe aperte si toccava. Ed io anche mi menavo il cazzo più eccitato di ciò che da lì a poco sarebbe accaduto che dal film che avevo già visto altre volte.
Passarono altri 20 minuti e alla fine, finalmente, il citofono del portoncino del palazzo strillò.
-"Eccoli", disse Lilia. Andò a rispondere al citofono.
-" Sono loro", disse. E scomparì in camera da letto.
Io rimasi seduto in attesa dei due. Il tempo di salire la rampa di scala e il campanello della porta d'ingresso suonò.
-"È aperto, entrate!" Dissi a voce alta.
Entrarono. Vale precedeva Ida. Indossavano abiti normali. Avevano però cambiato i vestiti rispetto a quando erano andati via. Ida portava una gonna con bottoni sul davanti. Unica particolarità erano le scarpe con tacco alquanto alto e le calze color fucsia.
Nella penombra della stanza la sua sagoma spiccava in controluce sulla forte illuminazione del corridoio d'ingresso. Mi alzai offrendo la mano a Vale. E mi chinai come per baciare la mano di lei.
Percepivo il loro imbarazzo. Ida non vedendo Lilia chiese dove fosse. -"Arriva" la rassicurai.
E difatti mentre loro si sedevano nelle poltrone Lilia giunse con una guantiera, i bicchieri e la bottiglia di Valdobbiadene.
-"Eilà!", esclamò Vale!
Non saprei se per la bottiglia oppure per l'abbigliamento di Lilia.
Era bellissima! Avanzò lentamente verso il tavolino del salotto e nell'appoggiare la guantiera volse le spalle ai nostri due ospiti. Abbassò la schiena verso di me e guardandomi mi fece un occhiolino di complità. Stava mostrando le terga a Vale e Ida. Lo fece lentamente. Quando lo voleva sapeva essere una "gran troia".
Versò lo spumante nei preziosi bicchieri Swarovski con calma in modo da non fare troppa schiuma ma soprattutto per offrire ai due lo spettacolo di quelle due gambe che sui tacchi alti delle scarpe svettano a sostenere un culo strepitoso che si lasciava intravvedere da sotto la trasparenza della vestaglietta di pizzo.
Poi si sedette ed ognuno di noi prese il proprio bicchiere e urtandoli tra di loro Vale disse -"Vashe zrodovye", in lingua Russa "Salute", e tutti ripetemmo quell'auspicio.
Ero io che dovevo aprire le danze...
-"Ragazzi, allora, che ne pensate della mia Lilia?", dissi porgendole una mano ed invitandola ad alzarsi.
Lei intuì, si alzò e si pose davanti a Vale a gambe divaricate ed entrambe le mani ai fianchi. Vale la guardò dal basso in alto e disse:
-"Posso?"
-"Beh... siete qui per questo", rispose Lilia.
E Vale ponendogli le mani ai fianchi la girò su se stessa.
Ida taceva e guardava la scena con attenzione.
Vale si alzò e cinse le braccia sotto il seno di Lilia sollevando con le mani le coppe del reggiseno. Lilia reclinò la testa all'indietro mentre Vale le baciava il collo.
Mi alzai anche io e avvicinandomi lei si ritrovò fra me e Vale. Le cinsi le braccia intorno alle antiche e spostando la vestaglia ed il perizoma le divaricai le natiche.
Intanto Ida rimaneva a guardare. Anche io la guardai mentre armeggiavo con le chiappe di Lilia. Gli feci un occhiolino ed ammiccai un cenno con la testa per invogliarla ad essere della partita.
Ma non ottenni risultato. Lasciai, allora, Lilia alle cure di Vale che si era totalmente disinteressato della moglie, preso com'era dalle giunoniche forme di Lilia che fisicamente si presentava ben più prosperosa di Ida.
Mi avvicinai a lei, in piedi, e slacciando la cintura della mia vestaglia la lascia scendere dietro la schiena. Fu un attimo e mi ritrovai nudo fra di loro che ancora indossavano i vestiti. Il mio cazzo duro si libra a a pochi centimetri dal suo viso. Le afferrai la testa e delicatamente le posi il glande vicino alla bocca. Lei timidamente socchiuse la bocca ed io ne approfitto per spingere la mia asta. Prima il glande e poi il resto... Il cazzo le entrò in bocca. Tenendolo ferma la testa comincia ad andare come uno stantuffo di una macchina a vapore. La tira su per le spalle, la rivoksi verso la poltrona e da dietro le sollevati la gonna. Si mise in ginocchio ed io le abbassati le mutande. Aveva una figa depilata che faceva capolino e ben visibile dalla posizione a pecorina che aveva assunto.
Intanto Lilia e Vale avevano conquistato il divano: Vale disteso e Lilia in ginocchio gli stava praticando un pompino.
La scena mi fece salire la libido a palla. Mi chinai e davo di lingua fra l'ano e la figa di Ida. Sentivo che i arca a la schiena cercando di farsi penetrare di più dalla mia lingua. Si girò e divaricando le gambe come sulla sedia di un ginecologo mi afferrò la testa e la piantò fra le sue cosce spingendo il bacino in avanti. Tutta la mia faccia era compressa sul suo pube. Trovai la fessura, era bagnata ed il clitoride turgido assomigliava ad un piccolo cazzo. Spalancata la bocca aspirando e con la lingua leccavo e mordicchiavo le piccole e grandi labbre. La sentivo fremere.
-"Andiamo sul letto", dissi tirandola per un braccio.
Andammo seguiti da Vale e Lilia. Quest'ultima teneva il cazzo di Vale come se avesse avuto un bambino per la mano.
Feci distendere Ida e le montai sopra offrendole il mio cazzo in bocca nel mentre io la baciavo fra le gambe. Ne uscì un 69 al calore bianco. Lei era un fiume in piena e la mia faccia era bagnata come se avessi sudato sette camicie. Mi ritrovai la testa di Lilia di fronte alla mia e alle sue spalle d Vale che la leccava da dietro. La baciati in bocca poi affondai di nuovo la lingua nella vagina di Ida e come se stessi leccando una cucchiaiata di cioccolata ribaciai la bocca di Lilia. Gli umori di Ida si mischiarono alla saliva mia e quella di Lilia. Poi spostando i di lato afferrai la testa di Lilia e la accostati al pube di Ida. Lilia comincio a baciare, a toccare, a divaricate la vagina della sua amica che ansimava stringendo fra le mani le lenzuola come per stracciare.
-"Giratevi", dissi, "mettetevi a 69".
Lilia prontamente si mise a cavalcioni della testa di Ida ed affondò la testa fra le sue cosce.
Vale sollevò le gambe alla moglie e si ritrovò a dover scegliere fra i fori di Ida e la bocca di Lilia. Io amia volta feci la stessa cosa. Ma da dietro a Lilia. E mi trovai a poter disporre dei fori di Lilia e la bocca di Ida. E scelsi l'ano. Ma dopo che Ida mi aveva ben umettato la cappella e con la lingua bagnato lo sfintere di Lilia. Il cazzo lentamente le penetrò il culo mentre Ida mi teneva i testicoli in bocca e li succhiava fino a farmi male. Tolsi il cazzo dal culo di Lilia e lo passai nella vagina, e poi nella bocca di Ida. E fu un carosello di "entra ed esci" da un buco all'altro.
Dopk una mezz'ora di contorsioni presi un doppio fallo dal comodino e lo passai a Lilia. Lei se ne infilò una estremità e l'altra la offrì alla sua amica. Distese si dividevano il serpente falli o ed io e Vale le aiutava o, muovendolo verso l'una e verso l'altra. Poi feci segno a Vale di fermarsi. E alle donne di continuare da sole. Si posero in mezzo al letto e si baciarono lingua e lingua, in 69, l'una che infilava le mani nella vagina dell'altra. Ed io e Vale estasiati ci menavamo i ristettivi arnesi. Sentivo di non poter durare a lungo e gli spasmi del coito non sarebbero tardati. Ci mettemmo in piedi io e Vale e le donne presero a succhiare. Si contenevano ora il mio cazzo ora quello di Vale. Le loro bocche e le lingue si urtavano e si cercavano senza tralasciare di far scomparire i nostri cazzi nelle loro bocche.
Io e Valevraggiungemmo l'orgasmo assieme ed i nostri membri etuttando si spostavano nelle bocche, sul viso, sulle tette. E poi crollammo esausti.
Le donne che non erano venute ancora continuarono, sotto i nostri sguardi, a giocare tra di loro con il cazzo bifronte, baciandosi lungamente bocca e bocca con movimenti dei loro vetri sempre più velocemente e con veemenza.
L'orgasmo che le pervade entrambe dette loro pace.
Stanchi, sudati, spossati tutti e quattro rimanemmo per qualche minuto supini a guardare il soffitto mentre le donne giocarellavano con le mani accarezzando ora i nostri membri, ora le loro vagine.
Lilia ad un certo punto baciò Ida sulla bocca che, immobile, ricambiò il voluttuoso bacio. Eppoi disse: - "Lilia, sapevo che tu eri la mia migliore amica... ma mai mi sarei aspettata che saresti diventata la mia amica del cuore.
Da quella sera i nostri incontri son divenuti così frequenti che ormai possiamo considerarci una "famiglia allargata".
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