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Massaggi & Dintorni


di Membro VIP di Annunci69.it lordlady
10.03.2023    |    1.824    |    2 8.3
"Desideravo che non vedesse cosa le succedeva intorno e farle percepire sensazioni non con la vista ma solo con il tatto..."
Lady era distesa supina sul corpo di Attilio, uno dei due singoli che avevamo deciso di incontrare, e reclinava il capo all'indietro.
Così facendo consentiva a Carlo, l'altro singolo, che stava in piedi a gambe aperte dal lato del capo e sovrastava larghe sia Attilio che lei stessa, di porgli il membro in bocca.
Le arrivava, in quella posizione, tutto in gola fino alla radice. Carlo, non contento, con le mani cercava di allargagli ancor di più la bocca nel tentativo di infilarle in bocca anche i testicoli.
Io, in ginocchio fra le gambe di Attilio, che intanto le impalava il culo, avevo gioco facile nell'abbassare la mia testa fra le cosce aperte di Lady e lambire con la lingua la sua vagina.
Quattro corpi che si intrecciavano e si distendevano che potevano rappresentare un modello plastico di un gruppo marmoreo.
A questo punto ci eravamo giunti dopo un percorso che ci aveva portato alla conoscenza separata prima di uno, Attilio, poi di Carlo.
I due amici furono "selezionati" fra molti "singoli" che pubblicano il loro profilo su A69.
E la scelta, su decisione finale di Lady, cade non sulle "misure" del pene, dettaglio senza alcun valore, ma piuttosto sulla capacità di sapersi descrivere come bravo massaggiatore tantrico o olistico.
Questo requisito confortato da buoni feedback di chi lo ha incontrato prima di noi. Ovviamente la capacità di ospitare in un ambiente adatto è la giusta cornice necessaria a fare un quadro esaustivo del singolo da prescegliere.
E così è stato sia per Attilio che per Carlo.
La seduta di massaggio con Attilio è documentata nei nostri video dal titolo "il Massaggio Olistico" e "Massaggio Olistico 2".
Con Carlo il video non è stato realizzato.
Con Attilio dopo il massaggio, veramente olistico, immersi in un ambiente pregno di profumi orientali, contornati da candele che emanavano odori lievi ma intensi all'oppio, calendula, incenso e sandalo ed una musica rilassante in sottofondo ci spostiamo in una adiacente camera con un letto a due piazze. E lì Lady si concedette alla libidine in un turbinio di aromi e sensi che portarono tutti e tre ad un orgasmo collettivo.
Con Carlo il massaggio non riusciva giungere al culmine... Lady già dopo i primi tocchi di mano che spalmarono olio aromatico sul suo corpo...si avventò, letteralmente, sul membro di Carlo e lo fece sparire in bocca. Addio massaggio. In compenso la possedemmo alternativamente e poi assieme, riempiendola davanti e dietro. Ed ebbe più orgasmi ripetutamente. Poi, soddisfatta lei, si dedicò a noi che, distesi su un tappeto morbido, le offriamo le nostre aste. E non ci volle molto a che la sua bocca fu inondata dal nostro sperma.
Se avevamo goduto e ci eravamo divertiti sia con Attilio che con Carlo... fu facile ipotizzare che li avremmo potuto incontrare tutti e due assieme per un massaggio a sei mani...
E così decidemmo di vivere una esperienza MMMF dove Lady era la regina assoluta di una serata olistica, piena di aromi e mani che l’avrebbero accarezzata e massaggiata intensamente.
E la seduta di massaggio, in un ambiente ambrato e adornato di candele profumate, la vide immersa in olii dal profumo orientale, e le sei mani che la massaggiavano la fecero entrare in una sorte di tance, quasi di estasi. Distesa supina, con la testa reclina all’indietro, quasi sporgente dal lettino, ed i lunghi capelli che cadevano a cascata verso il pavimento.
Le nostre mani le correvano lungo il corpo andando dai piedi verso la testa e nessun “angolo” del corpo rimaneva privo di carezze e digitopressione.
La scena era eccitantissima.
Io mi portai dietro la sua testa e le passai una benda intorno alla testa. Desideravo che non vedesse cosa le succedeva intorno e farle percepire sensazioni non con la vista ma solo con il tatto.
Nella stanza, dalla luce soffusa e dai toni caldi, si irradiava la musica di “The Sound of Silence” di Simon & Garfunkel. Feci segno con lamano ai nostri due amici di far silenzio e di continuare a massaggiare Lady.
Lei era come addormentata. Si lasciava accarezzare anche nelle parti più intime, totalmente rilassata.
Noi tre eravamo tutti molto eccitati. I nostri membri ritti e turgidi erano ben pronti per penetrare quel corpo che appariva esanime e totalmente alla mercé della nostra libidine.
Mi portai dietro la sua testa bendata e le appoggiai il membro vicino alle labbra socchiuse tappandole il naso: per poter respirare la poverina dovette aprire la bocca ed io ne approfittai per infilarle il cazzo in bocca. Intanto Carlo aveva affondato la testa fra le sue gambe mentre Attilio le reggeva le gambe divaricate tenendo le caviglie in alto e distanziate. In quella posizione la vagina e l’ano erano alla mercé di Carlo.
Io le navigavo nella bocca e feci segno ad Attilio di avvicinare le caviglie alla mia portata di mani.
Presi le caviglie e le tirai verso di me. Il suo corpo si inarcò ulteriormente ed espose ancor di più l’ano all’attenzione dei nostri amici. Carlo salì in ginocchio sul lettino e si ritrovò con il suo membro all’altezza del culo di Lilia. Le cinse le mani intorno alla vita e spinse lentamente il cazzo. Nella posizione in cui ero e prostrandomi ancora in avanti il mi cazzo scomparve totalmente nella gola di Lady mentre potevo ben vedere il membro di Carlo affondare nel culo. La vagina mi si presentava invitante alla bocca e chinandomi le presi fra le labbra il clitoride che era divenuto turgido e bagnato all’inverosimile.
La sentivamo ansimare fra il mio membro che le chiudeva la gola ed il cazzo di Carlo che la penetrava come il treno in una galleria.
“Hei! - si lamentò Attilio - e io resto a piedi?
No... no - feci io. E feci segno di rigirarla a pancia in giù.
Lei ci lasciava fare. Ormai prona ai nostri desideri.
La facemmo scendere dal lettino e ci trasferimmo tutti in una stanza adiacente dove un letto a due piazze ci avrebbe consentito di muoverci più agevolmente visto che anche il massaggio non aveva più senso.
Lei, sempre bendata, si lasciava guidare. Attilio si distese e io e Carlo aiutammo Lady a salire a cavalcioni sul cazzo di Attilio. La penetrò senza indugio. Io le montai dietro e le penetrai l’ano. Sentivo il cazzo di Attilio che premeva contro il sottile diaframma che separa l’ano dalla vagina ed i miei testicoli che battevano contro i suoi.
Carlo in piedi e a gambe aperte su Attilio le penetrò la bocca.
La possedemmo per lunghi minuti e lei ebbe più di un orgasmo e dovemmo tapparle la bocca tanto che urlava dal piacere.
Poi fu il turno di Carlo a godere. Le inondò la bocca con il suo sperma. Poi venne Carlo e sentivo il suo membro pulsare sotto la spinta del coito. Ed infine venni io. Ma non mi accontentai di venirle nel culo. Mi alzai in piedi e stringendo il glande le inondai il viso e ed il senspo con il mio caldo seme.
Le tolsi la benda e lei si guardò intorno....
“Bastardi, disse, mi avete aperto come un agnello per il giorno di Pasqua”.
“Importante che non hai sofferto”, le dissi, aiutandola a pulirsi dallo sperma.
“Quando lo rifacciamo?, disse lei alzandosi e dirigendosi verso il bagno....
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