tradimenti

L'amante


di Maddalena69
09.06.2019    |    2.433    |    14 9.9
"Lo farai prendendomi per mano, oppure​ sussurrandomi "ti voglio"..."
"Si, possiamo stare insieme fino alle otto. E comunque abbiamo tempo" aggiungi con quel tono nella voce dolce e un po' beffardo.​
Come di consueto mi sono intrufolata nel tuo appartamento. La porta l'hai lasciata accostata. Fai sempre così. Non mi vieni ad aprire espressamente ma lasci la porta accostata per me.

Ora sono seduta sul divano accanto a te. Un senso di tepore mi avvolge. E' come se sentissi su di me la tua presenza, la tua essenza, il tuo calore. Non è solo desiderio. E' al contempo senso languido di attesa ed urgenza forte di possesso.​ A breve avro' la conferma​ che sei sempre mio,​ nella carne e nei pensieri. Fare l'amore diventa ricercare tra noi quella magia speciale, avere la conferma che i giorni trascorsi lontano uno dall'altra non hanno offuscato nulla, che ritroveremo intatta un'energia che ci fa uscire da noi stessi e ci proietta in un mondo altro.

Non vedo l'ora di abbandonarmi tra le tue braccia e vedere nei tuoi occhi la voglia di me. Mi bacerai in modo molto dolce e romantico. Poi prenderemo a toccarci, a stringerci, a rassicurarci l'un l'altro con la reciproca presenza. Quanto tempo è passato dall'ultima volta: una settimana, cinque giorni...non ricordo bene. Ma c'è sempre questo senso di doloroso distacco che va risanato.​
Poi mi farai capire che vuoi andare di là e cominciare a fare l'amore come si deve. Lo farai prendendomi per mano, oppure​ sussurrandomi "ti voglio".
E' incredibile come svuoto la testa completamente. Come riesco ad essere consapevole solo del momento presente. Del qui ed ora.​ Qui ed ora con te che mi baci su tutto il corpo e mi accarezzi e mi solleciti nei miei punti più sensibili. Che mi baci fino a farmi perdere i sensi. A volte ti sei quasi lamentato del mio essere così abbandonata, quasi passiva.
Questa volta però è diverso. Cambio di registro.
Ti abbandoni sdraiato sul letto e mi guardi fiducioso e totalmente arreso. Sei in attesa di me. Allora mi metto su di te e incomincio a baciarti, a fare tutto io, a giocare con il tuo corpo, a stuzzicare i tuoi sensi per fare vacillare la tua anima. La mia lingua passa vogliosamente sulle tue labbra, ora si schiudono per accogliermi,​ sento la tua saliva che si confonde con la mia. Mentre ci baciamo ti illanguidisci sempre di più.​ Dove stai andando amore mio? Lascia che ti raggiunga.
Bacio tutto il tuo viso: le guance, il collo, il mento. Ora sto baciando i tuoi capezzoli. Li lecco e li tiro e sento i tuoi fremiti di cui sono artefice.​
Adesso ho incastrato il mio pube sul tuo fianco e premo con lascivia dicendo "ti scopo io oggi...".
E' un attimo. Mi rivolti ed incominci nella tua frenetica ricerca della mia femminilità, dei miei umori, della mia voglia.
Le parole non servono più ora: contano gli sguardi. Quei potenti sguardi che aprono una vertigine dentro di me e mi stordiscono. Le tue mani su di me tracciano disegni continui sulla schiena, sulle cosce, sui fianchi. Ora ti avvicini più in basso e sfiori con le dita la mia fessura già​ morbida ed umida. Penetri con due dita e le agiti in un movimento irresistibile. Sto scivolando sempre più​ in questa frenesia di te. Ora sono io che mi avvicino per donare la mia bocca e la mia lingua al tuo bastone pulsante. Sento quanto godi dalle piccole scosse del tuo corpo quasi impercettibili ma per me chiare ed evidenti.
Andiamo sempre più su in questa ricerca di noi​ prendendoci cura l'uno dell'altro. Sto ansimando al colmo dell'eccitazione.
"Dimmi che mi vuoi" mi chiedi con lo sguardo stravolto. "Ti voglio, prendimi" rispondo.
Si, tesoro, prendimi qui ed ora. Qui ed ora siamo uniti. Qui ed ora siamo veramente noi.
Fuori di qui siamo altra cosa. Se siamo per strada non ti posso prendere per mano. Se siamo al bar non ti posso baciare. Se entro in un locale non mi abbandona mai un sottile senso di disagio: potrebbe entrare qualcuno che mi conosce, che ti conosce....​
Ma qui ed ora siamo veramente noi. Perdiamoci in questi momenti di follia.​ Sprofondiamo in questa bellezza che creiamo. Ne ho bisogno. Ne hai bisogno.
I nostri corpi si contorgono nella danza erotica sempre più accelerata. Le vibrazioni della danza mi scuotono fino a sopraffarmi del tutto. Dal centro del mio corpo si dirama una scossa di infinita dolcezza che​ si irradia in tutto il mio essere facendomi ondeggiare nel piacere.
Piacere che rimbalza da me a te come in un gioco di specchi.
Mi esalta, mi stordisce, mi fa sentire assurdamente viva. Mi porta allo stremo di me stessa. Ed è così che voglio essere con te. Allo stremo di me stessa.​
A bout de souffle.





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