Racconti Erotici > tradimenti > Proposta indecente (parte seconda)
tradimenti

Proposta indecente (parte seconda)


di Stalio
04.08.2014    |    23.189    |    0 9.5
"Suo marito, gran brava persona, con un gran coraggio..."
La sera del giorno dopo, alle 7,00 sono nel loro appartamento. È molto carino, al secondo piano di una piccola palazzina.
Anna mi presenta subito Marco.
Accidenti, è un bel ragazzo, più alto e più robusto di me. Anna se lo è scelto bene. Però è sterile. Poveretto, anche se a pensarci bene ci sono disgrazie ben peggiori.
Ceniamo. Marco è una buona persona, mi fa subito un'ottima impressione. Parliamo.
Marco: "Mi manca tanto la mia Bologna, ogni tanto ci torno, quando Anna me lo permette." Ride.
Io: "È una bella città, ma io sono in provincia."
Si informa: "Ma stai con qualcuna? Una bolognese?"
"No, nessuna fissa. Ma diciamo che sono in 'trattative' con una, si chiama Lidia, è una Vigilessa. Ci sono stati dei problemi ma è fuor di dubbio che noi due prima o poi ci metteremo insieme. Adesso siamo come sospesi."
"Occhio a non fartela scappare."
"Non c'è pericolo, credo. E poi se deve essere sarà. Ma torniamo a noi, voglio fare i complimenti ad Anna, sei diventata un'ottima cuoca, non avevo bei ricordi in questo senso."
Ride: "Ero una ragazzina."
"Già, eravamo dei ragazzini."
Finiamo di mangiare, Anna mette su il caffè, io: "Anna, Marco, per favore, io non ce la faccio più, mi dite il motivo perché sono qui?"
Marco diventa serio, Anna è sempre sui fornelli.
Comincia lui, raccontandomi della voglia di Anna di avere un figlio, delle difficoltà che hanno avuto, delle visite, e che è risultato sterile.
Rifaccio l'affermazione dell'inseminazione o dell'adozione, mi risponde circa come mi ha risposto Anna.
Io: "E cosa pensate di fare?"
Arriva lei: "Maurizio, sei qui per questo. Se vuoi."
Tengo la parte, gliel'ho promesso. Faccio come se fossi sorpreso, imbarazzato, poi serio mi alzo e vado fuori sulla terrazza.
Qualche attimo e mi raggiunge lui: "Maurizio, non sei obbligato, ma ci faresti un gran favore. Ero contrario quando Anna mi ha proposto questa possibilità, non mi andava che mia moglie andasse con un altro. Anche se per una giusta causa. Ero e sono geloso, la amo tanto. Però, adesso che ti ho visto, che abbiamo parlato, è come se ti conoscessi da sempre."
"Mi stai chiedendo di andare a letto con Anna, con tua moglie, ti rendi conto?"
"Si, sono consapevole, è quello che ti sto chiedendo, e mi costa molto, come puoi immaginare."
"Ma non potrei semplicemente donarvi il seme per fare l'inseminazione? Marco, non voglio ferirti."
"Ci siamo informati, è difficile che rimanga incinta in questo modo. La procedura è troppo lunga, complicata, costosa e senza garanzie. E poi non vogliamo mettere in piazza questa cosa. Meglio che rimanga tra noi tre. Ti chiedo solo la riservatezza."
"Non voglio farti del male, sto pensando a come mi sentirei se fossi al tuo posto."
"Te lo sto chiedendo io Maurizio. Non sentirti in colpa. Non mi stai facendo uno sgarbo. Mi stai facendo un favore."
Arriva Anna: "Entrate a prendere il caffè, qui fuori è un po' freschino."
Ci sediamo sul divano: "Scusatemi per la reazione, ma non mi aspettavo questo. In questi giorni mi sono scervellato su cosa poteva essere, senza arrivare a nessuna conclusione. Ma come potevo immaginare questo?"
Anna: "Maurizio ho scelto te perché ti conosco, perché sei delicato, perché sei riservato, perché sei tu, e perché ti voglio bene."
"Anna, io vorrei accontentarvi, ma poi? Cosa succederà?"
"Poi ci penseremo io è Marco, naturalmente, tu non avrai nessun fastidio."
"Marco, prima di darvi una risposta, ho bisogno di parlare un'oretta con Anna, solo con lei, me lo concedi?"
"Si, certo. Vado a fare un giro in macchina."
"Scusa, ma ho bisogno di chiarire due - tre cose. L'ultima volta che ci siamo visti non ci siamo lasciati un granché bene."
Prende il giubbotto ed esce. Sento la macchina partire.
Anna si avvicina a me e si butta sulle mie gambe: "Grazie. Vedrai che saprò sdebitarmi."
"Non ti ho ancora detto di si."
Mi caccia la lingua in bocca, un bacio pieno di passione, sensuale. Il fratellino reagisce in zero attimi.
"Certo che mi hai detto di si, altrimenti non saresti qui stasera."
"Anna, voglio che siate dei buoni genitori, e un'altra cosa che voglio è che non mi dovete tagliare fuori da tutto. Io prometto che non interferirò, ma avrei piacere di avere notizie del bambino, di tanto in tanto. Qualche foto......ecc."
"Assicurato. E tutte le volte che vieni a trovare i tuoi ti voglio qui una sera a cena."
"Ecco. Allora la risposta è si."
Infilo una mano sotto la maglietta e vado sulle tette, trovo un capezzolo, è duro.
"Anna, in questi anni mi sono chiesto spesso come sarebbe stato fare l'amore con te. Mi sono dato più volte del cretino per non averlo fatto quando stavamo insieme, per non aver forzato."
Con gli occhi chiusi, mentre io gioco col capezzolo: "Dovevi provarci, chissà, c'è stato un periodo che ero bella cotta."
"Te l'ho detto, ero un cretino, imbranato ed inesperto."
"Si, ma eravamo due ragazzini, non so se te l'avrei data."
"Torniamo a noi: come ci accordiamo? Vengo qua io o ci vediamo da qualche parte?"
"Vieni qui. Meglio no?"
"Meglio si. Quante volte ti concederai?"
"Una volta non basta?"
"Certo che no! Meglio stare sul sicuro, e se non ci rimani subito? Diciamo che, la settimana prossima, ogni mattina sarò qui. Che dici?"
"Immaginavo che non ti saresti accontentato."
"Lo faccio per te! Allora, mettiamo un po' di regole: sono banditi i pantaloni, ti voglio sempre in gonna, quanto più corta possibile. Un'altra cosa: io sono molto esigente, ti devi concedere tutta ed a modo mio. Non so se mi spiego."
"Uhmmmm. Cosa mi vuoi fare?"
"Vedremo man mano. Dici che Marco sarà d'accordo di farci vedere ogni giorno?"
"Siiiii. Adesso che saprà che hai accettato non capirà più niente..... "
"Benissimo."
"Però dobbiamo fare un patto: la settimana prossima mi concederò totalmente, come dici tu. Però mi devi promettere che dopo questa parentesi non mi cercherai più per scopare, non dovrai più chiedermelo. Io sono sposata, e sono fedele a mio marito."
"Si Anna, stai tranquilla. Adesso che l'ho conosciuto non posso. Non li farei mai del male. Ma vale anche per te, perché io fondamentalmente sono un debole, per quanto riguarda il sesso."
"Hoooooo, sei un debole? E quel puntello che sento sotto cos'è?"
"Appunto, sono debole, vedi? E poi lui è una testa di cazzo." Scoppia a ridere.
La prendo tra le braccia, la sollevo: "Dov'è la camera da letto?"
"Destra, ancora destra. Apri." La poggio sul letto.
"Abbiamo detto la settimana prossima."
"Ed un premio, stasera, non me lo merito? Ne ho una voglia pazzesca, e tu?"
Intanto infilo una mano sotto il vestito, arrivo alle mutane che trovo fradice.
"Anche tu, mi pare."
"Mauri, tra un po' arriva."
"Facciamo presto, tranquilla."
Lei è seduta sul letto ed io li sono vicino in piedi.
"Tiralo fuori."
"Waooo.... Come sei perentorio."
Slaccia la cintura, tira giù la lampo, il bottone, ed i pantaloni cadono giù. Rimango in mutande, a venti centimetri dalla sua bocca.
"Dai, prendilo in mano e dagli un bacio."
Abbassa le mutande ed il fratellino salta tutto fuori: "Uhmmmm....... Proprio come me lo ricordavo. È fantastico."
Avvicina la bocca e lo bacia sulla cappella. Brividi di piacere.
"Mauri, capisco che a Bologna questo è normale. Ma io non l'ho mai fatto."
"È ora di cominciare. Usa la lingua, poi gradualmente prendilo in bocca e fai qualche risucchio, come fosse un ghiacciolo."
Esegue. Anna.....ummmmm..........hooooooo......... Bravissima.
Ma effettivamente non c'è tantissimo tempo, decido di prenderla subito senza tanti convenevoli.
La faccio stendere sul letto: "Scusami Anna, acceleriamo. Lunedì avremo più tempo e mi dedicherò di più a te. Vedrai."
Intanto le sfilo le mutande, le sollevo le gambe, vado con le ginocchia sul letto, punto l'uccello sulla passerina ed entro con un solo colpo. È bagnatissima.
Comincio a pompare piano, lei ha gli occhi chiusi, la bocca aperta. Sospira, geme.
Vado più forte, una ventina di colpi e sento che sta per venire.
Urla, si dimena, poi: "Hoooooo.....siiii......haaaa....."
Ci sono anch'io, arriva il primo schizzo, poi un secondo ed un terzo. La inondo per bene.
Poi mi abbasso e li caccio la lingua in bocca, lei contraccambia con passione.
Ci tiriamo su, ci rimettiamo a posto, lei sistema il letto ed apre la finestra per far cambiare l'aria.
Poi si avvicina: "Sei stato fantastico, di solito ci metto molto di più a venire."
"Mi fa piacere, vuol dire che ti piaccio. Il corpo non mente."
"Mauri, mi scoccia, ma non ci riesco a fare quello che mi ha fatto promettere Marco. Io e te dobbiamo essere un pochino complici. Marco mi ha vietato di godere e di baciarti. Mi raccomando."
"Tranquilla, però ricorda che ti voglio totalmente disponibile. Adesso vado via, parla tu con Marco, riferiscigli le mie condizioni e poi, se non ricevo vostre notizie, ci vediamo lunedì mattina alle 9,00. Ok?"
"Si, va bene, totalmente disponibile. Ok."
Un'altro appassionato bacio ed esco. Devo riflette.

Come faccio di solito quando devo pensare, mi metto a girare in macchina, a vuoto, senza meta.
Anna, l'avevo quasi dimenticata. Ed adesso me la sono appena scopata, e me la scoperò ogni singolo giorno della settimana prossima. Con il consenso del marito, è incredibile. Mi prende molto Anna. Lei, nella mia vita, era come interrotta. Non portata a termine. Ma adesso eccola qui, su un piatto d'argento a mia completa disposizione. Fantastico.
Suo marito, gran brava persona, con un gran coraggio. Accipicchia, io piuttosto rimarrei senza figli. Ma non mi posso mettere nei suoi panni, ognuno di noi ha la sua storia, la sua vita.
E se voglio portare a termine il mio compito con loro, l'impegno che mi sono preso, è il caso che non pensi troppo a Marco. Mi devo concentrare su Anna.
Ma Marco mi piace, e spero veramente, nel tempo, che tra noi due si instauri un bel rapporto.

Continua.......
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Proposta indecente (parte seconda):

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni