l'assistente dentista 4

continua da l'assistente dentista 3,

come detto nel racconto precedente, finalmente e' arrivato il lunedi', ho atteso x tutta la mattinata, una chiamata da parte di mariella, niente, nemmeno nell'ora ( 2 ore) della pausa pranzo niente,
avrei potuto chiamarla io , invece, anche se tentato, ho preferito che fosse lei a fare la prima mossa, non volevo essere assillante e poi gli avevo detto quello che volevo da lei, ora la decisione se accettare o sospendere tutto, la doveva prendere lei da sola,

dunque, la mattina niente chiamate da lei, come nemmeno a pranzo e neppure nel pomeriggio, e questo si e' protratto x tutta la settimana, con mio sommo dispiacere, ma era meglio terminare ora che erano gli inizi di relazione, purche' andare oltre,

ero consapevole che l'avevo ricattata con le mie dichiarazioni, ho si lasciava andare oppure niente piu', da una parte mi dicevo che avevo fatto bene cosi' eravamo due persone adulte, io piu' adultero', e non potevamo proseguire con il petting, come due ragazzini adolescenti, oltre tutto, godendo solo lei con i miei ripetuti ditalini, ed io, nemmeno una sega fatta da lei, il tutto perche' sicuramente aveva incontrato solo persone che pensavano solo al loro piacere, rovinando pure la reputazione di noi maschietti, che nel sesso, cercano e trovano piacere pero' facendone provare alla persona che si concedeva in quel momento, era e dovrebbe essere la base x tutti, godere e far godere al meglio,

insomma, ci avevo quasi messo una pietra sopra, non senza rammarico e dispiacere, quando, ed era venerdì pomeriggio, rispondo al telefono e dall'altro capo, mi saluta con un semplice ma caloroso ciao, mariella,

ho sfoderato tutto il mio charm , ed ho risposto un ciao, languido e voluttuoso, con lei che x prima cosa si e' scusata x non avermi contattato x tutta la settimana, voleva riordinare le idee e sensazioni, e poi mi ha chiesto se dopo il lavoro, ci potevamo incontrare x parlare di persona, senza pero' dirmi altro,

ho acconsentito senza chiedere lumi, e confermato il tutto x la sera stessa, salutandola ed attendendo che riagganciasse lei, speravo in qualche sua parola su cosa aveva deciso, invece dopo un'interminabile tempo senza dire nulla, da parte di entrambi, sospirando a detto di nuovo ciao ed attaccato,

ero felice ma nel contempo quasi deluso, non capivo il perche' del ritardo e nemmeno dei suoi silenzi in cornetta, percio' senza aspettarmi nulla di positivo x me, sono andato all'appuntamento all'orario stabilito,

appena salita, mi ha salutato con un bacetto sulla guancia, dicendomi se avevo il tempo x parlare con lei, andando ad ostia, x vedere pure il tramonto, stesso posto dell'altra volta, l'inizio di tutto o quasi,

non sapendo se poi l'incontro x parlare si protraeva piu' del dovuto, ho detto che x sicurezza, era meglio che telefonassi a mia moglie, trovandogli una scusa di lavoro ,cosi' da poter stare x tutto il tempo che voleva,

mi sono fermato ad una cabina telefonica , e dopo espletata la cosa, sono ritornato in auto da lei, guardandola intensamente ed avendo uno sguardo dolcissimo di ritorno da parte sua,

arrivati sul posto ,senza quasi parlare, appena ho spento il motore , lei si e' girata verso di me, stando seduta , ed ha iniziato prima con le scuse x il ritardo nel chiamarmi e poi , sul farmi sapere su cosa aveva deciso, alche' io, l'ho' bloccata subito e detto :

ho ripensato x tutta questa settimana , a cosa ti ho chiesto, e ti dico che un po' me ne vergogno, percio' se vuoi, potremmo continuare ancora un po' come prima e solo se e quando ti sentirai pronta, potremmo andare oltre, ma solo quando lo vorrai veramente tu, senza imposizioni e ricatti da parte mia,

beh, non ci crederete, come ancora oggi stento a crederci ancora, mi e' salita sopra come la prima volta che eravamo li( si vede che il posto ispira e porta bene) ed incollandosi alla mia bocca, mi ha infilato la lingua in gola, risucchiando pure la mia, provocandomi un'erezione paurosa, specialmente perche' prima, x la tensione del momento, si era quasi ritirato del tutto, mentre ora, invece si faceva sentire eccome, addossato alla sua sorchetta che data la posizione assunta, si era adagiata proprio li sopra, mentre oltre che baciarmi e succhiarmi, mi stringeva forte, mormorando,
IO TI AMO, l'ho capito in questi giorni non vedendoti, e stando male senza sentirti , ho deciso che voglio essere completamente tua, voglio sentirmi posseduta da te, sono convinta che saprai solo farmi godere , pensando a quanto godo solo con l'uso delle tue mani, il tuo ricatto mi ha dato solo la spinta x pensare di piu' a te ed ha quello che vuoi ed ora pure io voglio, solo che dovrai insegnarmi tutto quello che vorrai da me,

cavolo, il mio ricatto espresso la fine della passata settimana, aveva sortito i suoi frutti, anche se poi, poco fa' gli avevo detto che non volevo piu' ricattarla, invece ormai era partita, mi voleva ,ma la cosa piu' bella, era che si concedeva lei a tutto, ottimo e favoloso.

ho detto, scusami, non vorrei sembrare approfittatore del momento, pero' , ti prego di scendere da qui sopra, la tua dichiarazione di disponibilita' al sesso con me, senza doverti ricattare, mi sta facendo arrivare all'orgasmo, devo x forza estrarlo da dentro i pantaloni, altrimenti faccio un casino bestiale, ed il casino sara' peggio quando rientrero' a casa, percio' scusami, ma devo estrarlo, facendolo velocemente,

pensavo che si sarebbe arrabbiata x la richiesta strana, tirare fuori il cazzo, che ancora non aveva mai visto, solo sentito attraverso i pantaloni, x farmi segare , invece, molto delicatamente ha detto, fermo li', posso tirarlo fuori io? diciamo che e' la prima lezione x farmi imparare, e poi e' pure giusto, mi hai fatto godere tu moltissime volte con la mano, il minimo che possa fare,e' tirarlo fuori io, x farti godere da solo,

insperato gesto di disponibilita' , percio' l'ho accontentata, allungandomi sul sedile, e cercando di indirizzarla aiutandola un pochino,
appena estratto, si ergeva in tutta la sua lunghezza e durezza, facendogli emettere un sonoro " whow" lo avevo sentito pero' non immaginavo cosi' duro e grosso, poi proseguendo, mi insegni a farti godere con le mani, e' una cosa che voglio e ti chiedo, contento?

ho detto , ne sarei felicissimo, pero' mettiti in ginocchio sul sedile, cosi mentre tu mi fai godere, lo faro' pure io toccandoti la passera,

posizione eccellente, lei mi segava, ed io la toccavo sulla patata che era inzuppata di umori, e lei, mentre si agitava x il mio tocco e per la sega che stava facendo, involontariamente, i suoi capelli ricci e neri, mi solleticavano la cappella, finche' mentre lei godeva con il mio tocco, io ho schizzato una quantita' enorme di sborra, che gli e' arrivata sul viso, sui capelli sulle mani e sulla mia pancia, mai pippa e' stata piu' gustosa ed attesa,

era imbrattata su viso capelli e mai, e sorpresa dalla quantita' ha esclamato: oh cazzo, e' una fontanella, facendomi ridere x l'esclamazione ma principalmente x le sue condizioni,

ho preso le sue mani, le ho leccate, e poi diretto verso il suo viso , facendo lo stesso, e passando vicino alle sue labbra, mentre leccavo tutto,mi ci sono appoggiato, forzandole, x poi baciarla con piacere e gusto , avendo pero' dei residui di sborra ancora in bocca, e lei, non so' se d'accordo oppure no, ha comunque sentito del sapore della mia sborra dalla mia bocca, staccandosi pero' subito x dire: che sapore strano, acre ma dolce nello stesso tempo, e' proprio come te, acre ma dolce,

riprendendo subito dopo a baciarmi, mentre io continuavo nel mio lavoretto alla sua fighetta, portandola brevemente ad un nuovo orgasmo, la cosa stupenda, e' stata che x tutto il tempo, non ha lasciato nemmeno x un secondo il mio pisello , che invece di ammosciarsi dopo la sborrata e' rimasto li dritto, davanti al suo viso, sperando in un piccolo leccaggio , assolutamente non ad un pompino,

cosa le sia successo, proprio non lo so', pero' delicatamente, sempre mentre io le prastrugnavo la figa, ha avvicinato la sua bocca alla mia cappella , ha leccato i residui della sborrata, x poi infilarsi la cappella in bocca,

cazzo, ha momenti sborro di nuovo, x la cosa inaspettata , pero' staccandola, le ho detto, sei sicura di voler continuare? non te lo sto chiedendo, almeno x ora, piu' in la' sicuramente ma non ora,

lei: voglio provarci, so' che a voi uomini piace moltissimo, ed allora voglio fare questa cosa a te,insegnami, ritornando con la bocca sulla cappella, pero' stando girata verso di me x guardarmi,

gli ho detto, lecca prima la testa, poi dopo , lecca tutta l'asta, insalivandola, x poi ritornare ad imboccare il pisello, e pompando piano, succhiando con le labbra, non coi denti, inizia un su e giu' ogni volta sempre piu' profondo, finche' puoi,

mentre faceva quel pompino con amore ma inesperto, pero' il piacere dalle labbra si trasferiva sulle labbra e grilletto, provocandogli orgasmi continui, specialmente quando a forza di salire e scendere sempre piu' giu' sul pisello, e' arrivata a toccarsi le tonsille , provocandosi un'orgasmo sconquassante, e sussultando come se avesse attacchi epilettici,

l'ho estratto preoccupato che stesse soffocando, ma poi quando mi ha detto che non aveva mai goduto cosi' forte , mi sono rassicurato e baciandola l'ho ringraziata x tutto cio' che sta facendo e provando ma lei, stringendosi a me, ha detto, no sono io che ti devo ringraziare, se non mi avessi ricattata, non mi sarei mai lasciata andare, e non avrei mai provato quello provato questa sera, GRAZIE AMORE MIO!!!!!!!!

continua!!!!!