tradimenti
la mia segretaria 6

01.09.2017 |
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"Arrivato a casa, volevo portare mia moglie fuori a cena di pesce, x festeggiare il contratto, ed invece proprio no, non erano queste le intenzioni di mia..."
continua da la mia segretaria 5,dopo il rapporto sessuale e veloce sulla panchina, davanti all'arno, in prossimita' delle cascine, siamo andati a passo svelto ,quasi correndo, in hotel, e dopo aver ringraziato il portiere x la dritta sul ristorantino che ci aveva indicato, abbiamo preso l'ascensore x raggiungere il piano della nostra camera, ma appena chiusa la porta dell'ascensore, daniela mi si e' incollata alla bocca, trasmettendomi la voglia che aveva di me, e non solo, perche' contemporaneamente, mi teneva stretto il cazzo, emettendo sospiri e mugugni da farmi quasi sborrare li dentro,
arrivati al piano, ha camminato davanti a me, facendo aderire il suo culo alla protuberanza dei miei pantaloni, poi appena entrati in camera, si e' ,quasi strappata i vestiti di dosso, restando completamente nuda, poi girando su se stessa, si e' messa a pecora sul letto, facendomi sbavare con visione della sua pesca, e della sua patata ,
ho abbassato i miei pantaloni e diretto verso di lei, x entrarle subito dentro e magari poi continuare con la svestizione, pero' ho fatto una figura barbina e poco virile, xche' con i pantaloni calati, l'unica mossa che ho potuto fare e' stata, il passo del pinguino, facendomi rovinare verso di lei, dandogli pure una nasata sulle chiappe, a momenti la penetro nel culo con il mio naso, facendola ridere a crepapelle x il tutto, e poi scendendo dal letto, ha detto, : meglio prima spogliare questo porcellino assatanato, poi la tua segretaria, ti lascia fare tutto quello che vuoi,
insomma, dopo il primo momento da perfetto imbranato ,voglioso come un ragazzino alle prime armi, la mia dolcissima e disponibile segretaria, si e' gustato il cazzo in tutti i buchi, x parecchie volte, ma principalmente nel culo, che ormai la faceva godere al pari se non di piu' di quando lo prendeva nella patata, pero' il suo massimo piacere, era bere ed ingoiare tutti e dico tutti i frutti del mio albero, non c'e' stata una volta che mi ha fatto svuotare nella figa o nel culo, lo ha preteso sempre e solo in bocca e gola, con sommo piacere e gusto x la bonta' e sapore,
una nottata che seguita al pomeriggio precedente, l'ha lasciata piena ( nel vero senso della parola) e soddisfatta, ed anche io, si stremato, pero' piacevolmente ebbro di lei e di tutti i suoi forellini, ormai non piu' tanto forellini,
in tarda mattinata, molto controvoglia, ci siamo rivestiti e dopo sistemato le pratiche con l'hotel, abbiamo fatto una passeggiata, come due perfetti fidanzatini, nel parco delle cascine, in attesa di andare a pranzo, sempre alla bettola, x poi riprendere la strada di casa,
beh, non ci crederete, eravamo scarichi completamente, pero' camminare abbracciato nella pineta delle cascine, ci ha risvegliato un po' di voglia, almeno inizialmente a me, pensavo, cosi' mentre passeggiavamo un po' appartati da sguardi, ho allungato una mano verso il suo culetto, sinceramente solo x toccarlo , al momento senza secondi fini, e li lei, ha emesso un sospiro molto lungo, e guardandomi con occhi dolci ha detto: sto' talmente bene che non ho voglia di tornare a roma, anzi, veramente la voglia sarebbe un'altra, allungando la mano verso il mio pisello, che solo x il tatto al suo culetto e poi x il suo sospiro e parole, che era gia' in evidente durezza, provocandogli un'ulteriore mugugno di piacere,
mi sono guardato intorno, e constatato che al momento eravamo soli, appoggiandola ad un albero, mi sono attaccato alle sue labbra, mentre introducevo la mano sotto la sua gonna, trovandola fradicia di umori, stava sbrodolando, x il mio bacio, il toccaggio alla patata umida e pure perche' aveva agguantato ,serrandolo , il mio pisello, che non vedeva l'ora di uscire allo scoperto,
uno sguardo, senza parlare, e subito, all'unisono, ci siamo addentrati nel boschetto vicino, dove, sempre senza parlare, lei aveva estratto l'oggetto dei suoi desideri, mentre io armeggiavo su figa e culetto,
si e' abbassata, infilandosi in bocca prima la cappella e poi tutta l'asta, mugugnando forte il suo gusto, incurante se qualcuno ci potesse sentire, poi facendola alzare e girandola, l'ho fatta appoggiare ad un'albero, e poi immediatamente sono entrato dentro, senza nemmeno bagnarlo, intanto era umido di suo,
il rantolo che ha emesso x l'introduzione violenta ma auspicata, e' stato cosi' forte, da farmi venire i brividi di piacere, portandomi gia' sul punto di non ritorno, alche' controvoglia mia e sua, l'ho estratto prima di riempirla , con lei che bramava di continuare, poi x farmi raffreddare un po' di voglia, ho detto che era meglio addentrarci piu' dentro, eravamo troppo vicini al sentiero,
molto, ma molto controvoglia, ha acconsentito, e dopo 2 minuti di ricerca, abbiamo trovato uno spiazzo tranquillo, e pure con 2 panche e tavolino, tutto in legno, dicendogli, visto che e' stato meglio spostarci, abbiamo pure dove appoggiarci, contenta?
e lei' io sono contenta solo quando ti sento dentro, va bene ovunque, purche' tu sia dentro di me,
ricordando le sue parole, dette solo il giorno prima, mentre entravamo in autogrill, era vero, avevo risvegliato una tigre, voleva e bramavo solo il cazzo, dovunque ma voleva il cazzo, percio' senza nemmeno farla continuare a parlare, l'ho fatta mettere seduta sul tavolo di legno, e mentre di sopra introducevo la lingua nella sua bocca, li sotto, infilavo il cazzo nella sua fessura bagnata di secrezioni e sborra, e questa posizione, con la patata che appoggiava al tavolo, l'ha' mandata in visibilio, mentre diceva, " ho cazzo, ti sento moltissimo dentro,le pareti della mia figa, aderiscono di piu' al tuo cazzo, e' tremendamente favoloso" baciandomi e succhiandomi la lingua, riportandomi a breve , vicino all'orgasmo,
ho tribolato non poco x trattenermi a riempirla, poi dopo la sua ennesima , sborrata parlante ed urlante, ho estratto il pisello gocciolante delle sue sborrate , e facendola scendere un po' ,con la schiena verso il tavolo, ho infilato di botto, il pisello nel suo culo, x poi riportarla verso la mia bocca, cosi' io li in piedi, la inculavo , provocandogli gusto a morire, opera del tavolo che premeva sulle chiappe ed automaticamente nel culo, con lei che sborrando a iosa, si era aggrappata a me circuendomi con le gambe, e tra un bacio e l'altro, diceva, : sei un mostro, ne sai una piu' del diavolo, mi stai facendo morire x ogni cosa che mi fai, sono tua e solo tua"
la voglia arretrata, il suo continuo sborrare di figa o di culo, e metteteci pure le sue parole adulatorie, ero proprio arrivato al limite, allora gli ho detto, : in questi giorni hai sempre bevuto il mio seme, ma ora, io voglio riversartelo nel culo, e' come se ti avessi battezzata, il tuo culo e' mio ed io voglio goderci dentro, almeno x una volta, e senza aspettare ne conferma ne richiesta, ho aperto il rubinetto riempiendola con parecchi schizzi caldi, che gli hanno cmq provocato altri orgasmi, mentre si gustava le pompate e schizzi, accompagnati dai suoi: oh,oh si, ohhhhh, unico e meraviglioso, non pensavo che fosse cosi', altrimenti l'avrei richiesto io, bellissimo"
il piacere e gusto , e' principalmente mio, sentire le mie schizzate che ti provocano brividi e contrazioni, sei una femmina da letto, ora pure da bosco, ridendo di gusto tutti e due, restando li incollati e sentire le ultime contrazioni, poi estraendo il mio pisello dalla sua rosellina anale, lei quasi sicuramente x la posizione da seduta, ha avuto un'altro orgasmo, dovuto all'estrazione, ha detto,e' stato un gusto,come quando vai in bagno x liberarti e ciiesci solo dopo aver spinto parecchio , dandoti piacere e sollievo,
come detto, femmina e donna da letto, gli piaceva tutto , e voleva provare tutto, piacendogli pure,
dopo rassettati, ci siamo diretti al ristorante, mangiato ottimamente,sempre con specialita fiorentine, questa volta senza vino, dovevo guidare x ritornare a roma, e poi ripreso il viaggio di ritorno, non senza sospiri di nostalgia , x i due giorni passati insieme, ed in via di conclusione, io ritornando dalla mia splendita moglie, e lei invece, purtroppo,( parole sue) ala sua scialba vita con romeo, che se non mi avesse conosciuto, x lei era la vita normale di moglie,
e li' mi e' venuta una idea, x continuare indisturbati a vederci , oltre che in ufficio, pure al di fuori, non sempre la sera, x i miei impegni familiari,percio' gli ho detto che avremmo potuto mandare romeo piu' spesso in viaggio, lui sarebbe stato contento di guadagnare di piu' , con le trasferte, cosi' magari da far aumentare pure il nucleo familiare, e noi avevamo un po' piu' di liberta', pero' il tutto doveva essere come se lei, daniela, mi avesse chiesto queste cose, e poi essendo lei che organizzava i servizi, fare in modo di farlo lavorare di piu', cosi' lui era contento, ma sicuramente pure noi,
e' rimasta cosi' entusiasta della mia idea, ( loro avrebbero guadagnato di piu',fra stipendio di entrambi e pure x le trasferte di romeo) che x ringraziarmi, non c'e n'era bisogno, mi ha dato un bacio all'inizio delle labbra, visto che ero intento alla guida, x poi posizionarsi sul mio grembo x giocare con l'attrezzo dei suoi desideri, dicendomi, se vuoi potremmo rifermarci nello stesso posto dell'andata, cosi' ti posso ringraziare adeguatamente x tutto,
non ho fatto solo la fermata nello stesso punto del giorno prima, a magliano sabina, ma ho fatto pure un'altra fermata, dovuta x l'eccitazione accumulata, ad arezzo, riproponendo sia la bevuta del mio seme, dopo una sontuosa scopata a pecora sui sedili della mercedes, e pure dopo l'ennesima scopata, sui sedili dell'auto, stando di fronte bocca a bocca, ha chiesto apertamente : " lo voglio nel culo, e poi voglio che mi riempi li, mi piace moltissimo sentirti godere nel mio culo.
arrivati nel parcheggio di roma, non volevamo proprio lasciarci, ci dicevamo che ci saremmo rivisti gia' la mattina dopo, pero' il distacco e' stato doloroso x entrambi,
io sarei cmq ritornato da mia moglie che mi aspettava vogliosa di mettermi alla prova, mentre x lei, era piu' dura, in serata sarebbe rientrato pure romeo, ed allora, prendendola in giro, ho detto, e va bene, un sacrificio di 10/15 secondi lo potresti pure fare, magari ti piace , non e' detto che x godere bisogna averlo dentro x parecchie ore, prendendomi un emerito "STRONZO " prima di scendere dall'auto.
arrivato a casa, volevo portare mia moglie fuori a cena di pesce, x festeggiare il contratto, ed invece proprio no, non erano queste le intenzioni di mia moglie, MA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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