la mia segretaria 4

continua da la mia segretaria 3,

ci siamo incontrati, daniela ed io,in un parcheggio tranquillo ed isolato, dove lasciare la sua auto , x poi iniziare il nostro viaggio alla volta di firenze, x lavoro, ma pure x stare due giorni insieme, e gia' pregustavamo cosa poter fare x soddisfare le nostre voglie, dico le nostre voglie, xche' ,nei due giorni antecedenti la partenza, avevamo ridotto al minimo i contatti , con lei che si era dedicata principalmente alla sistemazione dei servizi, cosi' da lasciare tutto perfetto durante la nostra assenza, e poi la sera, si faceva trovare a casa, da romeo, x tranquillizzarlo sul viaggetto che avrebbe fatto, e poi pure x non far capire a nessuno le nostre intenzioni di goderci i due giorni,

daniela, cmq, era venuta in tenuta da perfetta segretaria, ( cazzo, ancora piu' arrapante x me) vestuto blu' ,giacca e gonna, aderenti che mettevano in risalto il suo bramato culetto e pure le zinnette, che strette nella giacchina era come se le avesse gonfiate con l'aria, gia detto molto arrapante, e con ai piedi, un paio di sandaletti aperti, da sborrarci sopra ,subito subito,

x prima cosa, abbiamo fatto sosta al primo autogrill , x fare colazione, e facendola camminare davanti a me, x entrare, la visione del suo culetto, stretto nella gonna, con spacco sul posteriore, mi ha mandato in visibilio, ed entrando, non ho potuto esimermi dal toccarlo lascivamente, dicendogli sottovoce , all'orecchio, " SARAI MIO A TUTTI I COSTI, TRANQUILLO",
e lei, girando un po' la testa verso di me , con voce suadente, ha detto, : fino a qualche giorno fa', ero una micetta , alla quale bastava una carezza x farla felice e fare le fusa, ora hai svegliato una tigre, saro' tua in tutti i modi che vorrai, mio principale,

a momenti mi sborro addosso, sia x la voce emessa ,sia x la promessa di essere mia in tutti i modi,
abbiamo fatto colazione allacciati e vogliosi di sentirci uniti, poi frettolosamente ,diretti verso l'auto, pero' accompagnandola dalla sua parte, dopo avergli aperto lo sportello, ho appoggiato, stringendola, tutto me stesso al suo posteriore, facendogli sentire le condizioni in cui ero, e lei ha emesso un mugugno ed un sospiro profondo, premendo il culo verso di me, facendoci riempire di brividi, poi aiutandola ad entrare, gli ho detto, prima di arrivare dobbiamo x forza fermarci , se devo controllare qualche clausola del contratto, devo avere la mente lucida, non posso farlo se almeno non mi scarico un po', chiudendo la portiera e mentre giravo intorno all'auto, guardandola, ricevevo da lei segnali di voglia,

salito in macchina, dopo ripartito, daniela ha allungato la mano arrivando sul bozzo, ed emettendo un mugugno di voglia, ha stretto dicendo, : se mi prometti che non ti distrai dalla guida, cerco di alleviarti il dolore e la voglia, e senza aspettare risposta, si e' accucciata verso il mio grembo, poi abbassata la cerniera, ha estratto , non senza fatica, il mio attrezzo, duro e paonazzo, e poi prima una leccatina alla testa, x poi introdurlo dentro piano piano, procurandomi una voglia impellente di riempirgli la gola,

appena passato il casello, mi sono messo alla ricerca di un'uscita x fermarmi, non volevo farlo nelle piazzole, sempre piene di camion e camionisti che magari ci avrebbero dato noia, arrivato a magliano sabina, sono uscito e messo alla ricerca di qualcosa di idoneo, ombra e tranquillita', trovato il posto adeguato, mi sono fermato, con lei che non si era accorta delle mie manovre di ricerca, ed alzando la testa, ha chiesto dove eravamo, non riconoscendo l'autostrada, ed allora, uscendo dall'auto con il cazzo dritto ed all'esterno dei pantaloni, sono andato dalla sua parte, aprendo lo sportello, ho detto, : non c'e la faccio piu' ti voglio ora e subito, poi continueremo il viaggio x firenze, ma ora ti bramo e non solo io, mostrandogli i frutti del suo lavoretto di bocca,

l'ho fatta uscire dall'auto, ed appoggiandola alla portiera posteriore, ho sollevato la sua gonna, fin sopra la vita, poi spostando il filo del perizoma, non delle mutandine, sono entrato dentro la sua caverna cheera piena di secrezioni sborrose, ( chissa' quante volte era venuta mentre mi sbocchinava) e dando bordate x entrare in profondita' lei continuava a godere della mia voglia ed irruenza, finche' ha espresso il desiderio e la voglia di ricevere il mio seme in bocca, non nella figa, voleva bermi tutto,

non potevo e ne volevo scontentarla, xcio' appena in procinto di arrivare, l'ho estratto e fatta accucciare, le ho riversato in gola tutto il contenuto delle mie palle, con lei che godendo, ingoiava tutto, poi dopo ripulito con la lingua, si e' alzata, baciandomi con voglia, da farmi ritornare immediatamente il desiderio di rientrare dentro di lei, che ha detto, : ora basta, andiamo dove siamo diretti, sbrighiamo gli affari e poi continuiamo con il divertimento , sempre piu' calata nella sua parte, segretaria diligente ma pure porcellina e disponibile, OTTIMO ACQUISTO,

abbiamo ripreso il viaggio, parlando delle nostre famiglie, con lei che si lamentava moltissimo di romeo, x il fatto che la usava poco e male, pensava solo al suo piacere , senza minimamente interessarsi se lei avesse o no raggiunto l'orgasmo, e confermandomi che aveva fatto piu' godute con me in solo una settimana che quasi con lui nei 5 anni di matrimonio, facendo solo l'amore nella posizione canonica, solo qualche volta, aveva voluto farselo addrizzare con la bocca, x poi godere subito dopo entrato,

poi ha voluto sapere come mi comportavo con mia moglie , e dicendogli tutto , cioe' quanto godeva e mi faceva godere prendendolo in ogni foro che aveva a disposizione, era una femmina perfetta , da letto, oltre che moglie premurosa nei miei confronti, e li' un un po' di invidia nei suoi confronti, l'ho letta fra i suoi sospiri,

cmq parlando piacevolmente di noi e delle nostre famiglie, siamo arrivati a firenze, incontrata l'agenzia, letto e firmato il contratto, adeguato alle nostre esigenze, siamo usciti, declinando pure l'invito a pranzo, volevamo stare soli, percio' ho detto, ora andiamo a mangiare, poi un po' in giro x shopping e visita di firenze e piu' tardi in hotel a rilassarci e magari fare altro,

e lei di rimando, se vuoi pure tu, io preferirei prima in hotel x rilassarci, piu' altro ,guardandomi con sguardo voglioso, e poi se ancora vuoi, facciamo un giro,

colpitp ed affondato, lei aveva voglia e la esternava senza problemi, ed io che avevo voglia piu' di lei, mi facevo remore , beate le donne che chiedono cio' che vogliono,

arrivati in un batter d'occhio in hotel, espletate le formalita', siamo saliti in camera, ed appena dentro, lei, piu' vogliosa di me, si e' girata ed appoggiandomi alla porta d'accesso, ha detto, ti voglio subito, tu ora resta fermo , ti spoglio io, poi mi spoglio da sola e poi???????

ha sciolto la cravatta, sbottonato uno ad uno i bottoni della camicia, poi dopo sfilata, si e' dedicata alla cinta, poi alla chiusura lampo e poi ha abbassato tutto insieme alle mutande, ricevendo sul viso una frustata dal mio pisello svettante, alche' lei, gli ha dato uno schiaffetto dicendo, se mi tratti cosi' non ti faccio divertire come vuoi tu' sorridendo e facendomi ridere, mentre dopo tolte le scarpe, mi sfilava tutto lasciandomi nudo li in piedi, ad ammirarla mentre allontanandosi un po' si spogliava con movimenti lenti, e piegandosi x togliersi la gonna, mi ha mostrato il suo culetto nudo , visto cosi' x la prima volta, e poi adagiandosi sul letto, ha allungato le braccia verso di me, dicendo , ORA PRENDIMI, VOGLIO ESSERE COMPLETAMENTE TUA,

mai un invito era stato piu' atteso e bramato, pero' non volevo saltarle subito addosso, anche se era quello che volevamo entrambi, ed allora mi sono avvicinato piano piano, con passo lento e poi arrivato a contatto con le sue gambe, penzoloni dal letto, mi sono diretto verso la sua bocca, tenendomi sulle braccia tese, appoggiando il pisello sulle labbra della fica, solo appoggiato, e dandogli un bacio profondo in bocca, poi gli ho detto con voce roca, rilassati e lascia fare a me,

ho lasciato , controvoglia, la sua bocca e labbra, x poi ridiscendere pianissimamente verso il collo, le zinnette, mordicchiandole, la pancia piatta, l'ombelico, fino ad arrivare sul monte di venere, x poi agguantare ,mordendolo, il grilletto, poi leccare le labbrette vogliose, e scendere fino giu' al foro anale, x poi risalire, facendo il percorso all'inverso, x molte volte, ed ogni volta che la cappella arrivava vicino alla sua fessura, lei mi supplicava di entrare , era cotta e cucinata a dovere, infatti l'ennesima volta che passavo li vicino, ha preso il pisello con la mano ed infilato dentro, mentre mi serrava con le gambe sul culo, poi accompagnava le mie introduzioni, con sospiri e sussulti di godimento,

sopo un bel po' delle sue evidenti sborrate , ho voluto bere i suoi succhi ficosi, percio' sono salito sul letto e fatta venire su di me a 69 , mi sono abbeverato delle sue secrezioni ed effluvi, mentre lei, senza farsi pregare, aveva inghiottito tutta l'asta, pompandola come se volesse succhiarmi il cervello dalla testa inferiore,

pero' io stando li sotto, oltre che abbeverarmi alla sua fonte di goduria, avevo davanti a tiro di lingua e dita, il suo foro rettale, e leccando ed infilando dita, cercavo di ammorbidirne la resistenza, riuscendoci a tal punto di infilarci il ditone della mano, e lei si agitava, risucchiandomelo dentro, eccitante e favoloso,

ad un certo punto, si e' sollevata, mettendomi il culo proprio sulla bocca, ed agitandosi, mi chiedeva di leccarlo e penetrarlo con la lingua, stava godendo x la pratica nuova e gustosa,

una sborrata di figa ma fatta x lo stuzzicamento al suo culo, che l'ha' convinta, a donarmelo immediatamente, ha detto espressamente: sono pronta, lo voglio prendere nel culo, te lo voglio donare, mi stai facendo impazzire di piacere,

sono uscito da sotto di lei, che godeva e poi fatta mettere a pecorina sul bordo letto , gli ho detto!!!!!!!!!!

continua!!!!!!!!!!!