Puttanelle per sempre..

E venne l’estate..
Erano oramai anni che gli abusi che subivo in collegio erano diventati il mio appuntamento notturno ogni volta che i grandi, 13/14 enni e qualche ripetente di 15/16 in genere i più scatenati, avevano voglia di divertirsi.
Bastava un nuovo fumetto erotico, un nuovo pacchetto di sigarette o anche la partenza di chi ci lasciava, per generare un appuntamento notturno.
In genere eravamo 3 o 4 puttanelle, cosi eravamo chiamate, sempre pronte per sopperire alle necessità di chi organizzava, la notte, e succedeva anche di giorno nel tempo della ricreazione, con qualche ragazzo volesse scaricarsi, e godere .
Ero in quei 2 anni cresciuta un po’, ma ero sempre sottile e piccolina, capelli lunghi, occhi azzurri e un bel fisico scattante anche se sottile, ero il portiere della compagine dei nuovi .
Oramai era voluto da tutti i grandi che le puttanelle dovevano essere sempre pronte, per questo motivo, venivamo sistematicamente stimolate alla pulizia e alla disponibilità non sempre con metodi urbani.
Un giorno dopo una nottata che in seguito scrivo, mi capitarono certi dolori addominali, causati pensavo io, dal troppo uso e dal troppo riempimento .
I dolori mi fecero correre più volte , velocemente ai bagni, ma senza poi risultati di evacuazione, visto che nella serata prima avevo fatto lunghi e accurati lavaggi interni.
Le mie corse, non sfuggirono ad un ripetente di 16 ann,i da sempre molto brutale con me, violento e veramente maschio, una ragazzo complicato diremmo oggi.
Stavo uscendo dal bagno in preda a crampi addominali quando me lo trovo davanti,
“ sei venuto a scaricare la sborra di stanotte ghahahahah?” disse sghignazzando, e prendendomi per i capelli, “ no no ho mal di pancia “ risposi con aria sofferente, “ hoooo povera la mia Puttanella mi dispiace, ti fa male il pancino??”” mi bisbigliò “ dai ora che sei qui portamelo a pisciare” mi disse incurante del mio stato.
E apri la porta dell’ultimo bagno in fondo, quello più scuro e puzzolente, spingendomi dentro, “ dai che senno mi piscio nei pantaloni,mi disse piantandosi davanti alla turca e tenendomi di fianco a lui.
“ ma ho male mi fa male la pancia lasciami andare, “frignai ma senza convinzione, lo capì subito il porco, che scuotendomi la testa ” Dai “ disse perentorio, e inginocchiandomi di fianco a lui ubbidiente e sottomessa , gli aprii i pantaloni, e feci scivolare dentro la mia manina estraendo il suo bel cazzo davvero bello e moscio.
“Tienilo fermo così “ e in un attimo uno scroscio di urina giallissima sgorgava e si piantava nel buco della turca, io tenevo il cazzo guidando lo schizzo, fu una cosa che durò un eternità mi pareva, e guardavo la cosa con un certo interesse,l’odore e il cazzo in mano mi inebetivano.
“ Ti piace il cazzo e puttenella? Lo so che ti piace… lo prendi sempre volentieri la notte, “ disse con voce roca schizzando gli ultimi schizzi di urina, glielo scrollai piano, scappucciandolo e menandolo un poco, poi con un pò di carta igienica gli pulii le goccioline rimaste.
“ Brava pulisci, che pisciata mi ha fatto fare, “ ero ancora con il cazzo in mano quando mi disse,” Dagli un bacio, leccamelo da brava, che mi e venuta voglia della tua boccuccia calda” e tenendomi per i capelli mi avvicina al suo cazzo.
Sono inebetita quel bel cazzo… mi piace, come mi piacciono i suoi modi bruschi ma gentili decisi perentori quando mi prende, quando nello stanzino mi viene sopra…
Socchiudo la bocca e con la lingua lo assaggio,e salato un po si piscio e ancora li e sto per sbavare ma la mano spinge e ingoio tutto il cazzo in bocca.
Mmmmmmmhhh faccio roteare la lingua intorno al cazzo che comincia a indurirsi mi accompagna con la sua mano, l’andirivieni lo detta lui, io lo prendo e muovo labbra e lingua e comincio a sbavare per la foga.
Uso le mani per accompagnare la pompa, va veloce la spinta, mi sbatte in gola mi sbatte.. come una bambolina, mi chiava in gola, e un attimo e gli schizzi mi riempiono la bocca, deglutisco tutto gli schizzi sono bollenti abbondanti.
Le cose sono state velocissime, ma lunghe per me che le subisco, ma che buono il suo sapore che gustosa che è la sua crema calda, mi sono eccitata e il mio pisellino si e vistosamente rizzato..si vede dai pantaloncini che indosso.
E lo vede anche lui, mi guarda, sghignazza piano, e si prende il cazzo in mano, e bello pulito lucido ho succhiato avida brava, se lo mena davanti alla mia faccia, poi mi fa alzare, e piano mi abbassa i pantaloncini, e le mutande, mi palpa, mi infila un dito nel buchetto sospiro piano ma un mugolo mi scappa.
Un dito, poi due scorrono dentro di me piano, poi insistentemente spinge in fondo, siamo appiccicati mi guarda dall’alto in basso e grande più di me, mi stringe e mi schiaccia contro il muro sento tutto il suo corpo addosso.
Le sue dita si bagnano dei miei umori, le fa uscire, e il mio culetto resta un pochino aperto, e un rivolino di muco esce, e mi bagna le cosce, mi sento aperta e bagnata, sono inebetita per l’eccitazione e uno strano languore mi pervade.
Mi bisbiglia qualcosa, ma non lo sento ho le orecchie che mi ronzano dall'eccitazione, dalla voglia di essere usata impalata, sbattuta, mi prende e mi gira contro il muro poi sento il suo cazzo che si struscia di nuovo duro, sul buchetto mezzo aperto del mio culetto.
Mi prende, mi abbraccia sotto le ascelle, mi solleva, sento il suo cazzo durissimo che struscia sul solco del culo, lo afferro e lo guido dentro di me lui mi lascia scendere un pò e mi impala completamente, e un bel cazzo duro che mi entra decisamente è di buone dimensioni durissimo e fremente.
Allargo le gambe e mi aggancio al mio maschio, che mi fa andare su e giù lentamente, mi entra tutto sento le palle dure a ogni discesa, godo come non mai di quella posizione mi sento tutta con il maschio che mi impala.
Eccitatissimo mi fotte, mi impala, mi usa... e io godo come una pazza, mi sento qualcosa che non so, mi sento di dar qualunque cosa mi chieda, resisto un pò al godimento che mi pervade, mi fa scendere, senza uscire dal mio culetto e mi spinge sul muro, mi piego e lo lascio pompare a suo piacimento e duramente , scorre dentro di me.
Gode in silenzio ma gode come un pazzo lo sento dal suo tenermi forte dal suo scorrere frenetico dal suo spingere in fondo e forte, non resiste sborra dentro di me stringendomi forte. E spingendo tutto dentro .. quattro cinque colpi e si ferma.
Si sfila lentamente e chiudo subito il buchetto, perchè mi piace sentire la sbora dentro la pancia calda e viscida. Ho il culetto bagnato e mi giro per leccare il suo cazzo ancora duro, lo ingoio ancora tutto.
“ basta !!!! più che una puttanella sei una vera femmina , come quella del giornalino” ridacchia, il giornalino erotico che la sera prima aveva fomentato una serata pazzesca per me e per un piccolo da poco nelle “grazie” dei grandi.
Si sistema e si riassetta, poi guardandomi e ridacchiando se ne va lasciandomi col culo pieno ancora di più e lo stomaco in subbuglio.
I crampi si sono calmati un po’ esco dai bagni e vado a sedermi in cortile,siamo a fine delle scuole tra qualche giorno iniziano le vacanze e forse questa volta andrò a casa e per qualche mese sarò tranquilla, senza notti concitate e la cosa mi tranquillizza ma mi lascia un pò triste.

I crampi mi riprendono, sento di vomitare ho ancora il gusto della sbora in bocca, forse, penso, e la sbora che stanotte mi hanno fatta ingoiare che mi ha fatto male.
Che nottata pazzesca ho passato, i ragazzi che hanno finito la scuola e alcuni ripetenti lasciano l’istituto 5 sono ripetenti di 2 o 1 anno gli altri sono fine medie.
Sono 7 ragazzi già grandi, già più volte mi hanno usata già più volte, ma non tutti, per fortuna, si scaricheranno con me, cè anche il nuovo arrivato che da qualche mese ha dimostrato di saper fare la sua parte.

E' notte oramai e si sentono lontano i passi della suora all’ultimo giro, scende il silenzio il dormitorio si riempie dei respiri regolari del sonno dei giovani studenti, un attimo e dai letti escono di soppiatto le figure in pigiama, i loro passi silenziosi scivolano sul pavimento piano piano passano davanti a me e mi chiamano a seguirli.
Obbedisco non ho messo il pigiama ma il camicione sopra una canottierina aderente fregata alle scuole, di quelle con le spalline strettissime scura e ho tolto le mutandine, mi passo un pò di crema per le mani sul buchetto che ho pulito per bene un oretta prima.
Cammino veloce silenzioso e raggiungo insieme a un grande lo sgabuzzino dei materassi, sento l’odore pungente della muffa e del chiuso, ma un groppo allo stomaco mi stringe forte., entriamo e chiudiamo a chiave in fondo al magazzino una luce fioca ci dice che sono già arrivati tutti.
“vieni a vedere cosa abbiamo! un giornalino porno dove ne fanno di tutti i colori,” un voce chiama il ragazzo che era con me, e con lui mi avvicino anche io lo sfogliano voraci e immediatamente si eccitano, tirando fuori i loro cazzi oramai da adolescenti duri , se li menano ora tocca a noi puttanelle..
Ci chiamano faranno quel che disegnato nel fumetto o nel giornalino di turno.. le ore e cronaca vera!! ... ecco la fonte di ispirazione dei porci, si sono seduti sui materassi in 6 uno sta fumando allegramente,alla finestrucola , e quindi ci mettiamo a succhiarli e a menare i cazzi con le mani , per cominciare, poi mentre ho due maschietti in mano e uno in bocca succede l’imprevisto.!!

L’altra puttanella sentito un odore troppo intenso di un cazzo, ha un rigurgito, e si sente male, vomita un poco , sembra solo una cosa momentanea ma se ne approfitta per pregare di essere lasciata stare per la sera, quindi il ragazzo che stava succhiando la accompagna a dormire.
Ci lasciano dalla seconda porta grande, e non li rivedremo più fino alla sveglia, mi ritrovo solo con gli altri per niente tranquilli visto che il fumetto continua a essere sfogliato con avidità
Due grandi mi prendono e mi fanno entrare in bocca i loro cazzi durissimi, comincio a succhiarli mentre sento le mani degli altri alzarmi il camicione e palparmi frenetici, scoprendo che sono senza mutandine si eccitano ancora di più..
Comincia li il mio momento, sono inginocchiata con due cazzi uno in bocca e l’altro che meno con la mano libera,sono eccitatissima sapere che sono l’unica per tutti mi ha smosso il cervello, mi sento che sarò la loro femminella da usare e riempire mi piace,e mi piace oramai troppo.. deciso mi tolgo il camicione e resto con la canottierina aderente da femmina che mi copre le tettine e la pancia scura sul mio corpo chiarissimo..
Mi guardano meravigliati eccitatissimi, Continuo a spompinare i due mentre gli altri ci guardano mi do da fare vorace e veloce ingoio completamente i cazzi li unisco nella mia bocca li eccito leccandole palle dure e gonfie di sperma, si godono, godono quasi insieme e mi fanno ingoiare la sbora tutta tutta.. me la bevo …me la gusto.
Finito, si siedono esausti, ma gli altri oramai su di giri per lo spettacolino la canottierina e un di piu, prendono subito il loro posto, mi mettono alla pecorina con lacanottierina che segna bene il torso e scopre bene il culetto bello nudo e aperto pronto per la monta, mentre qualcuno mi usa la bocca un altro mi impala ferocemente brutale mi fa gridare, il dolore e un attimo poi un senso di calore e riempimento .

Succhio e mi sbattono, dietro eccitati “ tocca a me tocca a me ripetono “ e si danno il cambio a pomparmi e a farsi succhiare, il momento concitato scorrono dentro di me tutti a più riprese e mentre spompino uno mi viene in gola direttamente mentre affondava nella mia bocca, sento gli schizzi bollenti e ingoio subito non scappa che una piccola goccia.
Si stacca sostituito subito da un altro, ho le ginocchia che cedono, scendo con la pancia sul materasso , ma chi mi sta pompando capisce e mi gira, mi allarga bene le gambe e ricomincia a pomparmi, le mie mani sulle sue cosce lo aiutano a spingere, gode in un attimo lunghissimo riempiendomi il culetto di sbora.
“Come quella del giornalino bellaaa” dicono i rimanenti ,sono sopra di me e mi chiavano come la troia del fumetto, si sdraiano sopra e mi pompano come nelle foto mi alzano una gamba poi tutte e due si danno il cambio senza fermarsi… io li aiuto e mugolo come non mai, persa nell’eccitazione e nei brividi che mi prendono in testa.

“Dai Dai forte forte sbattimi sbattimi” Imploro sottovoce.. godo oramai ho il culo bagnato dai miei umori e dai liquidi dei ragazzi le loro gambe potenti mi sbattono, e mi inondano di sbora tutti e due finiscono sopra di me il loro peso e i loro sussulti sopra e dentro di me mi fanno godere impazzire.
Tutti mi sono venuti in fondo al culo riempiendomelo di sbora, e tutti hanno goduto come non mai lo sento lo vedo dagli sguardi soddisfatti.. c'è chi se lo mena ancora un po e mi accarezza, piano.. capisco e lo bacio piano sul cazzo ma lui vuole altro un bacio vero un bacio da morirmi dentro, cosi mi sdraio ancora e lo faccio entrare dentro di me.
Mi concedo alla sua tenera voglia, mi pompa subito, veloce.. sento tutto il suo ardore la sua voglia, dura dentro di me esplode subito baciandomi appassionatamente e godendo ancora intensamente , si alza lentamente resto sdraiata sul materasso e uno non ancora pago della serata mi si avvicina col cazzo barzotto e me lo mette in bocca, “Ingoia tutto Ingoia ingoia” ripete da forsennato, e faccio del mio meglio per accontentarlo, il suo cazzo oramai indurito e eccitato freme sta per sborrare, lo fa sul mio viso sulla mia bocca aperta, 3, 4 schizzi caldissimi, che in inondano per bene,” Brava cosi come la femmina dell’ultima pagina”
Ci fermiamo tutti appagati mi sento veramente femmina e piena la sbora in faccia scivola lenta verso il collo, me la spalmo bene addosso sul viso e sul collo, che mi piace.
E notte fonda oramai, e lentamente torniamo a dormire mi sento di galleggiare sul pavimento.. mi sento veramente piena dappertutto in pancia dentro il culetto,ma soprattutto dentro la mia testa c’è una soddisfazione e un godimento pazzesco, e lo so perche..