Un angelo

Ci si era contattati sul sito di incontri. Lì non c’era la sua foto, però mi aveva richiamato l’attenzione il modo accattivante con cui aveva risposto al mio invito: “Sarà un piacere essere tra le tue braccia…”
Per la sera dell’appuntamento mi ero messa un vestitino mini di pizzo nero e trasparente, sotto un perizoma nero di pizzo anch’esso; autoreggenti nere fumé, scarpe décolleté con tacco da 10 cm nere anch'esse. Come sempre truccata con cura, e pulita e profumata dentro e fuori.
Apro la porta e ... sorpresa!: il giovane che ho davanti è un "angelo". Alto, snello, mulatto di carnagione, con capelli lisci e lunghi, viso bellissimo, ben vestito, ... un pò effeminato.
Sono intimidita, mi chiedo come farò a piacergli, io non più giovane, che faccio del mio meglio per essere femminile, pur cosciente che in gioventù ero carina davvero, …però gli anni passano.
Invece il giovane è risultato molto gentile, di piacevole compagnia, affascinante per la sua bellezza effemminata. Siamo stati per una buona mezz’ora seduti al tavolo bevendo qualcosa e fumando io, lui no. Mi guarda con intensi bellissimi occhi verdi, faccio altrettanto ascoltando le sue avventure, mi dice che è un architetto e che lavora in oriente. Lo lascio parlare e lo guardo inebriata da tanta bellezza, dalla sue labbra carnose, i lineamenti fini, le mani esili e lunghe. Poi, finalmente, prendo coraggio, comincio a carezzargli le mani, non si ritrae. Timidamente gli chiedo “…vuoi che facciamo l’amore?”; “Certo, senno perché son qua...”. Io, al settimo cielo, lo invito a spogliarsi e venire sul letto. Con fare femminile si spoglia nudo in tutta la sua bellezza, è praticamente glabro.
Si mette a pecorina sul letto, in ginocchio e con le spalle e testa poggiate sul cuscino. Vedo il suo bel culo depilatissimo, due belle cosce lunghe e piedi bellissimi. Sarà effeminato però ...in mezzo alle cosce penzola un bel cazzone (sarà stato sui 20 cm di lunghezza per 6 di diametro!) rilassato e con due bei coglioni. Non dice niente, anch’io senza parlare mi avvicino, slinguo leggermente l’ano, soffio per rinfrescare e vedo che lui reagisce per il piacere. Allora più decisa lecco con gusto, scendo verso i coglioni, succhio con delicatezza. Il cazzone è già duro, lo prendo con la mano e lo tiro verso di me da dietro: succhio avida. Lui si lascia fare, non parla, solo percepisco dal respiro l’eccitazione che cresce.
Adesso si gira, comodamente sdraiato e con le mani dietro la nuca: un mio sguardo, lui mi sorride. Confortata, mi dedico a leccarlo dappertutto, cerco di baciarlo sulla bocca, ma lui non vuole. Scendo giù al pube e continuo a leccare l’inguine, poi le gambe, succhio le ginocchia ed i bellissimi piedi. Lui sembra che si stia eccitando, però è contenuto nel mostrarlo. Incurante comincio a succhiare il bel cazzo, lui adesso ansima per il piacere. Il suo bel cazzo me lo faccio entrare tutto in gola…. Vorrei che mi penetrasse, ma il mio angelo non prende l’iniziativa, mi guarda senza parlare e gode. Allora mi metto a cavallo del suo pube e mi faccio entrare il cazzone durissimo, ... mi lascia fare; chiudo gli occhi e gemo dal piacere, mi muovo in su e in giù. Godo come non mai sentendo il grosso membro che mi riempie. Gli occhi del mio angelo silenzioso guardano, anche lui gode ...
All’improvviso mi fa cenno di uscire, capisco, veloce mi metto in ginocchio e succhio bevendomi il seme copioso, finalmente geme liberandosi.
Va nel bagno e si lava, poi vado anch'io e mi rassetto. Terminiamo la serata così come l’avevamo cominciata: parlando piano, sussurrando quasi, bevendo: tutto con molta dolcezza. Quando l’angelo se n’è andato mi ha lasciata come in un sogno, tutto si è svolto quasi in silenzio, incrociando sguardi e sorrisi.
Peccato che è sparito, non l’ho più visto, forse avrà trovato una donna, o una trav… , più giovane di me.