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Una segretaria particolare... - parte 2


di Lararomano
10.01.2018    |    14.706    |    7 9.8
"Era seduto sul divano e io saliì sopra di lui..."
Il mattino seguente non avevo dubbi sul presentarmi nei panni di Lara, il giorno prima era stato molto eccitante e volevo godermi di nuovo quelle sensazioni! Mi presentai in azienda di buon mattino ancora prima che arrivasse Fabio. Come al solito indossavo autoreggenti, tacchi a spillo e perizoma, ma sopra questa volta avevo optato per un abitino nero che si chiudeva sulla schiena con una cerniera.
Quando Fabio arrivò mi feci trovare già al lavoro sul computer, lui andò nel suo ufficio e io mi presentai da lui sculettando con tanto di caffè in mano. Fu felice di vedermi, mi fece i complimenti per il mio abitino e approfitto per una palpatina sul sedere. Contrariamente alle mie previsioni Fabio non mi saltò addosso subito, pensavo che volesse riprendere la giornata da dove avevamo finito ieri invece mi fece ritornare alla mia scrivania da segretaria. Ogni tanto mi chiamava e voleva che andassi da lui a portargli dei documenti o a fare delle fotocopie, e o tutte le volte mi presentavo ancheggiando e sculettando come una segretaria troietta desiderosa di farsi sbattere dal suo capo. Verso tarda mattinata mi fece chiamare un nuovo cliente. Ero titubante perché non molto brava a camuffare la voce in modo femminile ma volevo essere una segretaria perfetta per cui non mi persi d’animo e feci questa telefonata per lui, chiesi del cliente e poi gli passai la telefonata! Ripresi a fare le mie cose fino a quando Fabio uscì dal suo ufficio e mi avvisò che nel pomeriggio sarebbe passato quel nuovo cliente.
Erano da poco passate le 15 quando suonò il citofono. Era il nuovo cliente. Mi presentai ad accoglierlo alla porta e colsi senza grossi turbamenti la sua sorpresa nel vedermi e riconoscermi come una trav. Lo feci accomodare nella saletta riunioni e andai a chiamare Fabio. Era la prima volta che lo vedevo mentre Fabio lo salutò calorosamente come se fossero vecchi amici. Mi offrii di portare loro il caffè ed entrambi accettarono di buon grado. Era una situazione strana e iniziai ad avere una sensazione che non tardò ad apparirmi chiara poco più tardi quando Fabio mi chiamò nella saletta. Con la scusa che il nuovo cliente era interessato ad un certo prodotto che trattavo normalmente in ufficio, Fabio mi chiese di restare lì con loro e presentarne le qualità! Mi fu subito chiaro il gioco a cui volevano giocare, il cliente altro non era che un amico di Fabio a cui aveva raccontato della sua nuova segretaria. Decisi di stare al gioco e di offrire quello che volevano e che sono certa sarebbe piaciuto anche a me! Uscì dalla sala riunioni con la scusa di recuperare un catalogo e sia nell’uscire che rientrando sfoggiai tutta la mia sensualità e provocazione! Non passo molto tempo che mi ritrovai in mezzo a due bei maschioni arrapati! Mentre Fabio mi spogliava dal vestitino il nuovo cliente mi accarezzava il seno e mi baciava con la lingua! Li feci accomodare sul divanetto, ovviamente senza pantaloni e inizia a prendere in bocca a turno i loro cazzi duro e rigidi con particolare attenzione a quello del cliente perché si sa un cliente contento torna sempre! Usavo la lingua con delicatezza sul cazzo prima di uno e poi dell’altro! Fabio passo a leccarmi il buchetto e poi mentre io spompinavo delicatamente il cliente lui infilò dolcemente il suo cazzo duro dentro nel mio buchino ormai ben lubrificato! Mi sentivo veramente troia, una vera segretaria troia intenta a soddisfare il suo capo e il miglior cliente! Non mi era capitata spesso di essere in balia di due uomini soprattutto così vogliosi e prestanti! Sentivo i due cazzi dentro di me e gemevo di piacere. Il cazzo duro e lungo di Fabio farsi largo ne mio buchetto e un altro altrettanto duro nella mia bocca che il cliente mi spingeva fino in gola! Mentre mi scopavano mi davano della troia e a me non poteva che farmi piacere! Fabio mi invito a fare felice il cliente e io da buona segretaria lo assencondai. Era seduto sul divano e io saliì sopra di lui. Mentre con la lingua esplorava la mia bocca indirizzo il suo cazzo duro verso il mio buchetto. Non fece fatica ad entrare e per un po’ scopammo così con passione e foga limonando come due ragazzini, poi Fabio si mise di fianco e capii che voleva tornare in gioco. Aprii la bocca e il suo cazzo entrò dentro di me! Mi stavano scopando entrambi con forza e sentii il loro piacere aumentare! Quasi contemporaneamente li sentii venire Fabio con schizzi prepotenti nella mia gola e il cliente nel mio buchetto ormai ben allargato! Restammo sfiniti ma soddisfatti sul divano poi con calma ci rivestimmo e mi offrì per portare loro un nuovo caffè che bevemmo tranquillamente parlando dell’ordine che il cliente avrebbe fatto... una commessa da oltre 100 mola euro! Solo dopo che se ne era andato scoprii che il cliente in realtà era veramente un nuovo cliente e non un amico di Fabio come pensavo! Fabio si era accorto che l’avevo colpito e aveva pensato bene di giocarsi la mia carta per portare a casa un vero affare! Ora i giorni di lavoro erano finiti anche per me è dal giorno successivo sarei andata anch’io in ferie, felice per la nuova esperienza da segretaria e con un bel gruzzolo in tasca, infatti Fabio mi riconobbe un premio pari al 5% della commessa, dopotutto quell’ordine l’avevamo preso soprattutto per merito mio!!!!
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