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Roberto....


di Lararomano
25.03.2017    |    5.299    |    1 8.5
"Allungo le mani sotto la mia gonna, all'inizio strinsi le gambe e feci resistenza come una donna vera..."
Tiara se ne era andata da qualche mese e nel frattempo non c'erano state grandi occasioni affinché Lara potesse riprovare le emozioni di un'uscita serale. Un paio di volte aveva potuto dare sfogo al suo essere femmina nelle mure amiche, dov'è la soddisfazione maggiore era fare eccitare qualche giovane o vecchio internauta che fosse! Era giunto però il momento di dare di nuovo libertà a Lara, così una sera ripetei i vari rituali della preparazione. Rispetto alla volta precedente il look si era arricchito di una maglia, collane, braccialetti, anelli, orecchini ma soprattutto unghie finte, una lingerie nuova di zecca e un paio di forme per il seno! Non si trattavano di vere e proprie protesi ma piuttosto di forme destinate ad accentuare un seno piccolo ma vero... cosa che io però non avevo ma la sensazione indossandole era bellissima!
Completata in macchina la trasformazione finale sempre con un po' di rossetto mi guardai nello specchietto e mi innamorai! Quella che vedevo riflessa era Lara, una donna bellissima, eccitante e sensuale e soprattutto pronta per la grande serata. Quella sera Lara sarebbe stata la donna di un uomo vero, così avevo deciso. Nei giorni precedenti, tramite un sito di incontri, mi ero procurata due o tre contatti, ma alla fine solo uno di questi aveva superato tutte le prove anche se c'era un piccolo problema, poteva incontrarmi solo verso quasi mezzanotte perché prima aveva una cena. Avevo accettato di buon grado perché così avevo tutto il tempo di prepararmi e di fare anche un giretto per qualche strada non troppo frequentata. Avevo voglia di provare l'emozione di mischiarmi tra la gente, di passare inosservata oppure di farmi notare magari sperando di far eccitare o almeno far girare qualche uomo che avrei incrociato per strada. Ero finalmente pronta, e prima dell'appuntamento avevo almeno un paio d'ore per divertirmi un po'. Decisi di andare a fare un giretto in una cittadina vicino a casa. Conoscevo la zona e la cosa mi faceva stare tranquilla, volevo una zona dove c'era poco traffico e poco battuta ma allo stesso tempo sicura; non è mai piacevole per una donna andare in giro per strada da sola... Raggiunsi il posto molto velocemente, trovai parcheggio e scesi dalla macchina. Inutile negarlo, ero già molto eccitata, era fantastico camminare per strada come una donna vera. Di li a poco mi passo di fianco una macchina, non ci furono rallentamenti ne altro, ma il cuore mi batteva a mille all'ora. Passo dopo passo la tensione diminuiva e mi sentivo sempre più a mio agio. Fu allora che proseguendo sulla mia strada mi accorsi di andare in contro ad uomo sulla sessantina d'anni. Avanzava verso di me con passo lento e quando fu a circa dieci metri si fermò e fece per aprire un cancello, stava tornando a casa! Mi vide arrivare sempre più vicino e fu inevitabile che ad un certo punto mi guardasse! Sentii il suo sguardo su di me, mi sentivo osservata dopotutto con i tacchi superavo abbondantemente il metro e ottanta, portavo tacchi alti e calze velate e non potevo passare inosservata. Prosegui sulla mia strada, passai di fianco a lui e incrociai il suo sguardo che sentii su di me per qualche metro, poi il cancello si aprii e lo sentii entrare. Avevo raggiunto il mio primo obiettivo: avevo fatto girare un uomo!
Quella sensazione di essere desiderata fu quasi una droga volevo provarla di nuovo e subito. Mancava ancora un'ora al mio incontro per cui decisi di andare in una zona dove sapevo si appartavano coppie e soprattutto uomini in cerca di avventure! In breve tempo fui li nella strada principale, c'era un gran via vai di macchine ma nessuna coppietta! Mi accorsi di essere seguita e la cosa mi fece eccitare, ma mi sali un po' di tensione. La macchina che mi seguiva era un maggiolone. Accostai cercando parcheggio ma la macchina andò oltre anche se mi accorsi che lancio uno sguardo interessato. Rimasi ferma in macchina qualche minuto e lo stesso maggiolone torno da me. Parcheggio di fianco alla mia macchinina... una Smart! Parcheggiò in senso contrario in modo che i lati del guidatore erano vicini! Abbassó il finestrino e vidi un uomo con i capelli bianchi più o meno sui 55 anni! Feci lo stesso e abbassai il finestrino. Mi chiese il nome e mi chiese cosa ci facevo lì da sola, gli dissi che stavo facendo un giro e che cercavo compagnia! Scese dalla macchina e si avvicinò al mio finestrino! Si chiamava Roberto! Avvicinandosi mi fece i complimenti disse che ero bellissima, mi accarezzò le guance e rimase sorpreso dalla morbidezza! Era abbastanza deciso ma anche rassicurante, non era un tipo volgare o che allungava le mani in maniera impropria, lo faceva con dolcezza e la cosa mi piaceva. Chiacchierammo qualche minuto e nel frattempo mi accarezzava il viso e ogni tanto allungava le mani accarezzando le gambe. Si stava eccitando e sentivo che aveva voglia di me. Allungo le mani sotto la mia gonna, all'inizio strinsi le gambe e feci resistenza come una donna vera. Non si perse d'animo e dopo poco torno alla carica più volte. Feci sempre meno resistenza e alla fine raggiunse le mutandine! Il perizoma ormai faceva fatica a contenere il tutto e fu facile per Roberto iniziare a masturbarmi. Apri la mia portiera e subito prese in bocca il mio cazzo grosso e duro! Lo feci leccare un po' poi lo feci smettere! Sentivo che aveva voglia di me e mi chiese di andare con lui a cercare un posto più tranquillo dove stare un po' insieme da soli! In quel momento mi sentii una puttana vera e mi sembrò normale chiedere in cambio del denaro! Si rifiutò e alla fine non se ne fece più nulla. Restammo a parlare diversi minuti con le sue mani che continuavano ad accarezzarmi e nel frattempo alcune macchine passavano incuriosite per vedere quella bella figa che parlava con quell'uomo! Per me era giunto il momento di andare era arrivato il momento di raggiungere il mio uomo per quella sera! Roberto era molto dispiaciuto e soprattutto non voleva perdere l'occasione per rivedere una figa così bella! Mi chiese se sarei tornata altre sere e gli dissi di si, un po' per liberarmi di lui un po' perché di fatto mi era piaciuto stare lì con lui a parlare! Mi chiese un bacio per salutarlo e decisi di accontentarlo, gli avrei dato un bacio sulla bocca, una cosa semplice... mi avvicinai, lui fece lo stesso e quando le nostre labbra si incontrarono sentii subito la sua bocca aprirsi e la sua lingua cercare di entrare nella mia. Fu una sensazione piacevole e decisi di lasciarlo fare. Ci fu un bacio appassionato con le nostre lingue che si cercavano e si attorcigliavano in modo sensuale! Fu difficile staccarsi ma io ormai dovevo andare verso una nuova avventura! Lascia così Roberto che aveva una voglia matta di me, una voglia matta di scoparmi, ma per quello avrebbe dovuto aspettare ancora un po'....
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