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Io Clara Claudio ed un suo amico


di benves
15.06.2020    |    8.056    |    4 9.9
"Non avremmo indossato indumenti intimi..."
Dopo quel fine settimana a casa di Clara, Claudio mi tempestava di messaggi wats'up
Un po per via dell'università, un po per lasciarlo sulle spine, rispondevo molto raramente
Fu Clara che durante una lezione in aula magna mi disse
“Claudio sta impazzendo, dopo quella notte non pensa che a te, mi ha chiesto di dirti che vuole rivederti”
Io ero molto lusingata di ciò ma, lo studio era la mia priorità e poi...era un ragazzetto, quella notte era stata una cosa particolare, ero mezza brilla ed avevo voglia di divertirmi, le storie “impegnate” non fanno per me
Però siccome era Clara a chiedermelo le dissi “in macchina avevi accennato che ti farebbe piacere fare qualcosa a quattro, io con tuo fratello e tu con un suo amico, ecco quella potrebbe essere una idea” ribattei sorniona
Clara mi guardò quasi con senso di sfida, la cosa era trasgressiva
Già ci vedevamo nude con due ragazzotti alle prime armi, a godere di loro e con loro, a guidarli ed educarli
Il tempo di pensarlo e Clara stava già scrivendo a suo fratello di cercare un amico per una cosina a 4.
Claudio con i messaggi che seguirono si palesò immediatamente entusiasta della cosa ma, a quanto pare, dopo i primi entusiasmi le cose si placarono
A detta di Clara non fu facile per Claudio trovare un amico che volesse “spassarsela”
I ragazzi a quell'età cercano il vero amore, una fidanzata da corteggiare, da portare a giro e forse anche in casa. Certamente quello non era il ruolo cui né io né Clara ambivamo.
Noi volevamo solo una serata in cui scopare con due ragazzetti giovani, meglio se inesperti, e possibilmente nella stessa stanza se non addirittura sullo stesso letto !
Io sarei stata anche propensa per una cosa direttamente a 4 ma, essendo Clara e Claudio fratelli, non so come l'avrebbero vissuta anche se, presi dall'entusiasmo del momento, la cosa per me non era da escludere.
Finalmente Claudio scrisse a Clara, aveva trovato un amico, Francesco e, siccome Clara voleva essere sicura che fosse come fisico all'altezza del fratello, Claudio mandò anche un paio di foto...wow era proprio un bel ragazzo, fisico palestrato e muscoloso, con una unica pecca...aveva una faccia da “sbarbato” (bambino) ma del resto, era quello che cercavamo !
Non fu difficile una volta trovato il 4° fissare per vederci, li facemmo venire a Firenze, dove studiavamo, poi saremmo andati a cena, poi discoteca ed infine...nella casa che Clara aveva a Firenze per pernottare nel corso del periodo universitario.
Fissammo per il sabato sera
I giorni che ci dividevano da quell'appuntamento passarono veloci tra una lezione universitaria e l'altra.
Fu Clara il venerdì a chiedermi come mi sarei vestita
Decidemmo così di vestirci uguali, del resto era in programma di portarci a letto due ragazzetti assieme quindi...volevamo fare le cose assieme sin dall'inizio.
Così decidemmo per un top nero ed una mini altrettanto nera con scarpe tacco 12 anch'esse nere e...per stupire...non avremmo indossato indumenti intimi.
L'idea di andare a giro senza mutandine e con la mini, eccitava entrambe...figuriamoci i nostri toyboy quando l'avrebbero scoperto. Volevamo divertirci e l'avremmo fatto !!!
Il sabato pomeriggio ci trovammo a casa sua e, come concordato, ci vestimmo uguali.
Prima di allora non avevo mai visto Clara nuda, era bellissima e poi, mi faceva invidia il suo seno, una terza abbondante rispetto alla mia seconda. Iniziai a fantasticare su noi due, non avevo mai avuto esperienze lesbo ma, con lei....forse avrei potuto provare. Lei invece mi aveva raccontato in passato di aver avuto un periodo di incertezza, durante il quale aveva fatto anche esperienze del genere.
Assieme comunque sembravamo quasi sorelle.
Il campanello mi riportò alla realtà, erano Claudio e Francesco.
Io avrei voluto farli salire ma Clara decise che era meglio di no, avrebbero potuto saltarci addosso subito e poi...addio cena !
Quando i ragazzi ci videro tiratissime in quel modo, strabuzzarono gli occhi.
Francesco era effettivamente un bel ragazzo, all'altezza di Claudio se non meglio, l'idea di condividerlo con Clara mi faceva già eccitare ma, dovevo stare attenta, non indossavo le mutandine e quindi, eventuali umori di eccitazione dalla mia passerina sarebbero colati giù lungo le cosce, vedendosi. Dovevo contenermi, anche se, i capezzoli, irrigiditisi, già mi stavano tradendo.
Francesco era un po intimidito ma, sicuramente si sarebbe sciolto col tempo, a quello avremmo pensato noi.
Decidemmo di andare a mangiare in un locale lì vicino e dopo, avremmo preso la macchina per andare in discoteca.
La cena filò via liscia, Claudio seduto accanto a me, non sdegnava di toccarmi le cosce ma, senza andare oltre, senza andare sotto la mini.
“peccato” pensai, se solo avesse saputo che sorpresa l'avrebbe atteso, ci si sarebbe fiondato.
Francesco pur nella sua giovane età si dimostrò maturo, faceva discorsi da grande, e si mostrò un galantuomo, non sfiorando minimamente Clara anzi, quando lei presa da un discorso gli prese la mano, lui parve quasi intimidito, divenne subito rosso.
Io e Clara ci sentivamo invece infoiate, giocavamo a gatto ed al topo, loro ignoravano cosa li aspettava, volevamo fare le porche quella sera e sicuramente ci saremmo riuscite.
Il vino scorse abbondante tant'è che, a fine cena, nessuno dei 4 era in grado di guidare verso la discoteca così, decidemmo di salire subito a casa di Clara.
Entrati in casa Clara fece cenno ai due ragazzi di accomodarsi sul divano mentre noi due andammo in cucina a prendere del prosecco con i bicchieri.
I ragazzi erano a disagio, impietriti a sedere senza prendere iniziative così, io e Clara decidemmo di sedersi sulle loro ginocchia.
Prendemmo all'unisono la loro mano e l'appoggiammo sulle nostre cosce, invitandoli ad andare oltre mentre, stampammo un bacio alla francese sulle loro labbra.
L'invito era chiaro.
Claudio rispose subito al mio bacio, le nostre lingue si trovarono e danzarono mentre Clara trovò più difficoltà con Francesco che si era irrigidito.
Claudio con la mano percorse il mio interno coscia, andando a puntare proprio la mia fighetta che trovò già umida e glabra
Francesco invece fu aiutato da Clara a percorrere la stessa strada ma poi, accortosi della sorpresa, iniziò a masturbarla immediatamente, strappando alla mia amica gemiti di approvazione
Claudio non era da meno anzi, aveva abbassato il mio top, mettendo in evidenza i seni e così facendo, si era tuffato con la bocca su uno dei capezzoli, suggendo come un bambino
La cosa mi mandava in estasi, una mano tra le cosce a stuzzicarmi la fica ed una bocca che succhiava il mio capezzolo
Francesco, visto Claudio, ed avendo Clara più seno del mio, imitò l'amico, mandando Clara ancor più in eccitazione.
Eravamo due cagne con due cuccioli da svezzare.
I due continuavano a masturbarci e leccarci i seni, ma noi volevamo di più, cosi con uno sguardo d’intesa, ci staccammo
Inginocchiandoci davanti a loro, slacciammo e sfilammo i loro pantaloni, io e Clara eravamo coordinate come una coppia di nuotatrici sincronizzate
Sia Claudio che Francesco indossavano i boxer e, da quel che potevamo vedere, erano già pronti alle danze.
Anche stavolta all’unisono afferrammo i lembi dei boxer, liberando i loro cazzi, irti come totem e pronti a darci piacere
Subito ci abbassammo su di essi per un pompino iniziale ma, una esclamazione di stupore attirò la mia attenzione, era Clara “ma questo è ancora vergine”! E girandosi verso di me, mi guardò fissa negli occhi con uno sguardo famelico ed arrapato poi, rivolgendosi al fratello: “potevi dirmelo, è bellissimo, sono contentissima di iniziare qualcuno”
Nel frattempo Francesco era diventato tutto rosso e la sua eccitazione era svanita.
“Non ti preoccupare, ci penso io a te stasera” disse con tono rassicurante Clara a Francesco carezzandogli le palle e prendendo in bocca quel cazzetto ormai moscio
“stasera ci divertiremo e sicuramente non ti dimenticherai di noi”
A quel “noi”, io volsi lo sguardo verso di lei ancor più eccitata, voleva coinvolgere il ragazzo con entrambe, era fantastico e libidinoso solo il pensarlo, inoltre per lui sarebbe stata una splendida iniziazione
Da li a 5 minuti il cazzo di Claudio era duro come il marmo ed io fremevo dalla voglia così, liberatami completamente dei pochi vestiti, mi posi a cavalcioni su di lui, puntai la cappella all’entrata della mia fighetta ormai alluvionata di umori e, mi impalai, cominciando a cavalcarlo.
Claudio mi suggeva i capezzoli e giocava con i miei seni
Clara invece stava ancora facendo un pompino a Francesco quando ad un tratto ahimé, il ragazzo non resistette, e senza neppure un preavviso...uno, due, tre fiotti di sborra bianca e calda coprirono il viso della mia amica.
Il ragazzo inesperto non aveva resistito e rischiava di rovinare tutto
Ma Clara non si dette per vinta, rassicurando il ragazzo andò in bagno a ripulirsi
Nell’attesa Francesco osservava noi che scopavamo
Io mi allungai per baciarlo e lui avvicinatosi a me, baciandomi ed infilando la lingua a cercare la mia, allungò anche una mano per toccarmi un seno
Io restando a cavalcare Claudio, afferrai la sua mano e la portai quanto più possibile ad esplorare il mio corpo
Questo deve aver fatto un bell’effetto su Francesco, tant’è che al ritorno di Clara, il suo cazzo era già nuovamente sull’attenti. Si sa a quell’età si recupera in fretta e stavolta Clara, non si sarebbe fatta trovare impreparata.
Clara si liberò di quel poco che aveva addosso, poi fece alzare Francesco e si mise lei a sedere.
A quel punto fece inginocchiare Francesco davanti a lei che, contemporaneamente spalancò oscenamente le cosce, e con le dita si allargò le grandi labbra, mettendo la sua fica in bella mostra davanti al giovane
Francesco fortunatamente capì subito, chinò il viso su quel fiore, tirò fuori la lingua ed iniziò a leccare
Protrasse le mani in avanti a cercare i seni di Clara, che lo agevolò
Leccava e stuzzicava i capezzoli della mia amica la quale, sempre più eccitata, aumentava il respiro
Io e Claudio ci godevamo quella splendida immagine, continuando a scopare quando, Claudio mi fermò.
Mi fece prendere posto accanto alla mia amica, nella stessa posizione, e si mise anche lui a leccarmi
Lui evidentemente più esperto, con una mano, inumidendosi dei miei umori, andò a stuzzicare il buchetto del culo. Questa mossa inaspettata mi provocò un brivido ed un gemito di piacere.
A quel punto anche Francesco lo imitò, facendo la stessa cosa a Clara la quale, in modo più osceno, iniziò a belare come una vacca in calore
Clara si muoveva ritmicamente, il suo corpo mandava segnali inequivocabili, era evidente che voleva essere scopata ma, Francesco andava svezzato
Era una responsabilità ed un onore svezzare un ragazzo, Clara lo sapeva, ne era eccitatissima e dopo quella leccata di fica con dito nel culetto era a mille così, decise per la posizione più comoda in quel momento.
Fece nuovamente sedere Francesco, si mise a cavalcioni su di lui, pose le sue mani sui suoi seni e, mentre lo guardava negli occhi, afferrò l’asta dritta come il marmo.
La fece scorrere un paio di volte sulla sua fica fradicia poi, puntò la cappella e pian piano, calandosi sopra….risucchiò tutto dentro di lei.
Il giovane era in tranche
Il tempo di fargli rendere conto della cosa e Clara iniziò a cavalcarlo, alternando i movimenti sussultori a movimenti rotatori
Io presa dall’eccitazione mi disinteressai di Claudio, ponendomi di lato per leccare i capezzoli del giovane, al fine di amplificarne l’eccitazione
Claudio rimase in disparte, in piedi, a segarsi l’uccello
Poi ebbi una idea
Mi posi dietro Clara, ed iniziai a leccarle la schiena mentre con la mano, dopo averla inumidita degli umori di entrambi, andai a cercare il culo di Francesco il quale, improvvisamente ed inaspettatamente si trovò la mia falange dentro al culo
Questo, come era logico, creò a lui ulteriore piacere
Si sa che quando la prostata viene stuzzicata, il cazzo si rizza ancor di più e così fu
Francesco si stava facendo letteralmente scopare, mentre un’altra donna gli teneva un dito in culo
Volevo svezzare anche io il verginello, capisco che Clara non avrebbe potuto scopare con suo fratello ma eravamo lì per divertirci, e l’avremmo fatto.
Feci alzare Clara, presi Francesco e Claudio per mano e dissi “ora diamo spettacolo, proverete qualcosa vista solo nei vostri sogni erotici più spinti”
I due non sapevano cosa li aspettava ed anche Clara mi guardò con aria interrogativa
Feci stendere Francesco per terra, mi misi a cavalcioni su di lui come prima aveva fatto Clara e, afferrato il suo cazzo ancora di pietra, lo puntai alla mia fica calandomici sopra, e facendomi totalmente riempire.
A quel punto stesi totalmente il mio corpo sul suo e, allargandomi le chiappe, invitai Claudio ad incularmi
“Caspita che idea” esclamò Clara, “sei veramente una porca” aggiunse
Claudio non se lo fece ripetere due volte, mai e poi mai aveva inculato una donna e, quella era quindi la sua prima volta.
Così entrambi i giovani avrebbero avuto una prima volta da ricordare
Fu un po difficile per Claudio riuscire ad incularmi ma, con l’aiuto anche di Clara, alla fine mi sentii totalmente riempita
Con estrema pazienza, iniziammo a muoverci in simbiosi, arrivando a trovare il ritmo
Clara, per non rimanere in disparte, si era stesa accanto a noi, andando a toccare i cazzi ora del fratello ora di Francesco ed alterando anche toccatine e leccate ai miei capezzoli
Ero in estasi, mi sentivo piena in entrambi gli orifizi
Non era la prima volta che facevo una doppia ma, era la prima volta con due cazzi giovani ed energici ed una amica presente
Non volevo che i due baldi giovani venissero, così moderavo i movimenti, frenavo i loro impeti, il rapporto si doveva consumare pian piano, assaporando ogni minima sensazione
Venni almeno un paio di volte prima che Clara ci interrompesse giustamente, reclamando la sua parte.
Facemmo stendere Clara e ci dedicammo tutti e tre a lei
Francesco le si mise in mezzo alle gambe con la sua asta vogliosa, e subito la penetrò con foga tant’è che Clara, d’impeto, strinse le sue gambe dietro alla schiena del giovane
Io la baciavo voluttosamente mentre il fratello, prese un capezzolo tra le labbra ed iniziò a succhiarlo facendolo diventare irto e duro e facendone gonfiare l’aureola
Ora era lei al centro dell’attenzione
Clara gemeva e godeva e noi con lei
Avrei voluto che i due giovani farcissero Clara come avevano fatto con me ma lei si rifiutò, non voleva farsi scopare dal fratello
Ci misi un po ma alla fine la convinsi, il fratello l’avrebbe inculata !
Così Francesco si stese e Clara si impalò su quel cazzo ancora vigoroso e desideroso di lei
A quel punto io la feci stendere sul corpo del giovane mentre il fratello, puntando la sua asta al buchetto del culo lubrificato già dagli umori di lei, pian piano la penetrò, farcendola a dovere
Clara sgranò gli occhi all’ingresso del cazzo del fratello ma io la rassicurai baciandola e carezzandole la schiena
Pur non essendo la prima volta che veniva inculata (me lo aveva confessato lei), il fatto di avere il cazzo del fratello rendeva il tutto più perverso ed eccitante
Il tempo di farla abituare che pian piano, i due giovani riuscirono a trovare il ritmo, come la migliore delle orchestre
Clara era in balia di questi due giovai amanti, vogliosi e vigorosi
Godeva e certamente non lo nascondeva, era uno spettacolo vedere i loro bellissimi corpi avvinghiati ed ebbri di piacere
Clara gemeva, mugolava ed incitava i due virgulti che, si davano da fare al massimo per godere e soprattutto farla godere
Clara venne più volte, i sessi dei giovani erano zuppi di lei quando...all’improvviso e senza essersi messi d’accordo...avvenne l’inevitabile
I due giovani aumentarono il ritmo ed all’unisono...la riempirono della loro essenza !!!
Erano appagati e felici, ed io con loro
Ormai era tardi, i due giovani dopo essersi rifocillati si congedarono da noi ripromettendoci di rivederci quanto prima ed inventare ancora nuovi giochetti.
Che bella serata !!!
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