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Lui & Lei

Una Pizza Molto Hot - Seconda Parte


di man2269
03.02.2024    |    5.206    |    15 9.9
"Arrivata al tavolo mi sedetti con il caffè già pronto sul tavolo, ordinato prima che incontrassi Marco nel bagno..."
(Raccontato dalla lei)
Mentre camminavo per raggiungere il bagno, vengo pervasa da un’eccitazione unica.
Il solo pensiero che un uomo, che non fosse mio marito, mi stava aspettando in bagno con l’intenzione di scoparmi, mi eccitava da morire.
Arrivata vicino al bagno, aprii la porta ed entrai, nemmeno il tempo di chiuderla che un braccio mi avvolse la vita e venni tirata indietro, era Marco che aspettava il mio arrivo.
“Finalmente sei arrivata” mi sussurrò all’orecchio.
In un attimo mi trovai spalle al muro nell’angolo dell’unico bagno delle donne.
Era un uragano, una furia che mi travolse con la sua passione.
Cominciò a baciarmi e a succhiarmi il labbro inferiore.
“Non vedevo l’ora, era da troppo tempo che ti desiderano” mi sussurrò.
Mentre mi baciava, le sue dita esploravano la mia fica, già tutta bagnata per effetto dei messaggi che, poco prima, ci stavamo scambiando quando ero in sala.
Allungai la mano sul suo pantalone, aveva già il cazzo in tiro e durissimo. Cominciai a massaggiarlo, era una goduria, lo volevo e subito.
“Dai girati” irruppe Marco quel momento di passione.
Pensai che volesse possedermi da dietro. Mi girai e poggiai le mani sulla parete pronta ad accogliere il suo cazzo duro. Il mio cuore pulsava a ritmo sconvolgente. Attendevo con ansia la sua prossima mossa.
“Alza la gamba sul wc” mi disse.
Alzai la gamba sul wc e si inginocchiò dietro di me, spostò il perizoma e iniziò a leccarmi la fica. Sentivo la sua lingua calda che esplorava l’interno della mia cavità vaginale. Stava facendo il pieno dei miei umori.
Mentre ansimavo dalla goduria, per il movimento della sua lingua, sentii che si stava alzando. Mi fece girare e tirò giù i pantaloni. Aveva il cazzo in tiro e durissimo. Cominciai a segarglielo.
“Vuoi arrivare” gli dissi.
“Si” fu la sua risposta.
Era eccitatissimo e io ancora più di lui. Quella situazione così insolita e particolare mi stava mandando in visibilio.
“Ce l’hai il preservativo” gli chiesi.
Lo volevo, volevo essere scopata come una troia, all’interno di un bagno di una pizzeria molto rinomata di Napoli.
“No” fu la sua risposta.
Poca importava, se voleva scoparmi mi sarei concessa a lui anche senza, conoscendo il ragazzo che avevo lì in quel momento.
“Abbassati” mi dissi.
Mi inginocchiai davanti a lui e mi trovai con il suo cazzo duro davanti alla bocca.
“Dai prendilo in bocca” mi ordinò.
Non esitai un attimo. Afferrai il suo cazzo e iniziai a succhiarglielo velocemente, avanti e indietro con la testa. Con le mani spingeva la mia testa sul suo cazzo, fino a farmelo sentire tutto in gola. Sentivo il pulsare del suo membro dentro la mia bocca. Ansimava e si dimenava.
“Dai, si, sei fantastica, continua così” diceva guardandomi.
Sentivo che il vulcano era pronto ad eruttare. Sentivo che a breve mi avrebbe inondato con il suo nettare.
“Alzati, voglio leccarti ancora la fica” mi disse con una voce eccitatissima.
Mi alzai, rigirandomi e mi fece poggiare nuovamente il piede sul wc.
Iniziò di nuovo a leccare e a penetrare la mia fica con la sua lingua calda. Leccava la mia fica una meraviglia. Mi stavo eccitando come non mai.
“Dai girati” mi disse.
Mi girai e subito mi baciò nuovamente mentre si segava il suo cazzo.
“Dove vuoi che ti arrivi” mi disse all’improvviso.
La mia premonizione, di poco prima, non si fece attende, stava per esplodere di piacere. L’eccitazione della situazione era tanta e molto particolare.
“In bocca, voglio che mi arrivi in bocca” gli risposi.
Si, volevo assaggiare il suo sapore, la sua voglia che aveva di me. Sentire il pulsare del suo cazzo insieme ai fiotti di sperma che a breve avrebbero inondata la mia bocca.
Cominciò a segarsi mentre io gli massaggiavo le palle. Le sentivo piene e dure. Mi avrebbe sicuramente inondata. Stava per venire. Mi tolse le mani dalle palle e iniziò a segarsi più in fretta, stringendomi una mano nella sua.
“Dai, abbassati” mi disse.
Mi inginocchiai e mi infilò il suo cazzo duro in bocca. Giusto il tempo di farlo entrare che iniziai a sentire i fiotti caldi di sperma fino in gola.
Era un fiume in piena, la sua eiaculazione non terminava più. In men che non si dica, avevo la bocca piena.
“Si, cazzo, sei meravigliosa” diceva mentre avevo il suo cazzo nella mia bocca piena del suo nettare.
Terminata con i suoi getti, mi alzai e lo guardai in viso. Era soddisfatto di come era andata la situazione e di come gli avevo svuotato le sue palle. Avevo ancora tutto il suo sperma in bocca, mi riabbassai e gli ripresi il cazzo in bocca, per pulirlo delle poche gocce che ancora erano fuori.
“Cazzo, sei una meraviglia” mi disse estasiato.
Mi rialzai non riuscendo ad ingoiare tutto il suo nettare. La quantità di sperma che mi entrò nella bocca era troppa e Marco, guardandomi, capì ciò che stava passando per la mia testa.
“Se non riesci ad ingoiarlo tutto lo puoi rilasciare” mi disse.
Non esitai e parte del nettare lo lasciai scendere dalla mia bocca.
Ci accingemmo a pulirci e a darci una sistemata. Marco si alzò le mutande e il pantalone e io mi dieti una sistemata al perizoma e alla gonna.
“Chi esce per primo” disse Marco.
Adesso veniva la fase più scomoda. Uscire dal bagno con la speranza che non ci fosse nessuno che ci vedesse. Non ci pensi nel momento in cui sei preso dall’eccitazione e travolto dalla passione.
“Esci prima tu” dissi a Marco.
“Va bene” rispose.
Subito aprì la porta e lasciò il bagno delle donne. Successivamente mi affrettai ad uscire io. Mi fermai davanti al lavabo per darmi una sistemata e per pulirmi le labbra e le mani.
Marco aveva da subito lasciato il bagno. Appena pronta aprii la porta e mi diressi verso il tavolo dove, poco prima, avevo lasciato mio marito. Mi sentivo soddisfatta e contenta per la situazione che mio marito aveva creato per me.
Arrivata al tavolo mi sedetti con il caffè già pronto sul tavolo, ordinato prima che incontrassi Marco nel bagno.
“Com’è andata” mi chiese mio marito.
“Tutto bene” gli risposi con un piccolo sorriso.
Mio marito diete uno sguardo alla chat.
“STUPEFACENTE😍😍😋” era un messaggio di Marco scritto a caratteri cubitali
“Ti è piaciuto” gli inviò un messaggio mio marito.
“Piaciuto? E’ poco, situazione particolarissima che immaginavo da anni” rispose Marco con un altro messaggio.
“Te l’aspettavi?” riprese mio marito.
“Non l’immaginavo minimante, ma speravo di sentire il suo sapore” rispose Marco.
“E’ buono il suo sapore” disse mio Marito.
“Molto buono e spero che sia rimasta contenta anche lei” aggiunse Marco.
Decisi di risponderlo con un messaggio vocale con una sola parola
“Contentissima”
Bevemmo il caffè e chiedemmo il conto al cameriere.
“Ecco a voi” disse il cameriere appena arrivato al tavolo.
“Caffè e dolce sono stati offerti da Marco” riprese il cameriere.
“Va bene, e ringrazia Marco da parte nostra” gli rispondemmo entrambi.
Ci alzammo e ci dirigemmo verso la cassa per pagare. Nel piccolo tragitto passammo davanti a Marco, la quale ci salutò e ci disse di venirlo a trovare quando volevamo noi. Uscimmo dalla pizzeria, ci mettemmo in auto e facemmo ritorno a casa.
Il giorno dopo mio marito inviò un messaggio a Marco la quale ci teneva a ringraziarlo per averci offerto il dolce e il caffè, non avendolo fatto la sera prima.
(I testi dei messaggi sono riportati integralmente e scritti nel medesimo modo in cui sono stati scambiati)
“Buongiorno Marco, grazie innanzitutto per averci offerto dolce e caffè, molto gentile da parte tua, poi la situazione creata è stata davvero molto interessante.
Peccato non aver potuto partecipare, ma mi sono reso conto che attiravamo troppa attenzione, soprattutto per la tua posizione.
In ogni modo la lei ha gradito molto, anche perché era da tempo che parlavamo di una situazione simile, molto trasgressiva, cose che si vedono, spesso, solo nei film, e che solo con una persona come te potevamo realizzare, seria, riservata e davvero un ragazzo a modo, ecco perché mi sono fidato di te. Spero che tutto sia stato anche di tuo gradimento e di aver trovato mia moglie sempre in ottima forma.” fu il messaggio di mio marito.
Poco dopo un messaggio di Marco arrivò in chat.
“Buongiorno☺️ sempre GRAZIE A VOI!! e il minimo che potevo fare...la situazione è stata a dir poco FANTASTICA!!! Davvero è da FILM, ci sarebbe da scrivere un racconto😍 ringrazio sempre x la vostra FIDUCIA NE SONO ONORATO!! LEI X ME E SEMPRE FANTASTICA!!! ERA DA UN PO CHE L'ASPETTAVO😍 spero che riusciamo a vederci quanto prima un abbraccio grande e buona giornata🤗🫶😘😘” Così diceva il messaggio di Marco.
“Non ti nascondo che per il racconto ci avevo pensato…infatti se leggi i racconti scritti, sono frutto di fantasie vissute…appena vengo a capo dei particolari, ci penso seriamene” Gli scrisse mio marito.
“La fiducia non la diamo a tutti, anzi quasi a nessuno, è la prima volta che mia moglie fa una cosa del genere, in questo gioco, senza la mia presenza. Non voleva venire senza di me, sono stato io che l’ho invogliata, che poi lei avesse comunque il desiderio di essere toccata da te quello è un altro conto, ma preferiva farlo con me presente e partecipe, ma a me andava così.” Continuò mio marito con un altro messaggio.
“Come già detto onorato della VOSTRA FIDUCIA🙏🫶 SONO ONORATO…IL RACCONTO E WAU😍 AL DI LA DI TUTTO DEL GIOCO SIETE 2 SPLENDIDE PERSONE” Rispose nuovamente Marco.
“Lo sei anche tu, e ti ripeto anch'io, lo dimostra il fatto che mai, e ti dico mai, ho mandato mia moglie sola a fare una cosa del genere, senza la mia presenza.” Gli disse mio marito.
“🙏 per questo non ci sono parole🤗. LEl è semplicemente un SOGNO😋😍” ribadì Marco.
“Vabbè adesso esageri, una bella donna dai, un sogno e’ un po’ troppo😜😁” Gli rispose in modo scherzoso mio marito..
“BEH SICURAMENTE UNA BELLA DONNA ma l'insieme ne fanno un sogno 😁😜😋” furono le ultime parole di Marco.
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