Racconti Erotici > Gay & Bisex > Il Fisioterapista
Gay & Bisex

Il Fisioterapista


di Passatt88
18.06.2018    |    16.839    |    12 9.6
"Quindi azzarda e inizia a palpargli il sederino, passando vicino al buchetto liscio, ma non toccandolo mai..."
Premetto che il racconto è frutto di fantasia e che i nomi dei protagonisti sono totalmente inventati. Detto questo vi auguro buona lettura e spero che il racconto vi piaccia.
Buona Lettura!

Gianni è un ragazzo di 20 anni, che ama fare sport, in particolar modo calcetto, che ha un fisico atletico con un culetto da ragazza. Ovviamente, praticando sport, è quasi sempre liscio e senza peli su tutto il corpo.Dopo una partita a calcetto riporta una lesione alla caviglia e il medico gli dice che dovrà effettuare un ciclo di fisioterapie dopo la convalescenza. Dispiaciuto per la lunga convalescenza si prepara al ciclo di fisioterapie, ignaro di quello che sta per capitargli.
Si reca così al centro dove effettuare le fisioterapie e mentre fa gli esercizi, tra i fisioterapisti nota un uomo, sui 55 anni, gentile, garbato, che spesso lo guarda e sorride. Gianni si sente strano, non gli sono mai piaciuti gli uomini, ha sempre preferito le ragazze, ma stavolta sente qualcosa di diverso, e non fa altro, durante le fisioterapie, che cercare lo sguardo di quel fisioterapista. La prima giornata finisce così, ma quando torna a casa comincia ad interrogarsi su cosa gli stia capitando, se quello che sente è giusto o sbagliato. Scaccia questi pensieri e va a dormire, ma durante la notte sogna continuamente quell'uomo, fino a risvegliarsi di soprassalto tutto sudato e con una potente erezione. Non resiste, si sfila i pantaloncini, e steso a letto, allarga le gambe e inizia a masturbarsi pensando a quell'uomo, e in meno di un minuto, si ritrova coperto del suo stesso sperma, con un orgasmo che non aveva mai avuto prima. Un pò turbato, ma enormemente soddisfatto si riaddormenta.
Il giorno dopo, al centro rivede quell'uomo che lo saluta e lui, enormemente imbarazzato ricambia. Al che l'uomo, che lo vede in difficoltà, rompe il ghiaccio: "Piacere Mirko. Tu come ti chiami?"
E lui: "Ehm piacere, io sono Gianni."
M: "Sei nuovo qui? ieri è stato il tuo primo giorno, vero?"
G: "Si,ho subito una lesione e sto facendo un ciclo di fisioterapie."
M: "Sei uno sportivo vero?"
G: "Si, da cosa lo hai capito?"
M: "Innanzitutto dal fisico. Sei in forma."
Gianni arrossendo: "Ti ringrazio...."
M: "Ti fa strano ricevere complimenti da uomini?"
G: " Non ne avevo mai ricevuti."
M: " Capisco. Comunque volevo dirti che oggi sei stato assegnato a me e che, se vuoi, possiamo anche stare nella stanzetta di là, in modo tale che posso farti dei massaggi alle gambe. Sai, sei fermo da un pò e non vorrei che quando riprendi ti fai male di nuovo."
Gianni, a metà tra l'eccitato e il preoccupato ci pensa un pò, ma poi risponde: "Per me va benissimo".
M: "Ok, allora comincia ad andare di là, io ti raggiungo tra poco."
E detto questo Mirko si reca in un'altra stanza, mentre Gianni va nella stanza indicatagli. Lì vi trova un lettino, una sedia, e oggetti messi lì alla rinfusa.Si siede sulla sedia e aspetta. Dopo pochi minuti arriva Mirko con un asciugamano e dell'olio per massaggi.
M: "Eccoci! Ti dispiace se chiudo la porta? Così stiamo più tranquilli, anche se non credo che venga qualcuno a disturbarci."
Gianni, adesso un pò turbato, risponde: "Va bene, non ci sono problemi:" Ma resta comunque sul chi va là.
Mirko, dopo aver ricoperto il lettino con l'asciugamano: "Se togli i pantaloncini stai più comodo. Pensavo di farti massaggi alla caviglia e di passare poi alle cosce. Per te va bene?"
Gianni, un pò in imbarazzo, ma allo stesso tempo eccitato: "si, certo, va bene. Se lo dici tu. Sei tu l'esperto tra i due..."
Ma subito dopo aver detto questa frase un pò se ne pente, perché teme di essersi spinto troppo oltre in cose che non ha mai fatto.
Mirko, dal canto suo, accoglie la frase con piacere e sorride.
Inizia così a fargli massaggi alla caviglia e nel frattempo chiacchiera, anche per capire meglio chi ha di fronte.
M: "Da quanto tempo giochi?"
G: "Ormai saranno una decina d'anni. Tu invece, hai mai giocato a calcetto?"
M: "Qualche volta. Preferisco guardarlo il calcio. Ma dimmi che ruolo giochi?"
G: " Sono portiere, e mi sono fatto male durante un contrasto aereo."
M: "Capisco. Vedrai, passerà in fretta. Dimmi, sei fidanzato?"
G: "Al momento no, ma in passato lo sono stato. Tu invece? Sei sposato? Single?"
M: "Sono single. Non ho mai trovato l'anima gemella."
Mentre lo massaggia, Mirko nota che Gianni è molto teso, allora prova a giocare d'azzardo, sperando in una risposta positiva.
M: "Noto che sei molto teso a livello muscolare, ti va se ti faccio un massaggio generale?"
Gianni, a cui tutto questo sta iniziando a piacere ed eccitare risponde: "Ok. va bene."
Mirko, anche lui abbastanza eccitato, alza il tiro e dice: " C'è un però, ovvero devi togliere tutti i vestiti, altrimenti con l'olio ti si sporcano."
Gianni, eccitatissimo e con la gola secca dall'emozione, a sua volta risponde: " Per me va bene."
Quindi scende dal lettino, e sfila via lentamente la maglietta e le mutande dando le spalle a Mirko, che, dal canto suo, si gode la scena e non può far altro che pensare fra se e se, a che fisico femmineo e bello abbia Gianni.
Gianni a questo punto si gira, un pò imbarazzato per la nudità, e chiede:"Come vuoi che mi metta? A pancia in giù o a pancia all'aria?"
E Mirko, eccitato per il corpo liscissimo e molto femminile di Gianni risponde: "iniziamo a pancia sotto e poi dopo passiamo al davanti."
Gianni quindi si stende sul lettino e Mirko non può fare a meno di notare le curve del suo corpo, ma nonostante questo, cosparge di olio il corpo di Gianni e inizia a massaggiarli le spalle sussurrandogli,con voce profonda, di rilassarsi. Piano piano quindi scende alla schiena; passa quindi alle cosce, ai polpacci e ai piedi, omettendo volontariamente il sederino. E' a questo punto che vi si avvicina piano piano, dal basso e cerca di capire la reazione di Gianni, se si ritrae o si rilassa e nota, con grande piacere che Gianni è rilassatissimo. Quindi azzarda e inizia a palpargli il sederino, passando vicino al buchetto liscio, ma non toccandolo mai. A questo punto, per capire se le cose vanno secondo i piani, chiede a Gianni di girarsi,e con gran piacere, nota che è eccitato. Gli guarda il cazzo, non molto grande e poi guarda lui, visibilmente rosso in volto.
Gianni imbarazzato dice: "Scusa, non mi è mai capitato, sono mortificato."
M: " Non ti preoccupare Gianni, stai tranquillo, è normale. Rilassati e vedrai che non te ne pentirai."
Gianni a questo punto decide di abbandonarsi e di seguire alla lettera quello che gli chiederà Mirko, anche perché totalmente in balia di quell'uomo, che lo eccita e lo fa sentire femmina come non gli era mai successo prima.
Mirko quindi lo fa stendere, lo cosparge di olio anche davanti e inizia a massaggiargli il collo, le braccia, il petto, come se fosse un seno e indugia sui capezzoli, (e nota che Gianni, con gli occhi chiusi, inarca leggermente la schiena e accenna ad un gemito), scende alle gambe e arriva al cazzo di Gianni. Ci gira intorno, lo prende delicatamente fra le mani e nota che Gianni inarca la schiena e divarica leggermente le gambe.
A questo punto inizia a fargli una sega, molto lentamente, e lo osserva contorcersi come se fosse una ragazza, quindi gli sussurra all'orecchio: "Toccati i capezzoli, mentre ti sego e poi dimmi se ti piace."
Gianni esegue e tra un sospiro e l'altro riesce a dire: " Si... mi piace tanto... Oddio... che bello... siii..."
E ansimando sottovoce, per non essere scoperto, Gianni sborra copiosamente, come non aveva mai sborrato in vita sua; un orgasmo che quasi gli fa girare la testa e lo fa sentire bene e non turbato.
A questo punto Mirko lo ripulisce con molta delicatezza dicendogli: " Spero ti sia piaciuto, che non ti senti turbato per quello che è successo."
G: " Ti devo confessare che non ho mai avuto un orgasmo così, e che mi è piaciuto davvero molto. Ma tu invece? Non vuoi che ricambi? Però non ti assicuro niente, non sono molto bravo."
M: " Non ti preoccupare, se vuoi ci sarà tempo, altrimenti sarà stata solo una piacevole esperienza passeggera. E sempre se ti va, possiamo scambiarci i numeri di cellulare, così possiamo conoscerci oltre questo posto."
G:" Mi sembra un'ottima idea."
E detto questo si scambiano i numeri salutandosi. Gianni tornò a casa felice e non vedendo l'ora di contattare Mirko per parlarci, e Mirko dal canto suo, sperava che quello era l'inizio di una storia rovente....

Continua....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il Fisioterapista:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni