come si diventa schiavi 1

STORIA N° 1

A Milano, in casa tua.

E’ estate, fa molto caldo, tu sei al lavoro, io sono rientrato da poco, ho fatto la spesa, e sto lavando la verdura in cucina.
Sono in canottiera, ed ho un paio di calzoncini leggeri, larghi, da pallacanestro. Sotto, per tuo ordine, ho indossato una di quelle mutande gay per SM, di pelle, chiuse davanti, nere, che lasciano scoperto il culo tramite due elastici sul retro delle cosce.
Ascolto un po’ di musica di sottofondo, mentre lavo la verdura.
Sento armeggiare la porta di casa, che si apre e si chiude. Esclamo: Ciao, Amore, sei tu? - senza voltarmi.
Rispondi: - Ciao, stronza! - E ti avvicini.
Mi volto e vedo avvicinarti, torni stanco e sudato dal lavoro: hai indosso una t-shirt senza maniche, girocollo bianca; un jeans, come piace a me, a vita bassissima, scolorito e stracciato in varie parti,con il tuo gran pacco davanti in bella evidenza, scarpe Nike da ginnastica ai piedi. Faccio per venirti incontro, ma tu mi blocchi contro il lavello e mi impedisci di voltarmi. Mi sei addosso di spalle, sento il tuo gran coso dietro di me. Ti stendi su di me e mi dai un gran bacio sul collo, mi lecchi i lobi delle orecchie e mi sento morire. Fa caldo.
La tua mano destra, prepotente, si infila sotto l’elastico dei miei pantaloncini. Inizi a palparmi il culo. Ti lascio fare, mi esce un gemito il tuo coso inizia a farsi duro. Le tue dita corrono veloci verso il buchino, lo cercano, lo accarezzano, lo centrano! Il tuo dito medio, prepotente, lo infila, ed inizia ad infilarsi prepotentemente, ad andare su e giù. Non posso muovermi, ma mi piace moltissimo!
Ti sento ansimare dietro di me…ti stacchi, mi prendi per mano e mi guidi verso il divano: mi obblighi ad inginocchiarmi davanti a te.
Ti abbassi verso di me ed avvicini le tue labbra alle mie… Labbra grandi e carnose! La tua lingua si infila prepotentemente fra le mie labbra alla ricerca della mia. E’ un bacio che sembra non terminare mai. Assaporo con gusto la tua saliva che entra nella mia bocca, calda, dolce.
Ti stacchi e prendi la mia testa fra le tue mani. Avvicini la mia bocca alla patta dei tuoi Jeans Sento il tuo coso che ormai si fatto enorme, non resisto più. Vorrei masturbarmi, ma la mia mutanda di pelle nera strettissima, me lo impedisce. Con un rumore da mitragliatrice fai scattare i bottoni del jeans, compare la tua mutanda bianca, sei sudato. Sento il tuo caratteristico profumo di uomo, la mutanda è umida di sudore, ed un po’ gialla sul davanti. Sento profumo di piscio, di uomo, ed anche di sperma. Non te la sei cambiata da due giorni.
Mi sento impazzire!
Prendo tutto in bocca, assaporando questo gusto meraviglioso. MA DECIDI DI PISCIARE ATTRAVERSO LA MUTANDA!
Mi dici: - non farne cadere neanche una goccia, sennò sono guai!
Non me lo faccio ripetere due volte….bevo di gusto, mi disseti! Quando hai finito, ti cali la mutanda e me lo affondi in bocca. Inizio a pomparti furiosamente. Ma dura poco. Ti stacchi, esci dalla mia bocca, mi prendi per mano e mi fai alzare…mi guidi vicino al divano. Mi sbatti a pancia in giù sul bracciolo. Resto sospeso a mezz’aria con i piedi che non toccano terra.
Mi strappi con violenza il pantaloncino. Resto col culo da fuori…si vedono solo i due elastici sul retro delle cosce che sostengono la mutanda… guaisco di gioia.
Mi schiaffeggi sonoramente sulle natiche, facendole diventare rosse.
Mi urli: - ti piace, Troietta eh!
Ti abbassi, con le mani mi allarghi le chiappe, avvicini la tua bocca al mio buchetto e ci sputi sopra rumorosamente. Ti rialzi e ti accosti… Inizi a bagnare la punta del tuo enorme cazzo con la saliva che è sul buchetto….lo lubrifichi bene…Inizi a penetrarmi dolcemente…entri ed esci…. Entri sempre di più! Alla fine, con un ultimo colpo, entri decisamente, ho un po’ di dolore, ma sento qualcosa di enorme e caldo che entra dentro di me, sempre di più: dapprima dolcemente, ma poi sempre più forte. Mi scopi furiosamente, gemo di piacere, ti sento fino alle tonsille!
Mi urli: - Ricchione, ti piace il cazzo?
Ed io - siii! Continui a scoparmi - mi sento lubrificatissimo, vai su e giù che è una favola. Continui per alcuni minuti, poi il tuo movimento si fa più spasmodico…Stringo le chiappe e ti sento gioire di piacere. Mi scopi furiosamente, sempre più veloce…alla fine ti sento quasi tremare, urli! In quell’istante sento un gran caldo dentro di me. Sei venuto da pazzi! Quasi il mio culo affoga. Mi sento felice e ti sento appagato. Pian piano esci da me… mi sento come svuotato, sento qualcosa che cola sulle mie gambe. E’ il tuo sperma che fuoriesce dal buco ancora aperto… Mi accarezzi sul culo e ti bagni le dita del tuo sperma… Mi rialzo, quasi mi gira la testa…mi guardi ed avvicini le tue dita bagnate alla mia bocca, me le infili dentro..Succhio con gusto il tuo sperma.
Ti avvicimi e mi baci ancora.
Un lunghissimo bacio. Ti stacchi e mi guardi con i tuoi occhioni dolci e mi sussurri: - Ti amo!! Ho appena la forza di risponderti: - anch’io ti amo!!! -