Racconti Erotici > incesto > Odio mia sorella gemella
incesto

Odio mia sorella gemella


di cris35
27.03.2012    |    67.370    |    1 9.5
"Prende e se ne va in cucina, sono frastornato, sto facendo un incubo, la madre di tutti i miei problemi è diventata un martello nella mia testa, sarà..."
Mio padre è un tipo particolare, tanto da aver chiamato me e mia sorella con dei nomi “singolari”, io sono John Robert, per gli amici J.R., ho 30 anni e non faccio il petroliere, mia sorella vi lascio immaginare si chiama Sue Ellen, ha 30 anni ed è la mia gemella, fin qui niente di male, se non fosse per il fatto che i due nomi associati al cognome fanno un po’ contrasto…per motivi di privacy non li metto, ma fidatevi, veniamo dalla provincia di Venezia, diciamo vicino al mare verso sud…
Quel che vi racconto è accaduto qualche anno fa, vivevamo ancora a casa dei nostri genitori, un piccolo appartamento in una calle in centro, con una cucina, camera matrimoniale dei nostri genitori e una cameretta per noi due, adesso siamo entrambi sposati e ci siamo spostati io a Venezia e mia sorella a Padova per lavoro.
Ma torniamo a noi, avevamo da poco compiuto i 18 anni, era l’ultimo anno delle superiori e c’erano le vacanze di Natale, i nostri genitori erano al lavoro e noi ne abbiamo approfittato per dormire un po’ di più. Premetto che con mia sorella non si andava d’accordo, anzi, ogni pretesto era buono per litigare,a volte non ci parlavamo per giorni, lei mi stava proprio sulle palle, la odiavo perché era la cocca di mio papà, andava bene a scuola e usciva pochissimo con i pochi amici che aveva, sembrava una santa, io andavo così e così a scuola, uscivo appena potevo e tornavo a casa sempre brillo da buon Veneziano, mio papà non faceva altro che tessere le lodi di mia sorella, a me dava molto fastidio, e dirmi che ero la rovina della famiglia!!!
Fatto sta che quella mattina mi sveglio con il batacchio in ipertiro, devo confessare che sono messo piuttosto bene, madre natura è stata generosa con me, 21x6, sono alto 1.84, asciutto e fisicato, faccio nuoto a livello agonistico, mia sorella è un pelo più bassa, 1.81, una terza scarsa, fa basket, ha la pancia piatta e la odio!!!!
Ero in supertiro come dicevo, impreco perché mi fanno male le palle e la cappella è stretta dall’elastico degli slip, il pigiama non lo uso perché mi fa caldo di notte, ho solo una maglietta e gli slip, mia sorella sente che sto bestemmiando e mi chiede cos’ho, la mando a quel paese e le dico di farsi gli affari suoi, accende la luce, io sono seduto sul bordo del letto, e mi fissa in mezzo alle gambe, con un filo di voce mi dice:
- Ti credo che ti lamenti, con quel “coso” messo così avrai altro che dolore!!!
- Fatti i cazzi tuoi! Le rispondo
- Fa parte dei miei cazzi quello che hai in mezzo alle gambe? Sembri ben messo fratello…
Mi sbaglio o mia sorella ha fatto un apprezzamento al mio amico la sotto? Non credevo alle mie orecchie, lei che sempre mi dava del lavativo, adesso mi stava provocando, decido di stare al gioco, in fin dei conti siamo gemelli, io sono pieno come un uovo perché sono mesi che non vedo figa, mal che vado dopo mi sparo una sega in doccia
- È di famiglia, quindi è anche tuo se vuoi!
- Tanto non hai il coraggio di tirarlo fuori! Mi fa lei in segno di sfida
- Mi sfidi? Guarda che se lo tiro fuori poi non ti puoi tirare indietro!
- Tanto non ce la fai
Si alza dal suo letto, è in perizoma e basta!! Cazzo che culo che c’ha mia sorella, non l’avevo mai vista così, due gambe eterne, sode, appena muscolose segnate dallo sport, un culo perfetto, zero cellulite, due tette che sfidano la forza di gravità, i capezzoli piccoli, le ho fatto una “tac” praticamente in due secondi, lei mi guarda con un sorriso mai visto, mi è cambiato il mondo in un istante, è passata da “inesistente” a “oggetto dei miei” desideri, si sta mettendo il pigiama per andare a fare colazione, mentre indossa i pantaloni mi rilancia la sfida
- Tanto non hai il coraggio di tirarlo fuori!!!!
- Cosa scommettiamo? Le faccio io
- Niente, tanto so che non lo fai
- Un pompino! Le propongo
- Ti accontenti di poco allora….
Prende e se ne va in cucina, sono frastornato, sto facendo un incubo, la madre di tutti i miei problemi è diventata un martello nella mia testa, sarà l’età, ma adesso vado di la e le salto addosso!!!
Esco in mutande, con l’eretto che fatica a stare coperto, mi avvicino a lei che sta mettendo su il caffè, la abbraccio da dietro, mi struscio col cazzo sul suo culetto, le metto le mani sulle tette, mi ferma, mi dice che non posso perché non gliel’ho tirato fuori, è un attimo, un lampo, via gli slip, via la maglietta, sono nudo, cazzo dritto e braccia aperte in segno di sfida, mia sorella sgrana gli occhi guardando quel ben di Dio, appoggia la moca sul ripiano della cucina, me lo prende in mano, avvicina la sua bocca al mio orecchio, mi sfiora, vengo scosso da un brivido che mi si vede la pelle d’oca, si sussurra che è una vita che mi spia e che cerca di provocarmi in tutti i modi che non l’ho mai vista da quel lato, che vuole farmi suo, che ha voglia di me, che mi ama, che sono cattivo con lei, non resisto più, sto per venire solo per quello che mi sta dicendo, per come me lo sta dicendo, ce l’ha in mano, io comincio a muovere un po’ il bacino , mi sto masturbando sulla mano di mia sorella, lei cerca la mia bocca, mi bacia, la bacio, le nostre lingue si trovano, lei lascia la presa, continua a baciarmi, si toglie i pantaloni del pigiama, si stacca, si toglie la maglia e il perizoma rimane li, a modellare quel culetto che mi sta facendo fare una cosa inaudita, ho voglia di lei, lo sente la sorellina, si inginocchia, con le mani mi prende il sedere, apre la bocca e mi tira verso di lei, entra la cappella e poco altro, ha una bocca calda, umida, superba, inizia a lavorarmi di lingua, mi fa uscire, mi lecca tutta l’asta, va giù verso le palle, ha una maestria unica, nessuna compagna di scuola mi aveva mai fatto un pompino del genere!!!
Sto per venire, sono troppo eccitato, lei lo sente come la più consumata delle troie, va avanti e non si stacca, non ce la faccio più, mi sembra di avere un infarto, sto perdendo i sensi, le vengo in bocca, cinque schizzi potenti, vigorosi, densi, pieni, la sorellina non si stacca, sento che ingoia, vado via di testa, è allucinante, non ci credo, non è successo, ho gli occhi chiusi, poi sento la sua bocca che ricomincia con un movimento lento, mi sta pulendo le ultime gocce di sborra, la guardo, è intenta nel suo lavoro, alza lo sguardo, si toglie il cazzo dalla bocca e mi sorride, mi dice che sono stato coraggioso, che mi meritavo il premio, ma di non dirlo a mamma e papà, altrimenti non l’avrei più vista dall’alto…
Sono diventato muto come una tomba, nei giorni a seguire abbiamo continuato a litigare come sempre, solo che una luce nei nostri occhi si era accesa, eravamo complici, dovevamo far finta di niente e questo ci ha fatto capire cosa vuol dire essere fratelli gemelli!!!
Continua…
P.s. se volete commentate pure, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, grazie ;)

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Odio mia sorella gemella:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni