incesto

Angela


di cris35
08.02.2013    |    49.019    |    5 7.8
"Non ne parlo volentieri, è la fotocopia di sua madre, mi sta oggettivamente sui maroni, e anche con lui ogni motivo è buono per litigare, l’unica..."
Sono stanco di litigare, ogni giorno la stessa storia, ad Angela non va mai bene niente, trova qualsiasi pretesto per saltarmi su, è diventata insopportabile, dopo vent’anni di matrimonio non ce la faccio più…
Angela è mia moglie , ci siamo conosciuti sui banchi di scuola, alle superiori, poi per qualche anno ci eravamo persi di vista fino a quando un nostro amico comune ci ha fatto reincontrare, e da li è scattata la scintilla che ci ha fatto innamorare, all’inizio era tutto meraviglioso…
Adesso a 50 anni, ci ritroviamo ad essere due estranei sotto lo stesso tetto, due figli che ci danno i pensieri tipici dell’adolescenza, un lavoro grazie a Dio che ci fa vivere discretamente, che mi tiene fuori casa tutto il giorno, tempo fa avrei pagato oro per poter stare a casa con la mia famiglia, adesso trovo ogni scusa pur di rimanere fuori il più possibile.
Angela è diventata una iena, è intrattabile, è indesiderabile, è acida, è l’antitesi della ragazza che ho sposato anni fa…
Ed io? Per carità, sono peggiorato anch’io, l’età avanza, i capelli sono pochi, non faccio sport, non ho il tempo per potermi dedicare nemmeno ad un hobby, lavoro, lavoro, lavoro…
Sono giorni che ho il pensiero fisso su Michela, la piccolina, ha 15 anni e sta diventando donna, sono geloso, perché lei ha preso da me, nonostante le sfuriate che le faccio, ci cerchiamo sempre, siamo molto complici, a differenza di Andrea, il grande, 18 anni, persi per la nebbia, un coglione praticamente….
Non ne parlo volentieri, è la fotocopia di sua madre, mi sta oggettivamente sui maroni, e anche con lui ogni motivo è buono per litigare, l’unica soddisfazione che mi da è la scuola, come la piccola, almeno li le cose vanno bene…
Michela ogni tanto mi chiede però come vanno le cose, vede che tra me e la mamma le cose sono ai ferri corti, io le dico sempre che è solo un periodo un po’ così, che si sistemeranno e che è colpa dello stresso del lavoro, che mi porta via tante energie e tempo da dedicarle, non so quanto mi creda, ma accetta di buon grado questa scusa e ritorna nel suo mondo di adolescente con i suoi pensieri e i suoi problemi…
L’altro giorno però qualcosa mi ha fatto dubitare dell’integrità morale di Angela, comunque donna tutta d’un pezzo, nella fattispecie ho sentito che riattaccava il telefono mentre stavo rincasando, non si è mai fatta problemi a farmi sentire le sue telefonate, ma stavolta ho sentito un saluto frettoloso e ho visto un telefono scivolarle dalle mani quasi scottasse. Non ho dato subito peso all’accaduto, ma la matematica non essendo un’opinione, dice sempre che due più due fa quattro, e ieri è arrivato un altro segno.
Rientro dal lavoro dieci minuti prima del solito, non c’è traffico ultimamente, e vedo Angela in divano che chiude di tutta fretta il portatile, cercando di sistemarsi la camicetta, all’inizio non l’ho neanche considerata, ma ripensando alla sera mi è tornato in mente anche questo particolare…
Lei va a letto presto ed io per risparmiarmi il supplizio di stare li in silenzio come due estranei finchè prendiamo sonno, rimango alzato col pc a sistemare degli affari di lavoro per il giorno dopo, è mezzanotte ormai, i ragazzi dormono, Angela dorme, io come un gufo sono in divano col portatile sulle ginocchia, gli occhi rossi e la voglia di dormire almeno una notte decentemente, quando….
…vedo nella barra sotto del monitor una busta lampeggiare, clicco e scopro che è arrivato un messaggio, è per Angela, nella fretta non è riuscita a disconnettere l’accesso a non so che social network, casualmente leggo il messaggio…”Ehi, sei sparita, tutto ok? Il cornuto ti ha sgamata? Un bacione amore mio, passo domani mattina a salutarti”
Non sto qui a dirvi lo stupore nel leggere una cosa del genere, scoprire che l’integerrima Angela mi cornifica, scoprire che lei, donna considerata santa da tutti, mi cornifica, scoprire che non passo più sotto le porte, scoprire soprattutto chi ha mandato quel messaggio, penso che una bomba atomica abbia meno effetto devastante…
Ma io, che sono il principe degli ignoranti, per non sbagliarmi, dopo aver letto tutti i messaggi che si sono scambiati questi due stronzi, li ho copiati ed incollati in una cartella, non si sa mai che mi possano tornare utili un domani che credo prossimo a questo punto. Decido di non andare a letto, potrei ammazzarla, meglio pensarci a mente fredda, tanto mi alzerei comunque prima di Angela e dubito che si possa accorgere della mia assenza a letto stanotte.
Faccio una doccia gelata, mi preparo ed esco, colazione al bar, leggo il giornale ma tutto quello che vedo sono i messaggi che ho letto la notte precedente… sono incredulo, non possono avermi fatto una cosa del genere, loro poi….
Arrivo al lavoro, devo avere una faccia inguardabile, tutti strabuzzano gli occhi alla mia vista, non che mi interessi, sono concentrato su ben altri problemi che sulle occhiaie che mi porto dietro stamattina…
Penso….
Decido…
Con la scusa di prendere dei fascicoli importantissimi, esco per tornare a casa, tanto sono il capo, se non posso fare io ste cose…
Sto sudando freddo, il tragitto in macchina sembra eterno, le mani tremano dal nervoso, sono una corda di violino, mille modi per fargliela pagare si stanno facendo strada nella mia mente…
Sono sotto casa, la sua macchina è li, gliela rigo, ma qualcosa mi frena, anzi, qualcuno, la mia vicina che mi guarda con la compassione di una mamma che sa quello che sto vivendo, giustamente il cornuto è l’ultimo che lo viene a sapere, chissà da quanto lo sanno gli altri!!!
Sono sul pianerottolo, la chiave entra nella serratura, la porta si apre manco fossi Lupin Terzo, senza fare il minimo rumore entro, silenzio apparente, mi avvicino alla camera, dove io dormo, dove io ho concepito i miei figli, dove io ho amato Angela, dove io non ci metterò più il culo sopra!!!
Non ci credo, neanche la più fervida immaginazione può pensare ad una cosa del genere, sono disgustato, solo a pensarlo, a vederlo è ancora peggio…
Angela è li, distesa, nuda, con le lunghe gambe spalancate, il suo seno stretto tra le mani di lui, la testa un po’ reclinata all’indietro, geme, di piacere credo, lui è li, tra le sua gambe, la testa immersa in quel mondo che fino a ieri sera credevo solo mio, le mani che stringono, le mani di Angela che si perdono tra i capelli di lui, è tutto così insopportabile, mi viene da vomitare….
Rimango li, di pietra sulla porta, ad osservare i due amanti fare i loro porci comodi sul mio letto, non riesco a staccare gli occhi da quella scena, non riesco a staccarmi dallo stipite della porta, loro intanto continuano come niente fosse, lui si alza e con il membro in tiro si “siede” sopra il petto di lei, la bocca di Angela si avvicina vogliosa, la lingua comincia a roteare attorno alla punta, le labbra cominciano a baciarlo, con movimenti unisoni, il pene comincia ad entrare nella bocca di Angela e ad uscire, lentamente, lei che non ha mai voluto fare certe cose con me volentieri, la vedo li, entusiasta di farsi suo quell’affare, vanno avanti un bel po’, o almeno a me sembra un tempo infinito, non riesco a capire, non riesco a vedere, sono accecato dalla collera, spalanco la porta, lui si stacca, mi vedono finalmente, io entro…
“Mario!!!!” La faccia di Angela ha del terrore negli occhi
“OH merda….” La faccia di Guido ha anch’essa il terrore negli occhi
“Come cazzo avete potuto farmi una cosa del genere? Voi due poi?” non riesco a dire altro
“Mario, ti posso spiegare…”
Non gli faccio finire la frase
“Guido, come cazzo hai potuto farmi questo, sei suo fratello per Dio!!! E sei una merda di uomo”
Mi giro ed esco velocemente da casa, non posso più sopportare quella vista, vedere mia moglie nuda a letto con suo fratello mi ha devastato, mi ha fatto capire quanto cieco sono stato in tutti questi anni, perché è da anni che questa storia va avanti, sono anni che loro trombano a mia insaputa, sono anni che porto queste corna sulla testa, tutti sapevano tranne me, sono proprio un deficiente…
Suona il cellulare, con l’auricolare risponde in automatico dopo tre squilli
“Mario? Ci sei? Dai torna a casa che dobbiamo parlare, ti prego, non fare stupidaggini…”
Io rimango in silenzio, sentire la sua voce mi va venire il voltastomaco
“Mario? Rispondi per favore, dimmi qualcosa….”
L’unica cosa che esce dalla mia bocca è questa
“VAI A FANCULO TU E TUTTA LA TUA FAMIGLIA!!!!!”
Mi sento più leggero adesso, riattacco, era da tempo che volevo dirle sta cosa, era da tempo che non ne potevo più, c’è solo un problema adesso, sono rimasto solo, sul serio….
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