Racconti Erotici > tradimenti > ELISA LA MIA PRIMA SEGRETARIA PARTE 21
tradimenti

ELISA LA MIA PRIMA SEGRETARIA PARTE 21


di Norman111
02.05.2023    |    6.148    |    6 9.8
"30 di domani, passero’ a prenderti li…..."
Due giorni dopo Elisa mi contatto’ nel tardo pomeriggio per informarmi che la cugina le aveva scritto per riparlare di quanto accaduto giorni prima con il dott.Franchi.

“….quando ha avvertito Marcolino che aveva i soldi per la caparra dell’affitto dell’appartamento gli ha detto che glieli avevo prestati io ….come da mio suggerimento quando ci siamo salutate l’altro ieri….hihihi….”

“….ottimo….e lui se l’e’ bevuta ? “

“…si…si…quello e’ piu rimbambito di Carlo…hihihi….e t’ho detto tutto….mi ha pure telefonato per ringraziarmi….ovviamente gli ho detto di non dire nulla a Carlo considerata la sua proverbiale tirchieria….”

“…e di cosa altro avete parlato…? ”

“…beh innanzitutto gli ho chiesto curiosa se avesse gia’ sperimentato qualcosa di nuovo con il suo fidanzato…ma lei mi ha detto di essersi limitata alle solite carezze…come le chiama lei…per non destare sospetti….”

“…poi gli ho detto che il dott.Franchi ci ha invitate questo Venerdi per una cena in un ristorante stellato…scusa se non ti ho avvertito capo…ma è notizia di oggi…mi ha scritto in mattinata…”

“…e lei ? “

“….beh è rimasta sorpresa…. mi ha risposto che forse non era il caso,ovviamente a quel punto gli ho detto che non aveva nessun obbligo pero’ doveva anche considerare che declinando un suo invito si sarebbe sicuramente preclusa definitivamente altre possibilita’ di facili guadagni extra…considerato il carattere del dott.Franchi….a quel punto mi ha chiesto di darle un un paio d’ore e che mi avrebbe fatto sapere…”

“…e ti ha ricontattato ? “

“….si…hihihi…aspetta…ti giro il nostro scambio di messaggi….”


Poco dopo mi arrivarono i messaggi che si erano scambiate.


“…eccomi Eli…scusa…ma volevo prima sentire se Marco lavorasse Venerdi…e mi ha appena confermato che ha il turno notturno dalle 19 alle 3 quindi diciamo che potrei…sono un po’ indecisa…tra l’altro se mi dici che il posto dove andremo e’ cosi elegante non ho nulla da mettermi…”

“…per quello non preoccuparti…domani adiamo a fare un po’ di shopping e a farci belle !”

“…ma non ho soldi Eli…quelli che mi ha dato il dottore li ho usati tutti per la caparra…”

“…non ti preoccupare…ci penso io…”

“…davvero dici ??...grazie…io pero’ sono sempre un po’ agitata per quello che puo’ accadere…e poi Marco…il matrimonio che stiamo preparando…ecco…”

“…ecco appunto…il matrimonio…di soldi ve ne serviranno parecchi…quindi secondo me dovresti approfittarne…e poi non mi ha detto che l’altro ieri alla fine ti sei sentita abbastanza a tuo agio ? “

“…si..si…in effetti hai ragione…capirai…il preventivo per il matrimonio con piu’ di 100 invitati ha gia’ superato i 30000 euro….e su l’abito non voglio proprio andare al risparmio….”

“….appunto…quel momento è unico….”

“…hai ragione Eli…e come mi hai detto tu…occhio non vede cuore non duole…certo che a questo punto mi sa che questi incontri diventeranno abbastanza frequenti…sempre che il dottore diciamo…ecco…gradisca la mia presenza….hihihi….”

“…gradisce…gradisce Fede…gli sei piaciuta molto…l’importante e’ che tu acconsenta sempre alle sue richieste …e vedrai che non avrai nessun problema con il budget per il matrimonio e non solo…”

“…oddio…addirittura ??...ok…ok…cerchero’ di vincere la mia timidezza e le mie paure…”

“…esatto…devi lasciarti guidare…ti passo a prendere domani alle 16 per la nostra giornata di bellezza…ok ? “

“…ok!...a domani e ancora grazie! “


Il giorno seguente Elisa porto’ Federica in un boutique dove ormai si serviva abitualmente per scegliere insieme a lei degli abiti adatti alla serata.

Verso sera mi invio’ le foto che aveva fatto alla cugina con indosso l’outfit che alla fine aveva scelto per lei.

Il suo look appariva decisamente piu’ sexy e probabilmente non aveva mai indossato cose simili.

Minigonna nera a meta’ coscia con un piccolo spacchetto laterale da cui si intravedava che le calze velatissime dello stesso colore che indossava,erano delle autoreggenti,sandali con un tacco intorno ai 10 centimetri molto simili a quelli che portava di soilito Elisa,che lasciavano tutto il piede scoperto e rimanevano allacciati introno alla caviglie con un laccetto sottile di pelle ricoperto di piccoli strass,una camicetta di seta bianca abbastanza trasparente con tre bottincini lasciati totalmente aperti,da cui traspariva un reggiseno di pizzo nero e sopra una giacchetta corta nera.
Ovviamente non ebbi modo di vedere che tipo di slip indossasse,ma Elisa mi informo’ che aveva scelto per lei un perizoma nero ridottissimo che le lasciava scoperto totalmente il sedere.

Il contrasto di quegli abiti con l’innocenza del suo volto,erano veramente una combinazione esplosiva che sicuramente il maiale del Franchi avrebbe apprezzato parecchio.

Dopo lo shopping Elisa aveva portato la cugina anche dal parrucchiere come ebbi modo di vedere sempre da quelle foto.

Le aveva fatto tagliare un poco i capelli,mantentendo il taglio a caschetto che portava ma facendole fare un treccia a destra che finiva dietro l’orecchio,fissata con una mollettina di strass,che riprendeva quelli che aveva intorno alle caviglie.

Puntualmente come d’abitudine il Sabato mattina Elisa mi contatatto’ per farmi il resoconto della serata precedente.


Sono passata a prendere Federica a casa sua e poi ci siamo dirette a casa del dottor Franchi.
Appena arrivate li mentre lo attendevamo ho suggerito a Federica di slacciare un paio di bottoncini della camicetta…hihihi…
Poco dopo la Porsche del dottore si è affiancata alla nostra macchina.
Lo abbiamo raggiunto salendo io davantii e Federica dietro.

Ah scusa Michele avevo dimenticato di dirti come mi sono vestita io.
In pratica avevo un look molto simile a quelle di Fede anche nei colori con la differenza che indossavo una guepiere con autoreggenti senza mutandine ne’ reggiseno…hihihi…


“….come siamo belle….” ci ha detto appena salite

“….vedo che stai seguendo i suggerimenti di Elisa in fatto di abbigliamento….” ha aggiunto rivolgendosi a mia cugina mentre una sua mano si era intrufolata tra le mie cosce iniziando ad accarezzarle

“…ehm…si…ecco io non sono abituata a vestire cosi….”

“…beh tu continua ad ascoltare i suoi suggerimenti….sei bellissima…”

“…gr…grazie dottore….”

“…fatti vedere bene….” ha poi aggiunto invitandola a sedersi al centro dei sedili posteriori di modo che potesse osservarla dallo specchietto retrovisore

“…mi piacciono queste calze…fammi vedere meglio quelle coscette meravigliose…”

Federica dopo un breve indugio ha accavallato la gamba destra sulla sinistra spostandosi poi un po’ di fianco.

La banda dell’autoreggente era completamente in vista come una piccola parte della bianchissima pelle della sua coscia.


Il ristorante era bellissimo e per tutta la cena,accompagnata con due bottiglie di Dom Perignon,lo sguardo di gran parte dei commensali uomini era su di noi.
Secondo me erano particolarmente invidiosi del dottor.Franchi …hihihi….

Risalite in auto dopo la cena il dottore ci ha informato che avremmo trascorso il resto della serata in un posto riservato molto particolare.
La cosa mi incuriosiva parecchio e ho notato che lo champagne aveva iniziato a fare effetto su Federica che sembrava decisamente piu rilassata.

Dopo un breve tragitto di circa 20 minuti siamo entrati in un garage e il dottor Franchi è sceso con l’auto fino all’ultimo piano interrato.
Per accedervi ha passato un badge vicino al sensore di ingresso,facendo alzare una sbarra che si è chiusa dietro di noi dopo il nostro passaggio.

Parcheggiata l’auto in quel garage totalmente deserto il dottore ci ha chiesto se fossimo curiose di conoscere questo posto speciale e riservato di cui ci aveva parlato.

“…si…certo dottore….” abbiamo risposto quasi all’unisono scambiandoci uno sguardo

Scese dell’auto ci ha invitato ad incamminarci in direzione di una porta che si intravedeva essere in angolo poco illuminato del parcheggio.

Mentre camminavamo in quella direzione il dottor Franchi ci seguiva da dietro,ho immaginato scrutasse in quel momento i dettagli delle nostre forme muoversi sensualmente sui tacchi dei sandali,il cui ticchettio ritmico rimbombava in quel garage mano mano che ci avvicinavamo a quella porta.

Una volta raggiunta il dottore l’ha aperta ripassando il badgee ed ha invitato Federica ad entrare per prima.

Appena varcata quella soglia si sono accese in automatico un serie di luci soffuse che illuminavano un lungo corridoio che portava ad una seconda porta rossa.

Mi sembrava di essere in una specie di avventura misteriosa ed ero sempre piu’ curiosa si scoprire che cosa si celasse dietro quella porta.

Appena Federica ha fatto qualche passo distanziandosi un po’ da noi,ho sentito la mano destra del dottor Franchi afferrare con forza il mio sedere da sotto la gonna.

“….mmm…vedo che sei gia’ pronta….” mi ha sussurrato vicino alle labbra,riferendosi al fatto che non indossassi le mutandine

“…s…si….dottore…so che a lei piace cosi….”

“…brava…stasera sono pronti altri 1000 euro per te se gli sfondo la figa a questa zoccoletta di tua cugina….”

“…va…va bene dot…….”

Non ho fatto in tempo a terminare quelle parole che la sua bocca si è incollata alla mia e le nostre lingue si sono incontrate per un bacio appassionato.

Pochi istanti dopo la nostra attenzione è stata richiamata da Federica che nel frattempo aveva raggiunto la porta rossa.

“…ehmmm…scusate…”

“…eccoci piccolina….con tua cugina ci stavamo un po’ scaldando…eheheh….”

L’abbiamo raggiunta e questa volta il dottore per entrare ha digitato un codice numerico su un tastierino che si trovava li di fianco.

Chiusa la porta dietro di noi ha acceso le luci e ci siamo ritrovate in una stanza che difficilmente avrei potuto immaginare trovarsi in un parcheggio sotterraneo!

Era totalmente nera e dal basso soffitto pendevano due lampadari di cristallo.

A terra una soffice moquette dello stesso colore.

In un angolo vi era un divano con poltrone rosse in pelle e dalla parte opposta,su un piano rialzato,un angolo bar dove lui si è subito diretto invitandoci ad accomodarci su degli alti sgabbelli in ferro e pelle.

“…allora…quale drink posso preparare per queste meravigliose signorine…. ?” ci ha chiesto galantemente

“…beh…ecco…io penso di aver gia’ bevuto parecchio…e poi…non bevo di solito superalcolici….” ha risposto Federica

“….Fede…guarda che il dottore fa dei drink buonissimi….e non per niente forti….” sono intervenuta io sapendo che sicuramente un po’ di alcol in piu avrebbe facilitato lo svolgersi degli eventi di quella serata…hihihii….

Federica si è convinta e il dottore ci ha preparato due cocktails che abbiamo iniziato a sorseggiare rimanendo sedute sugli sgabbelli.

“….prima di proseguire con la nostra serata sistemiamo le questioni pratiche….ecco questi sono per te Federica…” e cosi dicendo ha appoggiato una piccola busta marrone sul bancone del bar

Federica l’ha osservata per un attimo imbarazzata per poi prenderla tra le mani senza aprirla.

“….gr…grazie dottore….”

“…che fai non la apri… ? “ gli ha chiesto lui raggiungendola dove era seduta ed accarezzandole una coscia

“…beh…ecco …lei è stato cosi generoso l’ultima volta che….”

“…ahaha….questa volta lo sono stato ancora di piu’….” le ha risposto facendole l’occhiolino e accarezzandole una guancia

Tra me e me ho pensato che dentro quelle busta ci dovevano essere almeno duemila euro visto che la volta precedente gliene aveva dati 1500….ero decisamente compiaciuta di quanto apprezzasse la mia cuginetta…hihihiih….

“….che ne dite ora di farmi vedere meglio cosa c’e’ sotto questi bellissimi abiti ? “ ha proseguito accendendo la musica e andandosi poi a sedere sul divano di fronte a noi finendo di sorseggiare il suo drink

Federica è rimasta per un attimo imbambolata con in mano ancora la busta.

“….appoggiala qui Fede….” le ho detto sottovovoe prendendola per mano e portandola davanti al dottore

Ho inziato a muovermi sensualmente al ritmo della musica jazz che il dottore aveva scelto ed ho silenziosamente invitato Federica a fare lo stesso.

I suoi fianchi hanno preso lentamente a muoversi seguendo i miei movimenti.

Le mie mani hanno raggiunto i bottoncini della camicetta iniziando a sbottonarla.

Federica.dopo aver tolto la giacchetta,ha fatto lo stesso e dopo poco ambedue le camicette erano a terra.

Ho colto la sopresa nel suo sguardo quando ha visto che non indossavo il reggiseno.

Anche le nostre gonne hanno fatto la stessa fine.

“….vieni qui piccola…” ha detto a quel punto il dottore prendendo per mano Federica avvicinandola a pochi centimetri da lui

L’ha fatta girare per un momento.

“….mmmm….hai un culetto meraviglioso e questo perizoma lo esalta alla perfezione ….” le ha detto afferendole un gluteo per saggiarne la marmorea consistenza.

“….gr…grazie dottore….”

Praticamente la sua mano riusciva ad afferrarne piu della meta’…hihihi….

Poi l’ha fatta sedere a cavalcioni su di lui ed io mi sono seduta di fianco a loro sul divano.

Le ha accarezzato i capelli e poi le labbra con due dita.

“….ti va di farmi sentire queste labbra meravigliose… ? “ le ha chiesto

Federica dopo un breve momento di esitazione ha avvicinato le sue labbra a quelle del dottore dandogli un delicato bacio a stampo.

“…mmm…ancora piccolina…”

Si sono susseguiti altri tre morbidi baci.

“….ora fammi sentire il tuo sapore…e la tua lingua…come quando ti baci con il tuo fidanzato….” le ha chiesto mentre le sue mani erano nel frattempo scese a prendere possesso dei suoi glutei

Le labbra di Federica si sono avvicinate di nuovo a quelle del dottore e dischiudendosi le loro lingue si sono incontrate.

In pochi istanti quel bacio è diventato sempre piu appassionato.

Le mani del dottore hanno inziato a vagare fameliche lungo la schiena di Federica fino a raggiungere le spalline del reggiseno e a farle scivolare sulle sue braccia.

Ho pensato fosse il momento che anche io facessi la mia parte…hihihi….

Ho sganciato il gancetto del reggiseno che è scivolato giu sul suo ventre rimanendo appeso alle braccia.

A quel punto Federica ha fatto qualcosa che non mi aspettavo.

Ha spostato un braccio per sfilarlo del tutto e poi ha portato anche l’altro braccio intorno al collo del dottore continuando a baciarlo con passione.

Era evidente che fosse molto presa da quella situazione grazie anche all’aiutino alcolico e al fatto che di certo non era abituata a quel tipo di attenzioni da parte di Marcolino….hihihii….

“….mmmm…hai un sapore buonissimo…lo sai…. ? ” le ha sussurrato il dottore accarezzandole con le dita i capezzoli

“….gr…grazie…dotto….”

Lui ha ripreso subito a baciarla con passione e a massaggiarle le tette.

“….guarda Elisa che tette meravigliose….”

Mi ha detto poi il dottore porgendomene una.

“….s…si…dottore sono bellisisme….”

Le mie labbra si sono avvicinate istintivamente al suo capezzolo destro afferrandolo delicatamente ed iniziando a succhiarlo con passione mentre loro continuavano a baciarsi appassionatamente.

Con la coda dell’occhio ho notato come il bacino di Federica aveva nel frattempo preso a muoversi sensualmente sul cazzo del dottore ancora imprigionato nei suoi pantaloni.

“……piccolina…ce l’hai un soprannome… ?...intendo un nomigliolo con cui ti chiama il tuo fidanzato….” le ha di nuovo sussurrato

“…beh…si…ecco….lui…ecco…lui a volte mi chiama….pupetta….”

“….mmm…mi piace molto…ascolta pupetta…che ne dici di occuparti un po’ di me ora… ? Elisa ti fara’ vedere come…”

Federica ha acconsentito con un cenno di assenso del capo.

A quel punto lei si è accovacciata sul divano alla destra del dottore mentre io sono scivolata tra le sue gambe e aperta la zip dei suoi pantaloni in un attimo avevo fra le mani il suo salsicciotto gia’ bello duro.

Ero decisamente contenta di fare da “maestra” a mia cugina…hihihihi…

“…guarda bene pupetta….” le ha detto invitandola ad avvicinarsi per osservare meglio

Ho iniziato a leccargli la cappella tutta intorno e a stuzzicarla con dei brevi colpi di lingua.

Poi l’ho fatto scivolare lentamente tra le mie labbra spingendomelo fino in fondo in gola.

Quel ruolo da insegnante e la situazione nel suo insieme mi eccitava parecchio…hihihi….

Ho preso a spompinarlo con passione crescente facendo dei risucchi assurdi con la bocca;poi la mia testa ha preso ad andare su e giu’ sul suo cazzo con sempre maggiore intensita’.

“….bast….basta….cosi…adesso tocca a Federica ora…..penso che abbia visto abbastanza…giusto pupetta ? “ mi ha detto dopo un po’ interrompendo l’azione famelica della mia bocca

“…s…si….”

Federica si è avvicinata a lui prendendo il mio posto ma rimanendo sempre seduta in ginocchio sul divano al suo fianco

La sua mano sinistra ha afferrato con un po’ di difficolta’ il suo salsicciotto,non riuscendo a tenerlo del tutto.

Timidamente la sua bocca si è avvicinata alla cappella dandogli un delicato bacio a stampo.

“….mmmm….mi piacciono questi bacetti….ancora….piccolina….”

Ha proseguito per un po’’ con quei baci leggeri poi la sua lingua si è fatta piu audace andandola a leccare tutta intorno come aveva visto fare a me poco prima.

“….mmmm…infilatelo in bocca ora….pupetta….”

“….o….ok….ma non so se riesco ecco….a fare come ha fatto Elisa….”

Le sue labbra si sono lentamente aperte per accorglielo.

In effetti le dimensioni imponenti del cazzo del dottore mal si conciliavano con quelle della bocca di Fede….hihihi…

Con difficolta’ è riuscita infilarsi tutta la cappella in bocca e poi ha iniziato a muovere un po’ goffamente il capo su e giu’.

Il suo viso appariva in parte deformato dalla punta di quel salsicciotto che ora spingeva insistentemente sulla sua guancia dall’interno della sua bocca.

“….mmmm…ciuccia….ciuccia cosi….come fosse un gelato piccolina….mmmm….”

Ha iniziato a succhiare come le aveva chiesto e le sue guance ad incavarsi ritimicamente.

“…..mmmm….bravissima….cosi….ora segami….”

Ha preso a masturbarlo con la mano con cui lo teneva stretto,mentre la mano destra del dottore era nel frattempo scivolata fra le sue gambe ed aveva iniziato ad accarezzarle la micetta.

A quel punto il ritmo con cui lo segava è lentamente aumentato,era chiaro che anche quelle carezze stessero sortendo un effetto decisamente piacevole su di lei.

“….mmmm….pupetta se continui cosi tra poco ti sborro in bocca…..”

Federica a quel punto ha aumentato ancora di piu il ritmo di quella sega,la sua mano che appariva veramente piccola su quel salsicciotto enorme sembrava impazzita per la velocita’ con cui aveva preso a muoversi.

“…..cristo…che cazz…brava…brava….cosi…..cosi….ora…ora……ti schizzo tutto in bocca….cazzo…..sborrrrrrrroooooooooooo………”

Il ventre del dottore si e’ sollevato verso l’alto,ho notato la fronte di Federica aggrottarsi ed i suoi occhi chiudersi nel momento in cui lui esplodeva nella sua bocca.

“…mmmm…siiiii…continua…continua a segarmi….cosi…cazzo….mmmmm….” ha proseguito lui fno a che quella tempesta di piacere non si e’ esaurita

Poi con una mano le ha afferrato il mento e l’ha invitata a dischiudere le labbra

“….fammi vedere quanta te ne ho sparata dentro….” le ha detto

Federica ha aperto lentamente la bocca.

“….apri di piu’….di piu’….cosi….apri bene….cazzo….cosi….ora manda tutto giu’...” le ha poi detto soddisfatto

Federica ha richiuso le labbra e dopo un breve momento di esitazione ha ingoiato tutto il suo seme con una piccola smorfia del viso.

“….beh…ti è piaciuto pupetta ? “ le ha detto invitandola a sedersi di nuovo a cavalcioni su di lui

“…era….era tanto….”

“…cosa piccolina era tanto… ?”

“…ecco…il …suo….il suo sperma….”

“….vuoi dire la sborra ? “

“….si…ecco….è che non sono abituata a dire certe parole….”

“…te l’ho gia’ detto che quando sei con me non devi mai nascondere la tua bellezza e devi chiamare le cose con il loro nome….” ha proseguito continuando a sussurrarle queste parole sulle labbra

Federica ha fatto un cenno di assenso del capo mentre il dottore aveva ripreso ad accarezzarle la schiena ed il sedere

“…allora…cos’e’ che era tanta ? “

“….la sua….la sua sborra….”

A quel punto l’ha fatta alzare riposizionandola a cavalcioni sopra alle sue gambe.

“….molto bene….ora fammi sentire di nuovo il tuo sapore….” e cosi dicendo hanno ripreso a baciarsi

Le braccia di Federica hanno raggiunto nuovamente il suo collo e il suo bacino ha ripreso muoversi in una lenta danza sensuale sul ventre del dottore.

Era evidente che il dottor Franchi avesse intenzione di prolungare quella serata di piacere ed anche io volevo fare la mia parte…hihihi….

Mentre erano presi da quel bacio sono scesa fra le gambe del dottore,l’ho lentamente liberato da pantaloni e mutande e ho ripreso a spompinarlo,avvertendo minuto dopo minuto il suo cazzo riprendere vigore tra le mie labbra.

Mentre ero intenta in quell’azione potevo osservare come il sedere di Federica non smettesse di muoversi sensualmente su di lui.

Il filo del ridottissimo perizoma che avevo scelto per lei era ormai completamente sprofondato tra i suoi glutei

“….lo vedi cosa sta facendo Elisa….? “ le ha sussurrato

Federica si e’ girata per un attimo verso di me e una mia mano ha raggiunto il suo gluteo destro.
I nostri sguardi si sono incrociati per un momento.

Poi il suo volto e’ tornato su di lui e le dita della sua mano destra i sono intrecciate alla mia che era ancora li ferma sul suo sedere mentre continuavo a spompinare con passione il dottore.

“…si….la sta facendo eccitare….le sta facendo …un pompino….”

“….brava pupetta….ora sei pronta per sentirlo dentro di te…. ? “

“…non lo….non lo so….non l’ho mai fatto dottore…ho un po’ paura….” ha risposto lei non molto convinta

“….vedrai…sara’ molto piacevole….fai quello che ti dico ora….” le ha risposto baciandola di nuovo

“…ora sollevati un po’ sulle ginocchia….” ha proseguito

Poi ho visto la mano destra di lui spostarle il filo del perizoma da un lato e con la sinistra guidare la punta del suo cazzo per appoggiarla all’ingresso della sua micetta.

“….ora scendi lentamente giu’ con le gambe….”

Dalla posizione in cui ero ho potuto vedere come il cazzo del dottore sprofondasse lentamente e completamente a fondo nel ventre di Federica fino a che il suo sedere non era di nuovo a contatto con le gambe di lui.

“…ahi…” è scappato dalle labbra di Federica quando quel salsicciotto e’ arrivato a fine corsa dentro di lei

“…ora inzia ad andarre su e giu’ sul mio cazzo….scegli tu il ritmo….”

A quel punto sono risalita sul divano sedendomi di fianco a loro.

Le braccia di Federica erano strette forte al collo del dottore e il suo bacino ha iniziato un lento su e giu’ sul suo cazzo.

“…brava piccolina….cosi….” le ha detto dandole un leggero schiaffo sul sedere.

“…ora voglio sentire i tuoi meravigliosi piedini…togliti le scarpe….” le ha di nuovo sussurrato

Federica a quel punto ha nascosto il viso tra il collo e la testa del dottore iniziando a mugolare.
Prima con una mano e poi con l’altra ha sganciato i laccetti dei sandali, che prontamente l’ho aiutata a far scivolare a terra.

Le mani di lui hanno raggiunto i suoi piedi iniziando ad accarezzarli per poi afferrarle amebedue i glutei accompagnandola in quella danza.

“….brava…cosi piccolina….godi….ora sbattitelo dentro piu forte ….” le ha di nuovo sussurrato

A quel punto Federica ha iniziato a spingere con piu intensita’ e passione il bacino sul suo cazzo.
Le sue bellissime tette hanno preso a sobbalzare e la lunga collanina d’argento col crocifisso che aveva al collo a sbattere impazzita da una parte all’altra.

I suoi mugugni si sono fatti piu intensi e frequenti.

Era passato qualche minuto da quando quella intensa cavalcata era iniziata che il dottore l’ha per un momento interrotta.

“…ora pupetta stringiti forte a me… che cambiamo posizione….”

Appena lui si è alzato in piedi con ancora tutto il cazzo a fondo dentro di lei,Federica come una sorta di ragnetto si è agganciata a lui incrociando le gambe dietro la sua schiena e mantenendo le braccia intorno al suo collo.

L’ha adagiata con la schiena sul divano tenendole le gambe spalancate e piegate con le mani appoggiate all’interno delle cosce.

Ha ripreso a farla sua,con intensita’ sempre maggiore.

Il volto di Federica era madido di sudore e completamente stravolto dal piacere.
Le sue guance infuocate e suoi occhi chiusi.

Le ha sfilato l’autoreggente sinistra iniziando a succhiarle con passione le dita del piede sinistro mentre continuava a scoparla con passione.

Ero eccitatissima da quella scena.

Mi sono avvicinata a lei ed ho iniziato a stuzzicarle i capezzoli con le dita.
Poi le mie labbra si sono avvicinate al sinistro ed ho preso a succhiarlo intensamente.

La mano di Federica ha raggiunto il mio capo come per esprimere apprezzamento alle carezze della mia bocca.

I nostri sguardi si sono per un attimo incrociati e le nostre bocche raggiunte.
Doveva essere un bacio ma a quel punto il dottor Franchi ha preso a scopare Federica come una sorta di toro infuriato tanto che le nostre labbra facevano fatica a rimanere unite.


“…..cristo…..sto per sborrare…cazzo…..mmmm……voglio sborrarvi su quella facce da zoccolette che avete….mmmmm…..”

Mi sono sdraiata di fianco a Federica appoggiando la mia testa vicino alla sua.

“….ci …ci schizzi tutto in faccia….dottore….” gli ho detto eccitata

“….si cazzo….pupetta….spalanca la bocca….mmmm…” ha risposto lui eccitatissimo sfilando il cazzo dalla sua micetta e inziando a smanettarlo all’impazzata a pochi centimetri dai nostri visi

Non abbiamo fatto in tempo ad aprire le nostre bocche che il dottore ha cominciato a schizzare.

I primi getti hanno colpito Federica sulla fronte e parte del viso gli altri hanno raggiunto la mia bocca spalancata.

Il dottore provato da quel godimento si è seduto lasciandosi cadere sulla poltrona dietro di lui.

“….cazzo…che sborrata….” ha detto evidentemente esausto


“….se volete in fondo alla stanza c’e’ un bagno per darvi una rinfrescata….” ha poi aggiunto


Abbiamo raccolto i nostri abiti e ci siamo dirette al bagno.

Mentre ci rivestivamo davanti allo specchio i nostri sguardi si sono incrociati,sorridendoci silenziosamente.

“….oddio Eli…ma che ho fatto ??...io non sono cosa mia sia preso…lo sapevo che non dovevo bere! ti rendi conto ?? “ mi ha detto Federica disorientata dopo che ci eravamo rivestite e stavamo per uscire

“….sei stata bene….? ” le ho chiesto

“….si….ma ecco….”

“…e allora di cosa ti preoccupi ? ….lo sai che nessuno sapra’ mai di quanto accade in questi incontri…e soprattutto….e ancora non hai aperto la busta che il dottore ha preparato per te…”

“….cavolo!....me l’ero dimenticata !....oddio….ti rendi conto come sto ??”

Abbiamo riso divertite per un attimo.

“…dai andiamo…non facciamo aspettare oltre il dottore….” le ho detto sottovoce

Lo abbiamo raggiunto all’angolo bar dove ci stava aspettando fumando un sigaro.

“….pronte per rientrare… ? “

“….si…si…dottore…”

“….Federica….non dimenticare la tua busta….ahahah….” le ha detto divertito lui incamminandosi verso la porta

Federica l’ha raccolta dal bancone dove l’aveva lasciata appoggiata e l’ha infilata nella sua borsetta.

Arrivati alla nostra auto il dottore prima di lasciarci ha chiesto il numero di telefono a Federica.
Dopo che è andato via siamo rimaste per un po’ a parlare nella mia auto.

“…visto ?…ti ha chiesto anche il numero….” le ho subito detto maliziosa

“….si…Eli….e non so cosa fare….stasera è stato tutto come una specie di sogno….cioe’ sono stata bene….pero’ capisci mi sento veramente in colpa con Marco…”

“….a riguardo ti ho gia’ detto quello che penso…comunque forse è il caso che intanto apri quella busta….” le ho risposto

Federica l’ha tirata fuori dalla borsetta e aprendola è rimasta senza parole.

C’era una mazzetta di biglietti da 50 euro.
Ha preso a contarli sempre piu’ incredula e alla fine erano 1800 euro!

“….Eli…oddio….ma sono 1800 euro!....”

“….cosa ti avevo detto ? “

“….non riesco a crederci…ma a te non ha dato nulla ? “

“…non ti preoccupare….con me il dottore è sempre stato molto generoso….e sono sicura che continuera’ ad esserlo anche in altre occasioni….”

Ci siamo salutate con un morbido bacio sulle labbra con la promessa di risentirci nei giorni seguenti.

Elisa il Lunedi successivo mi contatto’ per ragguagliarmi sulle ultime novita’.

“…buongiorno capo!....ho news interessanti…hihihi….il dottore ha contattato Federica….”

“…azz….gli è piaciuta parecchio la tua cuginetta….”

“…si…hihihi….se vuoi ti giro i messaggi che ci siamo e si sono scambiati….”

Dopo poco mi sono arrivati in copia le loro conversazioni.


La prima era quella tra Elisa e Federica.

“….ciao Fede come stai ? “

“….bene…anche se sempre un po’ scombussolata….Domenica a messa non ho potuto non confessarmi con padre Ruggero….”

“…e che gli hai detto… ??“

“….beh ecco….sono comunque rimasta sul generico….gli ho confessato che ho avuto un’avventura con un uomo molto piu grande di me….l’ho sentito decisamente turbato da quello che gli raccontavo….”

“….e ti credo….hihihihi…..”

“….mi ha dato 20 pater noster come penitenza….”

“….e poi ecco…stamattina mi ha scritto il dottore….”

“….e ? “

“….sono sempre piu confusa….faccio prima a girarti i messaggi….”


Poi iniziava la conversazione tra Federica e il Franchi

“….buongiorno pupetta….spero che tu sia stata bene Venerdi scorso ….”

“….buongiorno dottore…sono stata molto bene e la ringrazio ancora per quanto lei è stato generoso con me….pero’ credo che non sia giusto quello che sto facendo….ecco mi sento veramente in colpa con il mio fidanzato…come sa tra circa sei mesi dobbiamo sposarci….”

“….capisco Federica….come sai bene quello che accade nei nostri incontri rimane e rimarra’ sempre cosa riservata….comunque la scelta sta a te….di solito di fronte a ragazze che si fanno troppi problemi non perdo tempo….per me la questione si conclude li….comunque siccome tengo anche al fatto che tu faccia un matrimonio sereno ti posso fare una proposta….”

“…che….che proposta dottore ? “

“….proseguire con i nostri incontri esclusivamente per questi prossimi sei mesi,in cambio non dovrai preoccuparti delle spese del matrimonio,le copriro’ interamente io….ad una condizione pero’….”

“…che condizione dottore ?….”

“…dovrai essere a mia completa disposizione….”

“guarda….ora sono le 11.35….attendo una tua risposta per le 13…….” ha infine aggiunto senza darmi il tempo di replicare


Il messaggio successivo riportava come orario le 13.04.

“….eccomi dottore….mi scusi per il ritardo….ok…allora….”

“…cioe’ ? “

“….accetto la sua proposta….”

“….ovvero….? ”

“….beh…ecco….saro’ a sua disposizione per i prossimi 6 mesi,fino al matrimonio,come mi ha chiesto…”

“….molto bene….allora domani sera sei a cena con me….”

“…ah….ok….va bene…cerchero’ di organizzarmi….devo vestire in maniera elegante…. ?”

“….non eccessivamente….curata….e avendo attenzione per alcuni dettagli come ti ha insegnato Elisa….”

“…pero’….ecco volevo dirle che forse è meglio che non passi qui da me a prendermi….tra l’altro non so ancora i turni del mio fidanzato….”

“….ok….fatti trovare dal bar Ridolfi per le 19.30 di domani,passero’ a prenderti li….”


Da qui ricominciava il breve scambio di messaggi di Federica con Elisa.

“…insomma hai accettato alla fine….! “

“…si….e me ne vergogno un po’ Eli…ma ti rendi conto ?….ha detto che paghera’ tutte le spese del matrimonio,sono piu di 25000 euro e non dovro’ chiederli ai miei ne far fare quel finanziamento a Marco!”

“….ma certo Fede hai fatto benissimo!….e poi come hai avuto modo di provare sara’ anche piacevoole….hihihi….”

“….ahahah….stupidaaaa….e’ che devo abituarmi all’idea…comunque ascolta ora vado a fare qualche acquisto per la serata….posso contare sempre su di te Eli per confidarmi ? …per me è importante….”

“….certo Fede!...fammi sapere come va….”

“…ah… un ‘ultima cosa…ti scoccia se continuero’ a dire a Marco che quei soldi ce li presti tu in gran segreto da Carlo…? “

“….tranquilla…certo…Eli….”

“….grazie!!!!ok …a dopo allora ! “


Due giorni dopo Elisa mi giro’ copia dei messaggi in cui Federica le raccontava della serata trascorsa con il Franchi.



Scusa Eli se non ti ho piu contattato ieri per ragguagliarti sulle scelte di abbigliamento,ma ho avuto una giornata terribile all’universita’!

Comunque dato che il dottore mi aveva detto che non dovevo essere troppo elegante ho pensato di ritornare un po’ sul mio stile con qualche accorgimento particolare ecco…

Ho indossato una gonna plissettata blu poco sopra al ginocchio a cui ho abbinato una camicetta azzurra chiara,un maglioncino blu a V un po’ scollato e un paio di decolte’ nere tacco 10.

Sotto ho messo delle autoreggenti blu scure e come intimo un completino perizoma e reggiseno rosa.

Il dottore è passato a prendermi puntuale dove ci eravamo accordati.

Abbiamo fatto un viaggio abbastanza lungo per raggiungere il ristorante che si trovava ai Castelli.

Un posto molto bello,sai Eli di quelli dove si fanno grandi eventi,per un attimo ho pure immaginato che potesse essere adatto per il mio matrimonio….comunque….

Il dottore conosceva molto bene il proprietario che ci ha accolto con estrema gentilezza e ci ha fatto accomodare al nostro tavolo,piuttosto isolato in un angolo della grande sala principale.

Il ristorante era praticamente vuoto c’era solo un altro tavolo occupato da due signori,dalla parte opposta piuttosto lontani da noi che sembravano essere li per una cena di lavoro.

“….mi piace molto il tuo abbigliamento Federica….sei bellissima cosi….”

“….grazie dottore…non sapevo ecco…se le sarebbe piaciuto….visto che è un po’ piu' sul mio stile….”

“…e’ perfetto…” ha detto accarezzandomi una guancia con un dito

“….hai avuto cura dei…dettagli… ? “ ha poi aggiunto riferendosi evidentemente all’intimo.

Gli ho risposto con un sorriso imbarazzato.

“…molto bene…hai fame Federica ? penso sia il momento di ordinare giusto ? …..”

“…si dottore…a pranzo ho mangiato solo una snack alla sala mensa dell’universita ’’

A quel punto il dottore ha richiamato l’attenzione del cameriere che ci ha portato i menu e servito l’acqua.

Abbiamo scelto tre portate per uno,io ho preso come antipasto il crudo che come sai Eli adoro e inifine il dottore ha ordinato una bottiglia di vino bianco.

“….allora…che scusa hai inventato stasera al tuo fidanzatino ? “

“….fortunatamente era di turno….e gli ho detto che sarei andata al cinema con un amica che lui non conosce e poi saremmo andate a bere un drink…”

“….beh si fida molto di te…”

“….si…dottore….”

“…lo sai che in questi prossimi sei mesi dovrai raccontargliene parecchie di balle ? “

“….si…lo so…ma….ma dottore perche’ mi dice cosi… ? io gia’ mi sento tanto in colpa….”

“…e non devi….ora piccolina goditi questo magnifico crudo di pesce….” mi ha risposto vedendo arrivare il cameriere con i piatti e il sommelier per servirci il vino.

“…ottima scelta dottor Franchi…” si e’ complimentato il sommelier mentre apriva la bottiglia

“….e questa bella signorina….? Lo gradisce del vino ? “

“….s…si…grazie…” ho risposto un po’ imbarazzata al sommelier chiacchierone

“….ha visto che bella nipote che ho ?….e’ venuta a trovarmi dal sud e a visitare le bellezze della citta’ eterna….”

“….beh allora non posso che augurarle buona cena e la migliore permanenza possibile….conosco suo zio da tempo e so che sara’ un ottimo Cicerone….con permesso….” ha risposto,allontandosi poi.

“….dottore ma perche’ ha detto che sono sua nipote ? “ gli ho sussurrato

“….beh…innanzitutto cerco sempre di essere discreto….sai…una ragazza giovane come te….con un uomo della mia eta’ in un posto pubblico….e poi diciamo che mi piace anche giocare un po’…”

“…cioe’ dottore…. ? “

“….diciamo che per quanti apprezzi il fatto che tu ed Elisa mi diate del lei,cosa che in fin dei conti trovo anche opportuna e sensata,nel tuo caso specifico gradirei cambiare….”

Lo ascoltavo non capendo bene dove volesse andare a parare.

“…in questi mesi avrai delle regole da seguire….ed una delle prime è che da questa sera tu non mi chiamerai piu’ dottore….ma zio….”

“….ma…ma perche’…cioe’ ? “

“…beh perche’ ho sempre avuto la fantasia di avere una nipotina bella e sexy come te….” ha risposto sorridendo malizioso

A quel punto sono palesemente arrossita,un po’ per il complimento e un po’ per il fatto che quella cosa mi sembrava veramente perversa ed imbarazzante.

“….grazie…ma…”

“…te lo dico subito Federica….a queste regole non potrai sottrarti,pena la fine del nostro accordo….d’altronde mi sembra di averti dimostrato di essere decisamente generoso …giusto ? ” ha aggiunto finendo in un unico sorso il vino che aveva nel bicchiere


Mi ha osservato silenzioso in attesa di una mia risposta,mentre il camerriere portava via i piatti degli antipasti.

“…va…va bene….dott…eh….zio….”

Mi ha sorriso compiaciuto.

“….lo sai…sei davvero bellissima vestita cosi….pero’ a me piacerebbe vedere anche quei dettagli di cui parlavamo prima….ora…” mi ha chiesto continuando a sorseggiare il vino.

“…come ora…zio ?? “ ho risposto agitata e preoccupata dalla sua richiesta

“…si…ora….” mi ha risposto con aria imperturbabile

Mi sono guardata per un attimo intorno e sincerandomi che nessuno ci stesse guardando ho sfilato il maglioncino a V appoggiandolo dietro la sedia ed ho poi sbottonato due bottoni della camicetta.

Il dottore si è fatto un po’ avanti sbirciando un poco nella mia scollatura.

“….che bel decolte’ che è ha la mia dolce nipotina….mi piace il colore rosa….pero’ io cosi non vedo bene….voglio vederlo meglio….” ha proseguito riappoggiando la schiena sulla sedia.

Era chiaro che voleva mi togliessi il reggiseno.

“…zio…ma come faccio ?? …ci sono delle persone laggiu’….” ho sussurrato

Si è voltato per un attimo in direzione dell’unico tavolo occupato.

“….quelli sono qui per affari e stanno dall’altra parte della sala molto lontano da noi….non ti preoccupare….”

Ho allungato di nuovo il collo nella loro direzione ed in effetti non ci avevano degnato di uno sguardo da quando eravamo arrivati presi come sembravano dalla loro conversazione.

Fortunatamente il reggiseno che avevo indossato era di quelli con una clip ad apertura veloce nella parte centrale sul petto ed una sopra ognuna della spalline.

Quindi sfilarlo sarebbe stato decisamente imbarazzante ma non cosi complicato.

“…va bene…zio….puoi controllare solo che il cameriere non arrivi….? ”

“…tranquilla….”

Ero agitatissima e super imbarazzata,il cuore mi andava a mille.

Ho aperto un altro bottoncino della camicetta e vi ho infilato la mano destra facendola scivolare all’interno per sganciare la clip centrale del reggiseno e quella della spalla sinistra,poi con l’altra mano ho aperto quella della spallina destra.

Il reggiseno e’ caduto lentamente lungo le mie spalle e velocemente l’ho sfilato fuori tenendolo tra le mie mani ed incrociando per un attimo lo sguardo compiaciuto del dottore.

Quel momento è durato pero‘ pochi secondi perche’ vedendo arrivare il cameriere con i primi,lui mi ha fatto cenno di metterlo via ed io velocemente l’ho riposto nella borsetta.

“….beh….ci siamo incantati ? “ ha detto ad un certo punto il dottore al giovane cameriere mentre serviva i nostri piatti

“…ehmmmm…mi scusi dottore….” e si è allontanato velocemente imbarazzato

“…gli si erano incollati gli occhi sulle tue tette….ahaha…” mi ha sussurrato divertito avvicinandosi a me

Il mio sguardo è sceso immediatamente verso il basso e mi sono accorta che avevo lasciato la camicetta con tre bottoni aperti ed il mio seno dall’alto era sicuramente ben visibile.

Istintitivamente le mie mani si sono riaffrettate a chiudere quei bottoncini,ma il dottore mi ha fermato immediatamente.

“…cosa fai ?? ….”

“…zio…ma….ma….mi si vede il seno cosi’….”

“….e allora ? …te l’ho detto che non devi vergognarti di mostrare il corpo meraviglioso che hai….e che quando sei con come devi mostrarlo…sempre…ora riapri quei bottoncini…e mangia la tua pasta….”

Ho fatto come mi ha detto ed ho ripreso a mangiare i miei spaghetti gamberi e lime ( buonissimi!) sempre con l’incubo che da un momento all’altro arrivasse di nuovo il cameriere!

Cameriere che di i a poco e' tornato per portare via i nostri piatti e servirci il dolce.

Questa volta pero’ non si e' soffermato,evidentemente era rimasto bruciato dal fatto che poco prima il dottore l’avesse colto in fragrante a fissarmi i seni.

“….mi sembra manchi qualcosa che ancora non ho potuto vedere….” mi ha chiesto mentre avevo inziato a gustarmi il tiramisu’.

Voleva vedere che mutandine avevo indosso.

Mi sono guardata di nuovo un po’ intorno, poi ho fatto scivolare le mani sotto la mia gonna fino a raggiungere i bordi del perizoma facendolo scivolare lungo le mia gambe fino a sfilarlo del tutto.

Ha voluto che glielo passassi,l’ha osservato mentre per qualche secondo ne annusava l’odore e poi se l’è infilato in tasca.

“…hai un odore meraviglioso pupetta….”

“….gr….grazie zio….” ho risposto riprendendo mangiare il tiramisu’

Mi sentivo praticamente nuda,avvertivo il tessuto della sedia a contatto con il mio sedere e il mio seno sfiorare il sottile tessuto della camicetta.

Le guance erano in ebollizione.

“….fammi sentire i tuoi meravigliosi piedini ora….” mi ha chiesto appena il cameriere aveva portato via il dolce

Ho sfilato le decolte’ che avevo ai piedi ed ho allungato la gamba destra sotto il tavolo nella sua direzione.

Ho avvertito la sua mano raggiungere sotto il tavolo la mia caviglia,accarezzare dolcemente il mio piede e poi appoggiarlo,sul suo …eh….coso…

Di nuovo mi sono guardata intorno,nessuno si curava di noi.

Immaginavo volesse delle carezze e cosi ho cominciato a muovere lentamente le mie dita sulla patta dei suoi pantaloni.
Ho sentito che diventava…ecco…duro….ed ho proseguito.

“….pupetta…ora chiama il tuo fidanzatino….altrimenti si preoccupa’ no ? “ mi ha risposto facendomi l’occhiolino

“…ma ora…zio ? “

Ho preso il cellulare ed ho composto il numero di Marco,in quell’istante ho avvertito la mano del dottore tornare ad afferrare la mia caviglia per spingere il mio piede con piu decisione contro il suo…coso….sempre piu duro…..

Marco mi ha risposto quasi subito e mentre mi stava raccontando della sua giornata la mano del dottore ha iniziato a scivolare lungo il mio polpaccio per poi ritornare sul mio piede,accarezzandolo delicatamente.

Elisa mi sentivo veramente scombussolata ma quella situazione mi stava cominciando a piacere,è una cosa perversa lo so e me ne vergogno,Marco il mio amore era al telefono ed io stavo facendo quelle cose con il dottore!

Ma ad un certo punto non so neanche io perche’ ho allungato l’altra gamba sotto il tavolo e il dottore ha guidato anche il mio piede sinistro ad appoggiarsi li….

Ho preso a massaggiarlo con un po’ piu di coraggio proprio nel momento in cui Marco mi dava la buonanotte e mi diceva ti amo tanto,cosa a cui ho ovviamente ho replicato con ti amo anche io,perchè lo sai Eli ’ e’ veramente cosi.

“….questi piedini mi fanno impazzire pupetta….”

“….ora vai da quel signore alla reception e chiedigli la chiave del bagno privato al piano inferiore….aspettami li….” ha poi aggiunto

Ho rinfilato le scarpe,presa borsetta e maglioncino,e come da sue istruzioni mi sono fatta dare quella chiave.

Sono scesa al piano inferiore e una volta entrata ho chiuso la porta a chiave dietro di me.

Il bagno era decisamente spazioso aveva un lungo ripiano in marmo dove era incassato un grande lavandino e lungo tutto la parete vi era una specchio illuminato da piccoli faretti.

Non sapevo cosa sarebbe successo di li a poco,o meglio,in parte lo immaginavo...

Nervosamente ho osservato la mia immagine riflessa da quello specchio ed ho pensato di farmi trovare diciamo... ”pronta”....dal dottore.

Ho passato un filo di rossetto rosa sulle labbra e sbottonati i primi 4 bottoncini della camicetta sono rimasta in attesa.

I minuti sembravano non passare mai…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per ELISA LA MIA PRIMA SEGRETARIA PARTE 21:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni